domenica 27 aprile 2008

SETTIMANA INTENSA E POSITIVA

La settimana appena trascorsa è stata abbastanza intensa e positiva.
Innanzittutto sono finalmente certo che il problema al ginocchio è stato risolto; rimane il dubbio da cosa sia stato portato ma va bene così, sono contento che sia guarito e non voglio farmi troppe paranoie. Inoltre ho scoperto il potere curativo dell'argilla verde: miscelata con olio di Arnica e acqua si è dimostrata un ottimo antinfiammatorio naturale; chi volesse approfondire l'argomento con una veloce ricerca su Google può trovare molte utili informazioni su questa cura alternativa e soprattutto naturale. La consiglio.
Torniamo agli allenamenti, lunedì dopo la gara-allenamento di Domenica scorsa a Stupinigi ho corso 50' facili. Martedì avevano in programma con Enzo e Andres il lungo collinare ma poi si è deciso per la salita dura e pura che dalla passarella Maratona sul Po porta all'ingresso del Parco della Rimembranza sulla collina torinese. A me piace correre in salita nonostante non sia uno "stambecco" nato, ma questa salita più di una volta mi fa balenare nel cervello "chi me lo fa fare boia fauss...."; la particolarità di questa salita è che parte subito molto ripida e già ti fa capire a cosa vai incontro, poi la pendenza decresce un attimo per poi accentuarsi sensibilmente fino al punto di arrivo. Praticamente non si riesce ma a prendere fiato. Ottima la prova di Enzo e Andres che coprono i 4,3 km in 21'20'', io mi accontento di un 23'17'', soddisfatissimo perchè
nè in salita e soprattutto nemmeno nella ripida discesa sento fastidio al ginocchio.

Mercoledì si recupera con 15 km facili e Giovedì faccio, sempre in compagnia di Enzo e Andres, delle variazioni 1' + 1': fatico un pò ma le gambe girano abbastanza bene. Venerdì decido di partecipare ad una gara che si svolge a Torino in Piazza d'Armi, 6 km perfetti per provare a fareun corto veloce. In zona ritrovo incontro Spaghetto, con cui mi riscaldo e Andrea. Parto cercando di mantenere un ritmo regolare e brillante, copriamo per due volte il perimentro del parco e concludo i 6,5 km reali del percorso ad una media finale di 3'39''/km. Molto buona la prestazione di Spaghetto che spinto da insana euforia per la presenza dei genitori corre per quasi metà gara nel gruppetto dei primi e anche di Andrea che mantiene un'ottima media finendo con una bella progressione.

Subito dopo la gara parto per Mondovì dove ieri mattina ho corso facile e in leggera progressione per 35' sul mio circuito estivo collinare. Le gambe girano bene. Stamattina sveglia all'alba e da Mondovì parto per None dove si sarebbe disputata il 25° Memorial Ferraris, credo una della gare più longeve nel panorama torinese. Da anni non tornavo a None, qui da Allievo riuscii pure a vincere un anno. Altri tempi! Anche a None incontro Spaghetto con Paolino e Paolo G. con i quali mi riscaldo. Poco prima della partenza mi vedo con Andrea e con lui mi porto sulla linea di partenza. Oggi la distanza gara è di 11,6 km, un pò lunghetta attualmente per me ma voglio provare a farla sempre con l'intenzione di prenderla più come un allenamento di corsa media che come una gara. Parto tranquillo, penso tra me che se riesco a mantenere una media finale di 3'50'' va più che bene. Dopo il primo chilometro tranquillo sento però le gambe che scalpitano, corro facile e provo ad incrementare l'andatura.Sono nella scia di Spaghetto e intorno al 4 km lo aggancio, corriamo insieme aiutandoci a vicenda sul passo dei 3'40''/km. Recuperiamo qualche posizione e in compagnia di un'altro paio di atleti ci dirigiamo verso l'arrivo. Io mantengo il mio passo mentre Spaghetto allunga nel finale. Concludo ad una media di 3'42''/km e considerando tutto mi ritengo soddisfatto.
Certo c'è molto da lavorare, soprattutto sui ritmi, ma sinceramente dopo due mesi di stop credevo di ritrovarmi in una situazione pegggiore; segno ciò che la preparazione invernale effettuata è stata azzeccata.


domenica 20 aprile 2008

GARA ALLENAMENTO A STUPINIGI

Questa mattina mi sono recato a Stupinigi per fare un allenamento di corsa media. Qui infatti era in programma la corsa “Vivi il parco” e, per non allenarmi da solo al Valentino, ho deciso di parteciparvi anche se la condizione non è al top, curioso anche di vedere più o meno l’andatura che fossi riuscito a mantenere. Inoltre in gara si è aiutati psicologicamente dalla presenza degli altri atleti, cosa non da poco in questi casi di forma non perfetta.
Mentre cerco parcheggio rivivo mentalmente l’arrivo della Tuttadritta che proprio qui aveva il traguardo. Malinconicamente penso a come stavo bene in quel periodo e nel mentre mi scappa un sorriso.

