lunedì 30 giugno 2008

TRASLAVAL 2008, 2a TAPPA

Stamattina qualche dubbio mi assaliva, oggi si sarebbe corsa la tappa, secondo me, più difficile o comunque molto importante ai fini della classifica finale. Infatti il recupero è stato breve, abbiamo corso ieri alle 17 e oggi alle 9:30, e in più si dovevano affrontare 14 km tra salite e discese.

Con questi pensieri in testa, in compagnia di Andrea Basoli, Simone e Angelo ci rechiamo di buon'ora a Moena. L'aria è bella frizzante grazie al temporale notturno, ci aspettiamo quindi anche un piccola difficoltà aggiuntiva quale può essere il fondo bagnato, sulle pietre e sull'erba soprattutto. Poco alla volta il centro di Moena si popola con tutti i partecipanti al Giro, noi facciamo un breve riscaldamento e dopo le ultime raccomandazioni da parte degli organizzatori si parte.
Memore dalla gran fatica di ieri parto lentamente ma vedo che un pò tutti adottano la mia stessa condotta, pochi metri e iniziano le prime rampe. Ed ecco che quando credi di essere cotto a puntino e di pensare solo a concludere la tappa scopri che col tuo passo, seppur lento ma cadenzato inizi a oltrepassare gli atleti davanti. Così mi è successo stamattina, sono salito bene ma soprattutto cercando di essere il più regolare possibile, più che fuori mi guardavo dentro, il rischio di andare fuori giri era alto. Corro quasi tutta la salita da solo, sull'ultima rampa un gruppo di escursionisti mi fa il tifo e dice una cosa dolcissima... "...undicesimo..." Undicesimo? Ma allora o sono saltati lì davanti o sto correndo benino. Non mi faccio prendere troppo dall'entusiasmo perchè sono solo a metà gara e mi aspetta ancora la parte più tecnica e dura: quasi mezzo chilometro di discesa in sentiero molto ripida e con pietre. Qui purtroppo le mie nulle qualità di trail runner mi fanno perdere tre posizioni, mi fa un pò arrabbiare il fatto di perdere sensibilmente in discesa ma è troppo tecnica e forse un pò di paura inconscia mi fa rallentare. Appena arrivati però a 4 km dall'arrivo la discesa diventa più dolce e su asfalto e la musica cambia, riaggancio superandoli i tre atleti di prima. Giusto nel finale vengo ripreso su un piccolo strappetto da uno che mi supera ma non ho proprio la forza di replicare, mancano 300 mt, la tappa è portata a casa e già penso a domani...

Da segnalare l'ottima prestazione di Andrea Basoli che, arrivando 3° assoluto agguanta anche la terza posizione in classifica generale preceduto solo dagli innarrivabili Zenucchi e Di Vico. Io nel mio piccolo dal 34° di ieri passo al 19° posto in generale.

2a tappa,
13,95 km in 1h07'05''.

domenica 29 giugno 2008

TRASLAVAL 2008, 1a TAPPA

Da poco più di un'ora ho concluso la prima tappa della mia prima partecipazione alla Traslaval, il Giro a Tappe della Val di Fassa.
Sto scrivendo dall'albergo a Pozza di Fassa, dopo una bella doccia ristoratrice!

Sono arrivato stamattina poco prima di pranzo e mi sono incontrato con gli amici del Runners Valbossa che molto gentilmente mi hanno fatto aggregare al loro gruppo. Dopo un pranzo leggero e un pò di relax in camera, alle 16 abbiamo iniziato a scaldarci, anche se oggi la temperatura era abbastanza calda. Fortunatamente prima del via il cielo si è rannuvolato donandoci un pò di frescura.
La partenza è stata data qui a Pozza, pochi metri dal tendone che funge da quartier generale del Giro.
Alle 17 fuoco alle polveri.

Com'è andata... beh, sapevo che i percorsi, o meglio, le altimetrie non erano adatte alle mie capacità corsaiole e infatti oggi ho fatto proprio tanta, tanta fatica.
Come si vede dal grafico qui sotto la pendenza era abbastanza importante, il fondo poi per la maggior parte sterrato complicava ancora di più i giochi soprattutto in discesa.
La salita è stata veramente dura, in alcuni punti ho dovuto procedere per alcuni metri al passo ma ancha la discesa per certi tratti era veramente tecnica. Come ho detto ho provato tanta fatica non tanto da un punto di vista muscolare, le gambe giravano abbastanza bene, quanto probabilmente dalla quota: si partiva da 1300 mt slm fino a salire sui 1700.
A parziale attenuante il fatto che come ho scritto sopra sono arrivato in zona solo in mattinata e di certo non mi sono acclimatato. Inoltre ho risentito di un dolorino alla schiena, forse dovuto al viaggio di quasi 400 km.

Comunque, nonostante la fatica e un attuale cerchio alla testa mi piace tutto; innanzittutto l'ottima compagnia e poi i posti di quest'angolo di paradiso terrestre. In ogni caso io sono già contento, vada come vada!

1a tappa,
10,27 km in 50'42''.

mercoledì 25 giugno 2008

NOTTURNA DI GRUGLIASCO

Ieri pomeriggio ho sentito telefonicamente il mio allenatore Germano per fare il punto della situazione e per chiedergli come organizzare quest'ultima settimana. Gli ho anche accennato al fatto che stasera si sarebbe disputata una garetta serale di poco più di 6 km vicino a casa e ha ritenuto che ci sarebbe stata bene.
In serata quindi mi sono recato a Grugliasco per disputare la "Notturna di Grugliasco" di cui me ne avevano parlato bene ma alla quale non avevo mai partecipato.
Discreta la presenza, ovviamente i pezzi da 90 c'erano quasi tutti e durante il riscaldamente uscivano come funghi... Gara tirata fin dalle prima battute ho pensato e così è stato.
Partiamo alle 20e15, la temperatura è ancora calda purtroppo e io il caldo lo patisco parecchio.
Al via scattiamo subito forte, dopo poche centinaia di metri mi trovo a inseguire il gruppetto dei più forti in compagnia di altri due atleti, sui nostri inseguitori abbiamo al primo chilometro una cinquantina di metri di vantaggio. La gara si sviluppa su un circuito cittadino da percorrere due volte, totalmente chiuso al traffico. Al secondo chilometro rallentano leggermente i due compagni delle prime battute di gara e rimango da solo, l'andatura è forse un pelo troppo forte per la mia condizione, corro i primi tre chilometri ampiamente sotto i 3'20''/km ma ci voglio provare. Nel secondo giro rallento leggermente il ritmo in modo da gestire la rimanenza di gara, patisco il caldo e ho la bocca completamente secca, purtroppo non era previsto un punto ristoro o anche solo spugnaggio sul percorso. Gli ultimi due chilomentri fatico parecchio, stringo i denti e riesco a concludere settimo assoluto ad una buona media di 3'21''/km.
Vince Giannone su Santachiara e Marson, poi Gioda, En Naour, Ciantia e io.
Posso dire di essere soddisfatto, e adesso lo dico: da Domenica mi frullava in testa che quel 3'33'' a Caselle non andava bene, volevo convincermi sul campo che valevo meno perchè si sà che noi runner quando c'è qualcosa che non va ci rimurginiamo sopra e io volevo andare alla Traslaval tranquillo mentalmente (tanto su quelle salite prenderò delle stonate....!).
Gara molto bella dunque, un plauso agli organizzatori per l'organizzazione, al ristoro finale abbiamo trovato the caldo e freddo, acqua naturale e frizzante, yogurt e biscotti. Anche il pacco gara, cumulabile per i premiati, valeva da solo i 5 € dell'iscrizione: dentro ho trovato una bella bottiglia di vino bianco del Friuli, una bottiglia di Gatorade, mezzo chilo di pasta e un dopobarba. Va beh Albanesi mi classificherebbe come sacchettaro... ma va bin pareji...

domenica 22 giugno 2008

ALLENAMENTI SETTIMANA 16-22/6

Questa settimana ho corso discretamente bene, ho patito un pò il primo caldo dopo un mese e mezzo di pioggia. In ogni caso è stata l'ultima di carico per poi recuperare per la Traslaval.

Lunedì 16: non riesco a correre per impegni da lavoro, riposo.
Martedì 17: faccio girare le gambe con un'oretta di corsa facile in compagnia di Andres.
Mercoledì 18: in programma ci sono le ripetute: 6X1000 mt recuperando 600 mt in corsa blanda (in 4'00''). I parziali: 3'16''-3'13''-3'14''-3'14''-3'21''-3'15''; le sensazioni non sono le migliori, oggi ho patito il primo caldo.
Giovedì 19: recupero il lavoro di ieri con un pò di corsa facile, ma non faccio più di mezz'oretta.
Venerdì 20: nel pomeriggio vado a Mondovì per il week end, corro la salita di 10 km che porta a Prato Nevoso e ritorno. Condizioni buone, salgo su bene e provo le nuove scarpe da trail (foto sotto) che ho acquistato per la Traslaval. Anche su asfalto si comportano molto bene così come in discesa.

Sabato 21: oggi corsa facile, sono piuttosto affaticato muscolarmente da ieri.
Domenica 22: gara a Caselle.

Km settimanali: 69,2.

GARA A CASELLE T.SE

Ieri sera ero fortemente indeciso se gareggiare stamattina o meno.
Venerdì pomeriggio ho fatto l'ultimo allenamento in salita e ieri lo sentivo tutto nelle gambe. Il caldo poi che si è manifestato tutto in volta mi hanno reso il recupero più complicato.
Alla fine avrei comunque dovuto fare un medio e per evitare di farlo da solo sono andato a Caselle.
Alle 8 sono sul posto è già la temperatura è calda ma soprattutto l'umidità è elevata. In zona trovo subito Mauro Fontana, forte atleta del GSPT Torino con cui scambio due parole; anche lui venerdì ha corso un allenamento in salita e si trova con le gambe non freschissime. Arrivano poi Sundance, Guido e Marco Vallerin e anche con loro chiacchiero volentieri qualche minuto. Oggi il riscaldamento sarà ridotto al minimo sindacale.
Alle 9e15 partiamo, risco a posizionarmi in seconda fila e parto bene. I primi due chilometri li corro bene, mi sento stranamente reattivo e provo a tenere il gruppetto degli immediati inseguitori scortato da Marco. Poco dopo però la stanchezza inizia a presentare il conto, riesco comunque a non perdere posizioni anche se faccio fatica a correre. Al sesto tiro definitivamente i remi in barca, mi manca l'aria. Il tasso di umidità è veramente alto e concludo un pò sulle gambe questa gara.
Alla fine mi sono classificato 9° assoluto e sono riuscito a mantenere una media finale di 3'33''/km. Oggi non ho corso benissimo, non tanto per il ritmo quanto per le sensazioni, ma ne ero cosciente che ciò poteva accadere. Piccola consolazione anche gli altri atleti con cui ho parlato nel dopo gara mi hanno confermato di aver patito il caldo.
Adesso arriva una bella settimana di scarico, voglio arrivare fresco per la Traslaval.

venerdì 20 giugno 2008

TRASLAVAL, LE TAPPE

Sul sito della Traslaval sono state pubblicate le altimetrie e la descrizione delle tappe che andremo ad affrontare, che riporto qui sotto dettagliatamente:

29/06/2008 - 1ª tappa
Località: Pozza di Fassa - Gara in linea su percorso assolutamente inedito, attraversando le frazioni di Ronch e Moncion, ai piedi delle Torri del Vajolet.
Partenza ore: 17.00
Lunghezza: 9000 m.

Nella decima edizione, Pozza di Fassa ospita la tappa d’apertura con una prova in linea che porterà i concorrenti per la prima volta attorno le frazioni di Moncion e Ronch ;dopo aver affrontato la prima salita che porta verso Gardeccia e le Torri del Vajolet, si abbandonerà la strada per prendere una nuova forestale ai piedi dei bellissimi dirupi del Larsech. Nel tratto in discesa, non è possibile non fermare l’occhio sul Gruppo del Sella o, dall’altra parte, sulla pista dell’Aloch sotto Cima Undici e Cima Dodici.

30/06/2008 - 2ª tappa
Località: Moena - Strade forestali regolari, con un punto a metà percorso di discesa impegnativa per pendenza.
Partenza ore: 09.30
Lunghezza: 14000 m.

La tappa di Moena si snoda su un percorso ondulato, molto panoramico e comunque impegnativo; è la tappa del Giro delle Malghe, con il transito nelle frazioni di Peniola e di Medil, posti incantevoli dove non è possibile non lasciare un pezzetto di cuore. Lungo il percorso non mancheranno certo le salite da spezzare il fiato, ideali per scremare il gruppo, mentre le discese saranno alla portata di tutti, soprattutto mirate a non assistere a spiacevoli infortuni. I sentieri sono larghi e ben battuti, per una lunghezza complessiva di circa 14 km.

01/07/2008 - 3ª tappa
Località: Soraga - Prova a cronometro individuale su saliscendi. L'ideale per rimettere in gioco le posizioni di classifica.
Partenza ore: 09.30
Lunghezza: 9000 m.

Ma ecco la novità del 2008: una cronometro a metà settimana, per rimettere in gioco le sorti della classifica. Partenza del gruppone con apertura delle corse con la coda della classifica e, quando si entra nel vivo, una pausa anticipa la prova ad INSEGUIMENTO. Prenderà il via il primo della classifica, mentre il secondo partirà con il distacco accumulato nelle prime due tappe, e così via con il terzo, il quarto… L’arrivo sarà spettacolare, perché chi, tra loro, taglierà il traguardo per primo, sarà di fatto il leader provvisorio della classifica generale.

02/07/2008 - Riposo

03/07/2008 - 4ª tappa
Località: Campitello di Fassa - Percorso a mezza costa sopra gli abitati di Fontanazzo, Campestrin e Mazzin.
Partenza ore: 09.30
Lunghezza: 10000 m.

In una settimana che mette a dura prova la resistenza dei concorrenti, ecco finalmente un po’ di respiro prima di affrontare l’ultima giornata con arrivo in quota. Il percorso è molto suggestivo, a mezza costa sopra gli abitati di Fontanazzo, Campestrin e Mazzin, dove è previsto il giro di boa per l’ultimo allungo semi-pianeggiante lungo il torrente Avisio. In mezzo ai boschi, nella prima parte di gara, un guado di un torrente rappresenta da molte edizioni una particolarità speciale, e molte immagini fotografiche sono state fermate dagli obbiettivi dei fotografi.

04/07/2008 - 5ª tappa
Località: Alba di Canazei - Conca del Ciampac - Gara in salita su sentieri e strade forestali con arrivo in quota a 2.142 mt. Slm.
Partenza ore: 09.30
Lunghezza: 13000 m.

La conca del Ciampac propone in questa decima edizione della Traslaval, il mitico “Tappone”, gara con arrivo in quota a 2.142 metri.

mercoledì 18 giugno 2008

TRASLAVAL -10

Mancano ormai solo più 10 giorni alla partenza della prima tappa della 10a TRASLAVAL che si svolgerà in Val di Fassa dal 29/6 al 4/7. Questa per me sarà la seconda esperienza in un giro a tappe, l'anno scorso ho infatti partecipato alla seconda edizione del Tour Langhe e Roero. Sicuramente la Traslaval sarà molto più impegnativa, sono previste infatti 5 tappe per un totale di 55 km, ma soprattutto i dislivelli da affrontare saranno importanti.
Per impegni inderogabili partirò domenica mattina sul presto per recarmi a Pozza di Fassa, dove incontrerò il mio forte amico Valbossino Andrea Basoli che molto gentilmente mi ha fatto aggregare alla sua squadra per il soggiorno in albergo.
Che dire di più... non vedo l'ora che inizi quest'avventura, sono veramente emozionato e carico anche se sò che potrò avere delle difficoltà dovute sia alle salite (Augusto ce l'ha farò...!) e sia alla preparazione tirata per i capelli dopo l'infortunio di quest'inverno. Ma in ogni caso sarà una bella esperienza, i posti sono stupendi e alla fine vado a fare quello che mi piace di più... correre!

Copio/incollo il comunicato stampa ufficiale dell'organizzazione:

Quando manca ormai poco più di un mese al via, la Traslaval, corsa podistica a tappe della Val di Fassa, toglie definitivamente i veli alle cinque tappe dell’edizione numero 10, quella dei primi due lustri di storia, in programma dal 29 giugno al 4 luglio prossimi.
Tracciati che presenteranno non poche novità, cercate e trovate dall’ideatore della corsa, Stefano Benatti, nell’intento di offrire nuovi scenari ai tanti concorrenti in gara.
La Traslaval 2008 prenderà il via nella giornata di domenica 29 giugno da Pozza di Fassa, con una gara in linea su un percorso inedito, che proporrà per la prima volta il passaggio dalle frazioni di Ronch e Moncion, ai piedi delle Torri del Vajolet. Una frazione di 9 km, dei quali i primi 2 pianeggianti, ad anticipare la prima salita della settimana, quella che condurrà i concorrenti verso Gardeccia e le Torri del Vajolet, con successivo e suggestivo passaggio sotto i dirupi del Larsech. Quindi, un tratto in discesa con viste sul Gruppo del Sella, prima del finale, pianeggiante.
Queste le caratteristiche della tappa d’avvio, che precederà la seconda frazione (30 giugno), con partenza da Moena. Una tappa di 14 km, caratterizzata da un percorso ondulato, panoramico ed impegnativo al tempo stesso. Sarà la giornata del “giro delle malghe”, con transiti dalle incantevoli frazioni di Peniola e Medil. Un tracciato misto, con salite capaci di fare selezione e discese invece piuttosto agevoli, mentre per quanto riguarda il dislivello, dopo la partenza data da quota 1130 metri, si arriveranno a toccare i 1600 metri.
Un’altra grande novità di questa decima edizione arriverà poi con la terza tappa (martedì 1 luglio), la nuovissima cronometro individuale con partenza ad handicap, che non mancherà di regalare spettacolo ed un bello scossone alla classifica. Una cronometro di 9 km che vedrà gli atleti prendere il via da Soraga con i distacchi accumulati nelle due tappe precedenti. Una formula che sarà garanzia di spettacolo, in quanto il primo concorrente a tagliare il traguardo sarà anche il nuovo leader della classifica della Traslaval.
Una fatica alla quale, mercoledì 2 luglio, farà seguito un meritato giorno di riposo per i podisti, che riprenderanno invece ad accumulare metri di dislivello il giorno seguente, giovedì 3, con la quarta e penultima frazione, la quale scatterà da Campitello di Fassa, importante stazione turistica sia invernale che estiva, dominata dalle vette dolomitiche del Sassolungo.
Una tappa di 10 km, anch’essa non priva di novità in quanto, dopo i collaudati passaggi dalle frazioni di Pian e Croush, s’inerpicherà fino a quota 1900, una rampa impegnativa inserita proprio quest’anno, a precedere l’altrettanto nuovo tratto di percorso che si snoda verso la Val Duron, ai piedi del Sassolungo, prima del rientro a Campitello, sede pure dell’arrivo.
A quel punto, l’ultima parola spetterà al giudice supremo della decima edizione della Traslaval, la Conca del Ciampac con i suoi 2142 metri, un arrivo in quota che metterà la parola “fine” sulla corsa. Si partirà da Alba di Canazei per poi affrontare i 13 km del percorso, quelli che porteranno sulle emozionanti vette del Ciampac e della sua conca innevata, in grado di offrire un panorama unico nel suo genere, a 360 gradi con vista su Marmolada, Sassolungo, Sella e Pordoi.
E sarà una vittoria per tutti. La vittoria di una suggestione che solo la Traslaval e la Val di Fassa sono in grado di offrire.
Per quanto riguarda il “parco atleti”, si sono già iscritti alcuni nomi di spicco del panorama podistico e della corsa in montagna. Tra i tanti, si nota il nome del laziale specialista dei 1500 su pista Davide Corsetti, il quale ha abbandonato la propria distanza privilegiata proprio per preparare la Traslaval. Assieme a lui, anche il toscano Cristiano Di Vico, atteso soprattutto nella seconda parte della competizione, e il bergamasco Emanuele Zenucchi, due volte sul podio della Trasalval e intenzionato a trovare il primo acuto.
Al femminile, invece, favori del pronostico per ora nelle mani della rumena Ana Nanu (seconda nel 2007), della padovana Marina Gorra, sempre protagonista in Val di Fassa, e della bolognese di Dobbiaco, Elena Casaro.
Info: www.traslaval.com

Seguirà a breve un post con il dettaglio di tutte e 5 le tappe.

(Fonte delle foto: NewsPower EOS, http://www.newspower.it/index.htm)

lunedì 16 giugno 2008

ALLENAMENTI SETTIMANA 9-15/6

Settimana corsa abbastanza bene, ho saltato però un lavoro di qualità per un principio di affaticamento.

Lunedì 9: corro il classico collinare dopo la gara. Condizioni veramente buone.
Martedì 10: per recuperare i due giorni intensi corro 47' di corsa facile.
Mercoledì 11: oggi proprio non ero in forma, stanchezza fisica e mentale. Provo a uscire ma faccio giusto 20' di corsa facile. Rimando il lavoro qualitativo a domani.
Giovedì 12: oggi un pò meglio, provo a fare le ripetute 3X2000 mt. Le corro discretamente bene, un pelo più lente rispetto a due settimane fa ma su un percorso più ondulato e recuperando meno (1000 mt in 5'45'' di corsa blanda). I parziali: 6'43''-6'42''-6'45''.
Venerdì 13: sono a Mondovì, esco e faccio 15 km di corsa lunga. Condizioni discrete.

Sabato 14: secondo lavoro qualitativo della settimana, oggi corro un bel medio di 15 km sul passo dei 3'42''/km.
Domenica 15: riposo per pioggia.

Km settimanali: 81,7.

martedì 10 giugno 2008

ALLENAMENTI SETTIMANA 2-8/6

Proseguono gli allenamenti in modo piuttosto intenso, le gambe rispondono bene e ci sono i primi miglioramenti:

Lunedì 2: è festa, mi trovo a Mondovì e dopo la gara di ieri a Rivoli vado a correre una salita lunga. Per l'esattezza da Frabosa Sottana a Prato Nevoso, 10 km per un dislivello di 740 mt. Questa è la salita che concluderà la tappa del Tour de France del prossimo 20/7, ha la stessa pendenza che incontrerò nella tappa conclusiva della Traslaval, là si arriverà alla conca del Ciampac, a quota 2150 mt slm. Totale tra andata e ritorno 20 km.

Martedì 3: riposo. Dovevo fare corsa facile, 40' ma non ho avuto tempo di uscire. Non importa.
Mercoledì 4: allenamento qualitativo, dopo 20' di riscaldamento sono in programma le ripetute: 6X1000 recuperando 600 mt di corsa blanda (in 4'00'') sul percorso del Valentino. I parziali dei 1000 mt: 3'21''-3'15''-3'17''-3'14''-3'14''3'10''. Condizioni buone.
Giovedì 5: dopo il lavoro di ieri faccio della corsa facile per 63' in compagnia di Enzo F.
Venerdì 6: oggi ho corso il misto: dopo 20' di riscaldamento faccio 4 km di corto veloce in 13'28'' (avrei limato qualche secondo ma ho divuto fare 3 inversioni a U perchè il Valentino in certi punti è ancora impraticabile) e poi 10 volte gli sprint in salita da 51'' dopo un recupero di 10' di corsa blanda. Condizioni buone, bell'allenamento.
Sabato 7: recupero il lavoro di ieri con poco più di 40' di corsa facile al Boschetto di Nichelino in compagnia di leprotti e scoiattoli.
Domenica 8: gara a Ciriè.

Km settimanali: 79.

domenica 8 giugno 2008

GARA A CIRIE'


Soddisfatto.
Oggi posso dire di essere abbastanza contento della gara che ho disputato.
Piccola premessa: la tabella che sto seguendo prevedeva per la giornata un medio, e anche l'allenatore mi aveva sconsigliato di gareggiare ma, un pò perchè il Valentino è impraticabile, un pò perchè alla Domenica non mi trovo ad allenarmi da solo, ho deciso di andare a gareggiare a Ciriè, sempre in ottica di avvicinamento alla Traslaval. Inoltre sapevo che qui avrei trovato gli amici blog-runner torinesi: Guido, Spaghetto, Andrea (ancora in veste di fotografo per i postumi di un intervento chirurgico), e Paolino che però era assente perchè ieri sera si è attardato ad un meeting di degustatori di birra: assaggia quella assaggia questa ha fatto le 2!
Ritrovo a Ciriè dunque, la partenza era prevista per le 9e15.
Dopo la formalità dell'iscrizione (simpatica la signora che non mi voleva dare il cartellino perchè aveva poche monete per i resti...) e i saluti ai vari amici incontrati, tra cui il grande Sundance, parto per il riscaldamento. La giornata minaccia pioggia, e il clima è molto umido. Lo stomaco mi borbotta leggermente per tutto il tempo, mi da fastidio, ma la gamba gira abbastanza bene. Tra me penso che dopo la settimana di carico che ho effettutato se corro a 3'30''/km c'è da stare contenti.
Sulla linea di partenza faccio il classico errore da pirla di rimanere indietro, nonostante sia a quasi 100 mt avanti la gente continua a portarsi avanti. A me non piace polemizzare, siamo tutti atleti che ci vogliamo innanzittutto divertire, ma chi si mette davanti e sa che corre a 4'30''...
Comunque, partenza complicata e per portarmi subito avanti faccio il primo mille a 3'17'', il primo tratto di percorso è nel centro storico ed è meglio non rimanere imbottigliati. Poi la gara continua su strade più larghe, il percorso non è velocissimo, subito una salitella impegnativa tra il 2° e 3° km che supero agevolmente poi un continuo saliscendi fino all'arrivo. Corro bene, in progressione, peccato solo che se non fossi rimasto attardato in partenza avrei corso insieme al gruppetto di atleti che vedevo lì davanti a 70-80 mt invece che correre quasi per tutto il tempo da solo.
Concludo i 9 km che mi segna il Forerunner ad una soddisfacente, attualmente per me, media di 3'28''/km. Per arrivare in classifica oggi però bisognava martellare pesante, c'erano tutti i T(r)op Runner della zona!
All'arrivo incontro il simpatico Mauro, compagno d'avventura a Castiglione e Stefano, fresco blog-runner.
Piccola nota tecnica sulle scarpe nuove da gara, le Adidas Adizero CS. Veramente ottime, leggere reattive al punto giusto e secondo me un gradino sopra alle precedenti Mizuno Aero. Un grazie a Marco V. che me le ha consigliate.

giovedì 5 giugno 2008

ALLENAMENTI SETTIMANA 26/5-1/6

Anche questa settimana mi sono allenato abbastanza bene, nel dettaglio:

Lunedì 26:
dopo la gara di ieri a Castiglione recupero con poco più di un'ora di corsa facile in compagnia di Enzo e Andrès.
Martedì 27: sento ancora un pò la gara di Domenica nelle gambe e decido per della corsa lunga.
Mercoledì 28: oggi va meglio, l'allenamento consiste nelle ripetute 3X2000 mt dopo mezz'oretta di riscaldamento. I parziali delle prove: 6'43''-6'38''-6'37'' recuperando 1 km di corsa blanda in 6'. Condizioni buone.
Giovedì 29: dopo il lavoro di ieri faccio della corsa facile per 43'.
Venerdì 30: oggi sarebbe stato in programma il misto 5 km + sprint in salita. Ieri sera però ho fatto tardi per una cena e stamattina corro un riscaldamento lungo di 40' seguito da un fartlek: 13X1' rec. 1' per un totale di 7 km a 3'48''/km. Corro in Piazza d'Armi perchè al Valentino è esondato il Po. Sensazioni abbastanza buone.
Sabato 31: sempre in Piazza d'Armi corsa facile.
Domenica 1: gara a Rivoli.

Km settimanali: 88,3.
Km mensili: 359,8.

domenica 1 giugno 2008

GARA A RIVOLI

Questo weekend il panorama delle gare in provincia di Torino prevedeva una manifestazione a Chieri, dove hanno gareggiato Paolino e Spaghetto, ed una a Rivoli ; quest'ultima scelta dal sottoscritto per la vicinanza a casa e perchè mi era stato riferito che il percorso era quasi completamente immerso nel bosco e leggermente mosso.
Stamattina quindi mi reco al Castello di Rivoli, dove era previsto il ritrovo e qui trovo l'Alpino Enzo Falco, con cui effettuo il riscaldamento.
Alle 9e30 si parte, il primo tratto è su asfalto e in leggera salita. Subito si stacca un gruppetto di atleti, io mi mantengo ad una ventina di metri nel gruppetto degli inseguitori con il mio amico Marco Vallerin. Dopo circa un chilometro imbocchiamo il sentiero della collina morenaica che sovrasta Rivoli e ci immergiamo nel bosco. Il fondo purtroppo è molto scivoloso per le recenti piogge che tanto danno hanno fatto qui a Torino e provincia, soprattutto tra il terzo e quarto chilometro è pressochè fangoso. La corsa quindi è un pò difficoltosa, il rischio di scivolare nelle curve e in discesa è alto, nonostante ciò riesco a recuperare su alcuni atleti che mi precedevano. A poco più di un chilometro dall'arrivo, sull'ultima salitella, ho un momento di difficoltà, mi sorpassano due atleti che però metto nel mirino e negli ultimi cinquecento metri in discesa li riprendo in volata e li precedo all'arrivo. Termino la gara in quinta posizione assoluta, ottimo secondo posto per Enzo, ad una media di 3'46''/km.
Peccato che la concomitanza con Chieri ed una gara prevista per domani sempre in zona abbia leggermente ridotto la presenza degli atleti, comunque sono abbastanza soddisfatto.

Tra ieri e oggi si è svolta la "100 km del Passatore", complimenti ad Andrea, 6° assoluto e a Jerome che conclude la sua prima esperienza in questa manifestazione al 26° posto con 8h53'30''. Peccato per Marco, che questa volta ha dovuto gettare la spugna. Sarà per la prossima Marco!
Erano anche presenti gli amici Alpini Galfione Domenico, 11h17'59'' e Prestipino Attilio, 17h49'43''.