Giunto in zona ritrovo trovo subito Spaghetto e Paolo G., li saluto e vado a iscrivermi. Vicino al gazebo delle iscrizioni incontro Andrea, che rimane contento quando gli comunico che oggi provo a correre.
Dopo un breve riscaldamento si parte. Cerco di non forzare subito troppo l’andatura, mi accodo a Spaghetto e a Paolo e con loro percorro il primo giro all’interno delle mura del castello; il loro ritmo però è leggermente forte per me, prendo il mio passo e li lascio andare. La gara prosegue poi all’esterno, nel bel parco che si estende dietro il castello. Il percorso è praticamente tutto su sterrato, reso pesante da due giorni di pioggia ma nonostante ciò è abbastanza corribile, basta stare attenti alle pozzanghere e a brevi tratti più fangosi. Io continuo con la mia corsa a un ritmo di circa 3’50’’ al chilometro, curo la respirazione e l’appoggio della gamba destra. A metà gara, poco prima del quinto chilometro, provo ad aumentare leggermente il passo; dopo qualche centinaio di metri capisco però che sto chiedendo troppo e prima di entrare in crisi rallento leggermente. Continuo così fino all’arrivo, finendo in leggera progressione.
Oggi ho corso senza tattica e senza l’assillo del cronometro, l’unico obiettivo era quello di correre in maniera regolare sperando di non avere fastidio al ginocchio. E così e stato; concludo a una media di 3'50'' al chilometro e in buone condizioni generali, non sono neanche stanco più di quel tanto. Mi ritengo quindi soddisfatto e mi accontento.
Finalmente ho riassaporato il gusto della gara. Anni fa sarei stato nervoso fino a che non fossi tornato ai livelli precedenti, adesso la prendo più con calma, in modo “zen” direbbe qualcuno…
La gara è stata vinta da Nicola Ciavarella su Prandi e Argenio. Nella seconda batteria, quella dei Master, ottima prestazione dì un sempre più in forma alpino Enzo Falco che vince facilmente su Valerio e Bertola: atleti che senza dubbio avrebbero detto la loro se avessero corso con noi. Tutti i risultati, e le foto, li potrete trovare a breve sul blog di Andrea.

martedì 15 aprile 2008

FOSSANO, MARATONINA DEGLI ACAJA

Domenica 27 aprile 2008 a Fossano si terrà la prima edizione della “Maratonina degli Acaja - Trofeo Cassa di Risparmio di Fossano”, destinata a diventare un punto di riferimento nel panorama regionale delle corse su strada. La competizione, organizzata dall’Atletica Fossano in collaborazione con il Comune, l’Avis Fossano e l’associazione “Sorridi con l’Arte”, sarà valida come unica prova del “Campionato regionale donatori Avis” e del “Campionato provinciale individuale Fidal” di maratonina per tutte le categorie. Il percorso si svilupperà su di un circuito cittadino di 7 km, da ripetere tre volte, interamente pianeggiante e asfaltato, veloce, panoramico, chiuso al traffico, con partenza e arrivo sulla spettacolare spianata di fronte al castello degli Acaja (e con animazione musicale live in più punti del tracciato).

La partenza è fissata alle 9.30 con qualsiasi condizione atmosferica. La gara sarà cronometrata dalla federazione italiana cronometristi con indicazione del tempo di passaggio al chilometro 7, 14 e 21,097. Ai nastri di partenza potremo ammirare anche atleti del calibro di Paola Sanna, campionessa italiana e vice-campionessa mondiale della 100 km, e Marco Olmo, il formidabile veterano (60 anni) di Robilante, tre volte vincitore della Maratona delle Sabbie. La maratonina sarà affiancata da una corsa non competitiva e da una prova di fitwalking, entrambe sulla distanza a scelta dei partecipanti di 7 - 14 o 21,097 km con un tempo massimo di percorrenza di 4 ore.

«Per la prima edizione - spiegano gli organizzatori dell’Atletica Fossano - prevediamo la presenza di almeno 500 partecipanti che, accompagnati dalle famiglie, invaderanno allegramente la città degli Acaia già dal giorno precedente la manifestazione». Oltre al pubblico che troverà spazio lungo il percorso, la manifestazione sarà arricchita dalla presenza di chi, al termine della gara, parteciperà alla “Pedala con l’Avis”. «Non sarà solo un evento sportivo - commenta l’assessore allo Sport Maurizio Bergia - ma anche una grande vetrina per la nostra città, le sue attrazioni turistiche e le sue attività produttive e commerciali. Per tutte queste ragioni, devo un grande grazie ai giovani volontari dell’Atletica ’75, che hanno svolto un lavoro davvero encomiabile. Anche la formula è molto bella: accanto alla competizione agonistica, infatti, si è dato spazio agli amatori e al fitwalking. Ci sono tutte le premesse, pertanto, affinché la giornata del 27 aprile si traduca in un grande spot per il mondo della corsa, aprendo magari anche le porte a quello che per ora è soltanto un sogno: quello di salutare l’arrivo (o la partenza) di una maratona tutta intera sotto l’egida delle Terre dei Savoia. Colgo infine l’occasione per ringraziare gli sponsor principali, Mondo Rubber, Fondazione Crf e Cassa di Risparmio di Fossano S.p.A., Avis, Egea, senza i quali non sarebbe stato possibile nemmeno dare il via al progetto».

Le premiazioni della gara competitiva si terranno alle ore 12.30 presso la zona arrivo. Oltre ai premi in denaro e in natura (quotidianamente agli organizzatori giungono proposte di aziende locali che desiderano inserire i propri prodotti nel premio di partecipazione che verrà consegnato a tutti i partecipanti), i primi classificati delle varie categorie riceveranno la maglia di campione provinciale Fidal di maratonina e di campione regionale Avis di maratonina. La società che avrà iscritto il numero maggiore di atleti vincerà il trofeo C.R.F. Inoltre saranno premiate altre 4 società Fidal e i primi 3 gruppi di fitwalking più numerosi con coppe e premi in natura. La premiazione dei gruppi di fitwalking avverrà all’arrivo dell’ultimo concorrente e comunque non oltre le ore 13.30. Per informazioni e iscrizioni consultare il sito http://www.atleticafossano.org, scrivere a mezzamaratona@libero.it o telefonare a Sergio Melogno (320/6436609), Andrea Giacosa (338/9899403), Sandra Masinara (328/4190655), Elio Rejnaudo (333/4765631).

http://www.campioni.cn/it/internal.php?cat_code=91

http://www.mezzamaratona.altervista.org/

lunedì 14 aprile 2008

FOTO MARATONA DI TORINO

Sette giorni dopo la Vivicittà le strade di Torino sono state nuovamente calpestate da migliaia di scarpette da corsa.
Ieri infatti si è corsa la Turin Marathon. Una bella giornata primaverile ha accolto i circa 2300 iscritti alla maratona che tra altro ha visto il ritorno sulla lunga distanza di Gelindo Bordin, vent’anni dopo l’oro olimpico di Seul; buona la sua prestazione pochi minuti sopra le 3 ore.
Con ieri si è anche concluso positivamente il tentativo di record di Enzo Caporaso, che consisteva nel correre 51 maratone in altrettanti giorni, battendo il precedente di
Dean Karnazes. Adesso sotto a chi tocca… bisogna correrne almeno 52!
Per quanto riguarda la gara dei top runner il successo è andato a Stephen Kibiwot, bissando quello del 2006; in campo femminile eccellente prova di Vincenza Sicari che, correndo pochi secondi sotto le 2 ore e 30’, ipoteca un posto in nazionale per le Olimpiadi di Pechino.
Tra i molti runner anche margantonio, ottimo peacer per le 3 ore. Alla gara avrebbe dovuto partecipare anche Guido, che però è stato fermato pochi giorni fa da un infortunio domestico, forza Guido sarà per la prossima!
Contestualmente alla maratona si è corsa per le vie del centro la StraTorino, in cui ha gareggiato Andrea.

Qui di seguito alcuni scatti, effettuatti in C.so Unità d’Italia poco dopo il 6° chilometro e in C.so Francia appena superato il 35°.

L'arrivo di Gelindo: