tag:blogger.com,1999:blog-49867967078136321212024-02-19T07:22:19.851+01:00La grande corsae altre storie...franchinohttp://www.blogger.com/profile/13013530857705300759noreply@blogger.comBlogger389125tag:blogger.com,1999:blog-4986796707813632121.post-721914226833794252018-01-27T19:29:00.000+01:002018-01-27T19:29:03.843+01:00PROSECCO RUN 2017<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Dopo la nostra prima esperienza nel 2016 sulle strade di Vidor anche quest'anno insieme a Sarah abbiamo deciso di correre la <a href="http://www.prosecco.run/">mezza maratona</a> che in onore del prodotto locale più conosciuto e famoso ne prende il nome. Arriviamo in zona sabato pomeriggio, giusto in tempo per ritirare il pettorale e fare un giro in cantina ad acquistare del vino Prosecco da portare a Torino, prima di rientrare in agriturismo per cena.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Domenica mattina la giornata è fredda e tersa, svolgo un riscaldamento lungo per cercare di partire ben caldo ma i minuti di ritardo prima dello start vanificano in parte il mio intento. Si parte in prossimità della cantina La Tordera, una delle tante che toccheremo o attraverseremo in questa particolare gara che si sviluppa sulle colline adiacenti la cittadina trevigiana di Vidor.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Al via un primo gruppo di atleti si assesta in testa alla gara mentre io cerco da subito un passo facile ma soprattutto cerco di scaldarmi bene. Durante questi primi momenti di gara mi sento salutare da un atleta che mi raggiunge da dietro, è l'amico Tiziano Nandi! Ricambio con piacere i saluti e insieme corriamo un paio di chilometri sullo sterrato <i>zig-zagando</i> le buche in cui le pozzanghere sono ghiacciate per la temperatura rigida della notte.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Io sto bene e anche le gambe girano bene ma patisco un pò il freddo tanto che corro questi primi cinque chilometri in modalità <i>defrost </i>non ancora pienamente a mio agio. Il gruppetto che si era formato qualche attimo prima si avvantaggia poco alla volta nei miei confronti, la strada adesso su asfalto è in leggerissima pendenza a salire e insieme ai raggi del sole che inizia ad alzarsi riesce a farmi entrare finalmente in temperatura.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Appena percepisco questo nuovo calore la mia corsa diventa più efficiente e il ritardo che accusavo nei confronti dei miei diretti avversari incomincia a ridursi fino ad annullarsi una volta entrati in Colbertaldo grazie anche a un paio di attraversamenti tra vicoli e case che rallenta quelli davanti costretti alla fila indiana. Da qui iniziano le prime pendenze più importanti e io, ringalluzzito dall'essermi riportato sotto, creo subito scompiglio rilanciando l'azione e portandomi in testa al gruppetto per aumentare leggermente il ritmo.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">La fila si allunga e qualche atleta tra cui Tiziano perde contatto e io rimango in compagnia di due ragazzi che indossano una canotta rossa della stessa società locale, uno più giovane e uno più grande che corre con facilità e sembra che stia gareggiando per aiutare l'amico. La strada continua con un alternarsi di ondulazioni fino all'ingresso nella prima cantina che oltrepassiamo velocemente per poi continuare sul percorso che si sviluppa sulla zona più alta di queste colline.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Conosco il percorso, e sfruttando un tratto in discesa più accentuato ma molto ben corribile provo ad avvantaggiarmi quando mancano cinque chilometri all'arrivo. Il ragazzo più giovane che già vedevo essere al limite perde contatto in maniera piuttosto evidente mentre l'altro, più efficiente, rimane insieme a me e dà l'idea di aver ancora parecchie energie da spendere.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Siamo arrivati nel tratto in sterrato dove i percorsi della mezza e della camminata non competitiva si incontrano. Percepisco che il mi compagno di corsa stia per avvantaggiarsi e allora gioco d'astuzia e attacco bottone chiedendogli quanto abbia in mezza; scambiamo così due parole e per qualche centinaia di metri rimaniamo ancora insieme fino a che giunti in un punto stretto dove si deve oltrepassare un piccolo ruscello aumenta il ritmo e poco alla volta si allontana.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Manca oramai veramente poco, ho appena oltrepassato il cartello del km 19 e sto ancora bene. Mi volto più per curiosità che per sicurezza e vedo la canotta rossa dell'altro ragazzo in lontananza. Mi gusto queste ultime battute di gara, una breve ma impegnativa rampa in asfalto mi riporta sulla strada principale e da qui dopo aver accarezzato il maestoso campanile di Vidor percorro l'ultimo rettilineo che costeggia il centro polivalente in cui è posto l'arrivo.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">C'è Sarah, infreddolita per l'attesa avendo corso la distanza ridotta sui dieci chilometri, che mi aspetta per darmi il cinque, svolta a destra e l'arrivo sul traguardo una manciata di secondi sotto l'ora e ventun minuti.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Sono molto soddisfatto da questa mia gara che concludo in ottava posizione assoluta ma con un crono di un minuto e mezzo più lento dell'anno scorso. Le sensazioni però sono state buone e correre in un percorso scenografico come questo ha un suo valore aggiunto.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">La mia attività su Strava <i><a href="https://www.strava.com/activities/1300633671">qui</a>.</i></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><i><br /></i></span>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/xe-nMLneX9Q/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/xe-nMLneX9Q?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><i>(attenzione al minuto 3'38'')</i></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><i><br /></i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgtuWwMuT2FLaRdSTpWcFf19S5bAQ29_dRSElTWjoAK2AJ6WPCIuDWOncxV7nK3qC-V9jGH2u0cUC8_4bQGtpy1Tt0CYqZaxExD3w_U32f5OETr5Wf3n6mWiZAes2HOrniL0wAnpMBibHE/s1600/FRANK+PROSECCO+RUN+2017+1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="480" data-original-width="720" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgtuWwMuT2FLaRdSTpWcFf19S5bAQ29_dRSElTWjoAK2AJ6WPCIuDWOncxV7nK3qC-V9jGH2u0cUC8_4bQGtpy1Tt0CYqZaxExD3w_U32f5OETr5Wf3n6mWiZAes2HOrniL0wAnpMBibHE/s320/FRANK+PROSECCO+RUN+2017+1.jpg" width="320" /></a></div>
</div>
franchinohttp://www.blogger.com/profile/13013530857705300759noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-4986796707813632121.post-32205269939902505792017-11-28T20:23:00.001+01:002018-01-27T19:29:48.620+01:008a ECOMARATONA DEL BARBARESCO 2017<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">L'autunno è la mia stagione preferita e gareggiare in questi giorni è per me un vero piacere, le temperature calde dell'estate lasciano il posto a quelle più fresche e i colori della natura si accendono prima di spegnersi definitivamente in inverno.</span><br />
<br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><a href="http://lagrandecorsadifranchino.blogspot.it/2017/07/la-mia-val-di-fassa-running-2017.html">Dall'ultimo post dedicato al giro a tappe in val di Fassa</a> sono passati tre mesi in cui i miei allenamenti e gara hanno avuto un andamento altalenante. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">La settimana dopo il giro, durante una gara serale qui a Torino mi sono infortunato al piede destro, nulla di grave tanto che dieci giorni dopo ero al via insieme a Sarah alla Mapei Day Bormio-Stelvio. Alla partenza sapevo che ero in bilico tra l'azzardo e l'osare ma ci ho provato ugualmente, fino al cartello dei -6 km all'arrivo quando sono stato costretto ad alternare la corsa al passo per il riacutizzarsi del fastidio dovuto all'infiammazione. Agosto è trascorso così tra il riposo per guarire bene e la ripresa degli allenamenti nel pessimo clima afoso che ci offre la città di Torino.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">I primi di Settembre ho corso a Moena la Marcialonga Running, un altro tra i miei appuntamenti irrinunciabili, in una condizione di non ancora completa forma. A fine mese invece un mesto ritiro alla Hipporun di Vinovo corsa da malato.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">A ottobre sono finalmente risuscito ad allenarmi abbastanza bene riuscendo a dare un senso alle settimane di preparazione che mi ha proposto per l'inverno Germano e così il giorno 29 mi sono presentato sulla linea di partenza dell'ottava edizione della Ecomaratona del Barbaresco di Alba che ho corso sulla distanza più breve della mezza maratona; è stata la mia settima partecipazione a questa gara a cui sono molto affezionato avendone vinto tre edizioni e salito sul podio assoluto altre due. Domenica mattina la giornata ad Alba è serena e quasi calda, pronta a regalare al migliaio di iscritti divisi sulle due distanza una bella gara sul percorso che si snoda tra le colline delle langhe coltivate a vite; tempo di salutare i tanti amici che incontro ed è ora di partire! Allo sparo di pistola un primo gruppetto di avvia prendendo qualche decina di metri di vantaggio sui diretti avversari tra cui mi ritrovo anche io.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Il percorso lo conosco oramai a memoria e sfrutto i primi chilometri in piano per scaldarmi bene cercando di correre con facilità, le gambe girano bene e le primissime sensazioni sono buone. Mi raggiunge un gruppetto di atleti in cui ci sono tra gli altri l'amico Luca Giraudo ed Enzo, conosciuto recentemente all'arrancabirra. In questo periodo a differenza degli anni passati non sono ancora andato a correre una volta in collina e quindi sono completamente a digiuno di pendenze, ciò nonostante nell'affrontare la prima salita in asfalto che ci porta a ridosso della località Altavilla riesco a tenere un buon ritmo senza grosse difficoltà tanto da portarmi davanti ad allungare la fila. Scollinato su Altavilla una bella sterrata che ripercorreremo a ritroso negli ultimi chilometri di gara ci porta con una piacevole discesa ad attraversare le vigne che a causa della siccità di questo anomalo autunno sono diventate sabbiose. Dopo un breve zigzagare tra i filari si tira giù dritto per un discesa più ripida e qui pago un pò, perdendo qualche decina di metri dalle <i>capre</i> che danzano sulle punte, non prendo rischi e mi adeguo, sapendo che il tratto a venire sarà a me più favorevole.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">E infatti nel bel sentiero che costeggia il fiume Tanaro il gruppetto si ricompatta, si rifiata e si butta giù qualche battuta poi, ritornati sull'asfalto, è di nuovo gara e poco alla volta riesco nuovamente ad avvantaggiarmi correndo a buon ritmo la salita che ci porta fino al paese di Barbaresco. Qui c'è il solito passaggio va-e-vieni sulla via centrale del paese con il giro di boa ad abbracciare la bella torre medioevale, prima del bivio che separa il percorsi delle due distanze: a sinistra si continua per la maratona, noi svoltiamo a destra.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">La pendenza è favorevole e l'atleta che mi precede poco lì davanti mi fa cenno con la mano di tornargli sotto per proseguire insieme ma non in questo momento ne ho la capacità, stiamo per affrontare un bel tratto sulla dorsale della collina che permette alla vista di spaziare a centottanta gradi sugli ondulati declivi ordinatamente rigati dalle vigne. La strada riprende a salire, corro col mio passo in maniera regolare ed efficiente, a differenza dell'anno scorso dove mi ricordo qui fui colto da un momento di difficoltà. Il ragazzo che mi precede guadagna progressivamente vantaggio, transitiamo dalla località Tre Stelle per poi ritornare sullo sterrato attraverso un vigneto in discesa. Discesa lunga prima su erba e nel tratto conclusivo più ripido in cemento, un vero frulla gambe che ci immette sulla provinciale appena asfaltata dove vengo raggiunto da Luca. Con lui affrontiamo l'ultima e più dura salita che ci riporta il località Altavilla da dove siamo passati a inizio gara. Cartello degli ultimi tre chilometri e giù in picchiata verso il traguardo che taglio mano nella mano con Luca. Si conclude così la mia settima partecipazione a questa gara in undicesima posizione, con la prestazione più lenta di sempre ma in linea con le mie attuali condizioni.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">La mia attività su strava <i><a href="https://www.strava.com/activities/1252590534">qui</a>.</i></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><i><br /></i></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhi_tRUbKHnxzBUPoseqF1oDhIKXvzkuUlwyL9DG5cLryDeJDJfSs_FYZ9fyi8Ud0y8Ik64TL8SrwMprRrhcfwmdu9tw_IRrOPSoNDSz4D_YzYj6bNIgjdcRFwj5W4dZAAq5S2zF18S3aU/s1600/ECOMARATONA+BARBARESCO+2018+1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1067" data-original-width="1600" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhi_tRUbKHnxzBUPoseqF1oDhIKXvzkuUlwyL9DG5cLryDeJDJfSs_FYZ9fyi8Ud0y8Ik64TL8SrwMprRrhcfwmdu9tw_IRrOPSoNDSz4D_YzYj6bNIgjdcRFwj5W4dZAAq5S2zF18S3aU/s320/ECOMARATONA+BARBARESCO+2018+1.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjXE5SFeheTsgQHxgWAkP_R5cRJAZ8leXBR23hlL9WiO6qHqFUtvu7RgQtri9uffvkGThasbkIgNS2g5iyyk1GnNl8ltKGCob0774S3YuomFn1KWG1Upc6lmk6vyCkou0S3Dq_yDhi2kSM/s1600/ECOMARATONA+BARBARESCO+2018+3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1067" data-original-width="1600" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjXE5SFeheTsgQHxgWAkP_R5cRJAZ8leXBR23hlL9WiO6qHqFUtvu7RgQtri9uffvkGThasbkIgNS2g5iyyk1GnNl8ltKGCob0774S3YuomFn1KWG1Upc6lmk6vyCkou0S3Dq_yDhi2kSM/s320/ECOMARATONA+BARBARESCO+2018+3.jpg" width="320" /></a></div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><i><br /></i></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/F5FJtI1bLoE/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/F5FJtI1bLoE?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
</div>
franchinohttp://www.blogger.com/profile/13013530857705300759noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4986796707813632121.post-21291332549756140482017-07-15T16:04:00.002+02:002017-07-15T16:04:31.759+02:00LA MIA VAL DI FASSA RUNNING 2017<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">L'ultima settimana di giugno i sentieri e le strade forestali della val di Fassa iniziano a prendere vita dopo il lungo periodo invernale grazie ai partecipanti della <a href="http://www.valdifassarunning.it/">Val di Fassa Running</a>, giro a tappe che quest'anno compie ben diciannove anni.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Ci vuole qualche giorno di tempo una volta tornato a Torino a buttare giù nella tastiera tutte le emozioni, le fatiche e le gioie vissute in questi sei giorni in un posto per me speciale e in compagnia di squisiti amici, ma cerchiamo di riprendere tutte le idee e di partire dall'inizio.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: red; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Domenica 25 giugno: 1a tappa Soraga, 13,8 km - 540 mt. D+</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">L'inizio ci vede domenica mattina impegnati a Soraga; il tam tam delle previsioni meteo rimbalzate sulle varie piattaforme di comunicazione digitali si concretizzano in una mattinata di pioggia incessante a carattere temporalesco che mette a dura prova gli organizzatori. Ma qui parliamo di gente di montagna avvezza alle condizioni difficili e tutto il programma si svolge senza grossi problemi.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Alla partenza, già tutti belli bagnati, superiamo il paese di Soraga e dopo avere attraversato la statale ci portiamo sulla pista ciclabile. Il ritmo è da subito allegro e i top runner presentati sul palco nella serata di benvenuto seguono il burundiano Celestin </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Nihorimbere </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">dato come il favorito alla vittoria finale.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Mentre percorriamo il ponte che portarci oltre l'Avisio un fulmine seguito immediatamente da un forte tuono si abbatte a qualche centinaia di metri in linea d'aria da noi, finendo all'incirca nella zona boschiva in cui ci stiamo dirigendo. Che dire, un inizio elettrizzante! Dopo circa un chilometro percorso sulla ciclabile inizia la lunga e unica salita del giorno, è una salita impegnativa ma corribile e con fondo regolare; mi piace molto e l'affronto con buon piglio.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">A fianco a me c'è il giovane e compagno di squadra Umberto Serra, scambiamo qualche parola fino a che il fiato ce lo concede e insieme corriamo appaiati per tutta la durata della strada forestale che si inerpica sui pendii di Cima Dodici.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Non c'è un vero e proprio scollinamento ma la pendenza diminuisce fino a diventare un veloce ondulato che ci porta in località Pociace, da qui alla nostra destra avremmo dovuto godere di un bel panorama sulla vallata e sulle punte del Catinaccio ma la giornata autunnale con pioggia e nubi basse ci impedisce tutto ciò. Poco dopo inizia la discesa, prima morbida molto facile poi la pendenza aumenta ma rimane sempre molto corribile.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">La conosco bene, sto bene e mi voglio divertire. Lascio andare le gambe e mi godo questa lunga picchiata verso il basso, il fondo sterrato bello compatto e bagnato offre addirittura un grip migliore che da asciutto. Umberto si attarda e rimango da solo a disegnare le traiettorie migliori. Scendo bene e tanto che poco alla volta mi avvicino fino a raggiungere l'amico Giuseppe Minici, appena agganciato gli chiedo se va tutto bene perchè mi stupisco di avergli recuperato tutto il distacco che mi aveva dato a salire e al suo cenno che è tutto a posto continuo per la mia strada che mi porta a sbucare di nuovo sulla ciclabile che ci porterà nei pressi del laghetto dove è posto il traguardo.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Concludo la prima tappa in tredicesima posizione assoluta con buone sensazioni generali, grazie anche a un percorso a me favorevole.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">La mia gara su strava <a href="https://www.strava.com/activities/1052993254">qui</a>.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div style="text-align: center;">
<span style="color: red; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Lunedì 26 giugno: 2a tappa Moena, 12,2 km - 520 mt. D+</span></div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Il secondo giorno di gara ci vede impegnati a Moena e il meteo è esattamente il contrario rispetto a sole ventiquattro ore prima. </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">La fata delle dolomiti, Moena, ci accoglie infatti con una giornata soleggiata e tersa, il cielo è di quel </span><i style="font-family: Verdana, sans-serif;">fassaner blau</i><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"> che solo qui puoi vedere.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Temo un pò la tappa di oggi dopo la <a href="http://lagrandecorsadifranchino.blogspot.it/2017/05/val-di-fassa-running-2017.html">ricognizione che ho fatto a maggio</a>, non tanto per la lunga salita verso Medil ma quanto per la discesa che per i miei gusti da stradista è già sul tecnico andante; inoltre, la seconda parte è stata modificata cosa che ha ne ha allungato il chilometraggio totale nonchè aggiunto una seconda discesa da prendere con le molle.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Alle 9 in punto si parte, quest'anno le partenze sono state anticipate tranne ieri di mezz'ora rispetto al consueto, e si corre subito sulla facile salita in pavè che dalla piazza centrale de Sotegrava ci porta a transitare davanti alla bella chiesa e poi al cimitero.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Lungo lo sterrato che taglia i prati della frazione Sorte riscendiamo verso il campo sportivo e da qui, dopo un breve momento di incertezza del gruppo di testa per una incomprensione tra i volontari segnavia e gli apripista in moto, imbocchiamo la lunga salita su strada asfaltata in direzione della piccola borgata di Medil soprannominato "il paradiso delle donne" in quanto ai tempi abitato solamente da uomini.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Salgo bene, mentre i top si avvantaggiano progressivamente io seguo il mio ritmo in compagnia di altri atleti più efficaci di me quando la salita è ripida. Organicamente sto bene, segno che ho recuperato bene l'impegno di ieri e questo mi da fiducia per il proseguimento della gara. Dall'asfalto passiamo su un sentiero che corre parallelo, ma più in basso, alla strada che riandiamo a imboccare proprio all'ingresso di Medil. Veloce sorso d'acqua al ristoro e ancora su dentro il paese che si attraversa in pochi istanti prima di prendere una carrareccia piuttosto sconnessa e ripida che ci inoltra dentro al bosco.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Mi raggiunge la prima donna, l'atleta Camilla Magliano della Podistica Torino che quest'anno si è presentata con un nutrito gruppo, la sua efficienza a salire è invidiabile. Nel bosco la pendenza poco alla volta si addolcisce per trasformarsi in un veloce <i>munta-e-cala</i> prima di arrivare a un traverso su prato in single track dove non mi trovo per niente a mio agio non riuscendo a vedere dove metto i piedi in mezzo all'erba. Terminato questo tratto incomincia la discesa che si presenta come un sentiero a gradoni lunghi e alti. C'è poco da fare, massima attenzione e si salta a balzi come i camosci,... va beh più o meno :-D Sverniciato da un paio di atleti che mi seguivano giungiamo finalmente sul pianoro dove sorge la malga Peniola, lasciamo lo sterrato per prendere l'asfalto che in discesa la collega a Moena. La pendenza è accentuata ma corribile, do fondo alle mie qualità di stradista e mi lancio nel tentativo di ricucire il <i>gap </i>di un centinaio di metri circa accusato nel tratto precedente.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Il mio impegno mi premia e in prossimità di malga Panna mi ricongiungo ai due atleti, ma non ho neanche il tempo di rifiatare che dopo una svolta a sinistra su una carrozzabile in terra rossa inizia la seconda salita.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Passo i due, "mi porta avanti col lavoro tanto mi riprendete in discesa" dico scherzando; loro, sorridendo, mi lasciano fare.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Non conosco questo parte di percorso perché come anticipato ha avuto una variazione nella sua parte conclusiva, manca comunque poco al traguardo e infatti terminata la salita seguita da un breve tratto in piano la forestale punta giù verso Moena.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Ho la percezione di avere già corso da queste parti ma non mi ricordo quando, probabilmente in una vecchia edizione della Traslaval, fatto sta che il divertimento finisce presto perché si abbandona la comoda forestale per prendere un sentiero largo ma scosceso con pietre lisce e irregolari. Che ansia! Tiro sul il piede dall'acceleratore e in un attimo vengo nuovamente sorpassato dai due compagni di tappa <i>ecchecatz</i>,... :-D cerco di limitare i danni e di stare in piedi dal momento che il fondo in alcuni punti è umido e quindi scivoloso. L'agonia per fortuna dura solo qualche minuto, tempo di arrivare alle prime costruzioni di Moena e da qui dopo uno zigzag tra le vecchie e caratteristiche case all'arrivo in piazza.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Oggi non benissimo ma mi sono difeso, i tratti in discesa come presupponevo mi hanno messo in difficoltà.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">La mia gara su strava <a href="https://www.strava.com/activities/1054749978">qui</a>.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
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<div style="text-align: center;">
<span style="color: red; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Martedì 27 giugno: 3a tappa Canazei, 9,5 km - 570 mt. D+</span></div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">E' Canazei la sede del terzo giorno di gara, per una tappa bella ma anche dura, con due lunghe salite che ci faranno toccare la valle su entrambi i versanti. Una tappa che se ne hai puoi fare la differenza. Appunto, se ne hai.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">La giornata è grigia e fresca, era prevista pioggia ma al momento regge e partiamo asciutti. L'idea di oggi è quella di cercare di recuperare qualche posizione o almeno ridurre il distacco in generale dopo la tappa di ieri. Ma ahimè i miei propositi si infrangono subito sulla prima salita.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Partiti dal centro del paese ci portiamo in zona delle piscine e da qui velocemente verso il bosco per prendere il sentiero <i>troi de ladins</i>. Le prime centinaia di metri hanno una pendenza molto marcata e il gruppo che era arrivato all'imbocco del sentiero compatto si sgrana in un lungo serpentone. Ognuno prende il suo ritmo e i respiri diventano sempre più affanosi, siamo sul duro qui!</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">La salita si addolcisce pur continuando a puntare verso alto e qui mi succede quello che non vorresti ti capitasse: sento le gambe vuote.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Vuote o quasi, vorrei aumentare il ritmo perché visivamente non siamo sul difficile ma ho la sensazione di correre con un peso addosso. Vengo raggiunto e superato da alcuni atleti ma non mi faccio prendere dal panico, seguo il mio passo sperando che la situazione migliori.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Allo scollinamento il percorso continua verso la pista da sci del Ciampac che oggi è una lingua di ghiaione, la superiamo e svoltiamo a sinistra per una picchiata verso l'abitato di Alba di Canazei. Mi raggiunge l'amico Luca e con lui corro questa parte di gara che su asfalto ci porta a lambire lo stadio del ghiaccio e poi dopo esser passati oltre l'Avisio nei pressi del Tobia del Zeli nel punto esatto in cui è partita la prima tappa dell'anno scorso. Stiamo per affrontare la stessa identica prima parte e quindi, dopo ancora quasi un chilometro su asfalto in falsopiano a scendere dove mi ricordo nuovamente come si corre si svolta a destra per affrontare la seconda, lunga e dura salita; prima su prato, poi su un sentiero che si addentra nel bosco.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Qui la pendenza è feroce, saremo sui 25% circa, e sono costretto a sostituire la corsa con la camminata a testa bassa. Oggi patisco, soprattutto su questi drittoni da vertical. Chissà perché me lo ricordavo più lungo questo sentiero e invece con sollievo capisco di essere quasi nel punto in cui sbuca sulla larga forestale che prendiamo continuando a salire ma in maniera più agevole.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Riprendo a correre, le gambe adesso sembra stiano meglio e per quanto il ritmo sia sempre basso riesco poco alla volta a ricucire parzialmente il ritardo che ho accumulato dai miei diretti avversari che mi precedono. C'è Luca lì davanti insieme a un altro paio di atleti, tornare loro sotto è difficile e attendo che inizi la discesa per annullare definitivamente il distacco.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Poco prima di passare sotto i cavi della nuova funifor che collega Alba di Canazei al col dei Rossi incomincia finalmente la discesa. Il cartello che indica i chilometri che mancano all'arrivo segna <i>-3</i>, adesso si scende a tutta. Dopo un primo sentiero a curve strette su cui scendono i downhiller in mountain bike sulla pista da sci ritorniamo sulla strada forestale che corre parallela alla pista, vivo il mio momento migliore perchè sto bene e riesco ad essere molto efficiente prendendomi qualche rischio ma anche i ragazzi </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">là davanti stanno </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">bene e il distacco rimane immutato.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Pazienza, continuo veloce fino all'ingresso in Canazei dove dopo poche centinai a di metri su asfalto taglio il traguardo sotto il gonfiabile rosso.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Oggi le sensazioni non sono state belle e c'è un pò di rammarico per aver lasciato sui sentieri qualche minuto di troppo e credo un paio di posizioni in classifica generale, ma </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">in un giro a tappe </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">fa parte del gioco.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Domani si riposa e nelle ultime due tappe tutto può ancora succedere.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">La mia gara su strava <a href="https://www.strava.com/activities/1056277863">qui</a>.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
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<div style="text-align: center;">
<span style="color: red; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Giovedì 29 giugno: 4a tappa Passo di Costalunga, 11 km - 390 mt. D+</span></div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Trascorso il mercoledì di riposo in completo relax complice un meteo non eccezionale, giovedì mattina ci si ritrova tutti al passo di Costalunga dove il giro ripropone una tappa dopo l'esordio assoluto come location nel 2014 con il bel percorso che ci aveva fatto accarezzare le acque del lago di Carezza.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Quella di oggi è una tappa facile, molto corribile e con poco dislivello, una sorta di aperitivo al tappone di domani.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Aperitivo che prendono tutti con foga perché al via il gruppo schizza veloce sulla statale prima di svoltare a destra per prendere la carrozzabile che dopo una breve salita ci farà toccare l'agritur Secine.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Dall'agritur ci riportiamo verso la zona di partenza per prendere una larga lingua di prato in discesa piuttosto sconnessa e fangosa per le piogge della notte, tanto che sembra di correre una campestre.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Mi passa Luca, e insieme raggiungiamo l'abitato di Carezza su asfalto con un buon ritmo grazie alla pendenza favorevole.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Io sto bene, le pessime sensazioni di martedì sono un brutto ricordo e oggi voglio riscattarmi. Si imbocca la bella forestale che in poco tempo ci porta in un bel pianoro con di fronte la caratteristica forma della Roda di Vael, anche oggi purtroppo il tempo non è dei migliori, anzi minaccia acqua e i colori del paesaggio che ci circonda non rendono al meglio.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Dopo aver superato un piccolo ruscello inizia la salita, prima su asfalto bella lineare e corribile, poi dopo essere transitati dall'albergo Moser Alm diventa un bel sentiero sterrato ben battuto.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Come ho detto sto bene, Luca si attarda e io con relativa facilità mi avvicino per poi superare un paio di ragazzi che mi precedevano. Anche questo percorso è parzialmente cambiato da quello che avevo provato a maggio, capisco in corsa che ci verrà risparmiato il tratto molto ripido a risalire sulla pista da sci Paolina e così proseguendo su questo sentiero andiamo a prendere la forestale denominata sentiero delle perle che corre a mezza costa sul pendio sotto la Roda di Vael. Da qui avremmo dovuto godere di un bel colpo d'occhio sulle bastionate del Latemar ma le nuvole sono sempre più basse e ci impediscono di spaziare con lo sguardo. Si corre su una leggera ondulazione che diventa discesa corribile, svolta a destra su prato e ancora in discesa per arrivare a tagliere il traguardo a fianco dell'albergo Sovay.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Oggi ho corso bene, il tracciato non presentava grosse difficoltà e anche a livello generale ho provato buone sensazioni, una buona premessa per domani.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">La mia gara su strava <a href="https://www.strava.com/activities/1059504727">qui</a>.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
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<div style="text-align: center;">
<span style="color: red; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Venerdì 30 giugno: 5a tappa Pozza di Fassa >Buffaure, 10,7 km - 920 mt. D+</span></div>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Il tempo vola quando si è in valle, come sempre dal resto quando ci si diverte e si è in ottima compagnia. Siamo così arrivati a venerdì e all'ultimo giorno di gara. Il tappone quest'anno ci porterà ai 2050 metri del Buffaure partendo da Pozza di Fassa. Avendo noi l'appartamento proprio a Pozza lo spostamento da casa alla partenza oggi è veloce e a piedi. Col gruppo si ride, si scherza e ogni tanto si alza lo sguardo lassù. Ecco, dobbiamo arrivare lassù.</span></div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Anche oggi il meteo non è eccezionale, quest'anno è andata così, ma qualche raggio di sole c'è e la temperatura è fresca, ideale per correre in salita.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Il mio obiettivo di oggi è quello di perdere meno tempo possibile, infatti per quanto mi possa difendere sulla salita su quelle molto ripide come gli ultimi tre chilometri che ci aspettano ho i miei grossi limiti. E ho anche un'altra idea che chissà perché mi è balenata veloce in testa, "ma oggi potrei riuscire a correre tutta la salita"? Le tappe di quest'anno sono state lunghe e dure, tolto ieri nelle prime tre il dislivello positivo ha superato i 500 metri, le mie gambe ne risentono a livello muscolare soprattutto a scapito dei polpacci e anche a la condizione organica è giustamente in affaticamento.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Si parte dalla piazza del comune di Pozza, immediata inversione a U e via in leggerissimo falsopiano a scendere in direzione delle nuove Terme Dolomiti. Un pò tutti oggi temiamo la difficoltà da affrontare e così il ritmo in queste prime battute di gara si rivela cauto.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Superate le terme si sale verso la fattoria di malga Aloch, corro affiancato a Luca e quando passiamo vicino alle vacche nel recinto dico loro <i>"tensiun che custì a l'è 'n maslè"</i>. E niente, lui che fa? tira fuori dai pantaloncini un coltello sfoderando un sorriso alla Joker. Piccoli aneddoti di cosa capita in corsa :-D </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Dalla fattoria ci portiamo sulla forestale che prima taglia la pista da sci Aloch e poi su una facile discesa ci porta a imboccare la val San Nicolò.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Da qui inizia la vera salita, prima morbida per pochi metri su asfalto poi su forestale che risalendo sui pendii di cima Undici ci fare transitare vicino alla malga Crocifisso. Lasciamo momentaneamente la val san Nicolò per svoltare a destra nella contigua val Monzoni. Corriamo su asfalto, la fatica inizia a farsi sentire e per distrarmi corro a testa bassa contando in <i>loop </i>i sassolini bianchi presenti sul terreno,... <i>"uno due tre e quattro, uno due tre e quattro,..."</i>. detto così può sembrare da psicopatici ma è un atteggiamento che mi aiuta tanto che alzando gli occhi ogni ogni tanto vedo che il distacco da chi mi precede si sta lentamente riducendo. Ci sono Umberto con un altro ragazzo e anche Nicola, con quest'ultimo in questi giorni abbiamo condiviso parecchia strada insieme e anche oggi corriamo vicini. In val Monzoni rimaniamo poco, tempo di salire fin su per passare dal ponte sull'Orrido e scendere per un sentiero sconnesso e ripido nella sua prima parte. Il distacco da chi mi precede si dilata ma appena ritorniamo sul piano in asfalto della ritrovata val san Nicolò riesco nuovamente a essere efficiente come poco tempo prima.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Manca poco al gran finale, oltrepassiamo il rio San Nicolò e poco dopo aver superato il cartello dei <i>-3 chilometri all'arrivo</i> imbocchiamo la pista da sci che </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">percorrendo a ritroso</span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"> ci condurrà all'arrivo. Nicola davanti a me scarta a destra per raccogliere i bastoncini che aveva preventivamente lasciato mentre io mi porto sulla sinistra per mettere i piedi fuori dalla terra umida della pista.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Dai che si comincia! La prima rampa è micidiale, la provo a correre a passi cortissimi e,... ce la faccio!</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Certo cambia poco in velocità rispetto chi cammina veloce, ma ci provo dai.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">La salita è lunga e ci impiegherò quasi mezz'ora a coprirla tutta ma metro dopo metro capisco che l'idea di poterla correrla tutta non è irrealizzabile, dal resto più passa il tempo più mi dico <i>"sono arrivato fino a qua, mica mollo adesso",</i> pensieri forse di poco valore ma che mi aiutano ad allontanare il pensiero della fatica.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Nicola è avanti di pochi metri e nel mentre mi raggiunge l'amico orange Fabrizio, lui sul duro gioca bene le sue carte. Scambiamo qualche parola a monosillabi, lui chiede e io gli spiego ancora cosa ci aspetta.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">I metri passano lenti sotto le suole ma passano, una breve variante su sterrato ci rifiatare e bypassare un tratto di pista prima di affrontare l'ultima dura rampa di circa cinquecento metri. Ai lati iniziano a esserci gli amici, i conoscenti, i famigliari di tutti noi a incitarci. Questo aiuta tanto, o sì se aiuta!</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Ecco Fabrizio e Monica, la nostra fotografa ufficiale, tifo a squarciagola e io che non posso esimermi dal fare il cretino per la foto di tappa, oggi farò il camoscio perché nel mio piccolo oggi mi sento così, felice per mia piccola vittoria di correre tutto il tappone. E' fatta, svolta a sinistra in leggera discesa per andare a fare un piccole anello che ci porta dritti all'arco del gonfiabile del traguardo.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Qui non si fa la volata, ma si rallenta, per assaporare meglio gli ultimi istanti di fatica mista a emozione, di gioia ma anche di malinconia perché sta finendo tutto.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Bacio la medaglia che mi viene messa al collo, anche questo giro è fatto!</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">La mia gara su strava </span><a href="https://www.strava.com/activities/1061095969" style="font-family: Verdana, sans-serif;">qui</a><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Concludo questa mia nona partecipazione al giro in diciottesima posizione assoluta, a riprova della grande qualità che quest'anno si è presentata ai nastri di partenza; un giusto riconoscimento per il comitato organizzatore che da questa edizione ha il suo nuovo presidente nella persona di Armando Mich, lui e tutto il suo prezioso staff sono riusciti a regalarci una manifestazione di alto livello perchè se è vero che i panorami sono meravigliosi e sembra tutto bello è anche vero che a mettere su una cinque giorni di gare su e giù per i sentieri non è facile, bravi!</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Per la cronaca, come da pronostico ma che non era un dato scontato, ha vinto il giro il giovane e qui esordiente Celestin Nihorimbere, incalzato dal grande amico Massimo Galliano che quando la strada punta verso il cielo sa ancora dire la sua; chiude il podio il falco di lecco Bonanomi Paolo. Anche in campo femminile la vittoria va a un'esordiente al giro ovvero Camilla Magliano che ha la meglio sulla invece veterana Ana Nanu e sull'amica Caterina Saccardo. Per quanto riguarda i team anche per il 2017 abbiamo colorato la val di Fassa con le nostre canotte rosse dell<span style="background-color: #c3d9ff; color: #333333; font-size: 13px;">"</span><a href="https://www.facebook.com/groups/336336193164566/" style="background-color: #c3d9ff; color: #0066cc; font-size: 13px; text-decoration-line: none;">A sarà düra... Ma Arivùma!</a><span style="background-color: #c3d9ff; color: #333333; font-size: 13px;">" </span>dando tutto il meglio che potevamo dare, ciò ci ha permesso di salire sul secondo gradino del podio.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Un'altra Val di Fassa Running si è conclusa e adesso, qui da Torino, non mi resta che pensare alla prossima edizione che sarà particolare in quanto sarà il ventennale da che il giro, inventato e cresciuto per undici anni da Stefano <i>ziostiv </i>Benatti, e poi portato avanti dagli amici dall'attuale staff organizzztivo, viene corso. Qualche anticipazione già è stata data durante la serata delle premiazioni finali e cioè che il tappone 2018 arriverà su al Ciampac. Quel duro Ciampac, che ho affrontato nel 2008 alla <a href="http://lagrandecorsadifranchino.blogspot.it/2008/07/traslaval-2008-5a-tappa.html">mia prima partecipazione</a>. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div style="background-color: #c3d9ff; color: #333333; font-size: 13px;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Le classifiche finali sul sito della gara <a href="http://www.valdifassarunning.it/it-it/lagara/classifiche.aspx">qui</a>;</span></div>
<div style="background-color: #c3d9ff; color: #333333; font-size: 13px;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">tutti i vari comunicati stampa, le foto, i video e le classifiche tappa per tappa sul sito pegasomedia <a href="http://www.pegasomedia.it/ufficiostampa/?ima=37&ied=157">qui</a>.</span></div>
<div style="background-color: #c3d9ff; color: #333333; font-size: 13px;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="background-color: #c3d9ff; color: #333333;">
<div class="separator" style="clear: both; font-size: 13px; text-align: center;">
<iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/X63BArGMwfg/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/X63BArGMwfg?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></div>
<div style="font-size: 13px; text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Il bel video del tappone finale, emozionante!</span></div>
<div style="font-size: 13px; text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; font-size: 13px; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjPd0-FdG50uR6uthK2FCmaDX3Qgrwm5-5dLzJyXSnvz06QnMerlX2Oo4gnet1ThJpDVWXUGUI0jd2bXLBEUEfft54eohE4pTZmPi71R3JxfNi1IPNmGQdiSpXB7iMv1pvy0uidZ-kjgf0/s1600/VdFR2017-1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1000" data-original-width="1500" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjPd0-FdG50uR6uthK2FCmaDX3Qgrwm5-5dLzJyXSnvz06QnMerlX2Oo4gnet1ThJpDVWXUGUI0jd2bXLBEUEfft54eohE4pTZmPi71R3JxfNi1IPNmGQdiSpXB7iMv1pvy0uidZ-kjgf0/s320/VdFR2017-1.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="font-size: 13px; text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"> <span style="color: black; font-size: small; text-align: justify;">Celestin </span><span style="color: black; font-size: small; text-align: justify;">Nihorimbere</span></span></div>
<div style="font-size: 13px; text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="color: black; font-size: small; text-align: justify;"><br /></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; font-size: 13px; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi46Mzf5ac19D9QWTBEUvN0QcXQLaKNTunsUFsmgN_Pq6NpxW4D9k9081iTHjBiVQFPu6-f5Q-GVJlhWD77H5AvfuewJFk9R-PMuiczblNI-E4Ez8kkchiRWBKBUkE7PypRO22PrhhTmLo/s1600/VdFR2017-2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1000" data-original-width="1500" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi46Mzf5ac19D9QWTBEUvN0QcXQLaKNTunsUFsmgN_Pq6NpxW4D9k9081iTHjBiVQFPu6-f5Q-GVJlhWD77H5AvfuewJFk9R-PMuiczblNI-E4Ez8kkchiRWBKBUkE7PypRO22PrhhTmLo/s320/VdFR2017-2.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
La partenza a Moena della seconda tappa</div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; font-size: 13px; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiwUiocs1cdzil0U6kSIYLW1sh1kpmKEphGMkktg4MEnCYld-74gx5sRifRMGS-EfPT-d99j1kL3rnQGVxnliCwGGD7Vtbq2-HfhVbXS4bDHz05Lvd8T7O-TU2z5TJqdIEUwA4v0DzoF2M/s1600/VdFR2017-3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1000" data-original-width="1500" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiwUiocs1cdzil0U6kSIYLW1sh1kpmKEphGMkktg4MEnCYld-74gx5sRifRMGS-EfPT-d99j1kL3rnQGVxnliCwGGD7Vtbq2-HfhVbXS4bDHz05Lvd8T7O-TU2z5TJqdIEUwA4v0DzoF2M/s320/VdFR2017-3.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; font-size: 13px; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0CmhLGE9idT5j8SwQwkVdgdlSNOK4aHpS0Ou97SlLAp_2PwhZMmbkOlzVe3yurxbi4Ip3RxCknq0Ex0kPsYUYZPj1Q6c60lqCf1olp-qTZiXmmarv1_WK_dO8KGLmDhHfOyK7zGJDN4g/s1600/VdFR2017-4.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1000" data-original-width="1500" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0CmhLGE9idT5j8SwQwkVdgdlSNOK4aHpS0Ou97SlLAp_2PwhZMmbkOlzVe3yurxbi4Ip3RxCknq0Ex0kPsYUYZPj1Q6c60lqCf1olp-qTZiXmmarv1_WK_dO8KGLmDhHfOyK7zGJDN4g/s320/VdFR2017-4.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
Passaggio dei primi in prossimità della funifor Alba-Col dei Rossi</div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgQbJXCqBTkWe0Qe1qEPlEl_a_hQ6yGrhB82oYoUP_EzUgwEm24Bgp2VLJZp4KJCixjuKxsc_SukQn683JIo6eEMLMgM3LxW_1FiKdKbjOdisoMVY8JRryxT4O2iDG_cTWCemVYg9-VOMQ/s1600/VdFR2017-5.jpg" imageanchor="1" style="font-size: 13px; margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1000" data-original-width="1500" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgQbJXCqBTkWe0Qe1qEPlEl_a_hQ6yGrhB82oYoUP_EzUgwEm24Bgp2VLJZp4KJCixjuKxsc_SukQn683JIo6eEMLMgM3LxW_1FiKdKbjOdisoMVY8JRryxT4O2iDG_cTWCemVYg9-VOMQ/s320/VdFR2017-5.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<div style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh5GWbMaM5uU1QOdi3g5UbkYMoKd8uwGxxklBAcBKrrq95CT6XhUiPhInknMr6up0TDat-jRyqDRUKTlX30qneFJocTXk_RE1qFNJ84DMgYngCGF3qrP7-87sPjYwq3-Vs0eSEb-wNveXk/s1600/VdFR2017-6.jpg" imageanchor="1" style="font-size: 13px; margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1068" data-original-width="1600" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh5GWbMaM5uU1QOdi3g5UbkYMoKd8uwGxxklBAcBKrrq95CT6XhUiPhInknMr6up0TDat-jRyqDRUKTlX30qneFJocTXk_RE1qFNJ84DMgYngCGF3qrP7-87sPjYwq3-Vs0eSEb-wNveXk/s320/VdFR2017-6.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; font-size: 13px; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhiAaK0UZeAFTliDZH91CUV-n8ktji0mMrJGpQZsskWjl3BuTs3_MbIcvK7u0kFSco1nkaaKUYs-pyP7CtkHli9MjA0IcrvgeQbO0s0G4MkQhVSTQh5s-Q_7XQ9Mf8s1Oa0odUoRdInZ1g/s1600/VdFR2017-7.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1000" data-original-width="1500" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhiAaK0UZeAFTliDZH91CUV-n8ktji0mMrJGpQZsskWjl3BuTs3_MbIcvK7u0kFSco1nkaaKUYs-pyP7CtkHli9MjA0IcrvgeQbO0s0G4MkQhVSTQh5s-Q_7XQ9Mf8s1Oa0odUoRdInZ1g/s320/VdFR2017-7.jpg" width="320" /></a></div>
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Terza tappa a Canazei</div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgeZTj2detbiDdUVbxQ5WoH2UfEnDKZrepOT3DZLszXQiShdk03WrjotUyXl47xNjvIXyEx4umRBI2cQLRVdlFhDq17hxzGaZsit2hWgdnkTfM3CZbj9UVlarLoYxR4wiRrK5g6Y0yb4VU/s1600/VdFR2017-10.jpg" imageanchor="1" style="font-size: 13px; margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1065" data-original-width="1600" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgeZTj2detbiDdUVbxQ5WoH2UfEnDKZrepOT3DZLszXQiShdk03WrjotUyXl47xNjvIXyEx4umRBI2cQLRVdlFhDq17hxzGaZsit2hWgdnkTfM3CZbj9UVlarLoYxR4wiRrK5g6Y0yb4VU/s320/VdFR2017-10.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
Camilla Magliano durante la quinta tappa</div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; font-size: 13px; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgbgeulfa9_ZLOuCWa3UzgTSWH_BW1UkKmNQwkE8c3SHG3rWR7WszLXdVElbbB3_koQKs_kVrQXiqm2YS-e61-Hl2-fgJttB9WHLr_kccYgWXygCVxFA_Qc43TGm0WybEuf7ZdqGuRHFZA/s1600/VdFR2017-8.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1068" data-original-width="1600" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgbgeulfa9_ZLOuCWa3UzgTSWH_BW1UkKmNQwkE8c3SHG3rWR7WszLXdVElbbB3_koQKs_kVrQXiqm2YS-e61-Hl2-fgJttB9WHLr_kccYgWXygCVxFA_Qc43TGm0WybEuf7ZdqGuRHFZA/s320/VdFR2017-8.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; font-size: 13px; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiiaKBgMmrOSXBHxEbhAPt8wUnQimiAQov_TDfjbXqFHoDj9khrZWlPVlg0I8vKT0uGbdkqijv8F7-_UTexjJA4UcAu9bi54S_CfTTDlHnyJuZ6BaxA3NXWlhgWfQUYH32neazaO-g9TRg/s1600/VdFR2017-9.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1068" data-original-width="1600" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiiaKBgMmrOSXBHxEbhAPt8wUnQimiAQov_TDfjbXqFHoDj9khrZWlPVlg0I8vKT0uGbdkqijv8F7-_UTexjJA4UcAu9bi54S_CfTTDlHnyJuZ6BaxA3NXWlhgWfQUYH32neazaO-g9TRg/s320/VdFR2017-9.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="text-align: center;">Le dure rampe finali del tappone in prossimità del Buffaure</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="text-align: center;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; font-size: 13px; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgr3laYBqf5ribOApuVjkeU6t2GjOlbn1Nv4VnesRciuOwtBzCTLpG4LVvyBDusO5JSIzxgu8mbEMcGUkRoZNNG7YvVxhjGSWGC_YnmE5qluAIKViB6YTWvEfdTLzA4Z7RqiQymd5966NA/s1600/VdFR2017-12.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="639" data-original-width="960" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgr3laYBqf5ribOApuVjkeU6t2GjOlbn1Nv4VnesRciuOwtBzCTLpG4LVvyBDusO5JSIzxgu8mbEMcGUkRoZNNG7YvVxhjGSWGC_YnmE5qluAIKViB6YTWvEfdTLzA4Z7RqiQymd5966NA/s320/VdFR2017-12.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Luca in un arrivo "da corrida"</span></div>
</div>
</div>
franchinohttp://www.blogger.com/profile/13013530857705300759noreply@blogger.com438036 Pozza di Fassa TN, Italia46.4306894 11.685717246.4088004 11.6453767 46.4525784 11.726057699999998tag:blogger.com,1999:blog-4986796707813632121.post-29127685156759680482017-05-28T15:13:00.000+02:002017-05-30T22:35:30.949+02:00VAL DI FASSA RUNNING 2017<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEja8iRAxxoCNSgq9GeEmO50SMgSaMfVaRrluoyqasC02R4qEk2z6qzz0kfYK4kp06Rsbwzrs8-2TCn1B52q9cKbUHZkBU3b1ZJnx5-JRZEb9h-jz0_RFZipC3sOoRwV-Hg8_BjHUMFwa50/s1600/ValdiFassaRunning_Blog.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="272" data-original-width="500" height="174" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEja8iRAxxoCNSgq9GeEmO50SMgSaMfVaRrluoyqasC02R4qEk2z6qzz0kfYK4kp06Rsbwzrs8-2TCn1B52q9cKbUHZkBU3b1ZJnx5-JRZEb9h-jz0_RFZipC3sOoRwV-Hg8_BjHUMFwa50/s320/ValdiFassaRunning_Blog.jpg" width="320" /></a></div>
<span id="goog_1320691221"></span><span id="goog_1320691222"></span><br />
<div style="text-align: justify;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">In questi giorni la val di Fassa è stata teatro del giro d'Italia che ha visto un arrivo di tappa a <a href="http://www.giroditalia.it/it/tappa/tappa-17-2017/">Canazei martedì 24</a> e la partenza a <a href="http://www.giroditalia.it/it/tappa/tappa-18-2017/">Moena il giorno seguente</a>; passata la carovana le ruote e i leggerissimi telai delle biciclette lasceranno il posto alle scarpette dei partecipanti di un altro giro a tappe: la <a href="http://www.valdifassarunning.it/">Val di Fassa Running</a> che quest'anno spegne le diciannove candeline.</span></div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
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<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Grazie all'amicizia con lo staff del comitato organizzatore, che vede al comando un nuovo presidente nella persona di Armando Mich, e sfruttando due settimane di ferie trascorse in valle insieme a Sarah, ho la possibilità di presentarvi le tappe per averle provate di corsa o in escursione; vediamole insieme:</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: red; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif; text-align: justify;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: red; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif; text-align: justify;">Domenica 25 giugno</span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif; text-align: justify;"> il via di questa nuova edizione verrà dato dai prati del </span><span style="color: red; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif; text-align: justify;">lago di Soraga</span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif; text-align: justify;">, location storica per una tappa identica a quella corsa nel 2013, la distanza è la più lunga che affronteremo durante il giro ma l'altimetria non presenta grosse difficoltà. Partiti dai pressi del lago attraverseremo Soraga per portarci lungo la pista ciclabile in direzione Pozza di Fassa su un leggero falsopiano. Giusto il tempo di scaldare le gambe che dopo circa due chilometri abbandoniamo l'asfalto per imboccare la strada forestale che si inerpica sui pendii di Cima 12. la pendenza non è eccessiva, la strada è ampia con un fondo buono e per quanto siamo in salita si riesce a correre bene. Una volta raggiunta la quota più alta che toccheremo oggi la forestale continua con un lungo traverso fino alla località Pociace, dove eravamo sbucati l'anno scorso nella tappa di Pozza, da qui si apre alla nostra destra oltre la vallata un bel panorama sulle punte del Catinaccio ma non c'è tempo di distrarsi troppo perchè siamo già in discesa, prima morbida poi un pò più impegnativa, in poco tempo perdiamo quota e ci portiamo sopra le case di Soraga alta che raggiungiamo dopo avere abbandonato la forestale per un sentiero più stretto, forse l'unica minima difficoltà tecnica del giorno. Dall'abitato di Soraga alta si punta sempre in basso, e da qui possiamo già vedere la zona di arrivo a cui arriveremo in breve tempo.</span></div>
</div>
<div>
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<div style="text-align: left;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: red; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">totale tappa 14200 mt, 550 mt. D+</span></div>
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<div style="text-align: justify;">
<span style="color: red; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
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<div style="text-align: justify;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: red; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Lunedì 26 giugno</span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"> sarà </span><span style="color: red; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Moena</span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">, la fata delle Dolomiti, ad accogliere il popolo della VdFR. La partenza avrà luogo dalla centralissima piaz de Sotegrava e da qui lungo la salita in selciato ci porteremo su una comoda sterrata che attraversa i prati della frazione Sorte per poi ridiscendere in prossimità del centro sportivo. Inizia qui la lunga salita su strada asfaltata che collega Moena alla caratteristica frazione di Medil da dove prenderemo una sterrata con fondo irregolare che si addentra nel bosco. Raggiunto il punto più alto si inizia a scendere prima per un sentiero single track molto stretto in cui bisognerà prestare molta attenzione soprattutto nel caso fosse bagnato e poi per un sentiero più ripido che presenta diversi gradoni che faranno perdere velocemente quota. Usciti da bosco si sbuca in località Peniola per scendere su strada asfaltata fino a malga Panna e da qui dopo un ultimo strappa in salita rientrare in Moena per l'arrivo di tappa.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: red; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">totale tappa 12200 mt, 500 mt. D+</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: red; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<div style="text-align: justify;">
<span style="color: red; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: red; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Martedì 27 giugno</span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"> l'appuntamento è a </span><span style="color: red; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Canazei </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">per la tappa, secondo me, più bella. Bella ma anche dura, che ci vedrà impegnati su due salite importanti e altrettante discese.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Dopo la partenza dal centro di Canazei ci portiamo verso la zona delle piscine dove imboccheremo in salita il <i>troi di ladins</i> prima su strada forestale che diventa poi un sentiero più stretto. La pendenza non è regolare, ma sempre abbastanza corribile e non presenta grandi difficoltà. Appena aver attraversato la pista da sci del ciampac incomincia la discesa; facile, su una bella forestale larga che ci porta in poco tempo ad Alba di Canazei che oltrepassiamo per portarci nei pressi stadio del ghiaccio e da qui al <i>Tobià de Zeli</i> da dove è partita la prima tappa dell'<a href="http://lagrandecorsadifranchino.blogspot.it/2016/07/la-mia-val-di-fassa-running-2016.html">anno scorso</a>. Ed è proprio su quello stesso percorso che continuiamo e quindi prima su comoda strada asfaltata per poi svoltare a destra e incominciare su prato la seconda, dura, salita. La pendenza è notevole, il sentiero che si addentra nel bosco probabilmente obbligherà i più a procedere al passo. Dopo due chilometri a testa bassa sbuchiamo su una larga forestale, l'anno scorso siamo scesi a destra, quest'anno svoltiamo a sinistra per continuare ancora in salita, ma molto più morbida. Quando questa lascia il posto alla discesa ci lanciamo in discesa puntando Canazei che vediamo dall'alto in alcuni punti in cui il panorama si apre, si passa sotto la nuova funifor Alba-Col dei Rossi per poi sbucare su una pista da sci che sfruttiamo come se fosse un ponte per oltrepassare la statale che sale al Pordoi. Si prende un sentiero in mezzo al bosco e infine di nuovo sulla pista da sci per una fiondata dritta in discesa fino al centro di Canazei.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: red; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">totale tappa 10200 mt, 590 mt. D+</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: red; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Mercoledì 28 giugno</span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"> ci sarà il giorno del meritato </span><span style="color: red; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">riposo </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">ma</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: red; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">giovedì 29 giugno</span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"> sarà di nuovo ora di far girare le gambe. Sarà il </span><span style="color: red; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">passo di Costalunga</span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"> la sede di questa penultima tappa, che non presenta grosse difficoltà se non una ripida salita sulla pista da sci del Paolina. </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Una tappa scenograficamente molto bella in cui lo sguardo potrà spazierà dalle bastionate del Latemar fin alla Roda di Vael. </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">La partenza avverrà dai pressi dell'hotel Savoy e la prima parte di gara è semplice e pressochè in discesa salvo un prima salita che ci porta a transitare nei pressi dell'agritur Secine per poi scendere fino all'abitato di Carezza. Da qui su una comoda forestale e sempre con altimetria favorevole raggiungiamo l'albergo Moseralm da dove incomincia la salita, prima agevole su sentiero per poi diventare più ripida una volta imboccata la pista da sci Paolina. Poche centinaia di metri che danno un assaggio delle pendenze che incontreremo all'indomani sul tappone del Buffaure. Salendo dalla pista intercettiamo il sentiero delle Perle, una bella forestale larga e comoda che corre a mezza costa sotto l'imponente gruppo del Catinaccio da cui spicca la caratteristica parete a forma triangolare della Roda di Vael, che percorriamo per un chilometro circa prima di svoltare a destra e lanciarci sul pratone per raggiungere il traguardo. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: red; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">totale tappa 11000 mt, 440 mt. D+</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: red; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: center;">
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: red; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Venerdì 30 giugno</span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"> le nostre gambe stanche saranno impegnate nella tappe regina, la più temuta e dura: il tappone finale. Quest'anno si ritorna ai 2000 metri del </span><span style="color: red; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Buffaure</span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"> salendo dalla val san Nicolò. Si parte da Pozza di Fassa e lungo la ciclabile tocchiamo le nuove "Terme Dolomiti", da qui un primo strappetto a risalire fino a malga Aloch e da lì, lungo una breve discesa si raggiungerà l'hotel Valacia dove costeggiando la strada e su forestale si arriverà alla malga Crocifisso. Al crocevia si imboccherà la strada per la val Monzoni. Saliamo per oltre un chilometro su asfalto per attraversare il Ponte sull'Orrido e ridiscendere su un sentiero largo ma dal fondo sconnesso fino al largo spiazzo del Crocifisso. Da questo punto in poi si prenderà la pista da sci che porta al Buffaure, saranno due chilometri e mezzo con pendenze feroci che toccheranno punte del 30% fino ai 2000 metri del Buffaure dove si concluderà questa edizione della Val di Fassa Running.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: red; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">totale tappa 10600 mt, 930 mt. D+</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: red; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj8u5AR_wUe5hwa2TrywbjXckwPY7dqnNALd52MIBbkAI5pAoVfAmTKm-IW7cB2FULyKGWd6dWMYhwzA7Ae5LjObd4UKtpLVnqbYcSKysLJWk4wA5zGnaxGRixxNbt2vFfZT9rEKOq2Ggw/s1600/20170512_114837_Pano.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="422" data-original-width="1600" height="84" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj8u5AR_wUe5hwa2TrywbjXckwPY7dqnNALd52MIBbkAI5pAoVfAmTKm-IW7cB2FULyKGWd6dWMYhwzA7Ae5LjObd4UKtpLVnqbYcSKysLJWk4wA5zGnaxGRixxNbt2vFfZT9rEKOq2Ggw/s320/20170512_114837_Pano.jpg" width="320" /></a></div>
<span style="color: red; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Che dire per concludere questa presentazione della manifestazione? Sicuramente sarà una settima molto intensa e che di certo non deluderà i partecipanti; le tappe sono dure è vero, ma la bellezza dei posti e l'ottima organizzazione fanno della Val di Fassa Running un appuntamento irrinunciabile e l'occasione di una bella vacanza in uno dei posti scenograficamente più incantevole del nostro paese.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">E anche quest'anno saremo presenti nella classifica per <i>team</i> col nostro gruppo <a href="https://www.facebook.com/groups/336336193164566/">A Sarà Dura Ma Arivuma</a>, sarà questo uno stimolo in più per fare bene e confrontarci con le altre squadre che a sentire da qualche indiscrezione saranno forti e agguerrite!</span><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiV2ZmxkkkmQg5Am4cNbOkcrxnwTZM-5UompBu73hPEyL6QL5L2W47nIyPyxzsA9QN3cM80dyYdC_bQAS5wxxZ-x0b6bSU4n7IO1Bgv3eEenxH9p4lVtFd_RTlxnmSyiIjnN8qLTFJxyYA/s1600/Logo+Sporfb3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="214" data-original-width="714" height="95" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiV2ZmxkkkmQg5Am4cNbOkcrxnwTZM-5UompBu73hPEyL6QL5L2W47nIyPyxzsA9QN3cM80dyYdC_bQAS5wxxZ-x0b6bSU4n7IO1Bgv3eEenxH9p4lVtFd_RTlxnmSyiIjnN8qLTFJxyYA/s320/Logo+Sporfb3.jpg" width="320" /></a></div>
</div>
</div>
franchinohttp://www.blogger.com/profile/13013530857705300759noreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-4986796707813632121.post-63530022315512502572017-05-02T20:00:00.001+02:002017-05-02T20:00:35.658+02:00SARNICO LOVERE RUN 2017<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhX2UtJLExt6sp-9DzhqoW5QCtanmeJ_m-Hrg32k_F4_Qiyo6JOfCMn2X__WgK8ldYd2YbVNsABO-Igxb6JfNSfO8BD2efaiQ-VnAYbE_NApRowYNtvfd2mo_MnA4aqH-V6er7N04Vkgmc/s1600/sarnico-lovere-pettorali-cover.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="179" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhX2UtJLExt6sp-9DzhqoW5QCtanmeJ_m-Hrg32k_F4_Qiyo6JOfCMn2X__WgK8ldYd2YbVNsABO-Igxb6JfNSfO8BD2efaiQ-VnAYbE_NApRowYNtvfd2mo_MnA4aqH-V6er7N04Vkgmc/s320/sarnico-lovere-pettorali-cover.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i><br /></i></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i>"Ecco il cartello del chilometro 24, solo adesso mi concedo la possibilità di guardare il garmin e fare una proiezione finale sul mio crono".</i></span></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-style: italic;"><br /></span></div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><div style="text-align: justify;">
Dopo la prima esperienza <a href="http://lagrandecorsadifranchino.blogspot.com/2016/05/sarnico-lovere-2016.html">del 2016</a> sul lago d'Iseo per la <a href="http://sarnicolovere.it/">Sarnico Lovere Run</a> decidiamo con Sarah di tornare a correrla, entusiasti per la bellezza del posto e per l'eccellente organizzazione. Sfruttando inoltre il ponte del 25 aprile ci attendono quattro giorni intensi di corse a cavallo tra il lago d'Iseo e quello di Garda. Ma andiamo con ordine.</div>
</span><br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Domenica l'appuntamento è a Sarnico dopo il trasferimento con la navetta da Lovere, dove soggiorniamo. Purtroppo Sarah non è con me, una noiosa fascite plantare le rende la corsa difficoltosa costringendola a ripiegare sulla non competitiva di sei chilometri. Arrivo a Sarnico molto presto, manca un'ora e mezza alla partenza che trascorro a chiacchierare con l'amico Matteo Ghezzi. Con l'avvicinarsi dello start sale un pò la tensione, la gara è lunga ma nelle ultime due settimane mi sono allenato bene con buone sensazioni, voglio fare bene per riscattare la prima parte di stagione in cui ho tribolato e questa mia voglia mi toglie parte della tranquillità che invece servirebbe prima della gara. Dopo un breve riscaldamento entro in griglia, manca quasi un quarto d'ora ma è già quasi piena. Riesco ad avvicinarmi abbastanza bene nelle prime file seguito dall'amico Claudio con cui abbiamo deciso di correre la prima parte insieme su un ritmo di 3'45'' al chilometro.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Allo sparo ci muoviamo bene e con un veloce zig-zag risaliamo parte del gruppo, passiamo il cartello del primo chilometro, </span><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i>"non potevamo fare meglio</i></span><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"> - dico a Claudio che mi segue come un'ombra - </span><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i>3'46''!"</i></span><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"> La mia corsa è facile ma le gambe non sono leggere, una sensazione che avevo già provato poco prima nel riscaldamento, il ritmo iniziale non troppo impegnato mi permette comunque di correre bene e di coprire i primi dieci chilometri senza grosse difficoltà recuperando diverse posizioni.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Stiamo correndo un pelo più veloci di quello che ci eravamo detti ma stiamo entrambi bene e decidiamo di continuare su questo passo. Usciti da Sarnico la strada costeggia il lago ed è un piacere per gli occhi, la giornata è bella e soleggiata ed una leggera brezza mantiene la temperatura gradevole. I chilometri scorrono velocemente e quasi senza accorgermene mi ritrovo a </span><i style="font-family: Verdana, sans-serif;">lappare </i><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">il garmin al cartello del quindicesimo chilometro. Davanti a noi un gruppetto di atleti tra cui il top runner Giovanni Gualdi che credo oggi stia facendo da accompagnatore vedendolo parlare spesso con gli altri concorrenti si avvicina sempre di più fino a che riusciamo ad agganciarlo, corriamo insieme qualche centinaio di metri e poi lo superiamo.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Si crea dello scompiglio, un paio di ragazzi rimangono a ruota mentre altri rimangono sui loro passi, in particolare un ragazzo in divisa verde, bagnato come se fosse appena uscito dalla doccia vestito, reagisce e torna in testa del plotoncino. Siamo all'inizio dell'unica asperità del percorso, una salita di circa un chilometro che affronto bene puntando là davanti altri tre atleti tra cui è riconoscibile una ragazza keniana. Una volta scollinato provo a forzare leggermente il ritmo ottenendo il duplice risultato di scrollarmi di dosso il ragazzo in verde e ti agganciarmi alla ragazza keniana, di contro, ahimè, perde contatto Claudio: mi volto un paio di volte per vedere se riesce tornare sotto subito ma vedo che il distacco aumenta. Pazienza, ma dal resto eravamo rimasti d'accordo che dopo la metà gara ognuno faceva come riusciva meglio.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Passiamo da Riva di Solto, da qui è partita la non competitiva a vedere dalle transenne e dall'arco gonfiabile, mancano sei chilometri e inizio un <i>countdown </i>mentale per distrarmi dalla fatica che aumenta col passare dei chilometri; temo la distanza, per me correre oltre quella della mezza maratona è un'eccezione e ho paura di rimanere sulle ginocchia proprio sul più bello.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Le sensazioni però sono ancora buone, do un'occhiata veloce al garmin al passaggio del cartello col 21 km e vedo 1:17'22''; non male, ma per scaramanzia non voglio ancora giocare a fare proiezioni finali. Il mio intento dichiarato, nei giorni precedenti la gara, era quello di rimanere tra l'1:33' e l'1:35', ma in cuor mio in realtà il desiderio è un altro, ovvero quello di stare sotto l'1:33': difficile, ma non impossibile.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">I due atleti davanti a me sono oramai a poche decine di metri e li raggiungo intorno al ventitreesimo chilometro. Siamo nella parte più scenografica del percorso, quella in cui la strada è a ridosso della montagna e a picco sul lago tanto che in un paio di punti devo rinunciare alla traiettoria perfetta per rimanere a fianco della parete a causa della mia fobia per le masse d'acqua. Il vento adesso è più teso e a seconda di come gira la strada ce lo ritroviamo a favore o contrario. Il più oramai è fatto e inizio a essere consapevole di poter concludere bene.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Ecco il cartello del chilometro 24, solo adesso mi concedo la possibilità di guardare il garmin e fare una proiezione finale sul mio crono: segna poco sopra l'ora e ventotto minuti, un rapido calcolo mentale e capisco che posso centrare l'obiettivo che mi ero posto, anzi potrei anche fare qualcosa meglio. Appena terminato questo mio pensiero quasi inconsciamente aumento il ritmo in quella che si potrebbe definire una volata lunga che d'altronde è la mia specialità della casa. I due ragazzi che mi fanno compagnia non riescono a reagire e rimangono sui loro passi, raggiungo la frazione di Castro dove vedo e saluto Sarah che mi sta aspettando, svolto a sinistra ed affronto l'ultima difficoltà rappresentata da cinquecento metri di salita facile ma che adesso sembra molto più ripida.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Sono al lumicino, sto raschiando il fondo per trovare le ultime energie. Ma siamo agli sgoccioli, finita la salita si svolta a destra per una discesa facile, c'è tanto pubblico dietro le transenne e lì in fondo l'arrivo con in lontananza un bel colpo d'occhio sulla distesa d'acqua del lago. E' fatta!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Mi aggrappo alle transenne in un momento di cedimento delle gambe ma mi riprendo praticamente subito, medaglia, foto e aspetto Claudio per andare a bere qualcosa insieme.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">La stanchezza è tanta, iniziano a suonarmi le campane in testa ma la soddisfazione è ancora maggiore: <a href="https://www.strava.com/activities/954597161">1:31'57''</a> al mio garmin che sarà confermato poi dal <i>real time</i> su tds per una ventiseiesima posizione assoluta. Meglio di quanto sperassi!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Il week end lungo, a cui abbiamo abbinato il ponte per il 25 aprile continua poi il giorno seguente con una sgambata defaticante a Monteisola organizzata dagli stessi responsabili della Sarnico Lovere, un'occasione diversa per vedere un posto paesaggisticamente bello e correre spalla a spalla con campioni del presente come le gazzelle nere del progetto <a href="http://run2gether.com/?lang=it">Run2gether </a>e del passato più e meno recente tra cui un Gianni Poli e Migidio Bourifa.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Non contenti ci siamo trasferiti nel pomeriggio a Riva del Garda dove nel giorno di ricorrenza per la Liberazione abbiamo partecipato alla prima edizione della <a href="http://www.laponalerunning.it/">Laponale Running</a>, una corsa in salita che da Riva ripercorre la vecchia strada oramai in disuso e sterrata detta <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Strada_del_Ponale">Ponale</a> che aggrappandosi alla montagna permetteva di raggiungere la val di Ledro, dove sulle sponde dell'omonimo lago è posto l'arrivo dopo dieci chilometri di sviluppo e seicento metri di dislivello positivo. Per me un nono posto che lascia il tempo che trova ma buone sensazioni considerando l'alto impegno solo quarantott'ore prima, sintomo di un veloce recupero dato da una buona condizione organica e da una buona strategia di reintegro.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Su strava le mie due gare, SL Run </span><i style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><a href="https://www.strava.com/activities/954597161">qui</a> </i><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">e Laponale Running </span><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><a href="https://www.strava.com/activities/957196447" style="font-style: italic; text-decoration-line: underline;">qui</a>.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBt3BUdBmHGaSehEW6ZGHvoytzE4NrxKBx89tP2ES8Eaibo5PYz-IqOzX7EKflWNfOxIqCMY7Fn2GRSHxfmsiHCYLMcvlm8ug0jAoyhyphenhyphenJCsZ7gQk8Zh_Is63LX1KfbEqRaqVapvtA2Ano/s1600/18076646_1205277106238332_5332028738577282553_o.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBt3BUdBmHGaSehEW6ZGHvoytzE4NrxKBx89tP2ES8Eaibo5PYz-IqOzX7EKflWNfOxIqCMY7Fn2GRSHxfmsiHCYLMcvlm8ug0jAoyhyphenhyphenJCsZ7gQk8Zh_Is63LX1KfbEqRaqVapvtA2Ano/s320/18076646_1205277106238332_5332028738577282553_o.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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franchinohttp://www.blogger.com/profile/13013530857705300759noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-4986796707813632121.post-80720930598748341612017-04-08T14:53:00.001+02:002017-04-08T14:53:04.930+02:00SANTANDER LA MEZZA DI TORINO 2017<div style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgtLQUjXfdcTJFccbTUNF0RHt-jlw36059nCKCkwI9ahyphenhyphenVHCuV5zEqrRxMwRYrDspyqU10WldFccVjac3M6aDMbTN_YuHVrfoOYPoMG_bItX7RkJ14Qzr42Qfob5t_XxR4i7IYxDUHFtqc/s1600/copertina-la-mezza-di-torino-01.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="118" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgtLQUjXfdcTJFccbTUNF0RHt-jlw36059nCKCkwI9ahyphenhyphenVHCuV5zEqrRxMwRYrDspyqU10WldFccVjac3M6aDMbTN_YuHVrfoOYPoMG_bItX7RkJ14Qzr42Qfob5t_XxR4i7IYxDUHFtqc/s320/copertina-la-mezza-di-torino-01.png" width="320" /></a></div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span id="goog_458716748"></span><span id="goog_458716749"></span><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Domenica 26 marzo è andata in scena la terza edizione della <a href="http://www.lamezzaditorino.it/">Santander La Mezza di Torino</a>, gara organizzata dalla mia società Base Running e che quest'anno ha portato a correre e camminare sulle varie distanze del week-end quasi ottomila persone. </span><span style="font-family: verdana, sans-serif;">Dopo infatti gli eventi del sabato pomeriggio dedicato ai ragazzini, domenica mattina si è disputa la mezza maratona affiancata da una dieci chilometri e da una camminata benefica di tre chilometri. Molto buona la partecipazione, in crescita rispetto alla scorsa edizione che ha visto al traguardo poco meno di 2300 atleti sulla distanza più lunga e circa 2800 su quella ridotta.</span><br />
<span style="font-family: verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Il ritrovo domenica è nella centralissima piazza San Carlo dove è collocato il coloratissimo e funzionale Village. La giornata non è delle migliori a dispetto del le previsioni che promettevano una bella mattinata, non fa freddo ma il cielo è grigio e minaccia qualche goccia di pioggia. Una decina di minuti prima del via entro in griglia su una via Roma che sembra scoppiare di gente, il colpo d'occhio girandomi indietro sulle punte dei piedi è notevole.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Alle 10 lo sparo dello </span><span style="font-family: verdana, sans-serif;">start ci fa lanciare rapidamente in direzione di piazza Castello, non sono in primissima fila ma mi destreggio velocemente tra le schiene e le gambe di chi precede e trovo fin da subito strada libera per correre bene al mio passo. Il primo chilometro ha una pendenza favorevole, da piazza Castello ci portiamo su corso san Maurizio dopo aver attraversato i Giardini Reali e da qui in direzione del fiume Po.</span><br />
<span style="font-family: verdana, sans-serif;">Siamo partiti tutti insieme, sia i partecipanti alla 10 che quelli della 21, e corro in un gruppetto abbastanza numeroso. Sto abbastanza bene, le condizioni sembrano buone e mi godo senza troppo patemi questa prima parte di gara, curioso di vedere dal vivo il nuovo percorso a giro unico che è stato proposto a sostituzione di quello a doppio giro dell'anno scorso.</span><br />
<span style="font-family: verdana, sans-serif;">Si attraversa il fiume per poi riattraversarlo ed entrare al parco del Valentino. Ehi, qui gioco in casa! Potrei chiudere gli occhi e correre alla cieca da quanto conosco bene questi viali. Dopo il borgo medioevale ci aspetta una breve parte nervosa con qualche curva stretta e due modeste salite che fanno accorciare la falcata, si sale verso torino esposizioni e da qui su corso Massimo D'Azeglio. Stiamo andando in direzione del centro di torino e dall'altra parte della carreggiata le macchine della staffetta precedono le prime gazzelle nere; poco più avanti infatti c'è il bivio per chi corre la dieci chilometri che continua dritto e per chi come me si impegna sulla distanza doppia che invece compie un giro di boa a 360 gradi per riprendere la direzione verso nord.</span><br />
<span style="font-family: verdana, sans-serif;">Oltrepassato il punto dell'inversione a U si corre in direzione ospedali, alla mia sinistra il serpentone colorato e festante dei partecipanti che seguono, qualche saluto qualche parola di incitamento e continuo la mia corsa verso il sottopasso Lanza. Attraversata la galleria siamo su corso Unità e da qui si risale per costeggiare il Palavela per poi ritornare nuovamente in senso contrario sulla larga carreggiata di corso Unità d'Italia.</span><br />
<span style="font-family: verdana, sans-serif;">C'è un pò di aria contraria ma non da fastidio, da qualche minuto corro in compagnia di un ragazzo dal passo all'apparenza appesantito ma ancora efficace. Abbiamo oltrepassato da un paio di chilometri il cartello del decimo e sto abbastanza bene tanto non mi accodo al mio nuovo compagno di fatica ma continuo col mio passo, lui non molla e corre a elastico per poi attardarsi definitivamente all'imbocco del sottopasso Lanza che dobbiamo ripercorrere in senso contrario. Sbucati all'aria aperta si svolta a destra e giù in discesa verso i viali del Valentino, raggiungo un altro atleta dal passo leggero ed elegante ma che già da diverso tempo stava perdendo il vantaggio di cui godeva. Lo aggancio all'altezza del borgo medioevale, anche lui tenta una strenue resistenza per cedere nel tratto ci porta verso piazza Vittorio.</span><br />
<span style="font-family: verdana, sans-serif;">Su corso Cairoli c'è il grande amico Davide, fermo per qualche problema di troppo ma sempre generoso di qualche parola di incitamento e di consigli; tempo di comunicargli che </span><i style="font-family: verdana, sans-serif;">"sono duro come un tronco" </i><span style="font-family: verdana, sans-serif;">e mi ritrovo su piazza Vittorio, da qui mancano tre chilometri difficili prima di poter tagliare il traguardo, alla normale stanchezza per i chilometri corsi si sommano alcune difficoltà tecniche come il falsopiano adesso sfavorevole su via Po e le lastre di losa diventante saponette a causa della pioggia.</span><br />
<span style="font-family: verdana, sans-serif;">Ma manca poco, si ripassa sotto la Mole Antonelliana coi turisti in coda ad applaudire per poi affrontare gli ultimi zig-zag tra le strette vie del centro prima di svoltare sul rettilineo finale di via Roma.</span><br />
<span style="font-family: verdana, sans-serif;">Il pubblico ai lati, il tifo, Beppe che mi scatta due belle foto e eccomi a tagliare il traguardo dopo 1:16'32'' di gara.</span><br />
<span style="font-family: verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: verdana, sans-serif;">E' stata dura, ho corso per molto tempo con sensazioni di rigidità muscolare ma mi ritengo soddisfatto della mia gara di oggi, gli allenamenti dopo la </span><a href="http://lagrandecorsadifranchino.blogspot.it/2017/03/lago-maggiore-half-marathon-2017.html" style="font-family: verdana, sans-serif;">mezza del lago maggiore</a><span style="font-family: verdana, sans-serif;"> sono stati altalenanti e non ho potuto migliorare più di tanto una condizione già prima non perfetta, cosa che però voglio e sto cercando di fare per affrontare i prossimi impegni agonistici che mi vedranno impegnato alla bella Sarnico-Lovere a fine aprile e più avanti ai dislivelli dolomitici della Val di Fassa Ruuning.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">La mia attività su Strava <i><a href="https://www.strava.com/activities/915542428">qui</a>.</i></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><i><br /></i></span>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhkNHoJ9BHWPNfLqTmsNwRZwhlXu-2PANMcdCXubZuBcAGcFxwOBs4EJ-yvQhuP1matryW_tMf6c-7vcSOFDf17GCNXh89k2FHWNUhKL9UW6et7OGrQGBkwHhja0hXY0Dmw6ct07dtw6QA/s1600/17621767_742574879244247_8278877526824550680_o+%25281%2529.jpg" imageanchor="1" style="font-family: "Times New Roman"; margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhkNHoJ9BHWPNfLqTmsNwRZwhlXu-2PANMcdCXubZuBcAGcFxwOBs4EJ-yvQhuP1matryW_tMf6c-7vcSOFDf17GCNXh89k2FHWNUhKL9UW6et7OGrQGBkwHhja0hXY0Dmw6ct07dtw6QA/s320/17621767_742574879244247_8278877526824550680_o+%25281%2529.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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</div>
</div>
franchinohttp://www.blogger.com/profile/13013530857705300759noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-4986796707813632121.post-51327532080753776672017-03-25T19:42:00.000+01:002017-03-25T19:46:31.880+01:00LAGO MAGGIORE HALF MARATHON 2017<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Entrato ufficialmente nella categoria M40 dall'inizio dell'anno, avevo puntato come prima gara obiettivo la oramai per me classica di primavera sul lago maggiore. Una gara a cui sono affezionato per la bellezza del paesaggio, perchè qui vive il mio allenatore ma soprattutto perchè su queste strade ho siglato il mio personale nel marzo del 2010.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">L'avvicinamento all'evento proseguiva piuttosto bene ma verso la metà di gennaio un risentimento al vasto mediale con conseguente infiammazione al tendine rotuleo mi ha tenuto fermo due settimane e considerando i giorni per riprendere a carburare bene se ne è andato quasi un mese di preparazione in un momento cruciale dell'allenamento. Pazienza, cose che capitano e che fanno parte del gioco.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Il percorso di quest'anno è lievemente cambiato nella zona di partenza, il via è a circa un chilometro dal Centro Congressi di Verbania sede logistica della manifestazione e viene così evitato il tortuoso inizio dell'anno scorso rendendo velocissime le prime battute di gara.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Dopo il riscaldamento con Sarah e l'amico Ciro di <a href="http://www.runningforum.it/">RunningForum</a> alle 10 siamo tutti dietro i tappeti dei chip pronti per affrontare i ventun chilometri che ci separano da Stresa, l'attesa del via scorre velocissima in compagnia dell'amico Kikko con cui da tempo non ci vedevamo. La giornata è bella, cielo azzurro e sole, la temperature da fresca diventa pian piano gradevole.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Non sono nelle primissime linee ma allo sparo mi destreggio velocemente per evitare rallentamenti e <i>zig-zag</i>. La tattica di oggi è quella di non strafare nella prima parte e così faccio, corro a un ritmo a me comodo mentre in questi primi cinque chilometri si inizia a formare un gruppetto dal passo uguale e costante che mi sarà molto utile per il proseguimento della gara. Usciti da Verbania si corre veloci su un falsopiano favorevole verso la località Fondotoce, da qui si accarezza da lontano il lago di Mergozzo e con una svolta a destra si passa per una manciata di chilometri nella zona del Tecnoparco. Chissà perchè credevo non si passasse qui dentro, o meglio speravo di tirare dritto per Feriolo, vai a capire che mi passava dalla testa in quel momento!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Soffro un pò, abbiamo passato da poco il cartello del decimo chilometro quando uno spettatore ci urla il passaggio: 36'16, va beh preferivo non saperlo perchè in gare come oggi tendo a non guardare ritmi o passaggi ma affidarmi solo alle sensazioni ma tant'è,... fatti due conti non è poi neanche malissimo. Il gruppetto prosegue compatto in direzione Feriolo, dopo una salita in cui sono bello efficiente si svolta a destra per riprendere la statale e da qui fino a Stresa sarà praticamente tutto dritto.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Sento che sto correndo al limite della zona rossa del contagiri, ci scambiamo diverse volte la posizione con gli altri atleti e sfrutto i momenti in cui sto dietro per rifiatare se così si può dire. Intorno al diciottesimo però è più forte di me e rompo gli indugi; forzo leggermente il ritmo col risultato di allungare in fila indiana il plotoncino. Alcuni atleti perdono contatto, altri li sento dietro e li vedo dai cartelli con gli specchi agli incroci; oramai manca poco a Stresa, anzi abbiamo già superato i primi alberghi, le posizioni di gara circoscritte ai questi miei diretti avversari si decidono adesso.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">In mente il flashback a sette anni fa, ritmo e condizione sicuramente diversi, un momento malinconico ma che comunque mi dà gioia. Il respiro affannoso del ragazzo con cui ho corso più a gomito a gomito tutta la gara mi desta dai pensieri, ci lanciamo in una lunga volata, ma oggi ne ha più lui e mi precede di qualche secondo sotto il gonfiabile dell'arrivo.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">1:16'53'' il tempo impiegato oggi per una ventiduesima posizione assoluta, non una prestazione eccezionale ma in linea a quanto avevo percezione di valere, l'andamento dei parziali presi ogni cinque chilometri pressochè regolari mi confermano che ho interpretato bene la gara, ho limitato i danni dai!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">La mia attività su Strava <i><a href="https://www.strava.com/activities/888852185/overview">qui</a>.</i></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><i><br /></i></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjbS-dMzU9Eau49by1VW1y1gVgTJ7lVyBCQkbApBKy_7u0dGpMl2B8yCNCgsZr7lkBZ1Hbv8jyzXT5D0IV342YTrcXIa-hhyphenhyphen2JWV87zmGemTxyGEUNXcT2lAvmhcMVjG_pZhlipMoVpSxM/s1600/4_4030.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjbS-dMzU9Eau49by1VW1y1gVgTJ7lVyBCQkbApBKy_7u0dGpMl2B8yCNCgsZr7lkBZ1Hbv8jyzXT5D0IV342YTrcXIa-hhyphenhyphen2JWV87zmGemTxyGEUNXcT2lAvmhcMVjG_pZhlipMoVpSxM/s320/4_4030.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjopA30pMFTKdsaPGCWaS9seEGzyCOc45XNMuQ8SBI-9zcsxdhqKYcP1-3Jb0O3YluyqNDmU_QLJVksEEtBVIfFk4yqncMauETJso2NghyTY-6pTrY66ODsCiLNm_spn7EtECFd-x-eEgQ/s1600/8_0060.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjopA30pMFTKdsaPGCWaS9seEGzyCOc45XNMuQ8SBI-9zcsxdhqKYcP1-3Jb0O3YluyqNDmU_QLJVksEEtBVIfFk4yqncMauETJso2NghyTY-6pTrY66ODsCiLNm_spn7EtECFd-x-eEgQ/s320/8_0060.JPG" width="213" /></a></div>
</div>
franchinohttp://www.blogger.com/profile/13013530857705300759noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-4986796707813632121.post-24590521211830529962016-12-11T19:50:00.001+01:002016-12-11T19:52:06.885+01:00PROSECCO RUN 2016<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Da l'anno scorso io e Sarah abbiamo preso l'abitudine di cercare per il mese di dicembre qualche gara particolare da fare in trasferta, nel 2015 eravamo ad Assisi per l'<a href="http://lagrandecorsadifranchino.blogspot.it/2015/12/invernalissima-2015.html">Invernalissima</a> mentre per quest'anno la scelta si è posata sulla Prosecco Run di Vidor, vicino Treviso, dove gli organizzatori della già maratona di Treviso da sette anni propongo questa mezza maratona che abbraccia le vigne e le cantine della zona di Valdobbiadene, indiscusso regno del vino prosecco.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Arriviamo in zona sabato nel primo pomeriggio, giusto il tempo di ritirare i pettorali e poi di corsa in due cantine a riempire, letteralmente, il baule della mia polo di prosecco. Agriturismo, cena giusta e a buon prezzo e domenica mattina siamo pronti per goderci questa nuova esperienza.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Per quello che mi riguarda sono nella condizione psicologica che più preferisco, voglia sì di fare bene ma senza troppe paturnie: quel che viene viene! Sabato a pranzo, durante il viaggio ci siamo fermati a Bassano per pranzo con l'amico Andrea Ing nonchè boss di <a href="http://www.runningforum.it/">runningforum.it</a>, è stata una buona occasione per carpire qualche segreto e dettaglio della gara che lui ha corso dodici mesi prima, imbeccate utili come quella di andare in zona partenza qualche minuto prima del solito: infatti è consuetudine venire incanalati per attraversare i locali di lavorazione dei vini della prima cantina e da qui qui raggiungere la zona di partenza.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Siamo in 1300 atleti circa ma il tutto si svolge tranquillamente senza grossi assembramenti tanto che mi riesco a posizionare a pochi minuti dal via praticamente in prima fila. Dieci minuti di ritardo per esigenze dei cronometristi e via che si parte, con uno sparo a sorpresa ma si parte.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Le gambe stanno bene, l'ho capito già dal riscaldamento, ma prendo questi primi chilometri con cautela perchè dall'altimetria avevo visto che sono in falsopiano a scendere. Nonostante ciò mi ritrovo abbastanza ben posizionato a ridosso il gruppo di testa che veloce incomincia ad allontanarsi, la gara è lunga e non so ancora bene cosa mi aspetta.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Sfruttando una svolta a U mi conto in quindicesima posizione, dietro di me la prima donna attorniata da diversi atleti. Dall'asfalto si passa su una strada sterrata in mezzo ai campi fortunatamente abbastanza larga da permettermi di zigzagare tranquillamente evitando alcune pozzanghere e i partecipante alla camminata non competitiva che hanno la parte iniziale e finale del percorso in comune al nostro.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Quinto chilometro circa e sono in compagnia di un ragazzo più giovane, da qui incomincia un lungo falsopiano in salita su asfalto, l'occhio lo percepisce poco ma le gambe non sbagliano, si incomincia a salire! Il ragazzetto scalpita e se ne va mentre raggiungo l'abitato di Colbetrando, curva, controcurva, dentro una corte e poi svolta a sinistra per una vera salita. Sono efficiente, e in men che non si dica raggiungo senza problemi un atleta che mi precedeva e lo supero agevolmente mentre dietro il plotoncino che mi braccava a poche decine di metri sparisce dall'orizzonte.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Si continua su un bel <i>munta-e-cala</i>, tutt'intorno ecco le colline coltivate a vigna, un colpo d'occhio veramente meritevole. Discesa e poco dopo l'indicazione del decimo chilometro un volontario mi indica la svolta secca a destra. Violenta come uno schiaffo mi si presenta una rampa in cemento dalla pendenza che nulla ha da invidiare a quelle del <a href="http://www.valdifassarunning.it/">giro fassano</a>, fortuna che è corta saranno cento centocinquanta metri che mi portano nel cortile di una casa e da qui dentro una cantina, stretta con tanto di scalinata in acciaio per scendere e poi di nuovo fuori immerso nuovamente in mezzo alle vigne. La strada prosegue con un continua variazione di pendenze, si sale e si scende ma sempre per tratti brevi o comunque impegnativi ma non troppo, devo ammetterlo mi sto divertendo molto, sto bene e sto interpretando bene la gara; sfrutto la situazione e da che ero partito senza grosse pretese adesso è gara.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Supero qualche atleta, a una svolta una signora mi dice che sono in dodicesima posizione ma nel mirino lì davanti c'è un altro ragazzo che supero in un tratto di salita. Transito all'interno di un'altra cantina e intorno ai tre quarti di gara si incomincia a scendere puntando la pianura verso Vidor. Un bel passaggio in mezzo ai filari e poi giù per uno sterrato dove si ricongiunge la camminata non competitiva. Di nuovo a scartare persone e pozzanghere, un piccolo guado e dopo l'ennesima rampetta finalmente sull'asfalto della strada provinciale che in un chilometro corso ancora in buonissima spinta mi porta a tagliare il traguardo nei pressi del centro polisportivo in decima posizione dopo un'ora e diciannove minuti di corsa.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Che dire, molto soddisfatto! Per la gara in se, ben organizzata anche se un paio di piccoli aspetti potrebbero essere migliorati (organizzatori una bottiglietta di prosecco nel pacco gara ci va, dai!) e per le sensazioni provate. Sicuramente consigliata e molto probabilmente tornerò a correrla.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><i><a href="https://www.strava.com/activities/793714550">Qui</a> </i>la mia attività su strava e a seguire le foto e il video ufficiale della gara perchè le immagini rendono meglio di molte parole.</span></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEji9TOfYPjp4VvFHtcDisCJfTohJEhX6YCGOrEugbDyfu-GtLaWPIQIk2nBbyCl2fGniVuBROjOF7CmCoUjks3RgLGtixHfKz_x5Kdh_NhNA15dE91nvQ5qrTnTjcCNeNd7U2WyWbJ41DI/s1600/1XAG0077-500x500-w-0-0-0.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEji9TOfYPjp4VvFHtcDisCJfTohJEhX6YCGOrEugbDyfu-GtLaWPIQIk2nBbyCl2fGniVuBROjOF7CmCoUjks3RgLGtixHfKz_x5Kdh_NhNA15dE91nvQ5qrTnTjcCNeNd7U2WyWbJ41DI/s320/1XAG0077-500x500-w-0-0-0.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgg4Q9Hkv9WVam0logKL_aQRXHOmtLBgUHSJz7trFoOWAWL5jKScU5l-jDfOxb56GC_vKlGjtcEzVbhl2Nc9-qIPOe0RziXL6Dfk1nIRzC0YDidCftMKUNzWYwqOcU4E-o6VGtNgy8Pa9c/s1600/1XAG0078-500x500-w-0-0-0.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgg4Q9Hkv9WVam0logKL_aQRXHOmtLBgUHSJz7trFoOWAWL5jKScU5l-jDfOxb56GC_vKlGjtcEzVbhl2Nc9-qIPOe0RziXL6Dfk1nIRzC0YDidCftMKUNzWYwqOcU4E-o6VGtNgy8Pa9c/s320/1XAG0078-500x500-w-0-0-0.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjzR9pd1FrQuuLmgHYriVTsW_BHQ-VQNhMzl5prihAsJLtF2dNPuu4-Lv6Sv2uFnTw52M26CJBeTEa8AcGDU3FF9ZqW7dP7K4mnXLVZsgNz68BJc3TWgGhNQdyxhK36-rIWr55Nl9Ccr4k/s1600/FS__4133-500x500-w-0-0-0.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjzR9pd1FrQuuLmgHYriVTsW_BHQ-VQNhMzl5prihAsJLtF2dNPuu4-Lv6Sv2uFnTw52M26CJBeTEa8AcGDU3FF9ZqW7dP7K4mnXLVZsgNz68BJc3TWgGhNQdyxhK36-rIWr55Nl9Ccr4k/s320/FS__4133-500x500-w-0-0-0.jpg" width="320" /></a> <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEioiOuEKlixQd1cFz7iSvZ08nc2hBks27uC3PdAJlORuoNTz9NkbnF0iFMLLIvC6CMUaEzICqAhb8dqpVjfFENOsLrXvbjMSOwj9ZFmpJRv09i5WKXaLRJZWv-nsAgxl_L9tDbioqjJY5w/s1600/S1DX0033-500x500-w-0-0-0.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEioiOuEKlixQd1cFz7iSvZ08nc2hBks27uC3PdAJlORuoNTz9NkbnF0iFMLLIvC6CMUaEzICqAhb8dqpVjfFENOsLrXvbjMSOwj9ZFmpJRv09i5WKXaLRJZWv-nsAgxl_L9tDbioqjJY5w/s320/S1DX0033-500x500-w-0-0-0.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiub43b1nGEPU5U5dXnX0gHyIAMizWAikQ3h5HCCU408Xs9t-krQOn4veJAUxS8bCn-FgJ_O22L4_BaGeCKnz8bQSOg5HRB6i1oeStohkP53_bMfpeIxZESEU6uC3zgdJbIUhRrQnVcNsE/s1600/_MG_0136-500x500-w-0-0-0.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiub43b1nGEPU5U5dXnX0gHyIAMizWAikQ3h5HCCU408Xs9t-krQOn4veJAUxS8bCn-FgJ_O22L4_BaGeCKnz8bQSOg5HRB6i1oeStohkP53_bMfpeIxZESEU6uC3zgdJbIUhRrQnVcNsE/s320/_MG_0136-500x500-w-0-0-0.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/cA7o7ALuVQA/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/cA7o7ALuVQA?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
franchinohttp://www.blogger.com/profile/13013530857705300759noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-4986796707813632121.post-23232948892335258622016-09-21T08:48:00.000+02:002016-09-21T08:53:20.320+02:0014a MARCIALONGA 2016<div style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhdlbGoVbvOhui9CJAt9Djw2nJI5LjIE0yJX2ZmymaRRvVQit9v5VrXduLlqExWzakt0a-eiqS8hK-Os1ZIddeyxbw9p3C3T2wDZNp6GUGwuSWAkdo3gIHEhLaBzvnNAarDQNEIfl8OH6I/s1600/top-logo-run.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="71" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhdlbGoVbvOhui9CJAt9Djw2nJI5LjIE0yJX2ZmymaRRvVQit9v5VrXduLlqExWzakt0a-eiqS8hK-Os1ZIddeyxbw9p3C3T2wDZNp6GUGwuSWAkdo3gIHEhLaBzvnNAarDQNEIfl8OH6I/s320/top-logo-run.png" width="320" /></a></div>
<i><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span id="goog_772866628"></span><span id="goog_772866629"></span><br /></span></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">"Io ci provo Matteo, rischio. Non ho voglia di restare da solo gia da adesso". "E' ben quello che pensavo mentre venivo a prenderti".</span></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Insieme a Sarah </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">raggiungiamo</span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"> </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">l'amata val di Fassa al venerdì sera in modo da poterci godere, oltre che la gara, anche qualche giorno di relax fino a mercoledì.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Domenica mattina la giornata è ben diversa da quella dell'anno scorso quando le punte delle montagne erano spolverate di neve e l'aria pungente; oggi un clima caldo, quasi anomalo per essere i 4 di settembre, ci accoglie a Moena tanto che il riscaldamento si può già tranquillamente effettuare in pantaloncini e canotta. Negli attimi prima di questo, durante la preparazione e la consegna delle borse, ci incrociamo con l'amico di Trento </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Matteo.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Ci eravamo salutati il giorno del <a href="http://lagrandecorsadifranchino.blogspot.it/2016/07/la-mia-val-di-fassa-running-2016.html">tappone finale della VdFR</a> promettendoci di rivederci in questi giorni per un caffè visto che non era sua intenzione correrla, poi </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">mi racconta di </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">un cambio di programmi ed eccolo qui anche lui in scarpette e pettorale spillato pronto a correre i 26 chilometri della <a href="http://www.marcialonga.it/marcialonga_running/">Marcialonga Running</a> che da Moena lungo un discesa leggera ma costante prima della salita finale ci porteranno a tagliare il traguardo in centro a Cavalese, unendo idealmente la val di Fassa con la val di Fiemme all'ombra delle belle <a href="http://www.dolomitiunesco.info/">montagne dolomitiche patrimonio dell'Unesco</a>.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Anche quest'anno, (forse l'ultimo? chissà) posso usufruire per i risultati conseguiti nelle passate edizioni di un pettorale basso che mi permette di portarmi in griglia pochi attimi prima che il giudice di partenza dia il via.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Non ho ancora chiara quale sarà la mia tattica di gara, pensando all'anno scorso quando ero partito più accorto per dei noiosi fastidi articolari alle caviglie devo dire che sto sicuramente meglio, e anche il confronto con gli allenamenti svolti è positivo. La gara però è lunga e luglio e agosto per me sono sempre due mesi difficile da gestire parlando di allenamenti per la morsa del caldo umido che attanaglia Torino e la necessità di rifiatare dopo una prima parte di stagione sempre molto impegnativa.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Non sapendo dunque cosa fare,... improvviso. Allo sparo il gruppo di atleti si lancia sulla larga via centrale di Moena, i primi top si involano velocemente mentre un gruppetto più nutrito che fa da contorno alle prime donne mi precede di una decina di metri. E' un attimo, decido di accodarmi a loro e vedere quale ritmo intendono tenere in questa prima parte di gara. Usciti da Moena, poco prima della grande rotonda si svolta brevemente a sinistra per imboccare la pista ciclabile. Sfrutto la curva per buttare un occhio dietro e vedo che il distacco con gli atleti più prossimi a noi è già ampio, solo Matteo sta ricucendo il gap e dopo poche centinaia di metri mi raggiunge. "Ho fatto fatica a raggiungerti" mi confessa e io gli dico che proverò a rimanere lì fino a che ne avrò: </span><i><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">"Io ci provo Matteo, rischio. Non ho voglia di restare da solo già da adesso". "E' ben quello che pensavo mentre venivo a prenderti".</span></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">La nostra corsa continua così fino all'ingresso in Predazzo, qui il plotoncino a seguito di una palese accelerazione della Toniolo si sgrana, io perdo quasi contatto e così dietro a me Matteo, </span><i style="font-family: Verdana, sans-serif;">"tu vai non aspettare me" </i><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">sento da lui dietro ma in realtà io sto cercando di limitare i danni, la gara è neanche a metà e sto correndo dall'inizio a un ritmo sostenuto. Usciti dal paese si riprende la ciclabile che taglia i larghi prati tra Predazzo e Ziano di Fiemme, per me è un momento di leggera flessione tanto che intorno al tredicesimo chilometro il mio compagno d'avventura ricuce nuovamente il <i>gap</i>; si corre di nuovo affiancati, la ritrovata compagnia mi rinvigorisce e con nuova linfa copriamo i chilometri di asfalto oltrepassando in successione i paesi di Ziano, Panchia e Tesero. Arriviamo a Masi di Cavalese dove c'è il tappeto per la rilevazione cronometrica del passaggio alla mezza, non guardo il garmin e passo oltre, sono gli ultimi momenti di falsopiano a scendere e c'è da iniziare a trovare le residue energie oltre che la motivazione per affrontare l'ultimo tratto di quattro chilometri tutti di salita.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Salita che inizia dopo lo stretto zig-zag del sottopasso pedonale che ci porta al di là della statale, curva a destra e si sale! Al cambio di pendenza le gambe reagiscono bene, dopo i primi istanti in cui la sensazione è quella di correre sul posto riprendo a essere efficiente nel correre i primi tornanti su asfalto per poi passare su sterrato.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Sono stanco, indubbiamente, ma sto bene. Mi sto divertendo e ringrazio per essere lì in quel momento a faticare come un matto. Si ripassa su asfalto, un strappo più impegnativo che svolta a destra e poi di nuovo lo sterrato, gli zii Sandra e Stefano a fare le foto e il tifo, il passaggio nella vecchia galleria della ferrovia dove sorpasso un atleta con le forze al lumicino e poi fuori per entrare in Cavalese. Una svolta a sinistra in discesa e infine su, sul rettilineo finale.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">E voilà: <a href="https://www.strava.com/activities/700440131">dopo 1:37'15'' taglio il mio sesto traguardo alla Marcialonga Running</a>. Soddisfatto? Sì dai, non ho raggiunto l'obiettivo che avevo in mente o meglio il desiderio di stare sotto l'1:36', anzi ho corso anche una quarantina di secondi più lento dell'<a href="http://lagrandecorsadifranchino.blogspot.it/2015/09/13a-marcialonga-running-2015.html">anno scorso</a>, ma le buone sensazioni provate in gara e tutto il clima che si respira in questa manifestazione non possono che lasciare un buon ricordo.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Dopo qualche istante arriva Matteo e poi pian piano tutti i 1300 iscritti a questa bella gara che mi regala col ventitreesimo posto in generale un insperato ultimo gradino del podio di categoria e un graditissimo trofeo in cirmolo dopo quello vinto nel 2013. <i>"mi devi offrire una birra che mi hai portato via il podio"</i> mi dice scherzando Matteo,... e birra sia!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Si conclude così, vicino allo stand della Forst questa bella giornata di sport e amicizie, mentre per me e Sarah invece ci aspettano ancora due giorni nella magica valle, col pensiero al <a href="http://www.trentinoeventi.it/">prossimo appuntamento agonistico</a> che ci riporterà a breve in trentino (strano nè?!)</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Tutti i risultati della manifestazione <a href="https://www.mysdam.net/events/event/results-v6_31653.do;jsessionid=41968F85950860DF89B455899EECCC53"><i>qui</i></a>.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjgRGts33_BCXt2aQyhWiCY3nfRO6ogz8q89dK6Usw1MnE0yLIOBR1MzLz4dkOudwpQscK7p4Y6FG10fHaSAiF8W1sNs5tLVanYLKdkq3cqLWfUvpWUaAzsAzpvrgtUcwV6BhW8muYTRgU/s1600/20160902_181755_HDR+copia.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjgRGts33_BCXt2aQyhWiCY3nfRO6ogz8q89dK6Usw1MnE0yLIOBR1MzLz4dkOudwpQscK7p4Y6FG10fHaSAiF8W1sNs5tLVanYLKdkq3cqLWfUvpWUaAzsAzpvrgtUcwV6BhW8muYTRgU/s320/20160902_181755_HDR+copia.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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</div>
franchinohttp://www.blogger.com/profile/13013530857705300759noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-4986796707813632121.post-37108684998478467032016-07-22T21:11:00.000+02:002016-07-22T21:29:40.748+02:00MAPEI DAY 2016<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Neanche il tempo di recuperare le forze dall'impegno della <a href="http://lagrandecorsadifranchino.blogspot.it/2016/07/la-mia-val-di-fassa-running-2016.html">Val di Fassa Running</a> che eccomi nuovamente pronto a gareggiare nella gara che mi ha visto all'<a href="http://lagrandecorsadifranchino.blogspot.it/2015/07/mapei-day-2015_18.html">esordio l'anno scorso</a> e che mi ha subito conquistato: la <a href="http://www.mapei.com/restelvio/">Mapei Day</a> ovvero la classica salita ciclistica da Bormio al passo dello Stelvio fatta,... di corsa! Per dare l'idea di cosa rappresenta solo due veloci numeri: 21,1 km per 1550 metri di dislivello positivo, dai 1225 mt. di B<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">ormio ai 2758 del passo, </span>in <span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">poche parole </span>una mezza maratona su una rampa di lancio!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">L'anno scorso fu la mia prima partecipazione, una vera e propria scoperta di una gara a me nuova per la sua particolarità<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">, e q</span>uest'anno ero preparato a cosa mi attendeva e per certi versi ciò mi tranquillizza.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Durante la settima trascorsa a Torino dopo il rientro dalla val di Fassa non ho corso molto, gambe giustamente stanche e un clima pessimo molto umido che fa passare la voglia di correre; la sensazione durante questi giorni è che il recupero non <span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">sia</span> stato completo.</span></div>
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<br /></div>
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<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Con Sarah arriviamo sullo Stelvio venerdì pomeriggio<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">e trascorriamo il sabato</span> a goderci un bel fresco e l'aria sottile della quota. Domenica mattina la giornata è bella alla partenza a Bormio, cielo terso e temperatura calda. Poco prima dello start piacevole ritrovo con Ana e Solerte anche loro reduci del giro fassano.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Alle 8e50 si parte. A differenza della passata edizione il via non viene dato subito ma veniamo accompagnati per circa duecento metri fin di fronte alle terme di Bormio dove per tradizione incomincia la salita e dove sono piazzate le antenne per il rilevamento dei chip.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Sono in prima fila ma al via vengo immediatamente sorpassato da parecchi atleti che hanno avuto un<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"> avvio </span>molto rapido tanto che mi giro a destra e sinistra e stupito mi domando se sanno che gara stiamo andando a fare. Iniziano a ronzarmi nel cervello le parole che mi ha detto Ana pochi minuti fa, <i>fino al quinto chilometro devi dormire,... </i>Affrontando i primi larghi tornanti si incomincia a mettere dislivello sotto le suole e ad allontanarci da Bormio. Fa caldo e pur non abbandonando la mia sana abitudine nel fare le traiettorie più redditizie in curva cerco di stare nei punti più ombreggiati.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Si esce da Bormio per addentrarci nella valle del <span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">B</span>raulio, la pendenza c'è ma non è eccessiva, scambio due parole con un ragazzo a me sconosciuto ma che indossa la canotta del Roata Chiusani giusto per distrarmi un attimo dalla gara che è solo all'inizio. Guadagno qualche posizione nei confronti di chi probabilmente ha calibrato male le forze in partenza, sto bene cavolo! Vorrei osare qualcosina in più ma Ana continua a ripetermi in testa <i>fino al quinto chilometro devi dormire,... </i>e dormiamo, se così si può dire. Raggiungo un ragazzo che riconosco subito dallo stile impettito e che l'anno scorso sorpassai intorno al decimo chilometro, due parole anche con lui che mi confessa che quest'anno è fuori forma e continuo per la mia strada arrivando nella zona delle gallerie. Questo è l'ultimo tratto con una pendenza ancora accettabile prima di arrivare al sinuoso zig-zag della strada che si appoggia al versante della montagna detto spondalunga.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Sto ancora bene, continuo alla spicciolata a sorpassare qualche concorrente oltre che ai camminatori e ciclisti presenti sul percorso. Affronto bene i tornanti della spondalunga, la mente vola allo scorso anno quando proprio in questo punto incominciai una bella progressione che mi portò a un gratificante risultato finale e spero che anche quest'anno qui possa esserci la chiave di volta della mai gara. Dopo il ristoro del decimo chilometro la pendenza si addolcisce per un lungo tratto che taglia il pianoro di pian del grembo. Raggiungo, dopo che erano nel mirino da diversi minuti, due atleti che corrono affiancati e supportati da un conoscente in bicicletta. Mi accodo e con loro arrivo fino al cartello dei <i>-5 chilometri all'arrivo</i>. Per un curioso effetto prospettico notato nei giorni precedenti al superamento di questo cartello si apre alla mia destra la visuale sulle costruzioni presenti al passo. Da qui abbiamo così un riferimento visivo di dove dobbiamo arrivare e in questo momento sinceramente non è tanto di aiuto. La stanchezza infatti incomincia a prendersi gioco di me e quando la strada riprende a salire più ripida accuso i primi segnali di fatica. Ma non mi faccio prendere dal panico, lascio proseguire i due e prendo un passo consono alla situazione.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Siamo alti, la quota si fa sentire e anche il sole picchia forte dietro la schiena, sono assetato e il sudore non fa in tempo a bagnare la canotta che si asciuga. Giungo al bivio con il valico <span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">s</span>vizzero, un pò di tifo intorno all'ultimo ristoro e via ancora su per gli ultimi tre chilometri di gara.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Nel mentre già da diversi chilometri ci stanno superando i ciclisti in gara impegnati sullo stesso percorso e che sono partiti mezzora dopo di noi<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">, a</span>nche loro come noi col volto tirato alla conquista del traguardo oramai vicino.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Gli ultimi due chilometri sono eterni, sono al limite e non ho quasi più nulla da offrire alle mie gambe per farmi arrivare lassù. Piano piano col mio passettino corto e rapido affronto gli ultimi tornanti, il cartello dell'<i>ultimo chilometro</i> è una benedizione, la mente è un filo annebbiata dallo sforzo ma sono ancora abbastanza lucido per godermi questi ultimi momenti di gara.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Ai <i><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">-300</span> metri</i> c'è il nostro albergo semicurva a sinistra e ultimo tornante secco a destra sul rettilineo finale.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">E' fatta! Due passi barcollando per prendere la medaglia e anche questo Stelvio è stato domato!</span></div>
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<br /></div>
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<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Concludo questa mia esperienza in tredicesima posizione assoluta col <a href="https://www.strava.com/activities/636393650">tempo di 1:52'16''</a>, i quarantacinque secondi impiegati in più rispetto al 2015 sono il segno tangibile della difficoltà avuta nella seconda parte di gara che però sono riuscito a gestire ancora bene.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">La giornata termina infine nel pomeriggio in piazza a Bormio dove ci saranno tutte le premiazioni e l'arrivederci dei bravi organizzatori all'edizione 2017. Ci sarò!</span><br />
<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgcCaESHg8HpB6Q9ZeNvTFuQznOZsYVqJPFBrw9PchGZU04JM_tf5KKopgr1hDUWbGuUukcP6_QklwO0ofBlWpsKY5iaVx8p-D5FVg-9rIvSGwrfe25yPnSsZem9_z_j6rk5NyrsXrxiRc/s1600/20160711_135939_Pano.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="115" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgcCaESHg8HpB6Q9ZeNvTFuQznOZsYVqJPFBrw9PchGZU04JM_tf5KKopgr1hDUWbGuUukcP6_QklwO0ofBlWpsKY5iaVx8p-D5FVg-9rIvSGwrfe25yPnSsZem9_z_j6rk5NyrsXrxiRc/s320/20160711_135939_Pano.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgTn7yWwCd1uuALLHMPjctyFX8fsvp1oQCzSFTZk8ieN7ZvfuDOYIF3YtPQ70ddFohVu4CGbFQWGzCJByEtGQprJNo7TeHaMWVSWtN-nMplv42W-rH61o0AqN_6C_-CRDWzovwgHA0HRRo/s1600/20160711_134858_Pano.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="120" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgTn7yWwCd1uuALLHMPjctyFX8fsvp1oQCzSFTZk8ieN7ZvfuDOYIF3YtPQ70ddFohVu4CGbFQWGzCJByEtGQprJNo7TeHaMWVSWtN-nMplv42W-rH61o0AqN_6C_-CRDWzovwgHA0HRRo/s320/20160711_134858_Pano.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">la strada che si inerpica sulla spondalunga vista da sotto e da sopra con anche il tratto delle gallerie</span></div>
</div>
franchinohttp://www.blogger.com/profile/13013530857705300759noreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-4986796707813632121.post-48129927248771451762016-07-18T15:03:00.000+02:002016-07-18T15:16:42.307+02:00LA MIA VAL DI FASSA RUNNING 2016<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Difficile concentrarsi e ripercorrere mentalmente i gironi trascorsi in val di Fassa in occasione della <a href="http://www.valdifassarunning.it/">Val di Fassa Running</a>, i primi giorni del rientro sono sempre pervasi da un forte senso agrodolce di malinconia, quello che io chiamo mal di Fassa. <i>Eh ma sei sempre lì</i> mi dite spesso,... beh ci sarà un motivo no?!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Come l'anno scorso io e Sarah riusciamo a raggiungere la valle al mercoledì sera, così che nei due giorni seguenti riusciamo tra mattino e pomeriggio a fare con tranquillità i sopralluoghi di ben quattro delle cinque tappe del giro, già opportunamente tracciate e balissate dagli organizzatori. Tralasciamo solo Moena, sulla carta la gara più facile.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: center;">
<b><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><span style="color: red;">Domenica 26 giugno, 1a tappa: Alba di Canazei - 9,8 km </span></span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">La prima tappa del giro ci porta ad Alba di Canazei dove il percorso originario è stato parzialmente modificato all'ultimo momento per una concomitante gara di mtb.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Il meteo che da il benvenuto al popolo della VdFR oggi è pessimo, i nuvoloni neri che oscurano il cielo scaricano giù un bel acquazzone a mezz'ora dal via. Fortunatamente il tutto dura pochi minuti e ci permette di fare un minimo di riscaldamento e poi partire senza grossi problemi.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Dalla partenza presso il Tobià del Zelì ci dirigiamo verso Canazei sulla ciclabile asfaltata in leggera discesa, il ritmo è subito alto e io cerco di non forzare da subito memore di quello che mi aspetta. Dopo circa cinquecento metri si svolta a destra e si presenta la prima salita del giro, subito dura, prima su fondo erboso che poi si trasforma in un bel sentiero immerso nel bosco. Prendo immediatamente il mio passo e incomincio a superare alcuni atleti, la pendenza è feroce e si assesta su una media del 25%, riesco comunque a correrla tutta fino all'imbocco dopo circa ottocento metri di una forestale in leggera discesa che ci fa rifiatare. Riaggancio una conoscenza con cui abbiamo partecipato al giro dell'Elba a maggio, due parole e poi prendo vantaggio sfruttando la pendenza favorevole. Il fondo sterrato è bello e riesco a tenere un buon passo, ma neanche un chilometro di divertimento che è gia ora di risalire. Un volontario a braccia larghe indica l'imbocco di un sentiero in salita, che è più corta e un pelo più dolce della precedente e riesco a rosicchiare diverse posizioni nei confronti di altri atleti che mi precedevano. Terminata questa seconda ripida rampa si ripassa su una forestale sempre in salita ma ben corribile; siamo alti, sui 1800 metri di quota e riusciamo a godere di un bel panorama sulla Marmolada e sulla punta Vernel di fronte a noi grazie al temporale che ha lasciato momentaneamente spazio a squarci di azzurro nel cielo.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Al quinto chilometro la strada incomincia a scendere, siamo sempre su una larga forestale fino a che ci indirizzano su un morbido sentiero ricoperto di aghi di pino che si inoltra nel bosco in un veloce e facile munta e cala. Da qui poi prendiamo nuovamente la forestale e quindi un tratto asfaltato che ci porta nella borgata di Lorenz, dove affronto una difficile discesa su ciotolato in cui riesco a scendere bene anche se bagnato grazie all'eccelelnte grip delle scarpe che mi regalano una sicurezza in più.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Infine siamo nuovamente su asfalto per l'ultimo veloce chilometro che ci riporta a tagliare il tragurdo di fronte al Tobià del Zelì.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Concludo questa prima tappa di inizio giro in dodicesima posizione assoluta, le sensazioni sono state abbastanza buone e la mancanza di discese tecniche mi ha permesso di correre bene senza difficoltà, cosa che invece era successa l'anno scorso proprio nella tappa inaugurale.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">La mia gara su strava <a href="https://www.strava.com/activities/621180439">qui</a>,</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Le foto ufficiali della prima tappa sul sito <a href="http://www.valdifassarunning.it/Gallery/PhotoGallery/tabid/2580/albumId11702/144/language/it-IT/Default.aspx">qui</a> e il video <a href="https://www.facebook.com/FassaRunning/videos/803401836427543/">qui</a>.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: center;">
<b><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><span style="color: red;">Lunedì 27 giugno, 2a tappa: Pozza di Fassa - 9,5 km.</span></span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Il secondo giorno la gara ci porta a Pozza di Fassa nei pressi del Sunny Bar in località Fraine. L'altimetria di oggi è un bel panettone, con una sola lunga e ripida salita e una discesa molto corribile con solo due punti piu tecnici ma piuttosto brevi.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Alla partenza mi ritrovo nel gruppo di testa che è partito calmo, ci dirigiamo verso l'abitato di Pozza e dopo essere transitati vicini al padiglione delle manifestazioni attraversiamo il paese per portarci sulla ciclabile sterrata in leggero falsopiano a scendere. Al terzo chilometro la pendenza cambia e si imbocca il ripido sentiero che in due chilometri ci porterà in localita Pociace.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Durante la ricognizione ne giorni precedenti aveto notato che la prima metà di salita benchè ripida era corribile mentre la seconda che incominciava dopo aver intersecato una carrozzabile aveva un fondo meno regolare. Riesco quindi a correre bene la prima parte tenendo anche, per i miei parametri, un buon ritmo mentre nella seconda parte sono costretto ad alternare la camminata a passo svelto e schiena bassa alla corsa a passi cortissimi.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Arrivati finalmente a Pociace si svolta a destra e giù veloci per una bella forestale. Sto bene e mi diverto, mettendo nel mirino l'amico svizzero Alberto che riesco ad agganciare e superare dopo qualche centinaia di metri. Durante la seconda tappa di solito si incominciano a vedere i valori in campo e le dinamiche di corsa prendono forma, e intuisco che sarà con Alberto che mi giocherò il posto in classifica generale: lui più efficace sulla salita dura e nelle discede tecniche mentre io più pericoloso sul piano e discese corribili.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">La giornata oggi è stupenda, un bel cielo terso e una temperatura fresca, il panorama di cui riusciamo a godere durante la nostra fatica spazia dalle vette del Catinaccio al gruppo del Sassolungo.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">La discesa continua fino in prossimità della pista da sci Aloch che noi non affrontiamo ma continuiamo con un paio di tornantini sulla forestale per poi prendere un ripido e tecnico sentiero percorso di solito dalla gara di mtb Val di fassa Bike. Qui sono un pelo in difficoltà, scendo cauto anche perchè le pietre sono ancora bgnate dalla pioggia della notte, mi sorpassano Alberto e un altro atleta che tengo però a distanza ridotta una volta che il sentiero diventa più facile. Terminata la discesa sbuchiamo nuovamente a Pozza che riattraversiamo velocemente su asfalto. Adesso è il mio terreno e </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">infatti </span>rapidamente mi rifaccio sotto al ragazzo che mi aveva sorpassato nel tecnico, riuscendo a passarlo sullo sterrato qualche metro prima del traguardo.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Anche oggi ho provato buone sensazioni correndo piuttosto bene e ben interpretando la tappa, grazie anche al fatto che il recupero tra ieri e oggi è stato ottimale sia a livello organico che muscolare.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">La mia gara su strava <a href="https://www.strava.com/activities/622509195">qui</a>,</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Le foto ufficiali della seconda tappa sul sito <a href="http://www.valdifassarunning.it/Gallery/PhotoGallery/tabid/2580/albumId11702/145/language/it-IT/Default.aspx">qui </a>e il video <a href="https://www.facebook.com/FassaRunning/videos/803789703055423/">qui</a>.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: center;">
<b><span style="color: red;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Martedì 28 giugno, 3a tappa: Fontanazzo - 12,9 km.</span></span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Dopo le prime due tappe il giro entra nel vivo, le gambe iniziano a essere stanche e le tattiche di gara fondamentali.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">La bella spianata del parco giochi di Fontanazzo in riva al torrente Avisio ci accoglie per prendere parte alla terza, e più lunga, tappa. La giornata è stupenda, cielo terso e temperatura perfetta. Come detto la distanza da affrontare oggi è la più lunga di questo giro, sono poco meno di tredici chilometri che si snodano su entrambi i versanti della vallata; due le salite e due lunghi tratti pianeggianti.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Alla partenza dopo poche centinaia di metri su asfalto si attraversa la statale e incomincia subito la prima asperità di oggi, la salita è lunga un chilometro e mezzo e i primi duecento metri sono molto ripidi. Io sto bene, prendo subito il mio passo corto e di frequenza salgo affiancato da altri atleti. Man mano che si continua a salire guadagno qualche posizione ma sempre senza forzare e col pensiero che la seconda salita che andremo a correre sarà molto più difficile, voglio quindi arrivare ad attaccarla in condizione di ancora relativa freschezza. L'ultima porzione di salita è più morbida e dopo lo scollinamento seguito dal passaggio su un piccolo guado incomincia la bella discesa su comoda forestale dove posso far girare bene le gambe e mettere nel mirino l'amico Alberto che come prevedibile in salita si era avvantaggiato, anche se non di tanto.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Si scende veloci e velocemente arriviamo nel paese di Mazzin, siamo nuovamente ma per poco su asfalto, si attraversa l'Avisio e via a destra sulla forestale che lo costeggia in direzione nord verso Pozza di Fassa. Qui siamo in un leggerissimo falsopiano a scendere e il ritmo di corsa ne usufruisce gli effetti, non forzo anzi cerco di mantenere un passo poco più impegnato di quello di una corsa media e nonostante ciò mi avvicino per poi sorpassare Alberto: credo rimanga a ruota ma invece non sarà è così. E' invece l'amico Andrea <i>"Spuffy"</i> Soffientini che sfruttando le sue ottime qualità da stradista ricuce agevolmente il ritardo che aveva accusato in salita e letteralmetne mi svernicia quando già in lontananza vedo i volontari a presidio del bivio per la svolta a salire.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Secca girata a sinistra e si risale! Dopo qualche metro su un viottolo erboso nuova svolta questa volta a destra a imboccare il sentiero che ci porterà in località Pian dei Pigui, adesso ci aspettano due chilometri e mezzo ripidi in un bel sentiero in mezzo al bosco. Si ritorna a correre a passetti ridotti, lungo il sentiero alcuni brevi tratti mangia-e-bevi danno un leggero sollievo.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Sento da dietro arrivare Alberto e Michele e si forma così un piccolo trenino insieme a una quarto atleta che avevo raggiunto e superato. La pendenza si fa più dura nella parte finale e il sentiero si attorciglia in numerosi zig-zag.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Alberto passa, ne ha di più sul duro ma so che manca poco al punto di ristoro che è posto sullo scollinamento.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Sbaglio strada, o meglio conoscendo il percorso seguo i camminatori che come sempre incontriamo durante la tappa dal momento che partono mezz'ora prima di noi, facendo una linea diversa, da dietro mi richiamano all'ordine e con un veloce traverso in mezzo alle ortiche torno sui miei passi.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Due bicchieri d'acqua fresca al ristoro e giù in picchiata su una bella forestale che mi pare un'autostrada. In men che non si dica passo Alberto, che all'arriverò mi confessare di non essere in giornata, e adesso sì che non mi risparmio, il più è fatto e a parte un piccolo dentino non ci sono più grosse difficoltà per oggi. La discesa scorre veloce, mi diverto e ai meno 3 km dall'arrivo affronto l'ultima corta asperità del menù odierno. Finita questa mancano solo più due chilometri in leggero fallsopiano a salire che da Campestrin ci riporta a Fontanazzo a tagliare il traguardo sotto il gonfiabile rosso.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Una bella tappa oggi, dura ma bella! Averla provata nei giorni precedenti è sicuramente stato utile per affrontarla e interpretarla al meglio, un piccolo aiuto per me sono sincero.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">La mia gara su strava <a href="https://www.strava.com/activities/623622222">qui</a>,</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Le foto ufficiali della terza tappa sul sito <a href="http://www.valdifassarunning.it/Gallery/PhotoGallery/tabid/2580/albumId11702/146/language/it-IT/Default.aspx">qui </a>e il video <a href="https://www.facebook.com/FassaRunning/videos/804191563015237/">qui</a>.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: red;"><b><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Giovedì 30 giugno, 4a tappa: Moena - 9,4 km.</span></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Il giorno seguente a quello di riposo il popolo colorato della Val di Fassa Running si ritrova a Moena per una tappa che sulla carta è abbastanza facile, quasi interlocutaoria in vista della grande fatica che farà da padrona domani. La giornata è bella, cielo pulito e temperatura tiepida ma io mi sento tanto bene e addirittura soffro il freddo. Mi assale un pò di ansia temendo di essermi ammalato ma durante il breve riscaldamento e dopo un paio di allunghi percepisco che posso difendermi anche in queste condizioni di non perfetta forma.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Il percorso di oggi è veloce, si parte in direzione nord, prima su sterrato facile e poi sulla ciclabile in asfalto che a settembre ci vede correre la <a href="http://www.marcialonga.it/marcialonga_running/">Marcialonga Running</a>. La pendenza favorevole fa sì che il ritmo è piuttosto elevato fin da subito, io tengo botta e corro abbastanza bene questi primi quattro chilometri. Poco dopo il quarto chilometro arriviamo al cospetto dell'unica asperità del giorno: una salita su un sentiero stretto immerso nel bosco. La pendenza non è impossibile, si corre agevolmente seppur a ritmo ridotto, inoltre nel chilometro di sviluppo ci sono un paio di spianate che fanno respirare. Il sentiero in salita termina intercettando una bella forestale in discesa che ci riporta in direzione di Moena. Anche in questo tratto corro bene recuperando immediatamente il gap che avevo subito da Alberto per poi avvantaggiarmi. Dalla forestale poi si ritorna per l'ultimo chilometro su sterrato già corso in partenza e quindi al traguardo nei pressi del parcheggio Nevalge.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Una tappa facile oggi, un bel riscaldamento per il gran finale di domani.</span></div>
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<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">La mia gara su strava <a href="https://www.strava.com/activities/625636286">qui</a>,</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Le foto ufficiali della quarta tappa sul sito <a href="http://www.valdifassarunning.it/Gallery/PhotoGallery/tabid/2580/albumId11702/151/language/it-IT/Default.aspx">qui </a>e il video <a href="https://www.facebook.com/FassaRunning/videos/805035639597496/">qui</a>.</span></div>
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<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
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<span style="color: red;"><b><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Venerdì 1 luglio, 5a tappa: Campitello di Fassa>Col Rodella - 7,5 km.</span></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">E siamo giunti alla fine di questa avventura dolomitica. Cinque giorni di gara che sembrano lunghi e difficili ma che trascorrono sempre troppo velocemente.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Prima però di mettere la parola fine al giro manca ancora una tappa, la più dura, il famoso e temuto tappone che come di consueto è di sola salita.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Quest'anno gli organizzatori non hanno voluto farci mancare nulla tracciando un percorso veramente impegnativo, a mio parere fin troppo. Avendolo già provato in escursione con Sarah so quello che mi aspetta e non so fino a che punto sia un bene. Fatto stà che venerdì mattina dal piazzale della funivia di Campitello di Fassa gli occhi di tutti sono puntati lassù, ai 2400 metri di quota del Col Rodella che si staglia bello pulito in un cielo azzurrissimo ben 1000 metri </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">più in alto dell</span>e nostre teste. In zona partenza ho la bellissima sorpresa di incontrare Matteo, già compagno del giro l'anno scorso e a settembre alla Marcialonga Running, oggi presente solo per questa sparata all'insù.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Il percorso di soli sette chilometri e mezzo si può suddividere in tre tratti, il primo di tre chilometri dalla partenza e poi lungo la val Duron fino all'imbocco del sentiero per il rifugio Pertini. Da qui la seconda parte, la più dura di due chilometri per 530 metri di dislivello e infine dal Pertini fino all'arrivo l'ultimo step, il più scenografico e meno ripido.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Alla partenza siamo tutti molto cauti, e a velocità ridotta lasciamo il paese di Campitello per imboccare su asfalto la val Duron; siamo già in salita, ma facilmente corribile.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Superato il ponte sul ruf de Duron la pendenza si fa più severa e si passa sullo sterrato della forestale che risale tutta la vallata. I ritmi sono per forza di cose lenti, i passi corti e rapidi, il respiro sempre alla ricerca del maggior ossigeno possibile. Ognuno corre per sè, qui non c'è tattica o ce n'è molto poca, qualcuno indietreggia e qualcun altro più efficiente tra cui io risale di qualche posizione il gruppo che si è sgranato.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Cerco di calibrare le forze anche se è ben difficile, su salite così ripide sembra sempre di andare fuori giri da un momento all'altro. Fin alla località Fraines tutto bene ma manca poco all'inizio dell'inferno e infatti dopo qualche centinaia di metri dalla baita rifugio Fraina i volontari ci indicano la svolta a destra: si lascia la forestale e incomincia il duro e ripido sentiero.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Decido di continuare a tenere un passo di corsa, se così si può chiamare, fin dove riesco. Il procedere è reso difficoltoso dal fondo molto irregolare e a tratti pietroso oltre che dal fatto che poco alla volta recuperiamo tutti i camminatori anche oggi come di consueto partiti una mezz'ora prima di noi.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Alcuni di loro più reattivi e attenti si fanno da parte, altri già in difficoltà ci obbligano a qualche zig zag.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Corro all'incirca per il primo terzo di salita prima di scegliere la solita alternanza tra corsa e camminata. E' in questo momento che mi passa Matteo, due parole di conforto e ognuno per la sua strada. Nel tratto conclusivo del sentiero il bosco si dirada e rimaniamo all'aperto, alla nostra destra si inizia a scorgere il profilo del Col Rodella mentre alzando gli occhi di fronte a noi sono le alte pareti del Sassolungo a farla da padrone.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Fatico tanto, sbuffo come un cinghiale e per quanto riesca a difendermi discretamente in salita qui la pendenza è troppo proibitiva per le mie caratteristiche, siamo a livello di <i>vertical</i>.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Mi raggiungono gli amici della <a href="http://www.podisticatorino.it/">Podistica Torino</a> Fabrizio e Sergio, manca poco al rifugio e proseguo con loro per questo difficile tratto. Dopo due tornantini su fondo molto ghiaioso sbuchiamo al rifugio Pertini, tempo di bere un bicchiere d'acqua e via a destra sul sentiero più largo e comodo che corre lungo il perimetro del gruppo del Sassopiatto e Sassolungo.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Le gambe gonfie di fatica non rispondono immediatamente al nuovo stimolo per correre, ma il grosso è fatto e la voglia di arrivare laggiù al colle è tanta.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Fabrizio e Sergio si allontanano di qualche decina di metri ma rimangono a tiro, poco alla volta la mia corsa diventa nuovamete efficace e sfrutto alcuni tratti in contropendenza per rilanciare il ritmo stando attento agli escursionisti presenti sul sentiero.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Poco prima di arrivare al rifugio Friedrich August mi raggiunge anche Andrea che mi chiede dove sia l'arrivo, io per la stanchezza non riesco a fiatare ma gli indico con la mano la direzione, ancora in su dove in lontananza si può vedere l'arco gonfiabile rosso.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Superato il Friedrich August al bivio svoltiamo a destra per l'ultima dura rampa di trecento metri. Un muro sterrato che per quanto ripido lui e stanco io voglio correre tutto.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">A raccontare non si riesce a rendere l'idea, chi magari frequenta i posti sa cosa intendo. Con un'azione che potrebbe sembrare una corsa sul posto riduco centimetro dopo centimetro la distanza che mi separa dal tragardo vivendo un pò quelle emozioni che si dice viva il maratoneta negli ultimi centonovantacinque metri di gara.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Quando avevamo fatto la ricognizione con Sarah le avevo detto, <i>"sai, quando saremo qui venerdì saremo felici ma allo stesso tempo tristi perchè tutto starà per finire</i>". E infatti è proprio così, la stanchezza lascia il posto alla gioia per aver concluso il giro ma nel contempo una prima velatura di malinconia incomincia a nascere. Per quanto voglia far dilatare questi attimi sospeso nelle mie emozioni mi ritrovo con la medaglia da finisher al collo.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">E' fatta! Anche questo giro è stato portato a termine.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">In questa ultima prova ho patito come prevedevo più del dovuto, perdendo una posizione in classifica generale pur mantenendo inalterato quella di categoria.</span></div>
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<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">La mia gara su strava <a href="https://www.strava.com/activities/626513039">qui</a>, </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Le foto ufficiali della quinta tappa sul sito <a href="http://www.valdifassarunning.it/Gallery/PhotoGallery/tabid/2580/albumId11702/151/language/it-IT/Default.aspx">qui</a> e il video <a href="https://www.facebook.com/FassaRunning/videos/805601036207623/">qui</a>.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Concludo questa mia ottava participazione al giro in dodicesima posizione assoluta, il tentativo accarezzato durante la terza tappa di rientrare nella <i>top-ten</i> purtroppo non ha avuto successo; onore agli amici con cui ho battagliato in gara ma sempre col sorriso!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">In campo assoluto è il forte Alex Baldaccini che vince questa diciottesima edizione sul vincitore dell'anno scorso e compagno di squadra Vincenco Milesi. Chiude il podio il grande amico Massimo Galliano, gli anni passano ma quando la strada punta verso il cielo lui è ancora lì a dire la sua!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">In campo femminile purtroppo si è registrato l'abbandono dopo la prima tappa della sempre solare Ana Nanu per un problema muscolare che si trascina da tempo, lasciando campo libero a Serafini, Scarselli e Sarah a salire sul terzo gradino del podio.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Piccolo miracolo per il nostro team "<a href="https://www.facebook.com/groups/336336193164566/">A sarà düra... Ma Arivùma!</a>" che a ranghi ridotti al minimo sindacale agguanta una seconda posizione dietro agli amici sempre presenti della Gang dell'Umbria; grazie a Lorena, Jonathan, Sarah e Andrea Spuffy per la simpatia e l'aiuto!</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Sempre bravi gli organizzatori capitanati da Francesco Cincelli che anche quest<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">'anno <span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">sono r<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">iusciti a proporci un bel giro con tappe sempre diverse e nuovi scorci fassani da sc<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">oprire e i circa cinquecento pa<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">rtecipan<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">ti totali sono la <span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">giusta ric<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">ompensa ai loro sforzi.</span></span></span></span></span></span></span></span></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"> </span></span></span></span></span></span></span></span> </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Un'altra Val di Fassa Running è terminata, nella torrida Torino chiudo gli occhi e mentre inizio mentalmente un lungo countdown per il 2017 cerco di immaginare e assoporare il profumo di dolomia,.... in pieno <i>mal di Fassa</i>.</span></div>
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<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Le classifiche finali sul sito della gara <a href="http://www.valdifassarunning.it/it-it/lagara/classifiche.aspx">qui</a>;</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">tutti i vari comunicati stampa e le classifiche tappa per tappa sul sito pegasomedia <a href="http://www.pegasomedia.it/ufficiostampa/?ima=37&ied=105">qui.</a></span></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhFKB6tJp0QOdWYRptoihathblngeTXigRdPTaezKsmflglgLIDnIYJVcsliYHIwGt31NvzhP76YXttOCu0EFwB053Hm3BGompxerPQrK-tWOhPMCMht0fFYpUEUUSWJfme3MmjN298uBo/s1600/13392150_805573776210349_3078794064709955569_o.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhFKB6tJp0QOdWYRptoihathblngeTXigRdPTaezKsmflglgLIDnIYJVcsliYHIwGt31NvzhP76YXttOCu0EFwB053Hm3BGompxerPQrK-tWOhPMCMht0fFYpUEUUSWJfme3MmjN298uBo/s320/13392150_805573776210349_3078794064709955569_o.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
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<div style="text-align: center;">
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<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">i top</span></div>
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<br /></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEibjRD29HYhytKjZbjqdAEn9vA_cBD8fMk8mPSffMjKb1LOVdVf1VzowCZCz5iHH_O4IUB-5k7g2HJ9aMRb6ZQcKTiSfC0ilNKdKmX2RUEPKyDFZP4jBnT6q6fFdXJyf35guBQJFf9ATI0/s1600/13582180_805025779598482_1671486409752099825_o.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEibjRD29HYhytKjZbjqdAEn9vA_cBD8fMk8mPSffMjKb1LOVdVf1VzowCZCz5iHH_O4IUB-5k7g2HJ9aMRb6ZQcKTiSfC0ilNKdKmX2RUEPKyDFZP4jBnT6q6fFdXJyf35guBQJFf9ATI0/s320/13582180_805025779598482_1671486409752099825_o.jpg" width="320" /></a> </div>
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</div>
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<img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj4UBobdrDExFuM8h_MvowKhdMnNkVlJtodJb-wp0Sy80JktPiBOup7AFGvECm3Sjxc7EIOpghyphenhyphenL2RYUa9ZJxidJYXNiiy3rzeHkww8K5QWT466AWSfUwtkRtjx9tfBmy_jnEkrxfW48Hk/s320/13495602_804169203017473_3539924074102618348_o.jpg" width="320" /></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"> il trop </span></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"> il tappone finale</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEibjRD29HYhytKjZbjqdAEn9vA_cBD8fMk8mPSffMjKb1LOVdVf1VzowCZCz5iHH_O4IUB-5k7g2HJ9aMRb6ZQcKTiSfC0ilNKdKmX2RUEPKyDFZP4jBnT6q6fFdXJyf35guBQJFf9ATI0/s1600/13582180_805025779598482_1671486409752099825_o.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><br /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh3xCrPs9khdFNeK8cJWTfh04zEkw1iS5_RpEONoW3O8w6N2aXuy4jc31WEGFe9Tgn0GGE9q__d9eefubd28k04EHnughikYjxgVGgXIKb4CxrVewgyYIQooIuS6E5JNrmHTMVMxNU_K0g/s1600/20160623_103751_HDR.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh3xCrPs9khdFNeK8cJWTfh04zEkw1iS5_RpEONoW3O8w6N2aXuy4jc31WEGFe9Tgn0GGE9q__d9eefubd28k04EHnughikYjxgVGgXIKb4CxrVewgyYIQooIuS6E5JNrmHTMVMxNU_K0g/s320/20160623_103751_HDR.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhgST83bmUK-HKssQTj6uekBFzYyrJFo4DKMmfVbeoIPm3HsW4eVksqqNLXZfflUrnF8C1LbGPGNVb0gsChV2rJoSqKrxi0FWFVkrFEnPFZ-8fhYkTwKTXdcDHdMXc9Q1-uRWrkEovgDkM/s1600/20160623_110907_Pano.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="115" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhgST83bmUK-HKssQTj6uekBFzYyrJFo4DKMmfVbeoIPm3HsW4eVksqqNLXZfflUrnF8C1LbGPGNVb0gsChV2rJoSqKrxi0FWFVkrFEnPFZ-8fhYkTwKTXdcDHdMXc9Q1-uRWrkEovgDkM/s320/20160623_110907_Pano.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjsIrPdZlDQjGD4iWRVKfhamp0GuKLX_Lm8ZuWtcqKbpPMoBpxg1K0IcrtD80SwGe-BWP-YHoXHt7uZl-NGGpBQaXfMvMo_Ru4iyslOBrpZlUeU6xMCpmoReriG5keb0H8QPRvg5WDbM9Y/s1600/20160623_132034_HDR.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjsIrPdZlDQjGD4iWRVKfhamp0GuKLX_Lm8ZuWtcqKbpPMoBpxg1K0IcrtD80SwGe-BWP-YHoXHt7uZl-NGGpBQaXfMvMo_Ru4iyslOBrpZlUeU6xMCpmoReriG5keb0H8QPRvg5WDbM9Y/s320/20160623_132034_HDR.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"> sulle tracce della prima tappa,...</span></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEidLzoCgjdNtEfbQWObSRjcmVE5Ld_uEK7uhTZJbJW4Pjm_DhCBw-20fUQyOgi2W5ZCXyOfdIas9py4708whKOweuyMTDxaQ-8AerFK10KYhIvodZ1TrslTrd0jQJYBuevVjPe3D9mSvHQ/s1600/20160623_152419_HDR.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEidLzoCgjdNtEfbQWObSRjcmVE5Ld_uEK7uhTZJbJW4Pjm_DhCBw-20fUQyOgi2W5ZCXyOfdIas9py4708whKOweuyMTDxaQ-8AerFK10KYhIvodZ1TrslTrd0jQJYBuevVjPe3D9mSvHQ/s320/20160623_152419_HDR.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjsiAOJOu3VZR9t4pqS_V8362GQd_AaR6ZORZJMmAXIfP4WOmo64EbmDsZktjvUDoL_7SjOyWV9c32ipKYF2kUYwKsk8_COVJUt7AoZNMnHnQ2Wz0WZ4Bz0a10BkzEf2CYnkDyVHVsBW68/s1600/20160623_153845_HDR.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjsiAOJOu3VZR9t4pqS_V8362GQd_AaR6ZORZJMmAXIfP4WOmo64EbmDsZktjvUDoL_7SjOyWV9c32ipKYF2kUYwKsk8_COVJUt7AoZNMnHnQ2Wz0WZ4Bz0a10BkzEf2CYnkDyVHVsBW68/s320/20160623_153845_HDR.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjU6QLW9bW48gtsdbu5BsoqerRQcitrbdHmS1_PB5KImxrBqMsTyMvSe4epX3qbsNfp4Ql5rRVHRLASkfXgZm0eFLx98GyeV1cM56BTtQJPtvrIcNHuCiHGdOG2FwS481k4LkM1oLUyhzY/s1600/20160623_160444_HDR.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjU6QLW9bW48gtsdbu5BsoqerRQcitrbdHmS1_PB5KImxrBqMsTyMvSe4epX3qbsNfp4Ql5rRVHRLASkfXgZm0eFLx98GyeV1cM56BTtQJPtvrIcNHuCiHGdOG2FwS481k4LkM1oLUyhzY/s320/20160623_160444_HDR.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgbfA2nzMR8SIq5iYvI_4RE8LkTxd4IGc9QPeeFMglIU-SEoodHEYOUWrhf7cU9MFzhEUsnO3xRyTFVyoFywbe8YZFbiQfUShD9XnpVFAc7vGIYH8ez_ZNtFM13Xoknz0fB9sS3B22qjBo/s1600/20160623_160702_HDR.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgbfA2nzMR8SIq5iYvI_4RE8LkTxd4IGc9QPeeFMglIU-SEoodHEYOUWrhf7cU9MFzhEUsnO3xRyTFVyoFywbe8YZFbiQfUShD9XnpVFAc7vGIYH8ez_ZNtFM13Xoknz0fB9sS3B22qjBo/s320/20160623_160702_HDR.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjJhHCAPg2TwU_dqYfCBjPLQyJxiohKR939b3ls7FV3PkfxYMGilF_QGzxRvw7UYdoWIazE6GefpGNSOVNjiijaeIlJmFtUjMYAh0RiKoIF440D8P2XOz8OBZb_jQDmbkqyFIWiC-GMhy4/s1600/20160623_162723_Pano.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="114" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjJhHCAPg2TwU_dqYfCBjPLQyJxiohKR939b3ls7FV3PkfxYMGilF_QGzxRvw7UYdoWIazE6GefpGNSOVNjiijaeIlJmFtUjMYAh0RiKoIF440D8P2XOz8OBZb_jQDmbkqyFIWiC-GMhy4/s320/20160623_162723_Pano.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhfh3sFTq2SVMZlyWLvKi9EedSWryaT1mhZAmpw2Db4xdKngqeTrw2tuJOkXXJIBUN4sFNWcsl1WkMkhoIRxl-EWYbS5i0kpaetK3W2SSc3DK-BNG5AdzGR5rjRMFkbf-82DnIw5ogOlHU/s1600/20160623_163200_Pano.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="116" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhfh3sFTq2SVMZlyWLvKi9EedSWryaT1mhZAmpw2Db4xdKngqeTrw2tuJOkXXJIBUN4sFNWcsl1WkMkhoIRxl-EWYbS5i0kpaetK3W2SSc3DK-BNG5AdzGR5rjRMFkbf-82DnIw5ogOlHU/s320/20160623_163200_Pano.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"> ... e dell'ultima</span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"> </span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjK02fwQoT8SD3tG_S6f9DmI_YLPOaZBdie98apiXqNCSZ1VgoCo8r-LLnveKpmWDKWeuXgF5DR0f1uVw9l3AuX_O3FAad-K0iX5dSOYuUzbXC8kh5OlUQqQby5C1OL97c0DFv0A8RjV7Q/s1600/20160624_110859_HDR.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjK02fwQoT8SD3tG_S6f9DmI_YLPOaZBdie98apiXqNCSZ1VgoCo8r-LLnveKpmWDKWeuXgF5DR0f1uVw9l3AuX_O3FAad-K0iX5dSOYuUzbXC8kh5OlUQqQby5C1OL97c0DFv0A8RjV7Q/s320/20160624_110859_HDR.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjMOpzmhdCh6qbO2IX1TTEphfkFXfdK3VERY94rORqHsMuzAgOKIwWcR3eqRdsIfspsPuFIswU52Gkcb6NF0Z1GCxUpavGcnLxzD0P-K0Q-Cj2-rDKFAtjjv_LOt6KOZfkfKHU_4rfWoRQ/s1600/20160624_114243_HDR.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjMOpzmhdCh6qbO2IX1TTEphfkFXfdK3VERY94rORqHsMuzAgOKIwWcR3eqRdsIfspsPuFIswU52Gkcb6NF0Z1GCxUpavGcnLxzD0P-K0Q-Cj2-rDKFAtjjv_LOt6KOZfkfKHU_4rfWoRQ/s320/20160624_114243_HDR.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"> ricognizione a Pozza di Fassa,...</span></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhvsQvsYYEDwguGI9rZR5CfDE44PSJgkDulx9rMSe8qKYy5t2FQgY-DSE3XOoYz1v-fKPtzAsU_SzUA-PaKBRp04BuCSaJbqm33QVvO0o6V6XdhGfWTldWJzjjYTO2sk-y_JuVksTkm-OM/s1600/20160624_162039_HDR.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhvsQvsYYEDwguGI9rZR5CfDE44PSJgkDulx9rMSe8qKYy5t2FQgY-DSE3XOoYz1v-fKPtzAsU_SzUA-PaKBRp04BuCSaJbqm33QVvO0o6V6XdhGfWTldWJzjjYTO2sk-y_JuVksTkm-OM/s320/20160624_162039_HDR.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiPHMDNp2mH5KTt8M9TJVHc9P5ldHMm2XINVcQb81aJXUUZQGxhiuzeYU4O3KY-8MJuu9XPQC6JCBqm3-nrZRx95vhrYo9uaoWna5jJ7WXLFkkjAxhTMfKHKwMk7CCZM5m-LGSNqdDc5Ds/s1600/20160624_164726_HDR.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiPHMDNp2mH5KTt8M9TJVHc9P5ldHMm2XINVcQb81aJXUUZQGxhiuzeYU4O3KY-8MJuu9XPQC6JCBqm3-nrZRx95vhrYo9uaoWna5jJ7WXLFkkjAxhTMfKHKwMk7CCZM5m-LGSNqdDc5Ds/s320/20160624_164726_HDR.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"> ...e a Fontanazzo</span><br />
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhl_bGcbsd0SJKoovbQff7ze9eUP5pz38xX8vrJ3_rRO174F24a5WUuLJ543dT_GoSmcqNsDVujWxw5CSBaOGRR8Fb2lE1v6171N773pVnU3FE_5h9lfY_LvYhN1nJRmtjdvt6fDKVP6Ok/s1600/20160628_111323_Pano.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="86" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhl_bGcbsd0SJKoovbQff7ze9eUP5pz38xX8vrJ3_rRO174F24a5WUuLJ543dT_GoSmcqNsDVujWxw5CSBaOGRR8Fb2lE1v6171N773pVnU3FE_5h9lfY_LvYhN1nJRmtjdvt6fDKVP6Ok/s320/20160628_111323_Pano.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"> Altro che mare,...: Lido Fontanazzo!</span></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEikFsABkYNpp0dExXcBD10EtYPdAODHPONkjHkSGtya1fCMIj6AsrdfbJSwl_VbazMBsf3oEQSCWjujbEbCfWwevUjRQf8BIYbqUCpoc2QvqJmabs4Ts54ZIG1CZFsq21dH-LkoEGawEDk/s1600/20160701_111137_Pano.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="116" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEikFsABkYNpp0dExXcBD10EtYPdAODHPONkjHkSGtya1fCMIj6AsrdfbJSwl_VbazMBsf3oEQSCWjujbEbCfWwevUjRQf8BIYbqUCpoc2QvqJmabs4Ts54ZIG1CZFsq21dH-LkoEGawEDk/s320/20160701_111137_Pano.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQ3cHCl3FN_jJYgQ49O-_wvZkVZr4RvQPEG7sEvuqeB3HPXQxFPcM9Pxn6DhtAPSYeb2iz2NVXDef4Gq3uKiLRNUWWZupxZIiY4oOt3XVAHamGXlZTEhcwogw3FxYAQdURjn_Y6zfH9l8/s1600/13524455_10154222446853467_5359785054002875767_n.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQ3cHCl3FN_jJYgQ49O-_wvZkVZr4RvQPEG7sEvuqeB3HPXQxFPcM9Pxn6DhtAPSYeb2iz2NVXDef4Gq3uKiLRNUWWZupxZIiY4oOt3XVAHamGXlZTEhcwogw3FxYAQdURjn_Y6zfH9l8/s320/13524455_10154222446853467_5359785054002875767_n.jpg" width="284" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">A sarà Dura,... ma Suma Arivà anche quest'anno! Guest Star Ana e Solerte!</span></div>
franchinohttp://www.blogger.com/profile/13013530857705300759noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4986796707813632121.post-22432278308094679472016-06-01T14:56:00.000+02:002016-07-15T08:15:54.020+02:00VAL DI FASSA RUNNING 2016<div style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhlIHuM_vBYh-dXNyR0xD0OQekTxGQihwPkdPWGT674lU8eNEL-GSLJBiZevsCYGcD2nVPfoXQac3nDGrbDe9WrQxGXODNHJ1hqPuzg9_n1ug9FkePMj690pG1eOsfMgAJiVwv0i-hEOS0/s1600/ValdiFassaRunning+Logo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="174" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhlIHuM_vBYh-dXNyR0xD0OQekTxGQihwPkdPWGT674lU8eNEL-GSLJBiZevsCYGcD2nVPfoXQac3nDGrbDe9WrQxGXODNHJ1hqPuzg9_n1ug9FkePMj690pG1eOsfMgAJiVwv0i-hEOS0/s320/ValdiFassaRunning+Logo.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgETtpQ7HSGLqp2UBboQ1VoNEGwLJrq41ja1ZfMpJNfiSBLFLhwSBdqfVh2scwJEuVQ5aTRh7mQ-vEliDXgoR4G7xovUxXLnM8_tBjgOsIE7mw8TKMx-wCpb7uoPAlcXnMctWJa7qLSOwc/s320/brochure+fassa+running+2016-1.jpg" width="227" /></div>
<br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">E si diventa maggiorenni! Quella di quest'anno sarà infatti la diciottesima edizione del giro podistico a tappe della val di Fassa, la quinta della nuova gestione <a href="http://www.valdifassarunning.it/"><i>Val di Fassa Running</i></a> dopo le prime tredici <i>Traslaval</i>.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">La formula rimane invariata, cinque tappe inframezzate da un giorno di riposo che ci porteranno a correre, divertirci e faticare sui bei sentieri e strade forestali che si snodano tra i boschi e paesini della valle dolomitica. Quest'anno sarà il Col Rodella la sede di arrivo del tappone finale, che raggiungeremo dopo esserci arrampicati per 1050 mt. di dislivello su un sentiero particolarmente impegnativo!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Copio incollo il primo comunicato stampa di quest'anno</span><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><i><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">:</span> </i></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><i>Cinque giorni di gara, con partenza della prima frazione da Alba di
Canazei il 26 giugno e arrivo ai 2.413 metri del Col Rodella il primo
luglio, all’altezza del rifugio Des Alpes, scelto come sede di arrivo
del tappone che incoronerà i vincitori dell’edizione 2016. Sono queste
le coordinate della 18ª Val di Fassa Running, il giro podistico a tappe
più popolare d'Italia, che quest'anno si svilupperà sulla distanza
complessiva di 52,3 km, con circa 2.800 metri complessivi di dislivello.<br />Il
comitato organizzatore presieduto da Francesco Cincelli, alla costante
ricerca di nuovi scenari per soddisfare i requisiti tecnici e
paesaggistici che da sempre caratterizzano la manifestazione, è riuscito
ancora una volta ad allestire un percorso adatto sia alle
caratteristiche tecniche dei runner che puntano alla classifica sia alla
passione dei tanti podisti che approfittano dell’evento fassano per
trascorrere una settimana all’insegna dello sport e della montagna, con
la possibilità di prendere il via anche come “camminatori”.</i></span><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><i>La 18ª
Val di Fassa Running scatterà domenica 26 giugno alle 9.30 (partenza
unica) da Alba di Canazei, con una frazione lunga 12,65 km e con un
dislivello di 610 metri. La seconda tappa di lunedì 27 giugno sarà più
breve e meno impegnativa rispetto alla precedente e avrà in Pozza di
Fassa la sede di partenza e arrivo: lo start verrà dato alle 9 per i
camminatori e alle 9.30 per i podisti, chiamati a coprire 9,70 km e un
dislivello di 360 metri.</i></span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><i>Martedì 28 giugno, invece, sarà Fontanazzo a
fungere da cuore pulsante dell'evento, con il via della terza frazione
in programma sempre alle 9 per i camminatori e alle 9.30 per i podisti. I
chilometri da percorrere, in questo caso, saranno 12,90 km, per un
dislivello di 610 metri. Mercoledì 29 giugno sarà giornata dedicata al
riposo per i concorrenti, che lasceranno spazio ai giovani podisti di
età compresa fra i 5 e i 13 anni della Mini Val di Fassa Running (ore
17.30 a Pera di Fassa).</i></span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><i>La competizione riprenderà giovedì 30 giugno
da Moena, quartier generale della quarta e penultima tappa, che si
presenta come la meno impegnativa delle cinque sotto il profilo
altimetrico. L’orario di partenza sarà il medesimo delle tappe
precedenti (9 per i camminatori e 9.30 per i podisti) e il percorso
misurerà 9,40 km, con un dislivello di 230 metri. Sarà comunque una
giornata importante, che precederà il gran finale: l'ultima fatica della
18ª Val di Fassa Running scatterà da Campitello di Fassa, sede di
partenza (sempre alle 9 e alle 9.30) del “tappone” conclusivo con arrivo
sul Col Rodella. La distanza da coprire sarà di 7,55 km, conditi però
con un dislivello di ben 1050 metri, destinati a lasciare il segno tanto
nelle gambe quanto nella classifica finale.</i></span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><i>Intanto, è in pieno
fermento la corsa al pettorale, con le iscrizioni disponibili online
nell'apposita sezione sul sito ufficiale dell'evento <a href="http://www.valdifassarunning.it/">www.valdifassarunning.it</a>.
Per quanti volessero partecipare a una sola tappa, ci sarà la
possibilità di iscriversi alla singola giornata di gara in zona di
partenza, entro le ore 9. Per gli atleti della categoria runner è
obbligatorio il certificato medico.</i></span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><i>Il comitato organizzatore, da
sempre attento a tutto, ha predisposto anche una serie di servizi, tra
cui quello di animazione per i bambini (età minima 3 anni) che
seguiranno in loco i genitori impegnati in gara, il servizio massaggi
gratuito attivo ogni giorno prima e dopo la gara e l'area di sosta
convenzionata per i camper allestita al camping Catinaccio Rosengarten
di Pozza di Fassa, con servizio di trasferimento in zona di partenza
delle tappe e ritorno. (fonte Ufficio Stampa Pegasomedia http://www.pegasomedia.it/ufficiostampa/comunicato.asp?id=1155)</i></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Chi saranno i favoriti a contendersi la vittoria finale? Difficile dirlo, in attesa che vengano resi noti gli atleti <i>top</i> che si giocheranno il podio di sicuro sò che ci saranno gli amici Massimo Galliano, già vincitore di quattro edizioni e lo scorso anno sul secondo gradino alle spalle del giovane Vincenzo Milesi e la sempre sorridente ed esperta di giri a tappe Ana Nanu, plurivincitrice qui in valle.</span></span><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh4KOrVcKgg2JTsVUCIrm80NR0ht3ilA89YLl0DjDlK0Q4GdD9JPNNRunrA5526tUkegqMeVVachC7KCwrFeje66rx327JqTroWXJ1PpPy5ipLhtC8i-2qiZ6JEeM1iNFsNldCzZ0ITaCg/s1600/3962.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh4KOrVcKgg2JTsVUCIrm80NR0ht3ilA89YLl0DjDlK0Q4GdD9JPNNRunrA5526tUkegqMeVVachC7KCwrFeje66rx327JqTroWXJ1PpPy5ipLhtC8i-2qiZ6JEeM1iNFsNldCzZ0ITaCg/s320/3962.jpg" width="320" /></a></div>
</div>
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<i><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Massimo in azione durante il tappone finale del 2015 sul Ciampedie.</span></i></div>
<br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Di seguito la presentazione più dettagliata delle cinque tappe, per un totale di circa 52 chilometri e 2800 metri di dislivello </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><i>(fonte Comitato Organizzatore http://www.valdifassarunning.it/it-it/lagara/programma.aspx)</i></span></span>:</span></div>
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<br /></div>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><span style="font-family: "verdana";">26/6/2016, 1ª tappa</span><br />
<span style="font-family: "verdana";">Località: ALBA DI CANAZEI</span><br />
<span style="font-family: "verdana";">Partenza ore: 9:30</span><br />
<span style="font-family: "verdana";">Lunghezza: 12600 mt<i>.</i></span><i> </i></span></div>
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<br /></div>
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<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><i>La frazione inaugurale in programma domenica 26 giugno ha uno sviluppo di 12,65 km e un dislivello di 610 metri. La partenza è allestita presso il Tobià del Zelì nei pressi del Palaghiaccio di Alba. I concorrenti partiranno alle 9.30 in leggera discesa in direzione sud, attraversata la strada statale all’ingresso di Canazei si correrà lungo il torrente Avisio fino a raggiungere la Piscina, da là si inizia la salita inizialmente in paese e poi lungo la pista di sci in direzione Lupo Bianco. Attraversata la passerella si imbocca sulla destra una strada sterrata che sale gradualmente fino a raggiungere il 5 km. Da li si scenderà per altri 2 km fino a raggiungere una piccola radura da dove parte un sentiero ripido in mezzo al bosco di 1,5 km che porterà nei pressi del primo pilone della nuova funivia Doleda. Da questo momento il sentiero si trasforma in forestale in discesa ben corribile fino alla frazione di Lorenz e Verra per poi scendere su ripido ciottolato fino a Penia alta e da li su strada asfaltata fino al traguardo<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">.</span></i></span></div>
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<br /></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhVRntFtWQ_p7O_SRhWoDLcEnCRW705se6vTZmaOWtEO9QwR7hmjaTcz9HZBYxt_1g6bA2zStmBfY2sb5lMvPdU0VYu0mIOr7M7Ja407qwWedrg82GMuJMqudsIp1PWmSS8HYME7mp1a5M/s1600/T1altimetria_Canazei.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="170" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhVRntFtWQ_p7O_SRhWoDLcEnCRW705se6vTZmaOWtEO9QwR7hmjaTcz9HZBYxt_1g6bA2zStmBfY2sb5lMvPdU0VYu0mIOr7M7Ja407qwWedrg82GMuJMqudsIp1PWmSS8HYME7mp1a5M/s320/T1altimetria_Canazei.png" width="320" /></a></div>
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiPIQOPGwx96DnLtyo2A6FRMxatfeVza72DbnLmfRkAn6lHCJNfYwCdQnXrimc2CqY1SNDHlXYr3T-0vOxgf94p_cGQmKFjkT1sJQGhczRzm1f24g2G3Xw-jOPAKSWvuYvta7AJOsFk4qc/s1600/T1vista_Canazei.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="222" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiPIQOPGwx96DnLtyo2A6FRMxatfeVza72DbnLmfRkAn6lHCJNfYwCdQnXrimc2CqY1SNDHlXYr3T-0vOxgf94p_cGQmKFjkT1sJQGhczRzm1f24g2G3Xw-jOPAKSWvuYvta7AJOsFk4qc/s320/T1vista_Canazei.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="font-family: "verdana";">***</span></span></div>
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<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="font-family: "verdana";">27/6/2016, 2ª tappa</span><br />
<span style="font-family: "verdana";">Località: POZZA DI FASSA</span><br />
<span style="font-family: "verdana";">Partenza ore: 9:30</span><br />
<span style="font-family: "verdana";">Lunghezza: 9700 mt.</span></span></div>
</div>
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<br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"></span></div>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<i><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Teatro del secondo atto sono i soleggiati prati in località Fraine. Il dislivello della seconda tappa è di 360 metri e la distanza di 9,7 km. La partenza dal Sunny Bar sarà in direzione Pozza di Fassa con passaggio al Padiglione Manifestazioni si entrerà in Pozza di Fassa in direzione sud si passerà dalla zona termale e a seguire nel bosco. Al 3 km si lascerà la forestale per prendere un bel sentiero marcato in salita per circa 2 km fino a raggiungere località Pociace. Posto da cui si potranno ammirare le vette del Catinaccio e del Latemar. Li sarà posto il giro di boa, si tornerà verso Pozza prima su forestale in leggera discesa e poi su sentiero in discesa tecnica in mezzo al bosco percorso nel mese di settembre dalla Val di Fassa Bike. Il sentiero sfocia sulla pista Aloch e poi allo stallone “Vacia Neigra” a seguire si raggiungerà sempre in discesa il paese transitando vicino alla chiesa di S. Nicolò, poi sui prati di Meida Alta e da lì in 1 km all’arrivo.</span></i></div>
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<br /></div>
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<i><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"> </span></i><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhtsb62SWPtxF9UYl2aMWR1eEWEVqkCFhBj8z1STfXso4zLTLTtaG9F5pxqqi6QzMZ8gaYQ2O-8nTN0UZxdMroYi4lzTbPs0499iHoWJb5C7rz5RE2QAKBud2qUSrJaF6k4EHVfhik_buI/s1600/T2altimetria_Pozza.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="170" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhtsb62SWPtxF9UYl2aMWR1eEWEVqkCFhBj8z1STfXso4zLTLTtaG9F5pxqqi6QzMZ8gaYQ2O-8nTN0UZxdMroYi4lzTbPs0499iHoWJb5C7rz5RE2QAKBud2qUSrJaF6k4EHVfhik_buI/s320/T2altimetria_Pozza.png" width="320" /></a></div>
</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjvWN7Y_8GZOWI3Akm_QY4Ag_lWZt5PSh6oyzbuLPt8FZE_6rv3j02QzvUJVXU9yjR2OTmNgwZm2jt0AjO_mT33z-Xb9KMVpt1-c8I-z92HK-1TcSRCPqF4J8Ws_sn9Yqt8GMgfPaONvMI/s1600/T2vista_Pozza.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="222" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjvWN7Y_8GZOWI3Akm_QY4Ag_lWZt5PSh6oyzbuLPt8FZE_6rv3j02QzvUJVXU9yjR2OTmNgwZm2jt0AjO_mT33z-Xb9KMVpt1-c8I-z92HK-1TcSRCPqF4J8Ws_sn9Yqt8GMgfPaONvMI/s320/T2vista_Pozza.jpg" width="320" /></a></div>
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<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">***</span></div>
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<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="font-family: "verdana";">28/6/2016, 3ª tappa</span><br />
<span style="font-family: "verdana";">Località: FONTANAZZO</span><br />
<span style="font-family: "verdana";">Partenza ore: 9:30</span><br />
<span style="font-family: "verdana";">Lunghezza: 12900 mt.<i><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"> </span></i></span></span><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="font-family: "verdana";"><i><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">La partenza e l’arrivo sono allestiti nei pressi del parco giochi di Fontanazzo. La distanza di 12,9 km il dislivello è di 610 metri. In partenza si entrerà subito nel paese e attraversando la statale si andrà in salita per circa 1,5 km fino a Barcia Veja. La forestale da questo punto avrà pendenze meno aspre e porterà verso Dona e poi in discesa a Mazzin, si farà il sottopasso e si raggiungerà la forestale dove in inverno passa la Marcialonga. Da questo punto per 2 km la forestale in leggera discesa permette di fare velocità fino a poco prima del ponte di Pera dove si imboccherà un sentiero sulla sinistra. Si entrerà nel bosco e in salita su sentierino suggestivo per circa 2 km si raggiungerà Pian dei Pigui dove sono stati trovati resti archeologici di insediamento dell’età del rame. La gara a questo punto scenderà su forestale corribile portandoci nuovamente all’altezza di Mazzin. Raggiunta la forestale della Marcialonga in 3 km si rientrerà a Fontanazzo.</span></i></span></span></div>
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<br /></div>
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<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="font-family: "verdana";"><i><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"> </span></i></span></span><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhn4MiqWYSWy58ioJwehghTeKoxitXKuTv01SNKgc6aSAhm77DtAgfVXgsYvMZOg_Uucq5VeclQuNErm_w40B9iMNGiAX5gl2hEtGSRVBDc383BbJBI3Vcmpo5kDRQUB5ld_BIy0cnqFQA/s1600/T3altimetria_Fontanazzo.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="170" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhn4MiqWYSWy58ioJwehghTeKoxitXKuTv01SNKgc6aSAhm77DtAgfVXgsYvMZOg_Uucq5VeclQuNErm_w40B9iMNGiAX5gl2hEtGSRVBDc383BbJBI3Vcmpo5kDRQUB5ld_BIy0cnqFQA/s320/T3altimetria_Fontanazzo.png" width="320" /></a></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgqEwupw-qzbzWBDrCoARUcNhsOBJCFNwjYwRlvxr_-576LBdomlI8IWgY1DUwRR7NlipEaWcTbT0Txw97AfgDYXYFf29mZwTmom2DdNrwNxWPcv-zA7D68ipTQdqnPaFgrzxdm_ZVLaEw/s1600/T3vista_Fontanazzo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="222" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgqEwupw-qzbzWBDrCoARUcNhsOBJCFNwjYwRlvxr_-576LBdomlI8IWgY1DUwRR7NlipEaWcTbT0Txw97AfgDYXYFf29mZwTmom2DdNrwNxWPcv-zA7D68ipTQdqnPaFgrzxdm_ZVLaEw/s320/T3vista_Fontanazzo.jpg" width="320" /></a></div>
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<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="font-family: "verdana";"><i><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"></span></i>***</span></span></div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="font-family: "verdana";">30/6/2016, 4ª tappa</span><br />
<span style="font-family: "verdana";">Località: MOENA</span><br />
<span style="font-family: "verdana";">Partenza ore: 9:30</span><br />
<span style="font-family: "verdana";">Lunghezza: 9400 mt.</span></span><br />
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<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="font-family: "verdana";"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><i>Dopo la giornata di riposo i partecipanti affronteranno la tappa che vede la partenza ed l’arrivo a Moena. Il dislivello è di 310 metri e la lunghezza di 9,4 km. Lo start verrà dato nei pressi del centro plurifunzionale Navalge, si scenderà lungo il torrente Avisio in parte su sterrata e in parte lungo ciclabile fino a Forno per uno sviluppo di 4 km. Passato il ponte in legno si imboccherà la forestale a sinistra che dopo 600 metri si trasformerà in un sentiero stretto e ripido in mezzo al bosco in direzione Lusia verso la forestale che fu oggetto della tappa di Moena del 2014. Al 5,5 km si raggiungerà la forestale e inizierà la discesa su sterrato per 2 km. Di fronte per chi non sarà troppo impegnato <br />nella corsa ci saranno da ammirare dei bellissimi scorci del Sassolungo e del Catinaccio. Raggiunto il fondovalle lungo ciclabile si rientrerà a Moena. Questa tappa è stata studiata come interlocutoria e sciogli gambe prima del tappone di venerdì. </i></span></span></span><br />
<br /></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJdjO6CJ6saVESmwRUepGK9D5xrc-GXULiiTmFp-OgAUDNiw_ZFRsc03Fd2wzUXuqCG0hgu2Zy2OxbuxIt2lzOmFpNzLXpIUL7R4p2qx25e1_nQetBCEp0T2giu60x-jVYk0C5qdvYO3s/s1600/T4altimetria_Moena.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="170" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJdjO6CJ6saVESmwRUepGK9D5xrc-GXULiiTmFp-OgAUDNiw_ZFRsc03Fd2wzUXuqCG0hgu2Zy2OxbuxIt2lzOmFpNzLXpIUL7R4p2qx25e1_nQetBCEp0T2giu60x-jVYk0C5qdvYO3s/s320/T4altimetria_Moena.png" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhvPdmdSuUbBh1NaM26vjjIQ4iz5ez4_dTkpX5zjwJ3RuUTVagwREXXLm0mY10blxK3-3CJ7Lt7Gdq2w1mhLNBv0A3yIoCzR6QpAF2r8Fgs50VbMtxZwal37EtViFiRChO6wcwOEmES_y0/s1600/T4vista_Moena.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="222" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhvPdmdSuUbBh1NaM26vjjIQ4iz5ez4_dTkpX5zjwJ3RuUTVagwREXXLm0mY10blxK3-3CJ7Lt7Gdq2w1mhLNBv0A3yIoCzR6QpAF2r8Fgs50VbMtxZwal37EtViFiRChO6wcwOEmES_y0/s320/T4vista_Moena.jpg" width="320" /></a></div>
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<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="font-family: "verdana";"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">***</span></span></span></div>
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<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="font-family: "verdana";">1/7/2016, 5ª tappa</span><br />
<span style="font-family: "verdana";">Località: CAMPITELLO DI FASSA</span><br />
<span style="font-family: "verdana";">Partenza ore: 9:30</span><br />
<span style="font-family: "verdana";">Lunghezza: 7500 mt.</span></span></div>
</div>
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<i><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Denominato anche Trofeo Col Rodella il tappone dolomitico è l’ultima frazione della Val di Fassa Running 2016. Partenza nei pressi del bar Ischia a Campitello e arrivo in cima al Col Rodella con un dislivello totale di 1050 metri e una lunghezza di 7,55 km. Subito dopo lo start ci sarà da fare l’attraversamento del paese fino alla prima rampa di salita denominata “Lasta” in direzione val Duron. Già dai primi assaggi si capirà la severità delle salite che ci attendono. Passata la Baita Fraina a circa 2 km dalla partenza si imboccherà una carrabile molto ripida che porta al rifugio Pertini. La via verso il rifugio sarà di 2,5 km molto suggestiva con passaggi su ponticelli e ruscelli. Arrivati al Pertini posto a 2300 metri <br />di quota vi troverete immersi nelle Dolomiti dell’Alta Fassa. Sassopiatto e Sassolungo a sinistra che si possono quasi toccare, Sella di fronte e Marmolada a destra. A questo punto su sentiero ondulato si raggiungerà il rifugio F. August da dove partirà l’ultima rampa per la vetta dove vi attenderà la meritata medaglia.</span></i></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjeshaYD4sT6FSdCdG6F5Oe5uJmASua9FsF7cP9YM-dqcoL16o6iILYaKc1HipNipWb3a7d7cZNqRRMVLzmj4YPAE07TmJRPf0gFlSJwdb-Rbciavow3AptJmiHf9HosDz72ZrSbEBR6hI/s1600/T5altimetria_ColRodella.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="170" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjeshaYD4sT6FSdCdG6F5Oe5uJmASua9FsF7cP9YM-dqcoL16o6iILYaKc1HipNipWb3a7d7cZNqRRMVLzmj4YPAE07TmJRPf0gFlSJwdb-Rbciavow3AptJmiHf9HosDz72ZrSbEBR6hI/s320/T5altimetria_ColRodella.png" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgD0PRVYrQeAsPHAYYBdqHcUdbFq1sSG3Xv3lbhoDIX62avt1yZ4veRv2s8_REQLJmiW-lhuTQwuudLh8C3JjqtKvSNac3Swnw0ZF9iNXrD0Hm80Ma7LNdk2ufcMx-uvgs5ZGBxmOhaD8w/s1600/T5vista_ColRodella.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="222" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgD0PRVYrQeAsPHAYYBdqHcUdbFq1sSG3Xv3lbhoDIX62avt1yZ4veRv2s8_REQLJmiW-lhuTQwuudLh8C3JjqtKvSNac3Swnw0ZF9iNXrD0Hm80Ma7LNdk2ufcMx-uvgs5ZGBxmOhaD8w/s320/T5vista_ColRodella.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiqXnlp6BHGaO-dh9mvleOpjNwxSb7prK-_oY-HzjDAbrKBo2yWEu4YUF6yqqy38sjM3Y2fDp-yFOdfIO7MgkHJw5JB4WrHB6sPxwYqZ_mErMxYnrBAk2joTJyxVZixbtytYHO-joEaQY4/s1600/IMG_20151105_120919.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="236" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiqXnlp6BHGaO-dh9mvleOpjNwxSb7prK-_oY-HzjDAbrKBo2yWEu4YUF6yqqy38sjM3Y2fDp-yFOdfIO7MgkHJw5JB4WrHB6sPxwYqZ_mErMxYnrBAk2joTJyxVZixbtytYHO-joEaQY4/s320/IMG_20151105_120919.jpg" width="320" /></a></div>
***<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Che dire per concludere, anche quest'anno sarà una bella festa in valle: oltre alla gara in sè sarà anche l'occasione per trascorrere una settimana di ferie in un posto magnifico e per ritrovarsi con tanti amici.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Spero di fare bene, mi sto allenando per questo anche se come sempre il mio punto debole saranno le discese tecniche,... cercherò di limitare i danni e metterci una pezza per quanto possibilie nei tratti a me più favorevoli. Purtroppo però poco si potrà fare per la speciale classifica per <i>team </i></span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">dopo tre anni anni in cui abbiamo l'abbiamo sempre vinta;</span><i><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"> </span> </i>in questa edizione infatti saremo a ranghi ridotti col gruppo </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="font-family: "verdana";"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><a href="https://www.facebook.com/groups/336336193164566/">A Sarà Düra,... Ma Arivùma!</a>, pazienza.</span></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="font-family: "verdana";"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Se qualcuno avesse ancora possibilità di iscriversi non perda l'occasione, vi garantisco che ne rimarrete soddisfatti! E per incuriosirvi vi invito a cliccare il tag <a href="http://lagrandecorsadifranchino.blogspot.com/search/label/Val%20di%20Fassa%20Running">Val di Fassa Running</a> qui poco sopra a destra tutti i post delle mie precedenti partecipazioni, tappa per tappa.</span></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="font-family: "verdana";"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Per tutte la altre informazioni il sio della gara è <span style="color: red;">www.valdifassarunning.it</span> e <a href="http://www.valdifassarunning.it/LinkClick.aspx?fileticket=Nfng3NfjrA0%3d&tabid=4928&portalid=35&language=it-IT"><i>qui</i></a> si può scaricare la brochure.</span></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiLXzBM6f9bNSOJrzKUdbqmsLTh6e3ikYwaMgrcR5qw8moDqpc6O7SsTdL1tN81zTrPcXxQyff68pLj6ZTVW7UMrG0auLbs_9jq5HP9ULIcAzw-jh6YjDBnAm5SfvIRhwVTNftrkvXTZjQ/s1600/Logo+Sporfb3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="95" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiLXzBM6f9bNSOJrzKUdbqmsLTh6e3ikYwaMgrcR5qw8moDqpc6O7SsTdL1tN81zTrPcXxQyff68pLj6ZTVW7UMrG0auLbs_9jq5HP9ULIcAzw-jh6YjDBnAm5SfvIRhwVTNftrkvXTZjQ/s1600/Logo+Sporfb3.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiuzgjKtGyucq89SVyNF4GkFSkiPNzwvo7nnFf-7M-oh_FKBmQgO8NkBdpdzyW-otz43UDuclxokk3iarTecdKsKwn_mAkPvmR4CGkUdVqpzJUK0GU6EZIpesHlKulQC9JOUrvJUXDc7P0/s1600/VFR2015T4Peg006.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiuzgjKtGyucq89SVyNF4GkFSkiPNzwvo7nnFf-7M-oh_FKBmQgO8NkBdpdzyW-otz43UDuclxokk3iarTecdKsKwn_mAkPvmR4CGkUdVqpzJUK0GU6EZIpesHlKulQC9JOUrvJUXDc7P0/s320/VFR2015T4Peg006.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="font-family: "verdana";"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"></span></span></span> </div>
</div>
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<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="font-family: "verdana";"></span></span></div>
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</div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"></span></div>
franchinohttp://www.blogger.com/profile/13013530857705300759noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4986796707813632121.post-32383052666180660002016-05-25T23:07:00.000+02:002016-05-26T09:06:32.755+02:00GIRO PODISTICO ISOLA D'ELBA 2016<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj78FOzFQidnFLcuBTQGpiK8Ftk6VIwMqRpHPuY6DLWE-mh25pJwO5ohbKhds40e7_pbf-sKcKF8x4s3t8G081fNAmOPKs3jWT6ZD7KDx3OubeLFXk4LuFZr9XJuODYEf76K4f4dgKCW4M/s1600/Giro-Podistico-Isola-dElba.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="52" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj78FOzFQidnFLcuBTQGpiK8Ftk6VIwMqRpHPuY6DLWE-mh25pJwO5ohbKhds40e7_pbf-sKcKF8x4s3t8G081fNAmOPKs3jWT6ZD7KDx3OubeLFXk4LuFZr9XJuODYEf76K4f4dgKCW4M/s320/Giro-Podistico-Isola-dElba.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Una forma di competizione che mi è sempre piaciuta è quella del giro a tappe, dal mio primo nel 2007 <i>delle langhe e roero</i> all'ultimo concluso da pochi giorni sull'isola d'Elba dove dal 16 al 22 maggio ha preso vita la ventiseiesima edizione del <a href="http://www.giropodisticoisolaelba.com/">Giro Podistico Isola d'Elba</a>.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Dopo l'esperienza vissuta nel 2010 (qui le cronache delle varie tappe con le mie considerazioni finali: <i><a href="http://lagrandecorsadifranchino.blogspot.it/2010/05/20-giro-dellelba-prima-tappa.html">1a</a>, <a href="http://lagrandecorsadifranchino.blogspot.it/2010/05/20-giro-dellelba-seconda-tappa.html">2a</a>, <a href="http://lagrandecorsadifranchino.blogspot.it/2010/05/20-giro-dellelba-terza-tappa.html">3a</a>, <a href="http://lagrandecorsadifranchino.blogspot.it/2010/05/20-giro-dellelba-quarta-ed-ultima-tappa.html">4a</a>, <a href="http://lagrandecorsadifranchino.blogspot.it/2010/05/20-giro-dellelba-ultime-considerazioni.html">commenti</a></i>) ho voluto riprovare a parteciparvi, nella speranza di trovare una gara rinnovata e fresca. La trasferta con la preziosa compagnia di Marco B, Sarah e suo fratello Than incomincia domenica col viaggio verso l'isola, traghetto e presa in possesso della stanze all'hotel Frank's di Naregno, una sgambata poi in serata per riprendersi dal viaggio e primi incontri con gli altri concorrenti iscritti, tra tutti l'amico e <em>habituè</em> dell'isola <a href="http://pimpe1967.blogspot.com/">Pimpe</a>.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Lunedì mattina non contenti facciamo un breve uscita pregara per ambientarci al clima, tanto la gara prenderà il via solo alle 21:15 a Portoferrario, dopo la batteria, solo per oggi, riservata alle donne e agli over-65.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Come di consueto la prima tappa è un circuito cittadino di circa tre chilometri da ripetere due volte tra le viuzze del centro storico di Portoferraio, si parte come detto un quarto d'ora passate le nove di sera, il tracciato è nervoso, ricco di svolte e di cambi di pendenza, modesti per carità ma quanto basta per spezzare spesso il ritmo. Io corro bene, le sensazioni sono quelle di una corsa impiccata per forza di cose ma concludo abbastanza soddisfatto in sesta posizione questo mio primo impegno; il giro è appena iniziato e i giochi sono ancora tutti da fare. <a href="https://www.strava.com/activities/578372010">Qui la mia attività su strava</a> e <a href="http://www.giropodisticoisolaelba.com/classifiche.php?tipo=1&anno=2016">qui la classifica 1a tappa</a>.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhUA5WZ3ntA3U2qAqAp2hBbYatkmzD4JjLCkW1kIJM3xOOkDMrJ1c9Vi1wpOyZWrj4RFVOMZwm1X5pF6y5VJG0LIMIsDwzmiEchMWfMh874NZ2XfLteIuraRSPE6YWIxvnAhXdQrlzKfSA/s1600/Senza+titolo-6.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="109" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhUA5WZ3ntA3U2qAqAp2hBbYatkmzD4JjLCkW1kIJM3xOOkDMrJ1c9Vi1wpOyZWrj4RFVOMZwm1X5pF6y5VJG0LIMIsDwzmiEchMWfMh874NZ2XfLteIuraRSPE6YWIxvnAhXdQrlzKfSA/s320/Senza+titolo-6.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Trascorse neanche 12 ore da questa prima sgasata il popolo del giro si ritrova con le scarpette allacciate dietro la linea di partenza della seconda, inedita, tappa. Siamo a Lacona, per la prima volta protagonista al giro.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">La partenza è all'interno di un camping, usciti dal quale imbocchiamo subito una salita su sterrato che in breve tempo ci porta a godere di un bel panorama sul mare. Salgo su bene, la strada forestale è bella e in buone condizioni tanto che riesco a correre agevolmente con le mie Boston da strada. Si corre immersi nella macchia mediterranea, la giornata è di sole pieno e la vista eccezionale anche per un non amante del mare come me. Il momento esteticamente più bello a mio parere sarà quello a metà percorso circa quando iniziato un tratto in discesa lo sguardo abbraccia il mare con l'isola di Montecristo e l'inconfondibile profilo piallato di Pianosa.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Sto bene, corro quasi sempre da solo e mi godo il percorso, incitato in quei frangenti in cui incontro i camminatori che partono una ventina di minuti prima di noi. Dopo una seconda salita si va a riprendere la strada forestale percorsa all'andata, mancano due chilometri tutti in discesa, stacco il cervello e felice mi lancio verso il traguardo che taglierò anche oggi in sesta posizione senza alcuna variazione in classifica generale. <a href="https://www.strava.com/activities/578809625">Qui la mia attività su strava</a> e <a href="http://www.giropodisticoisolaelba.com/classifiche.php?tipo=2&anno=2016">qui la classifica 2a tappa</a>.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjZK0af1K7wCTuwY_iduWR2Xf_eff1xIiaBZSf-Brmde6NDEG_UJ1u1azD1sMrUOBy8acgRvhe-6aceUwR8NiZYUCDx-rN6xfaca_h2Uku8E2mYQoiRrjqSPUvKYuRj5aofBXiGPL4OCDQ/s1600/Senza+titolo-5.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="106" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjZK0af1K7wCTuwY_iduWR2Xf_eff1xIiaBZSf-Brmde6NDEG_UJ1u1azD1sMrUOBy8acgRvhe-6aceUwR8NiZYUCDx-rN6xfaca_h2Uku8E2mYQoiRrjqSPUvKYuRj5aofBXiGPL4OCDQ/s320/Senza+titolo-5.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Il terzo giorno la carovana si sposta a Rio nell'Elba, nel 2010 la prova fu modificata per maltempo, oggi per fortuna la giornata è nuovamente bella e così si potranno affrontare le prime vere salite: sarà quella detta delle Panche la più impegnativa.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Si parte in discesa, oggi le prime tre donne si danno battaglia spietata e a spron battuto affrontano in testa il primo chilometro di gara. Dopo la discesa una prima facile salita ci riporta in paese e transitando dal traguardo imbocchiamo la dura asperità delle Panche. Prendo da subito il mio passo, corto e frequente per affrontare questo muro lungo un chilometro con una pendenza media del 14%. Raggiungo Luca Giraudo, una nuova e bella amicizia nata proprio qui al giro, due parole e continuo per la mia strada.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Allo scollinamento si svolta a sinistra da dove incomincia un lungo tratto in discesa, bella e corribile. Il pensiero è però quello di interpretarla bene perchè finita questa picchiata in giù ci aspetta una seconda e lunga salita. Mentre scendo in compagnia di un atleta che riconosco giornaliero dal colore del pettorale vedo mesto a bordo strada l'atleta Benini, che aveva dominato le prime due tappe e guidava la classifica generale. Per lui i problemi alla gamba che ci aveva raccontato in albergo sono stati evidentemente insormontabili tanto da obbligarlo al ritiro. Guadagno così una posizione in generale, anche se a nessuno piace farlo così.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Terminata la discesa siamo nuovamente sulla salitella fatta nel giro di lancio, all'incrocio anzichè rientrare in paese si prosegue per la seconda e più lunga salita, più morbida ma le gambe iniziano a essere stanche. Salgo in ogni caso su bene, incrociando i camminatori che sono già sulla via del ritorno essendo questo un tratto va-e-vieni. Nel punto più alto c'è il giro di boa, prendo l'elastico "testimone" da un ragazzo dello staff e di nuovo giù in discesa, godendomi le traiettorie ma stando molto attento agli atleti che sono ancora impegnati a salire. Concludo la gara in quarta posizione e come anticipato salgo in quinta in quella generale. </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><a href="https://www.strava.com/activities/580031985">Qui la mia attività su strava</a> e <a href="http://www.giropodisticoisolaelba.com/classifiche.php?tipo=3&anno=2016">qui la classifica 3a tappa</a>.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgaL0lgHK3LK63J6dUp7t4pwUH0o7TOuO-KVYsGfyuN2Bq9b76Zk1GPs9e3xWK9HxA6mMyYw2rkNHdJsWTzVToFOrDooi5fQ4j9yF56uOM7KGqpfRX0MdEFO2qOmfxzTuOnElNM5NaFYLw/s1600/Senza+titolo-4.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="108" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgaL0lgHK3LK63J6dUp7t4pwUH0o7TOuO-KVYsGfyuN2Bq9b76Zk1GPs9e3xWK9HxA6mMyYw2rkNHdJsWTzVToFOrDooi5fQ4j9yF56uOM7KGqpfRX0MdEFO2qOmfxzTuOnElNM5NaFYLw/s320/Senza+titolo-4.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Giovedì è giorno di riposo e al mattino andiamo a fare un allenamento defaticante sulla strada pianeggiante che da Capoliveri porta verso le miniere abbandonate, sarà la stessa che parzialmente percorreremo nell'ultima tappa.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Capita però che mentre scendiamo verso il mare Sarah si inciampa e cade a terra procurandosi diverse escoriazioni. Fortunatamente cade quasi da ferma e dopo un primo momento di spavento per il ginocchio ferito e una mano molto dolorante possiamo riprendere il rientro verso l'auto, sperando che i postumi della caduta le permettano di correre le ultime due tappe.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Il giorno successivo a questo di riposo <i>movimentato </i>ci ritroviamo tutti a Campo nell'Elba per la penultima e più lunga tappa. Lo speaker ce la spaccia per dodici chilometri ma saranno ben oltre i tredici e mezzo quelli da percorrere.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Anche oggi alla partenza le ragazze si danno battaglia serrata, io mi ritrovo nel gruppetto battistrada e in queste prime battute soffro, come spesso mi accade nella giornata successiva a quella di riposo, di una sensazione di gambe pesanti.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Dopo un paio di chilometri di pianura inizia la salita in direzione dell'entroterra, Luca si attarda da subito e io insieme a Boroni inseguiamo Galizzi e Battelli che hanno guadagnato qualche metro. La salita è bella, lunga ma di medio impegno e si corre agevolmente. Terminata questa non c'è un vero e proprio scollinamento ma un tratto pianeggiante leggermente mosso che ci porta fino a un bivio da dove incomincerà il tratto di discesa verso il paese di Campo.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Provo a stare attaccato al mio diretto avversario ma ha la gamba più veloce e così poco alla volta si avvantaggia nei miei confronti. Anche oggi il panorama è bello e scenografico, e mi distrae da questi cinque lunghissimi chilometri di discesa su asfalto. Al cartello dei meno due chilometri all'arrivo si rientra in paese, le gambe girano ancora bene anzi meglio che all'inizio e non sono fulminate dal lungo dislivello affrontato. Corro ancora bene e taglio il traguardo in quarta posizione guadagnando più di due minuti su Luca che riesco così a scalvalcare in classifica generale. </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><a href="https://www.strava.com/activities/582256056">Qui la mia attività su strava</a> e <a href="http://www.giropodisticoisolaelba.com/classifiche.php?tipo=4&anno=2016">qui la classifica 4a tappa</a>.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjP2rhYtwwBkehP5CJbrE8TCDYmBfVocNCYYgLTsVbDCgZvBbjHIYOMtWs1G8fpZlgqkyOWWz3OmJd-hRTGkJk_lobNRMGLAcNv5SN5RoCBZNdT9Feg3JGuEipnTw-vYBZijff3e9RGLOY/s1600/Senza+titolo-2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="107" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjP2rhYtwwBkehP5CJbrE8TCDYmBfVocNCYYgLTsVbDCgZvBbjHIYOMtWs1G8fpZlgqkyOWWz3OmJd-hRTGkJk_lobNRMGLAcNv5SN5RoCBZNdT9Feg3JGuEipnTw-vYBZijff3e9RGLOY/s320/Senza+titolo-2.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"></span>Sabato è il giorno conclusivo di questa edizione del giro, e l'appuntamento è a Capoliveri. L'aria che si respira è quella dell'ultimo giorno di scuola, ma prima di festeggiare c'è ancora il compito dell'ultima tappa da correre: non lunghissima ma con una salita piuttosto impegnativa.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Alla partenza dal centro di Capoliveri ci portiamo sulla strada che in discesa conduce alla località in riva al mare detta dell'Innamorata. Oggi sto bene e dopo le prime battute quando il gruppo inizia a sgranarsi e a prendere fisionomia mi ritrovo a tallonare il battistrada Luca con al mio fianco il bresciano Boroni. Battelli e Galizzi che si giocano la vittoria finale sono poco dietro e mi balena per la testa che forse contenti così ci concedono a noi immediatamente dietro la possibilità di giocarci la tappa.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><i>Macchè,... </i>Iniziata la salita si passa sullo sterrato e per un chilometro e mezzo si punta verso l'alto con una pendenza media del 9%. La giornata è calda e la salita tutta esposta al sole.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Mi passano Galizzi e Battelli, Boroni era già avanti ma il mio mirino è puntato su Luca che mi precede di una manciata di secondi. Salgo col mio passo, so che lui non è molto efficiente in salita ma tiene bene mantenendo invariato il distacco fin su in punta quando dalla carrozzabile le gambe ritrovano il piatto della larga forestale già corsa giovedì. Mancano solo più tre chilometri, poco alla volta mi faccio sotto a Luca visibilmente affaticato. lo raggiungo e lo passo, spero rimanga con me ma velocemente perde terreno. Continuo così, in spinta godendomi questi ultimi momenti di gara, del giro, delle ferie,...</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Da strada bianca si ripassa sull'asfalto, due curve tra il tifo dei camminatori e del pubblico e si rientra in paese. E' fatta! Taglio il traguardo in quarta posizione confermando definitivamente anche la quarta in generale. </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><a href="https://www.strava.com/activities/583030687">Qui la mia attività su strava</a> e <a href="http://www.giropodisticoisolaelba.com/classifiche.php?tipo=5&anno=2016">qui la classifica 5a tappa</a> e <a href="http://www.giropodisticoisolaelba.com/classifiche.php?tipo=generale&anno=2016">quella finale generale</a>.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhma_V0PZNs59BYHIQZmW0Yr4X_7AV_NyqSM1syrw1MDp1SkVM7wggYtZ72brf2Kmmqi7beAAN1SOefVDNirO8yu7VpYAZvqDVQRCIwnteE_ScNCl3KOAtGz3HjxjFGDKH0CUd4HISBcTY/s1600/Senza+titolo-1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="107" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhma_V0PZNs59BYHIQZmW0Yr4X_7AV_NyqSM1syrw1MDp1SkVM7wggYtZ72brf2Kmmqi7beAAN1SOefVDNirO8yu7VpYAZvqDVQRCIwnteE_ScNCl3KOAtGz3HjxjFGDKH0CUd4HISBcTY/s320/Senza+titolo-1.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Bene anche i miei compagni di avventura di questa settimana, Sarah stringe i denti e dolorante e zoppicante conclude in quinta posizione assoluta senza perdere alcunchè per la caduta di giovedì, Marco purtroppo dopo due tappe viene afflitto da dolori alla schiena ma sebbene perde qualche diverse posizioni in generale riesce a concludere il suo giro e Than, dopo un mattinata difficile venerdì limita i danni e conclude bene.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Conclusioni finali: avevo scritto dopo la mia prima esperienza nel 2010 che ero rimasto un pò deluso dal tenore di organizzazione e infatti non ero più tornato all'Elba a correre. Ho voluto riprovarci ma ahimè il mio giudizio rimane non del tutto positivo. Sicuramente il posto e i paesaggi sono belli, inoltre abbiamo goduto di una settimana metereologicamente bellissima che ha reso tutto più facile e piacevole. I percorsi delle tappe li ho trovati gradevoli, forse un pò troppo asfalto ma per uno stradista come me non mi sono dispiaciute. In zona ritrovo tutti i giorni c'era il servizio massaggi oltre che il ristoro, non ricchissimo ma onesto. Due ambulanze sempre presenti a disposizione. Quello che mi/ci ha fatto un pò cadere le braccia è stato sabato sera alle premiazioni, quando il premio per tutti i rientranti in classifica eccezion fatta per i primi/e assoluti sono stati dei buoni acquisto a scalare per un negozio sportivo vicino Pisa. Sinceramente non ho gradito, anche se dopo aver preso contatto in questi giorni riusciamo ad usufruirne acquistando online. Qualche prodotto locale credo sia stato più ben voluto a tutti. Spero e mi auguro che venga presa una nuova e fresca gestione della manifestazione e a leggere dalla pagina fb dell'evento se lo augurano in tanti.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Rimane infine un bel allenamento per il mio <a href="http://valdifassarunning.it/">prossimo appuntamento</a> che mi vedrà arrancare su e giù per i sentieri dolomitici; manca solo un mese e non vedo l'ora!</span><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEghpwrTEH7-27kv9tKZ1iMqrhOEGYVajHiDfxKxUIuVK4KHqgGQtxT1RvlDh9LRQMm-2qHcPJTxvQfLdkFb7K6DzMleuuwKXB0RCODvGvQcEfLulcMnoFKL9DIr431avn-mZDy-v-cnjWc/s1600/20160516_113603_HDR.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEghpwrTEH7-27kv9tKZ1iMqrhOEGYVajHiDfxKxUIuVK4KHqgGQtxT1RvlDh9LRQMm-2qHcPJTxvQfLdkFb7K6DzMleuuwKXB0RCODvGvQcEfLulcMnoFKL9DIr431avn-mZDy-v-cnjWc/s320/20160516_113603_HDR.jpg" width="320" /></a></div>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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</div>
franchinohttp://www.blogger.com/profile/13013530857705300759noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-4986796707813632121.post-62780358606733111912016-05-07T14:52:00.001+02:002016-05-07T14:56:57.825+02:00SARNICO LOVERE RUN 2016<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhIooCe0Zpl8SPfUN1dPGuapPn_kjrpzvJbKsWBm1smofOPbtLEI2bgXiM2CKEs3S84AYEqrGDnWReZXjaFz5uhKRfdg75WZOshi7feNPQHwL815hc4UiFC5kzSW-kuRVcIDjLWyByHwWE/s1600/26680696425_45d892098d_z.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhIooCe0Zpl8SPfUN1dPGuapPn_kjrpzvJbKsWBm1smofOPbtLEI2bgXiM2CKEs3S84AYEqrGDnWReZXjaFz5uhKRfdg75WZOshi7feNPQHwL815hc4UiFC5kzSW-kuRVcIDjLWyByHwWE/s320/26680696425_45d892098d_z.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Lo scorso fine settimana, complici la festività per il 25 aprile che cadeva di lunedì e una congiunzione favorevole dei miei turni con quelli di Sarah sul venerdì precedente, siamo stati quattro giorni sul lago d'Iseo in occasione della <a href="http://www.sarnicolovere.it/">Sarnico Lovere Run</a>, gara che da diverse fonti e commenti mi è sempre stata descritta come bella e meritevole di essere corsa.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Venerdì siamo dunque a Lovere, punto di arrivo della gara, a 25 km da Sarnico dove domenica mattina ci portano le navette e da dove i 3700 iscritti correranno lungo la strada che costeggia il lago. L'atmosfera è quella dei grandi eventi, i numeri sono grosso e la cittadina piccola ma la buona organizzazione già ben rodata dalle cinque precedenti edizioni permette che tutto fili liscio.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Mi avvicino a questo appuntamento non in pienissima forma nè fisica nè mentale; nelle due settimane a ridosso della gara sono stato colpito da un forte raffreddore che mi ha tenuto la testa chiusa e fatto saltare qualche allenamento, tanto che durante il servizio di pacer che ho svolto solo sette giorni prima alla <a href="https://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=1&cad=rja&uact=8&ved=0ahUKEwjbh9S8-MfMAhVMHxoKHSjSAcIQFggdMAA&url=http%3A%2F%2Fwww.lamezzaditorino.it%2F&usg=AFQjCNHj2MoeoHSsYWfvQF2L34qIIqEDiw&sig2=V9xyDFtwTI-ueklcI5deHQ">mezza Santander</a> organizzata dalla mia squadra a Torino ho vissuto sensazioni brutte negli ultimi chilometri. Come affrontare dunque questo impegno? L'idea è quella di partire rilassato e di godermi la prima parte di gara per poi vedere come sono le condizioni e così correggere il tiro in corso d'opera: la distanza è notevole per i miei canoni, quasi al limite e non ho velleità cronometriche.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Adotto quindi questa strategia e passate le prime centinaia di metri dopo lo sparo mi assesto a un comodo passo di crociera. Non guardo il crono se non al primo cartello chilometrico, cerco di correre agile ma non ci riesco perfettamente, una noia al tendine esterno al malleolo mi rende l'appoggio fastidioso e ciò mi sconforta pensando che proprio in queste prime battute al contrario volevo far girare le gambe senza troppe preoccupazioni.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Al ristoro del quinto chilometro raggiungo la minuta Elena Casaro, un volto noto con cui anni fa abbiamo condiviso le fatiche sui sentieri della Traslaval. Corriamo qualche metro insieme poi io guadagno qualcosa e non la vedo più. Nel mentre combatto sempre col fastidio alla caviglia e inizio a pensare che altri quindici venti chilometri così saranno eterni, tanto che dal quinto al decimo non mi diverto neanche più di tanto anzi, i pensieri sono cupi e l'unico obiettivo è quello di arrivare, vedo il traguardo come una liberazione e non come una conquista e ciò non è bello vero?!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">E invece al decimo qualcosa cambia, sono solo e percepisco una presenza dietro di me, mi volto leggermente e vedo Elena che mi segue come un'ombra. Bene penso, almeno posso essere utile a qualcun altro oggi!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Inizia così una gara nella gara che molto brevemente sintetizzo in un ottimo affiatamento che le permettono dalla quarta posizione assoluta femminile ad agguantare il secondo posto correndo la secondo metà gara in buona e costanza progressione.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Il mio animo così si risolleva, il panorama poi di certo aiuta anche molto, una bella giornata di sole riempe di colori i nostri occhi pieni del verde delle montagne e del blu del lago e alzando lo sguardo si riesce a scorgere giù in fondo le cime imbiancate dell'Adamello.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Corro finalmente gli ultimi chilometri bene, leggero e senza fastidi, godendomi tutto ciò che è intorno a me e concludo la mia fatica in <a href="https://www.strava.com/activities/556530349">1:37' netti</a> in sessantacinquesima posizione. Neanche il tempo di rifiatare ed <span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">ecco che dopo soli tre minuti arriva anche <span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Sarah con un eccellente quinto posto assoluto.</span></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Avrei potuto fare meglio? Sì, ne sono certo. La relativa freschezza con cui sono arrivato e le immediate condizioni positive nei momenti successivi all'arrivo me lo confermano ma oggi è andata così e sono felice di aver scoperto una gara veramente bella e ottimamente organizzata che sicuramente mi rivedrà al nastro di partenza.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">La nostra permanenza al lago si conclude lunedì, dopo un'uscita defaticante organizzato dallo staff della manifestazione capitanato da Gianni Poli sull'isolotto di Monte Isola offerto a un numero ristretto di partecipanti alla gara.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Q<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">ui sotto alcune foto, mie<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"> e della pagina fb dell'evento<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"> e un bel vi<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">deo finale: </span></span></span></span></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"> </span></span></span></span> </span></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhLi78irsBL8nQyWeYwm-vCgxIXBk1KNCg_9Ub6mOdYWOhe91AdaHIQACETF9blzFyZi8TbOcQ9MMeOtfwOcrwryS-GQZwI6Kf2BwWTUwlEKZI_9EevxrtXjB-3FmdqwAI_j5UwX9gj-9A/s1600/13086669_914153688684010_5186934207006059203_o.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhLi78irsBL8nQyWeYwm-vCgxIXBk1KNCg_9Ub6mOdYWOhe91AdaHIQACETF9blzFyZi8TbOcQ9MMeOtfwOcrwryS-GQZwI6Kf2BwWTUwlEKZI_9EevxrtXjB-3FmdqwAI_j5UwX9gj-9A/s320/13086669_914153688684010_5186934207006059203_o.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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</div>
franchinohttp://www.blogger.com/profile/13013530857705300759noreply@blogger.com324065 Lovere BG, Italia45.8087899 10.06735430000003445.7866564 10.027013800000034 45.8309234 10.107694800000033tag:blogger.com,1999:blog-4986796707813632121.post-26757231701931482512016-03-22T17:20:00.001+01:002016-03-22T17:20:38.283+01:00BIELLA PIEDICAVALLO 2016<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Questa domenica sono tornato a gareggiare nel biellese, dove dopo la <a href="http://lagrandecorsadifranchino.blogspot.it/2015/03/biella-piedicavallo-2015.html">mia prima bella esperienza dell'anno scorso</a> ho partecipato nuovamente alla Biella Piedicavallo.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">La gara è atipica, nel senso che è una lunga salita che dal centro della città di Biella ci porta percorrendo la val Cervo fino al grazioso e caratteristico borgo di Piedicavallo, dopo poco meno di diciannove chilometri e uno sbalzo di circa 650 metri. Il percorso lo conosco e anche quest'anno insieme a Sarah siamo venuti a fare un sopralluogo/allenamento lungo gli ultimi 8 chilometri di gara.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Dopo aver svolto i consueti e indispensabili rituali pregara alle 10 in punto si parte dalla centrale piazza Vittorio Veneto per andare a imboccare dopo due chilometri pressoché piatti in città la provinciale della valle Cervo. Da questo punto inizia la salita vera e propria e di conseguenza la gara.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Io sto abbastanza bene, già dai primi metri dopo lo start mi ritrovo nel gruppetto dei primi dieci atleti composto tra gli altri dagli specialisti della corsa in montagna Mosca, Abate e Chevrier. Le gambe girano bene l'unico problema è la respirazione molto accelerata, cosa di cui ho sofferto tutta questa settimana dopo aver subito nella scorsa di un pò di febbre dovuta a un forte raffreddore.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Non mi faccio di certo intimorire e affronto bene la salita acquisendo fin da subito quel passo che a sensazione ritengo il più adeguato alla mia condizione; sono in settima posizione, tallonato a breve distanza da due amici della Valsusa Running.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">All'ingresso di Sagliano Micca una grande sorpresa che mi riempe di gioia: c'è l'amico compagno di squadra Davide <i>"Giubba" </i>Giubellino a bordo strada a fare il tifo a tutti noi! La gara prosegue senza grosse difficoltà fino all'incirca a metà della salita, quando prima di entrare in Campiglia inizio ad accusare un calo di forze quasi verticale.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Mancano otto chilometri,... di salita, e nella mia mente si addensano pensieri cupi. Li scaccio via, se le gambe mi stanno abbandonando almeno teniamo in forze la testa.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Cerco di pensare al percorso e a godermi i rari cambi di pendenza più favorevoli. Proseguo, da solo, aspettando che qualcuno mi torni sotto e così accade dopo un paio di chilometri. Mi raggiunge Diego, ci scambiamo due chiacchiere e la sua compagnia mi rinvigorisce per un breve periodo, terminato il quale poco alla volta perdo contatto.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Mi sento vuoto, completamente. Ho perso interesse per il lato agonistico è il mio unico obiettivo e portare le gambe al traguardo. Raggiungo Rosazza, il passaggio sul ponte e lo strappetto in curva prima di entrare in paese, continuo uscendo dal paese per raggiungere il ponte Pinchiolo. Da qui mi rimangono gli ultimi 800 metri piuttosto difficili per la pendenza molto accentuata.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Mi volto per la prima volta, per vedere se arriva qualche atleta. Sono in ottava posizione, l'ultima che garantisce il premio in soldi.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">La strada dietro di me è sgombra posso affrontare quest'ultima dura asperità con un pò più di tranquillità.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">La strada compie una leggera semicurva a destra e solo all'ultimo si vede il gonfiabile del traguardo, e a differenza di quel che pensavo oggi mi sembra più vicino del solito.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Negli ultimi metri tra il pubblico quasi mi trascino ma tant'è,... <a href="https://www.strava.com/activities/522825430">taglio il traguardo in 1:16'58''</a>, di ben due minuti e mezzo oltre il crono del 2015 in ottava posizione tra gli applausi del pubblico che penetrano ovattati nella mia testa e i complimenti dello speaker Claudio Piana ottimo organizzatore di questo evento.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Ci vorrà un bel pò di tempo seduto a terra prima di riprendermi, è stata dura oggi, tanto, ma con la motivazione sono riuscito a limitare i danni di una giornata veramente no.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgwJhPtHs1RBgmBlZ5w_eISTgkv9lHL2KS-ctw3a1EfsRNmn4qDImc7GqK1NlF3nGPfa6pBQpqi8uJ9DAEiied2ovNA4e71_x0qmw_4-02URyStnW4WcotgDFC_tYOrfhi0AQdYMIAgaDs/s1600/FRANK+BIELLA+PIEDICAVALLO+2016+2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgwJhPtHs1RBgmBlZ5w_eISTgkv9lHL2KS-ctw3a1EfsRNmn4qDImc7GqK1NlF3nGPfa6pBQpqi8uJ9DAEiied2ovNA4e71_x0qmw_4-02URyStnW4WcotgDFC_tYOrfhi0AQdYMIAgaDs/s320/FRANK+BIELLA+PIEDICAVALLO+2016+2.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg_1trCSEQU-yQ53_Yv1EKUmisZwqAsEpBm2nN-TangZauxKLV-wh36wfCiU27945PuloCqsNyI68U0GhxSh6Bh7J_8Awmm31sFN99Se1AjLwJsUKtooAZr6mojwv8inhOSzxyhvY21uRI/s1600/DSC_0566.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg_1trCSEQU-yQ53_Yv1EKUmisZwqAsEpBm2nN-TangZauxKLV-wh36wfCiU27945PuloCqsNyI68U0GhxSh6Bh7J_8Awmm31sFN99Se1AjLwJsUKtooAZr6mojwv8inhOSzxyhvY21uRI/s320/DSC_0566.JPG" width="320" /></a></div>
franchinohttp://www.blogger.com/profile/13013530857705300759noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-4986796707813632121.post-12648360050473149092016-02-13T22:00:00.001+01:002016-02-13T22:00:20.926+01:00STRAMAGENTA 2016<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Domenica scorsa l'appuntamento agonistico mi ha portato insieme a Sarah a Magenta, nell'hinterland milanese, dove la novarese Atletica Palzola
organizzava la terza edizione della Stramagenta, gara a circuito
cittadino con la certificazione della fidal per la distanza di 10 km;
un' ottima occasione quindi per misurarsi sulla distanza e per dare una
svegliata alle gambe dopo che nelle ultime tre gare avevo corso solo
mezze maratone.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">La mattina del 7 febbraio la giornata è umida, non fredda, ma
con momenti di lieve pioggia, a Magenta siamo attesi in circa duemila
concorrenti tra la prova agonistica e quella non competitiva el
minuscolo palazzetto dello sport ci offre un posto coperto e caldo,
dedicato a tutta la logistica della manifestazione.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">La partenza è alle
10:00 ma mi porto in griglia una decina di minuti prima, in realtà non
esistono griglie ma solo un ingresso dal davanti privilegiato ai primi
50 pettorali <i>top</i>, ingresso di cui però usufruiranno negli ultimi
minuti anche diversi concorrenti non autorizzati con sonori complimenti e
<i>auguri</i> di varia natura da noi pirla che ci eravamo correttamente
posizionati.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Pazienza, allo sparo perdo veramente poco tempo a zigzagare
i più lenti e a risalire parte del gruppo; la sede stradale, dopo una
prima svolta a destra dopo duecento metri dallo start e abbastanza ampia e da modo
di far sfogare il gruppone.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Come accennato il percorso di gara è un
circuito cittadino da affrontare due volte, nei minuti prima della
partenza l'amico Gianfranco Bedino mi ha ragguagliato a grandi linee su
quello che ci aspetta, a voce non è veloce e inoltre il fondo bagnato
farà prestare molta attenzione nei tratti in pavè e lose. E infatti
tutte queste considerazioni si concretizzano in gara: una volta
raggiunto il mio ritmo gara ed aver terminato di superare gli atleti più lenti mi concentro sui continui cambi di direzione e
soprattutto sul fondo stradale che alterna asfalto, porfido e
piastrelloni di pietra pericolosamente bagnati.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Fortunatamente le mie
boston hanno un buon grip e mi permettono di correre tranquillo, anche
se nelle svolte strette il timore c'è e tiro su il piede dal gas: oggi non si piega! Le
gambe rispondono bene ma non sono al top, non mi sento brillante come
nelle ultime gare probabilmente anche per il fatto che da tempo non correvo a questi ritmi per me molto sostenuti.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Concludo il primo giro e mi lancio per il secondo, al
cartello del quinto chilometro <i>lappo </i>il garmin che mi rende un 16'57'',
non male penso ma contemporaneamente penso anche che devo ripercorrere
tutto il giro e ho un attimo di flessione mentale. Corro al limite, la
lancetta è fissa e vicinissima alla zona rossa, a grandi linee mantengo
sempre la stessa posizione da inizio gara e verso gli ultimi due
chilometri ne guadagno qualcuna.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Patisco un leggero cedimento all'inizio
del chilometro finale ma oramai il profumo del traguardo è troppo
forte. Mi impegno a mantenere anocroa un'azione efficace e in spinta finchè ne ho ma senza fare alcun tipo di volata, a
duecento metri dall'arrivo c'è il professor Rondelli che attende la sua
atleta Reina a dare i tempi a tutti, ultima svolta e voilà il tappeto
del chip.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Concludo sfinito e senza polmoni in trentesima posizione
assoluta, con un <a href="https://www.strava.com/activities/488174754">crono finale di 34'00''</a>. Soddisfatto e un pelo
rammaricato per non essere riuscito a scendere anche solo di un paio di
secondi sotto i 34 minuti ma va bene cosi, considerato il percorso molto nervoso, il clima e
preparazione. Qualche critica per l'organizzazione c'è stata, speriamo ne facciano tesoro.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhbl8Mtj2QkvGFryPb-PM4CbANt5ZRotu-ubQ6p9ipYItbnJQgIyxIcEwTCoQXE-qeD5P2nMZwh-vkjzqq0IR36tBC8QGxZxChR-He3c_Pu8fUb8TtnKqRwJ8y_zrNxg0hVC_E7AyjAk4Y/s1600/Foto+063+di+145.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="212" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhbl8Mtj2QkvGFryPb-PM4CbANt5ZRotu-ubQ6p9ipYItbnJQgIyxIcEwTCoQXE-qeD5P2nMZwh-vkjzqq0IR36tBC8QGxZxChR-He3c_Pu8fUb8TtnKqRwJ8y_zrNxg0hVC_E7AyjAk4Y/s320/Foto+063+di+145.JPG" width="320" /></a></div>
franchinohttp://www.blogger.com/profile/13013530857705300759noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-4986796707813632121.post-85655345959623799902016-01-30T17:06:00.001+01:002016-01-30T17:09:12.396+01:00MEZZA MARATONA DI SAN GAUDENZIO 2016<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Dopo la mia <a href="http://lagrandecorsadifranchino.blogspot.it/2015/02/mezza-maratona-di-san-gaudenzio-2015.html">prima partecipazione nel 2015</a> a questa manifestazione in terra novarese anche quest'anno ho corso la mezza maratona di San Gaudenzio, gara di sola approvazione UISP ma che, come sta succedendo in giro per l'Italia per altri eventi, ha riscosso un notevole successo in numero di partecipanti; infatti gli iscritti saranno oltre i duemila tra i non competitivi impegnati sulla distanza minore di 9,3 km e la maggioranza sulla distanza dei 21: saremo 1800 a tagliarne il traguardo.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">L'anno scorso la gara fu condizionata dal meteo, era sì una bella giornata serena ma funestata dal vento che tirava teso per tutta la seconda parte del tracciato. Quest'anno sembra meglio, il cielo è azzurro e all'arrivo a Novara sta per spuntare il sole, solo la temperatura è un pò fredda assestandosi un paio di gradi sotto lo zero.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Dopo la solita trafila del ritiro pettorale e il piacevole incontro-raduno con gli amici di <a href="http://runningforum.it/">runningforum.it</a> nel comodo palazzetto dello sport, incomincio il riscaldamento insieme a Sarah che ahimè viene in parte vanificato dal ritardo di dieci minuti della partenza. Qui inoltre non sono previste le griglie e portarsi in partenza con un filo di anticipo è d'obbligo se si vuole partire decentemente senza calpestare gli intelligenti che non sanno posizionarsi correttamente in base alle proprie qualità.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Fatto sta che si parte, in poche decine di metri prendo facilmente il mio passo risalendo il gruppone. Mi sento salutare al volo da una canotta gialla che arriva forte da dietro, è lo <a href="http://andreadicorsa.blogspot.it/">zio Rigo</a> che sorpresa! Qualche veloce parola e poi lui rallenta mentre io proseguo col mio passo insieme a un gruppetto di tre atleti.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Ho freddo, non ho sensibilità alle mani e schiacciare il tasto <i>lap </i>al quinto chilometro è un'impresa, le gambe invece, per fortuna, girano bene. Siamo fuori Novara e poco a alla volta entro del tutto in temperatura, il percorso è un pò noioso è vero, ma a me spaziare tra campi e cascine piace e non poco. Oltrepassata la metà gara senza alcuna azione da parte mia inizio una lenta ma inesorabile rimonta nei confronti degli atleti che mi precedono sbarazzandomi allo stesso tempo dei ragazzi che mi avevano fatto compagnia fino a quel momento. Ah che bello senza vento! Su queste stradine l'anno scorso era una lotta impari contro il dio eolo mentre oggi è tutto più facile, anche se, a sensazione ma poi avvallata dai dati del garmin su strava, mi accorgo che stiamo correndo su un leggerissimo falsopiano a salire.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Si punta su Novara, in fondo in mezzo alla foschia scorgo la <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Basilica_di_San_Gaudenzio">cupola dell'Antonelli</a> ma con gli occhi cerco la torre delle antenne che si erge vicinissima alla zona d'arrivo. Entrati in città un serie consistente di svolte ci porta velocemente nei pressi dello stadio dove, oramai solo, corro gli ultimi metri di questa gara sul tappeto rosso.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Chiudo questa mia seconda mezza da inizio anno in <a href="https://www.strava.com/activities/477991274">1:16'03''</a> e in ventiduesima posizione, qualche secondo oltre a ciò a cui puntavo ma consapevole, dopo <a href="https://www.strava.com/activities/477991274/laps">l'analisi dei parziali ogni 5 km </a>corsi tutti in progressione e quindi in <i>negative split</i>, che il freddo patito prima dello start mi potrebbe aver rallentato nella prima parte di gara.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Nessun problema, le sensazioni anche oggi sono state molto buone e la stagione è appena incominciata!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Brava anche <a href="https://www.facebook.com/sarah.epee?fref=ts">Sarah </a>che riesce a vincere una gara a cui è legata e affezionata in modo particolare.</span><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"> </span><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhUmLW8Mycn78UkY9zc3dCIDR1DW7GnQ56Y1CEtq_K6ARDtJ8ynkotoCS1TtXflnyxAMgJYGTquFXoqbopnLUl0DidY0pzkL-x4v9KBiWTTg27qiqgQ2MDVvSM6RRlEq2mMS7DVuHJKDsQ/s1600/p1660033742-o257249290-5.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="212" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhUmLW8Mycn78UkY9zc3dCIDR1DW7GnQ56Y1CEtq_K6ARDtJ8ynkotoCS1TtXflnyxAMgJYGTquFXoqbopnLUl0DidY0pzkL-x4v9KBiWTTg27qiqgQ2MDVvSM6RRlEq2mMS7DVuHJKDsQ/s320/p1660033742-o257249290-5.jpg" width="320" /></a></div>
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgIqdiL-EGla-ehIm-zA_YMDcBKZtQyHj-wDJ5d2r50q0CWrLkfHONgKqW3aS2cBfsQ_DSWzcKcdLn7OKZtabjeCE7FWgvZuO37AZAY_w-0KrurNXFx4eS6s9E2lWVFdRIjJmspMZ699CY/s1600/12541055_10208262334824901_7571193355248432021_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgIqdiL-EGla-ehIm-zA_YMDcBKZtQyHj-wDJ5d2r50q0CWrLkfHONgKqW3aS2cBfsQ_DSWzcKcdLn7OKZtabjeCE7FWgvZuO37AZAY_w-0KrurNXFx4eS6s9E2lWVFdRIjJmspMZ699CY/s320/12541055_10208262334824901_7571193355248432021_n.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/JIxCLq_f0QE/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/JIxCLq_f0QE?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
franchinohttp://www.blogger.com/profile/13013530857705300759noreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-4986796707813632121.post-3828653696634705932016-01-23T15:09:00.001+01:002016-01-23T21:32:52.904+01:00MEZZA MARATONA SUL BREMBO 2016<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Veloce e ritardatario <i>report</i> della mia gara corsa il giorno dell'Epifania a Dalmine.</span><br />
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Soddisfatto per l'organizzazione e anche per la <a href="http://lagrandecorsadifranchino.blogspot.it/2015/01/mezza-maratona-sul-brembo-2014.html">bella gara corsa per la prima volta nel 2015</a>, che come scrissi fu una piacevole scoperta, anche quest'anno il primo appuntamento agonistico mi ha visto impegnato sulle strade bergamasche di Dalmine.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Arrivati insieme a Sarah in mattinata, ci accoglie una bella giornata soleggiata e fredda. Solite formalità e alle 10:00 si parte. Come sto? Bene dai, in questi primi giorni dell'anno ho ripreso a carburare bene sia con le gambe che con la testa ed è tornata la voglia di allenarmi con un pò più di metodo rispetto ai mesi passati.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Negli istanti dopo lo sparo cerco subito di trovare un ritmo agevole e che mi faccia scaldare bene, l'attesa sulla linea di partenza e la temperatura veramente frizzante infatti mi fanno provare ancora del freddo addosso. Mi passano così diversi atleti a spron battutto, tanto che all'incirca al terzo chilometro sfruttando un tornantino a scendere mi conto in ventinovesima posizione.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">La gara prosegue senza particolari guizzi, mi godo il paesaggio, la bella giornata e le gambe che entrate in temperatura fanno il loro dovere. Col passare dei chilometri avvicino e sorpasso diversi atleti fino a un gruppetto con quattro ragazzi con cui corro la seconda parte del percorso. Fatto il più e superato il secondo cavalcavia sull'autostrada il plotoncino di disunisce, siamo al diciottesimo e si inizia a fare i conti con la stanchezza.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Parte un ragazzo, provo a seguirlo ma la sua accelerazione è troppo violenta per me e guadagna velocemente parecchi metri, poi poco alla volta il vantaggio si stabillizza a una trentina di metri circa. Conosco la strada, dobbiamo percorrere un drittone di due chilometri abbondanti fino alla svolta a destra che ci immetterà sul rettilineo del traguardo.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Lo tengo nel mirino senza tante speranze, ma poi il <i>gap</i> che ci divideva incomincia a diminuire; senza forzare lo raggiungo a neanche un chilometro dall'arrivo. Lo affianco, ci guardiamo senza parlarci, <i>"ci hai provato"</i> gli dico sorridendo con gli occhi <i>"ci ho provato!"</i> mi rispondono i suoi.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Continuo così la mia solita progressione finale, il pubblico ai lati, il primo passaggio sotto al gonfiabile, la difficile inversione a U e gli ultimi cento metri sul tappeto rosso.</span><br />
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Anche questa è fatta! <a href="https://www.strava.com/activities/464897878">Chiudo con 1:15'27''</a>, quattordici secondi più lento che nel 2015, in dodicesima posizione assoluta da che ero in ventinovesima; ottimo rapporto CV/CFV!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Su Strava la mia attività con i parziali e l'altimetria <i><a href="https://www.strava.com/activities/464897878">qui</a>.</i></span></div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><i> </i> </span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjINzPgbBeN9m9Zri9c-M1THY2Qn8AdzMcZhwRZTC1YoZXt_Ob61syi33YqI6tfVJrvBfwOZPNTosMpojFDmkS8U7KUq5oAyF6qgFg1iBrLFdrg755yplDMYi9KQpgS-vWOSymfjvWWTOQ/s1600/MsB-108.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjINzPgbBeN9m9Zri9c-M1THY2Qn8AdzMcZhwRZTC1YoZXt_Ob61syi33YqI6tfVJrvBfwOZPNTosMpojFDmkS8U7KUq5oAyF6qgFg1iBrLFdrg755yplDMYi9KQpgS-vWOSymfjvWWTOQ/s320/MsB-108.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEix2eT-vna5XYR-vaQY-zRB_NdFvPnpagNSJieNfU1IPYnfQs8SjNqikoFTK1YOpFQgQfV1F3Ymq9M37xltU1Cz6I36wj1vAW7W9RXtcuFLCn1UswMZddC6zw83uft799D_rkShIUc8pss/s1600/p1796394153-o257249290-5.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="212" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEix2eT-vna5XYR-vaQY-zRB_NdFvPnpagNSJieNfU1IPYnfQs8SjNqikoFTK1YOpFQgQfV1F3Ymq9M37xltU1Cz6I36wj1vAW7W9RXtcuFLCn1UswMZddC6zw83uft799D_rkShIUc8pss/s320/p1796394153-o257249290-5.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgQF54NyUrr8fBZsQJbcfoyVDiGWK0L24mX1yJ6BjGnG-Z7w8MIHPnnSblV3TwrrooB3X9nRkuxAlxJxqeTCoK38x2WPr4PWFwk9ZfeIaIbqCYtZupAPXIU4mpMatoP9Rzi7RQYUvxjbbY/s1600/p1655809898-o257249290-5.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="212" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgQF54NyUrr8fBZsQJbcfoyVDiGWK0L24mX1yJ6BjGnG-Z7w8MIHPnnSblV3TwrrooB3X9nRkuxAlxJxqeTCoK38x2WPr4PWFwk9ZfeIaIbqCYtZupAPXIU4mpMatoP9Rzi7RQYUvxjbbY/s320/p1655809898-o257249290-5.jpg" width="320" /></a></div>
franchinohttp://www.blogger.com/profile/13013530857705300759noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-4986796707813632121.post-983763037321481942015-12-30T17:17:00.000+01:002015-12-30T17:23:44.064+01:00INVERNALISSIMA 2015<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Qualche giorno prima delle festività natalizie ci regaliamo con Sarah un weekend lungo in Umbria per poter correre una famosa mezza maratona del centro italia organizzata a Bastia Umbra per la trentottesima volta. E' l'<a href="http://www.invernalissima.it/">Invernalissima</a>, una classica gara di fine anno che tocca il famoso territorio di Assisi.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Arriviamo a Bastia Umbra sabato nel pomeriggio, ritiriamo i pettorali e via per una veloce sgambata per smaltire le oltre cinque ore di viaggio. La giornata è ancora bella, fresca ma serena.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Il mattino della gara invece un ben altro meteo ci aspetta alla sveglia, tutta la zona è infatti sommersa da una spessa nebbia; che dire, mi sento a casa!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Mi piace quando partecipo alle gare fuori dal solito contesto locale o comunque in zone già viste, qui per me è tutto nuovo, posti, luoghi facce e parlate. La zona di partenza è nei pressi del centro fiere che coi suoi ampi spazi coperti offre una</span><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"> comoda</span><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"> logistica al popolo dei runner presenti.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Dopo un buon riscaldamento mi porto con qualche minuto di anticipo nell'unica griglia presente, è già affollata ma chiedendo spazio riesco ad arrivare a circa un metro dal tappeto dei chip. Alle 9:50 lo sparo ci proietta tutti in avanti, le prime decine di metri sono un pò ingolfate ma riesco subito a prendere posizione sul marciapiede alla mia destra e a risalire velocemente il gruppo assestandomi a una velocità a me comoda.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Un altro aspetto di quando si gareggia in trasferta è che non sai bene regolarti rispetto ai tuoi soliti avversari </span><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">non conoscendo gli altri atleti</span>, e la corsa diventa ancora di più istintiva.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">I primi chilometri si snodano nella cittadina di Bastia Umbra, c'è un gruppetto davanti a me con una ragazza accompagnata da un altro atleta e da un ragazzo in bici, dovrebbe essere la prima e Sarah me l'aveva descritta come una valida <i>"o ma è forte eh,... ti arriva anche davanti"</i>, sarà, ma io sto bene e appena mi aggancio a loro sento che il ritmo è un pelo inferiore alla mia condizione, potrei farmi portare per qualche chilometro ma decido di fare la mia gara e poco alla volta mi avvantaggio.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Lasciamo Bastia ed entriamo un Santa Maria degli Angeli, la nebbia sembra essere ancora più spessa, l'umidità scende a secchiate e la respirazione ne risente leggermente. Mi raggiungono due ragazzi, il più giovane prosegue mentre il secondo, di una squadra di Senigallia, rimane con me. Passata la basilica di Santa Maria dobbiamo affrontare il sottopasso ferroviaro e qui nella curva in discesa perdo l'aderenza delle scapre sull'asfalto umido scivolando ma rimanendo in equilibrio, mi scuso col mio compagno di corsa perchè gli ho praticamente tagliato la strada ma mi tranquillizza dicendomi che anche lui oggi sta correndo sul sapone,... bene penso io, e sì che le mie scarpe sono nuove. Nuove ma pessime sul bagnato.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Proseguiamo insieme su un lungo rettilineo immerso nella nebbia, qualche parola ogni tanto e arriviamo al cartello di metà gara. Siamo in mezzo alla campagna e a sensazione alla mia destra ci dovrebbe essere la collina di Assisi col caratteristico profilo della <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Basilica_superiore_di_San_Francesco_d%27Assisi">Basilica di san Francesco</a> ma ahimè la vista è limitata a un centinaio di metri al massimo.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">L'altimetria pubblicata sul sito della gara mostrava un andamento in falsopiano a salire fino all'incirca al quindicesimo chilometro e infatti in alcuni momenti la pendenza sfavorevole si sente di più, e anche a sensazione, come poi riscontrerò nei <i>lap</i> presi ogni 5 km, questo tratto tra il decimo e il quindicesimo lo patisco maggiormente.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Oltrepassato il cartello del quindicesimo chilometro dopo una leggera svolta a sinistra la musica cambia! <i>"si scende"</i> dico al mio compagno e rinvigorito dalla pendenza favorevole mi metto davanti a dettar il ritmo. Sto bene, e inizio a sentire il profumo del traguardo.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Non so a quanto sto correndo ma le sensazioni sono ancora molto buone. Questo ultimo <i>step</i> di gara trascorre molto velocemente, ci ritroviamo sulla via di andata e da qui fino all'arrivo conosco la strada che faremo.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Il ragazzo non riesce a darmi il cambio ma non importa, <i>"chi ne ha va"</i> gli avevo detto poco prima, e vado io.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">A un chilometro dal traguardo si entra nella zona industriale, faccio la mia solita volata lunga contro un immaginario avversario e giungo sul tappeto rosso del rettilineo d'arrivo, il cronometro ha appena scandito l'ora e sedici, ancora qualche metro e dopo <a href="https://www.strava.com/activities/454510026">1:16'09'' termino la mia gara</a> in ventesima posizione assoluta.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Un tempo discreto ma che mi soddisfa, come ho detto le sensazioni anche oggi provate in gara sono state molto buone, inoltre la manifestazione è stata organizzata molto bene e i 1900 iscritti ne dà il giusto riscontro. </span><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBVrctt1SwWeIkMov62tCiktywhV79tK91ZUpzG5ypZs1CVU5wQqLohW_flx3ZnklFDCJ3Jq1ypCVQW2uD9AOMyOJwOf6iZHSUfQBQQYjpgf7dJa_DrEVVdyuEsWjV4CGI6mRiDJvzbPQ/s1600/IMG_20151220_174624.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="236" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBVrctt1SwWeIkMov62tCiktywhV79tK91ZUpzG5ypZs1CVU5wQqLohW_flx3ZnklFDCJ3Jq1ypCVQW2uD9AOMyOJwOf6iZHSUfQBQQYjpgf7dJa_DrEVVdyuEsWjV4CGI6mRiDJvzbPQ/s320/IMG_20151220_174624.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBw_zjnU_ZuCQCfqq1Fyvoe_ezVtHdho9_rFPIWnbIQ7KK_J7QPhKPy339gZrhfOVyzQL-vTtx2oLCJovrmGdYz2sLg_J8gMIK6b67lTUNUqztYXi6R33aYP7wmJl-6huBccMvDdSpf14/s1600/IMG_20151220_172123.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="236" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBw_zjnU_ZuCQCfqq1Fyvoe_ezVtHdho9_rFPIWnbIQ7KK_J7QPhKPy339gZrhfOVyzQL-vTtx2oLCJovrmGdYz2sLg_J8gMIK6b67lTUNUqztYXi6R33aYP7wmJl-6huBccMvDdSpf14/s320/IMG_20151220_172123.jpg" width="320" /></a></div>
</div>
franchinohttp://www.blogger.com/profile/13013530857705300759noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-4986796707813632121.post-47853317179107798042015-12-18T18:08:00.001+01:002015-12-18T18:08:30.389+01:00UN PO DI CORSA 2015<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Anche quest'anno ho partecipato alla gara di Natale organizzata dalla mia <a href="http://www.baserunningteam.it/">società</a> in concomitanza alla camminata benefica promossa dalla <a href="http://www.fondazioneforma.it/index.asp">onlus Forma</a> a favore dell'ospedale Regina Margherita di Torino.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Due le distanze previste, la mezza con un rinnovato percorso a giro unico che abbraccia il fiume Po attraverso i viali del parco del Valentino e la dieci chilometri su un tracciato che percorreva gli stessi viali ma ovviamente in maniera ridotta. Io ho gareggiato su quest'ultima distanza, dopo la <a href="http://lagrandecorsadifranchino.blogspot.it/2015/12/maratonina-terre-dacqua-trino-2015.html">maratonina di Trino</a> e la mezza maratona di domenica prossima <a href="http://www.invernalissima.it/">a Bastia Umbra</a> non potevo correre ancora ventun chilometri in gara e inoltre ero curioso di paragonare la condizione di adesso rispetto <a href="http://lagrandecorsadifranchino.blogspot.it/2014/12/un-po-di-corsa-2014-ciapa-l-pulast.html">all'anno scorso </a>quando vinsi questa s<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">tessa gara</span>.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Il ritrovo è presso il Palavela che funge da polo logistico mentre la partenza, alle dieci in punto avviene sul corso Unità d'Italia. Le due gare partono in contemporanea e da subito sono alcuni atleti della<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"> </span>più lunga a menare le danze. Io sto abbastanza bene e mi accodo a loro in compagnia di un altro paio di atleti, questa volta della dieci chilometri a vedere dal colore dei pettorali differente.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Dal corso si entra dentro il parco e qui si corre tutti insieme fino dopo il castello della facoltà di architettura dove è posizionato il bivio che divide i due percorsi di gara.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Svolto a destra e mi ritrovo davanti in testa con il mio diretto avversario a inseguire pochi metri dietro; non mi volto ma lo sento bene, <span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">aspetto qualche istante per <span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">vedere</span></span> se ritorna sotto ma così non avviene.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Attraverso il ponte di corso Vittorio Emanuele passiamo sull'altra sponda del fiume Po, conosco bene tutto il tracciato allenandomi da sempre su questi viottoli e decido di proseguire con la mia azione. La gara ha pochi sussulti, il vantaggio aumenta in modo graduale fino a una ripida salitella che dalla ciclabile a filo del fiume ci porta sul ponte Balbis: grazie agli allenamenti in salita l'affronto bene senza esitazioni guadagnando ancora qualcosa.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Si ripassa al di là del fiume, discesa e svolta a gomito per affrontare gli ultimi due chilometri in direzione del traguardo posto di fronte al palavela.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Vinco così per il secondo anno <a href="https://www.strava.com/activities/449569562">questa gara</a>, con un ritmo molto simile a quello <a href="http://www.strava.com/activities/229368368">dell'anno scorso</a> (il percorso è cambiato e quindi non paragonabile) e con buone sensazioni generali.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">La mia gara su Strava <a href="https://www.strava.com/activities/449569562"><i>qui.</i></a></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhTmA8-8sEJt3Oibdpg9UDC7A2doQAyrRI_2VutMtKuMvAfGDeODaTNGJ-XfnH2Ba2yg8IlSrvq97QF65JJPgqbj-4-6KLQOYR93kyQ-KDLUi60DPcsu2xWpSP8N2u_6SnJXWb_ObUtO5w/s1600/un+Po+di+corsa+13-12-2015+082-.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="212" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhTmA8-8sEJt3Oibdpg9UDC7A2doQAyrRI_2VutMtKuMvAfGDeODaTNGJ-XfnH2Ba2yg8IlSrvq97QF65JJPgqbj-4-6KLQOYR93kyQ-KDLUi60DPcsu2xWpSP8N2u_6SnJXWb_ObUtO5w/s320/un+Po+di+corsa+13-12-2015+082-.jpg" width="320" /></a><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"> </span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><i><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">(foto di Ernesto Somadaj per Podoandando)</span></i> </span></div>
franchinohttp://www.blogger.com/profile/13013530857705300759noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-4986796707813632121.post-90094896908144757962015-12-06T18:59:00.000+01:002015-12-06T18:59:27.338+01:00MARATONINA TERRE D'ACQUA TRINO 2015<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><i>E quel titolo che non ti aspetti,...</i></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">La mia stagione autunnale sta proseguendo finalmente in maniera abbastanza decorosa, con una rinnovata voglia di allenarmi con più metodo grazie anche al fatto che sto mettendo a posto i problemi posturali con l'aiuto della <a href="http://accademia-osteopatia.com/">clinica osteopatica Asomi</a> di Torino. Le sensazioni stanno tornando ad essere quelle giuste, sia in allenamento e sia come vedremo, in gara.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Ci eravamo lasciati qui sul blog con la mia gara all'<a href="http://lagrandecorsadifranchino.blogspot.it/2015/11/6a-ecomaratona-del-barbaresco.html">ecomaratona</a><a href="http://lagrandecorsadifranchino.blogspot.it/2015/11/6a-ecomaratona-del-barbaresco.html"> del barberesco di Alba</a>, a cui è seguita una settimana di ferie con Sarah tra Bassano del Grappa, l'amata val di Fassa (tanto per cambiare dirà qualcuno) dove un meteo eccezionale ci ha permesso di fare diverse escursioni e infine Riva del Garda per correre la <a href="http://www.trentinoeventi.it/">Half Marathon Garda Trentino</a>, disputata più per <a href="https://www.strava.com/activities/429571847">allenamento </a>insieme ad <a href="http://andreacorre.blogspot.it/">Andrea</a> in quanto fisicamente stanco dalle camminate in montagna.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Tornati a Torino mi sono rimesso sotto con gli allenamenti, senza strafare ma cercando un aumento graduale della quantità e qualità, curando anche quella che si chiama <i>costruzione, </i>molto importante in questo periodo dell'anno,<i> </i>con le salite lunghe sulla collina di Torino.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Domenica 29 novembre ho così gareggiato a Trino Vercellese, dove oltre alla classica maratonina si è anche svolta la gara sulla distanza della maratona.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">La mattina è fredda, invernale. Durante il viaggio di avvicinamento a Trino un sole infuocato albeggia sui campi brinati, in questa zona c'è la vecchia centrale nucleare e in testa si affaccia immediatamente una melodia preogressiva vecchia di anni fa,... <a href="https://www.youtube.com/watch?v=VYE-0URYDh4">nuclear sun</a>. Mentre la mente canticchia a Trino stanno per partire i maratoneti, solito incontro con tanti amici e dopo le varie formalità e ritualità alle dieci è il nostro turno.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">La temperatura non si è alzata di molto, siamo un paio di gradi sopra lo zero ma ho effettuato un buon riscaldamento e sto bene. Allo sparo le gambe girano subito rotonde, non ho idea di quale ritmo possa tenere e cerco di prendere una velocità agevole. Incontro l'atleta della Dragonero che mi aveva battuto ad Alba a inizio mese e scambiamo due parole facendoci compagnia da qui e per buona parte di gara. Usciti dalla cittadina si affronta un cavalcavia, poche centinaia di metri prima mi aveva sorpassato l'amico Giancarlo guadagnando poi un piccolissimo margine, in salita mi sento molto efficace o quantomeno di più del gruppetto di cui faccio parte e senza impegnarmi più di tanto vado a ricucire il gap con Giancarlo, portandomi dietro a rimorchio il drago e un ragazzo del forhans.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Siamo in quattro e insieme corriamo per quasi tutto il percorso che è sempre il solito, a volte monotono nel suo <i>va-e-vieni</i>, in mezzo ai campi di riso. Prendo i parziali senza guardarli ogni cinque chilometri, a Costanzana c'è il giro di boa che ci ributta sul strada affrontata all'andata incrociando gli atleti della seconda metà del colorato serpentone. Qualche voce di incitamento da parte degli amici fa sempre piacere!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Io sto ancora bene, mi sento efficace e dopo un piccolo calo passato il dodicesimo chilometro in cui sfrutto la scia dei miei compagni per rifiatare un attimo riprendo le forze e coraggio. Si ripassa dalla frazione di Robella e sui suoi falsopiani mi sento ancora bene, siamo rimasti in tre, l'amico drago si è attardato e ci stiamo avvicinando all'ultimo chilometro.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Che fare in questi casi? Beh specialità della casa,... volata lunga! Al cartello del ventesimo faccio segno a Giancarlo che io parto: chi ne ha, và! Do un colpo piuttosto secco, sento per qualche decina di metri i due compagni immediatamente dietro di me poi poco alla volta i passi e gli affanni si allontanano mentre io proseguo nella mia azione.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Si rientra in Trino, ultimo lungo rettilineo che fino all'ultimo non fa scorgere il gonfiabile dell'arrivo. Il pubblico, il cartello del ventunesimo, lo speaker,... taglio il traguardo in <a href="https://www.strava.com/activities/442066982">tredicesima posizione in 1:15'50''</a>, non un tempone ma in linea con gli allenamenti fatti, e soprattutto molto buone le sensazioni che mi hanno permesso di correre sempre bello in spinta e grande regolarità sui lap ogni 5 km: 18'06''-17'56''-18'08''-18'05''-3'35''.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Ah, dimenticavo.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Le gare di Trino valevano per il titolo regionale di categoria sulla distanza della maratonina e della maratona e proprio qualche giorno prima pensavo in allenamento che sarebbe stato bello vincerne uno nella gara che più amo, ma ahimè spesso lì davanti ci sono cavalli che corrono ben più rapidi di me.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Bene, domenica sono stato io il cavallo più veloce.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-e56T8VvleXDQ1b1FCUbUTXzhSa_BaPWzG-_7nzA9BwWXprMXmiK0ZEFBuEUo4o-T_eyEwlZeeteVItQ0iBzBQTJltT7cWIILd_-4JjVlLVZ8WiHwWZomUtCORYLVAppz6L0HzKXFUx4/s1600/IMG_20151129_181009.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="236" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-e56T8VvleXDQ1b1FCUbUTXzhSa_BaPWzG-_7nzA9BwWXprMXmiK0ZEFBuEUo4o-T_eyEwlZeeteVItQ0iBzBQTJltT7cWIILd_-4JjVlLVZ8WiHwWZomUtCORYLVAppz6L0HzKXFUx4/s320/IMG_20151129_181009.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiSFXCKfo4WMO35YBy6phaUl5uf4-741hnIaGjHZwsF6GiPJmHUm3CqH3YAxJI-qrmtiCtbRQBcVjVyLk7sAjukbM8F2xYSb_R4eUkp94HQOn4bXtq6pQy7S9VEjX0CmVRd7f19I5Ms1gA/s1600/IMG_0646.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiSFXCKfo4WMO35YBy6phaUl5uf4-741hnIaGjHZwsF6GiPJmHUm3CqH3YAxJI-qrmtiCtbRQBcVjVyLk7sAjukbM8F2xYSb_R4eUkp94HQOn4bXtq6pQy7S9VEjX0CmVRd7f19I5Ms1gA/s320/IMG_0646.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEguWy_gtz7_c2n3ERoVXw-Feq8LSHHFvIV4S-ZHaPCnCihYOqntey1nzU7EW1KHH_koz9nDwYB2YPz5u3OwHfSaBZ7wsVPleEwQGpx0YRXVfiANwbVB-ZotmxN-ih8EJl8VC5xGSu9mlfY/s1600/IMG_20151129_080619.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="236" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEguWy_gtz7_c2n3ERoVXw-Feq8LSHHFvIV4S-ZHaPCnCihYOqntey1nzU7EW1KHH_koz9nDwYB2YPz5u3OwHfSaBZ7wsVPleEwQGpx0YRXVfiANwbVB-ZotmxN-ih8EJl8VC5xGSu9mlfY/s320/IMG_20151129_080619.jpg" width="320" /></a></div>
franchinohttp://www.blogger.com/profile/13013530857705300759noreply@blogger.com9tag:blogger.com,1999:blog-4986796707813632121.post-4630935231044409252015-11-15T19:48:00.002+01:002015-11-15T19:51:39.804+01:006a ECOMARATONA DEL BARBARESCO 2015<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Oramai è per me un appuntamento immancabile questa manifestazione sulla doppia distanza dei 21 e 42 km con connotazione <i>eco</i> che si corre il primo weekend di novembre su e giù per i <i>bric </i>delle langhe albesi.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Questo inizio di autunno ci ha regalato un clima mite, a momenti quasi primaverile e anche il primo novembre, giorno della gara, una giornata tersa e tiepida accoglie i mille partecipanti presenti ad Alba. Finalmente l'organizzazione sta riscuotendo il successo meritato tanto che le iscrizioni sono state chiuse anzitempo per il raggiungimento della quota massima ammissibile.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Il percorso è il solito e lo conosco a memoria: sono tre le salite più importanti miste a un continuo saliscendi tra le vigne accese dai colori autunnali tra Alba e Barbaresco. Io non ho un'idea chiara sullo mio stato di forma; l'ultimo periodo di allenamenti è stato piuttosto scarso con ben poca qualità per alcuni problemi fisici e la condizione ne ha per forza di cose risentito, ma la fiducia e la voglia di fare bene ci sono sempre e con questa convinzione parto per affrontare questi 21 chilometri a me molto cari.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Dopo le prime battute in piano in cui tengo la testa della gara è un atleta a me sconosciuto di Genova che mena le danze imprimendo un buon ritmo, provo a stargli dietro studiando le sue difficoltà nelle viscide discese ma quando mettiamo i piedi sull'asfalto nella lunga salita verso Barbaresco poco alla volta guadagna terreno portandosi a ruota un altro concorrente lasciandomi in compagnia di altri due atleti, entrambi della Dragonero.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Dopo il passaggio a Barberesco, più o meno a metà gara, inizio però ad accusare una precoce stanchezza, cerco di metterci una pezza in ogni modo senza però ottenere il risultato sperato. Perdo contatto dai due compagni d'avventura, siamo circa al quindicesimo chilometro e c'è ancora da affrontare l'ultima ripida salita della collina di Altavilla. Oltre alle gambe perdo un pò di concentrazione, inutile negarlo, la carica agonistica è scemata del tutto e l'unico pensiero che mi rimane è quello di arrivare al traguardo.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Corro svogliatamente i tre chilometri finali in discesa, con un ultimo piccolo guizzo d'orgoglio a tenere lontano l'atleta che mi seguiva e che si stava pericolosamente avvicinando.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Concludo così la mia quinta partecipazione in <a href="https://www.strava.com/activities/424807614/overview">quinta posizione</a> con un tempo di ben 3'30'' superiore all'anno scorso che rispecchia le opache sensazioni provate in gara.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Che dire per concludere, innanzittutto vanno rinnovati i complimenti allo staff organizzativo capitanati dall'amico Massimo Casagrande che ha tirato su un'altra bella edizione di questa gara, conosciuta sia per il paesaggio da cartolina attraversato ma anche e probabilmente soprattutto per il pranzo finale incluso nel costo d'iscrizione oltre che per tutti gli altri aspetti, pacco gara e medaglia da finischer che ne fanno davvero un appuntamento da non farsi sfuggire. E' vero, un paio di sbavature ci sono state e creato qualche mormorio, prontamente segnalate sono sicuro che saranno ben superate.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">E infine il piacere di correre con l'amico <a href="http://therunningpitt.com/index.php">Pitt</a> in trasferta enogastronomica qualche giorno in langa.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Sulla pagina dell'evento <a href="http://www.triangolosport.it/category/c11-ecomaratona-del-barbaresco/gallery-2015-c11-ecomaratona-del-barbaresco">le foto</a> e <a href="http://www.triangolosport.it/classifiche-2015-7088">le classifiche.</a></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiKRjcNOPtdA-YiyMuilUrfeserH12b3wVvhMCAy90iFx5_yKzT282u9XnIuLMq9G1bhaKjegtIrWE-PnUjlmwCDg8YPnh-VPl7mMgivhai1bZtrfY47_NSf53JIFMkVwg651ult2VE0-c/s1600/000_3799.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiKRjcNOPtdA-YiyMuilUrfeserH12b3wVvhMCAy90iFx5_yKzT282u9XnIuLMq9G1bhaKjegtIrWE-PnUjlmwCDg8YPnh-VPl7mMgivhai1bZtrfY47_NSf53JIFMkVwg651ult2VE0-c/s320/000_3799.JPG" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjVARM9BOBA13-VwLsP3mq7aGoIlKVNFY2CfxcUJGE9fWmFnea16eNNkwwoPNLHxB2X6G9w4ze_y1ee0wVoOc8NyEKJn4dLca3EdD8BCmnPkZ-DxOfPOLkGgtMnAKpwmT7WbbRHM44axXg/s1600/000_3823.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjVARM9BOBA13-VwLsP3mq7aGoIlKVNFY2CfxcUJGE9fWmFnea16eNNkwwoPNLHxB2X6G9w4ze_y1ee0wVoOc8NyEKJn4dLca3EdD8BCmnPkZ-DxOfPOLkGgtMnAKpwmT7WbbRHM44axXg/s320/000_3823.JPG" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_1WBpymfGkW76LFFbm5d5WYha6VoT_jhcx37jfdX6XRxX5X7Wv22MdV3gbguiTrvnyYMQtMvEa6QknieuTJytv0TNcqsk4fkdv9LZi-VkCI-hQVAwnc45dtEuzU2rjweTm4YIv7oA15A/s1600/000_3881.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_1WBpymfGkW76LFFbm5d5WYha6VoT_jhcx37jfdX6XRxX5X7Wv22MdV3gbguiTrvnyYMQtMvEa6QknieuTJytv0TNcqsk4fkdv9LZi-VkCI-hQVAwnc45dtEuzU2rjweTm4YIv7oA15A/s320/000_3881.JPG" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgqu5is_5gfCQ1UGsqJ2S-l8QgXVBZ6oZIZMEF5qY3YVHdC4BycbJeLQSZNTh74RQBEMcVQnnv9Q90HpCW3puiThdnAwCp01Kl50SSu16wGJ2flAA-rGcXZhyra_0nLzSGhJ0WoIrztZ-o/s1600/000_3804.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgqu5is_5gfCQ1UGsqJ2S-l8QgXVBZ6oZIZMEF5qY3YVHdC4BycbJeLQSZNTh74RQBEMcVQnnv9Q90HpCW3puiThdnAwCp01Kl50SSu16wGJ2flAA-rGcXZhyra_0nLzSGhJ0WoIrztZ-o/s320/000_3804.JPG" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhJHT_gM8GroU8POso0Ih9qu5WUi2gQp5Ij-5oHQ68plkw1iqPC6_a4I-wR4ogTTjbOtDc3V4LOwGo2gTrrtEDTPcHjvAcLVBdBylnlPG4GzDHzoAyeKfKlpXpfWTylGwUBGWP_IHFwPSI/s1600/DSC_2833.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="212" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhJHT_gM8GroU8POso0Ih9qu5WUi2gQp5Ij-5oHQ68plkw1iqPC6_a4I-wR4ogTTjbOtDc3V4LOwGo2gTrrtEDTPcHjvAcLVBdBylnlPG4GzDHzoAyeKfKlpXpfWTylGwUBGWP_IHFwPSI/s320/DSC_2833.JPG" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/GWjCYkDBK04/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/GWjCYkDBK04?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
franchinohttp://www.blogger.com/profile/13013530857705300759noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-4986796707813632121.post-88774070202631875412015-10-17T19:47:00.000+02:002015-10-17T19:47:56.934+02:00ARRANCABIRRA 2015<i><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">"Non ho corso per la gloria ma sempre e solo per le bionde",...</span></i><br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Alle dieci e dieci del dieci ottobre parte la decima edizione dell'unica e originale gara gogliordica che miscela anno dopo anno sempre in maniera diversa ed entusiasmante una gara trail a una festa con comuni denominatori la birra e soprattutto tanto divertimento.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">E' la quinta volta che sono a Courmayeour per parteciparvi, quest'anno non arrivo in zona la sera prima ma mi organizzo con Alain e Guido per una toccata (bevute) e fuga in giornata.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Sabato mattina la giornata è bella, cielo terso ma qua e là coperto da nuvole bianchissime.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Arriviamo sul presto, pettorali, caffè, saluti e abbracci con i tanti altri amici anche oggi presenti e via! Sù per i sentieri che ci porteranno fino al GPM della Tete de la Tronche a quota 2540 mt.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">La formula è la solita con le sei le drink area per ristorarsi, se si vuole, con una lattina di moretti. Oggi non si gareggia, ovviamente, ma ci si diverte solo.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Percorro i primi chilometri con Alain, gran esperto di montagna e di trail. Al secondo ristoro lo lascio andare, le sue fibre muscolari hanno il dna degli stambecchi al contrario delle mie e rapidamente si allontana, mi darà quasi un'ora all'arrivo!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Salgo e scendo per i sentieri mai da solo ma sempre in compagnia di qualche altro partecipante, si ride e si scherza e anche un percorso come questo, che coi sui <a href="http://www.strava.com/activities/410968315"><u>19 km e 1450 mt di D+</u></a> non è cosa da poco, passa velocemente.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Dopo poco più di tre ore mi ritrovo a Courmayeour in zona arrivo, ultima birra, chippata finale, ritiro della maglietta e via per la festaccia sotto il tendone che andrà avanti fino a sera inoltrata.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Sempre una gran bella festa all'arrancabirra,... per chi vuole l'appuntamento 2016 sarà l'8 ottobre.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjZSOr3LYEUhi5MSqtrZ5EYKhfqsf2xnVeUEvxZMYug5iYOl91mjYoFiXOfrhH5J5ddYafne3faJCaVImJH8D9wErhfvlTanrqrerSEcWIyN3TyGScOJNQsSfw4vVDjp5YhirX0CX7A3bk/s1600/IMG_5252.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjZSOr3LYEUhi5MSqtrZ5EYKhfqsf2xnVeUEvxZMYug5iYOl91mjYoFiXOfrhH5J5ddYafne3faJCaVImJH8D9wErhfvlTanrqrerSEcWIyN3TyGScOJNQsSfw4vVDjp5YhirX0CX7A3bk/s320/IMG_5252.JPG" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEho84RFQwur_K5NU1t57hGLa_R0xqUlFtfuMb4ddMbCV33wdju9yVJcOdB5gTBPOeEVBOrYjRoksHijHqSkfhhve-ngfs9eyXgaLT9B25JXlafLJzU3MVIBDudZqp2ZtyxzMcCLWu9OFZo/s1600/IMG_5259.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEho84RFQwur_K5NU1t57hGLa_R0xqUlFtfuMb4ddMbCV33wdju9yVJcOdB5gTBPOeEVBOrYjRoksHijHqSkfhhve-ngfs9eyXgaLT9B25JXlafLJzU3MVIBDudZqp2ZtyxzMcCLWu9OFZo/s320/IMG_5259.JPG" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgOJocR5gzHRGAwJimxFq0Uh15c5-b-LlBPiXEHXbitwNB9VUqw6DseOBCq_Kc7Gt98T2VDaQRGqlKIAquuIY86MQ80lxXwzz3XKJmKE5o5FlQg9IOLf2zsyngJRjpYPL-tbS3CJU2fLGU/s1600/IMG_5261.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgOJocR5gzHRGAwJimxFq0Uh15c5-b-LlBPiXEHXbitwNB9VUqw6DseOBCq_Kc7Gt98T2VDaQRGqlKIAquuIY86MQ80lxXwzz3XKJmKE5o5FlQg9IOLf2zsyngJRjpYPL-tbS3CJU2fLGU/s320/IMG_5261.JPG" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEha8M3qSHY1Abx71NGainnzlnqg28pr-c36rQnHGrCHhFW8eliWL1IAKRtNCvw3mWJ-f5TtZZEHqvomROU5PQWNbRHO-Z32VZ-6lL8i_plKE2YFCiyX69WICkp4KFECvJ99-dTfs_0qnTc/s1600/IMG_5262.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEha8M3qSHY1Abx71NGainnzlnqg28pr-c36rQnHGrCHhFW8eliWL1IAKRtNCvw3mWJ-f5TtZZEHqvomROU5PQWNbRHO-Z32VZ-6lL8i_plKE2YFCiyX69WICkp4KFECvJ99-dTfs_0qnTc/s320/IMG_5262.JPG" width="320" /></a></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiYo6REZg7EHp8X9WRhIxfYoTVlmZ12OtxbkY8FbhksaRzQTycnyVNTawPuA9BUJ6Zkcj1Z8Rq-5RqqdPltI1uorScyLNdaQAmG2wp7t9S8uF_tI3C80ERFtNXmiYOV-zBuZ3UwIcEHFQ4/s1600/IMG_5263.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiYo6REZg7EHp8X9WRhIxfYoTVlmZ12OtxbkY8FbhksaRzQTycnyVNTawPuA9BUJ6Zkcj1Z8Rq-5RqqdPltI1uorScyLNdaQAmG2wp7t9S8uF_tI3C80ERFtNXmiYOV-zBuZ3UwIcEHFQ4/s320/IMG_5263.JPG" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjydNzKVOh2INEWG7gckVLnKYKwUx973A4il9HQMS5DxgEXZeCtXv0oOjfTXUezq2Wiu_ISB12nNocw6OOxVpjd4fa-LloDoi8mioGgSi10N1Yf7azKpqDQ-I3v7SnUfzepc_T2PNQbV4U/s1600/IMG_5269.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjydNzKVOh2INEWG7gckVLnKYKwUx973A4il9HQMS5DxgEXZeCtXv0oOjfTXUezq2Wiu_ISB12nNocw6OOxVpjd4fa-LloDoi8mioGgSi10N1Yf7azKpqDQ-I3v7SnUfzepc_T2PNQbV4U/s320/IMG_5269.JPG" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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franchinohttp://www.blogger.com/profile/13013530857705300759noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-4986796707813632121.post-28369116981354823812015-09-17T23:21:00.003+02:002015-09-17T23:40:15.782+02:0013a MARCIALONGA RUNNING 2015<div style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjPpJ7pRZ07BsDfPAcwkVg1BvgkFmKQ4796EKgfQ7GWugHyuQeSO3iQmAUBnpcXPCfmcIay_KhyphenhyphenyNjCYdgTZVO9Fb3gF6pykgAo6tD7UtfhShk2zKzU7KT2F7QkkclJpgGGVzIXjnEMSdY/s1600/unnamed.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="66" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjPpJ7pRZ07BsDfPAcwkVg1BvgkFmKQ4796EKgfQ7GWugHyuQeSO3iQmAUBnpcXPCfmcIay_KhyphenhyphenyNjCYdgTZVO9Fb3gF6pykgAo6tD7UtfhShk2zKzU7KT2F7QkkclJpgGGVzIXjnEMSdY/s320/unnamed.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">E si ritorna in trentino!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Due mesi dopo l'imperdibile appuntamento annuale con la <a href="http://valdifassarunning.it/">ValdiFassa Running</a> rieccomi nella vallata dolomitica per prendere parte alla tredicesima edizione della <a href="http://www.marcialonga.it/marcialonga_running/index.php">Marcialonga Running</a>, gara che su parte del tracciato della sorella maggiore di sci di fondo unisce idealmente la val di Fassa alla val di Fiemme.</span><br />
<br />
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Sabato pomeriggio arrivo in zona con Sarah, ospiti di un amico non perdiamo tempo per concederci, dopo avere ritirato i pettorali a Moena, una sgambata pre gara sulla ciclabile di Pozza di Fassa. La giornata è invernale, temperatura fredda e una leggera pioggia che in quota imbianca le punte delle montagne.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Domenica mattina la situazione meteo è per fortuna l'esatto opposto, con un bel cielo terso e una temperatura frizzante ma asciutta. A Moena bisogna decidersi come partire, fa freddo ma appena spunta il sole si sente tutto il suo tepore. Decido per la canotta, scelta che si rivelerà azzeccata.</span><br />
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Grazie ai risultati conseguiti negli anni precedenti, come da regolamento mi viene assegnato un numero di pettorale che mi consente di partire nella prima griglia, solo 50 posti condivisi tra l'altro con i vari top runner invitati dall'organizzazione; ciò mi permette di prolungare il riscaldamento fino a pochi istanti prima della partenza e partire così bello caldo.</span><br />
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Come sto? Mah, chi mi segue su <a href="https://www.strava.com/athletes/3079845">strava</a> avrà potuto notare che sto passando un periodo di grande <i>down</i>, un pò dovuto al fatto che a luglio e agosto complice il clima equatoriale di Torino ho corso pochissimo e un pò dovuto anche alle ultime due settimane a filo dei cento chilometri come carico. Se poi aggiungiamo dei continui e indefinibili fastidi articolari a livello delle caviglie e dei tibiali posteriori ecco che completo il quadro del mio status.</span><br />
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">E sono proprio questi doloretti che, ahimè, mi accompagneranno per i primi 22 chilometri ovvero tutta la prima parte del percorso in discesa. Conscio di questa condizione non al top alla partenza mi avvio con moderata cautela, mi faccio sfilare da una quarantina di concorrenti e cerco un ritmo di corsa consono a concludere la gara, evitando di eccedere nella facilità di corsa che permette la discesa. Dopo neanche due chilometri mi sento letteralmente abbracciare da lato, <i>ma chi catz è</i> penso,... è Matteo! Valido avversario e nuova amicizia che si è creata due mesi fa sui sentieri della VdFR. Ci scambiamo qualche parola, e continuiamo insieme queste prime battute di gara. Sono contento, avere una persona così vicino può essere un grande aiuto, due parole quà e là aiutano a distrarsi e a non pensare troppo.</span><br />
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">La gara prosegue, dalla val di Fassa si entra in Predazzo e quindi in val di Fiemme, il passaggio in centro, la chiesa della mia cresima, più avanti il ristoro, la scuola alpina che mia ospitato per dieci mesi,... tutto visto e rivisto ma le mozioni a correre qui sono sempre tante. Uscendo da Predazzo si continua in mezzo ai campi in direzione di Ziano di Fiemme. Qui è un tratto di percorso che a volte soffro, la pendenza seppur ancora favorevole si appiattisce parecchio e bisogna pedalare.</span><br />
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Raggiungo il gruppetto che fa da ali alla terza donna in gara oggi, la maratoneta Laura Giordano vincitrice della Treviso Marathon di marzo e senza forzare mi porto avanti in direzione Panchià. Sto discretamente bene a livello organico tanto che ne avrei per aumentare un filo il ritmo ma come detto soffro a livello articolare nella caviglie cosa che a volte mi provoca delle piccole fitte. Cerco di rimediare facendo delle leggere intraruotazioni nella fase di volo del piede e trovo così del sollievo, ma intorno al 20 chilometro il fastidio si accentua di molto tanto che mi balena per la testa di fermarmi e fare qualche metro al passo.</span><br />
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Ma non lo faccio, stringo i denti sapendo che manca poco al passaggio col rilevamento chip della mezza maratona e poi ancora un chilometro prima di arrivare ai piedi della salita. Mi ripassa Matteo, ancora due parole e in men che non si dica ecco il gonfiabile dei 21,1 km. Butto per la prima volta un occhio al Garmin, sono a 1:17' abbondante, non malaccio nonostante tutto, posso ancora tentare di stare sotto l'ora e trentasei minuti che era il mio obiettivo odierno prima della partenza.</span><br />
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Il gruppetto nel mentre mi ha riassorbito e tutti insieme siamo in prossimità del sottopassaggio pedonale che ci farà bypassare la strada statale. Mi tengo in ultima posizione, <i>zig-zag</i> sottoterra e poi fuori a destra, la salita!</span><br />
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Aspettavo questo momento perchè avevo notato nei brevi tratti in contropendenza che ero molto efficace e cosa fondamentale che appoggiavo i piedi in modo tale da sentire fastidi vari. E infatti le sensazioni erano giuste, appena la strada si inerpica non rallento ma anzi aumento il ritmo. Tempo neanche un centinaio di metri e mi ritrovo davanti, solo un giovane atleta del posto, che poi ho scoperto essere un ex nazionale di combinata nordica mi tallona.</span><br />
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Salgo su bene, sto bene e colgo l'occasione per dar fondo a tutte le mie energie. Dall'asfalto passiamo sullo sterrato e da qui il caratteristico attraversamento sotto la galleria della vecchia ferrovia di fiemme. C'è Stefano Benatti come sempre pronto a scattare a tutti le foto e a dare una parola di incoraggiamento.</span><br />
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Arrivo in Cavalese, quest'anno la zona di arrivo è cambiata infatti anzichè svoltare a sinistra ad un incrocio si va verso destra, un'ultima leggera salita e finalmente il rettilineo d'arrivo. Davanti a me un atleta visibilmente stanco procede lentamente, ma rinuncio, senza offesa, a una volata tra poveri per godermi queste ultimi metri di gara tra due ali di pubblico festante.</span><br />
<br />
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Concludo questa mia quinta Marcialonga Running in trentunesima posizione con 1:36'38' per i 25,7 chilometri dichiarati dall'organizzazione, difficile fare quindi un confronto preciso con la prestazione dell'anno passato, ma date le premesse non posso che ritenermi soddisfatto e già pronto per l'iscrizione 2016!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><span style="color: red;"><a href="https://www.strava.com/activities/387621297"><i>Qui</i></a></span> la mia corsa su strava e <i><span style="color: red;"><a href="https://www.mysdam.net/events/event/results-v5_29944.do;jsessionid=6288081D70E8C95DEA713B979DB412BF">qui</a></span></i> le classifiche ufficiali.</span><br />
<br />
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Le mie passate partecipazioni: </span><br />
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">la mia gara nel 2014 <i><span style="color: red;"><a href="http://lagrandecorsadifranchino.blogspot.it/2014/09/marcialonga-running-2014.html">qui</a></span>,</i></span><br />
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">la mia gara nel 2013 <i><a href="http://lagrandecorsadifranchino.blogspot.it/2013/09/marcialonga-running-2013.html">qui</a>,</i></span></span><br />
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">la mia gara nel 2012 <a href="http://lagrandecorsadifranchino.blogspot.it/2012/09/marcialonga-running-2012.html"><i>qui</i></a>,</span></span></span><br />
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">la mia gara nel 2008 <a href="http://lagrandecorsadifranchino.blogspot.it/2008/09/la-mia-marcialonga-running.html"><i>qui</i></a>.</span></span></span></span><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjjdIfnJFzqnyCmJJs1SJw7VyOcK0jT4CTrcVJ7at7plcvXZGEzDwbOWLMzN_48JsyQGdmlu4MeXNMPsXy5YKHv5M_MrK6dwqJd3pnsspvDaj4Qgj1kRPG46PoZocckW60a6uICEzqJJ68/s1600/IMG_20150906_152310.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="236" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjjdIfnJFzqnyCmJJs1SJw7VyOcK0jT4CTrcVJ7at7plcvXZGEzDwbOWLMzN_48JsyQGdmlu4MeXNMPsXy5YKHv5M_MrK6dwqJd3pnsspvDaj4Qgj1kRPG46PoZocckW60a6uICEzqJJ68/s320/IMG_20150906_152310.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjoqoYe7L8Fxg4vbN3JnilV4U-fOYece_00m2ULnH1ZI8-ezzkogbj_h5vFaVziVRLTbNqE-L3amYTUkctAggwJc12bIgj0f690Gqrw5tMka1znsDCSpUC3yItvYOr0YEZ1RluLYXFNd3k/s1600/IMG_20150906_122300.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjoqoYe7L8Fxg4vbN3JnilV4U-fOYece_00m2ULnH1ZI8-ezzkogbj_h5vFaVziVRLTbNqE-L3amYTUkctAggwJc12bIgj0f690Gqrw5tMka1znsDCSpUC3yItvYOr0YEZ1RluLYXFNd3k/s320/IMG_20150906_122300.jpg" width="236" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiuc_W9-b4iz0CzAk0ymHeNNPFvkHHB41k-GyoEi0D-B_0blKe3fRZRBg7LGu017zHJvitAVKnmIwwNpBUJxuMFbHUAXKdRnhGjhwccbf7dWPcIjIH-grzwqnjDodltoJwRk2wrJFnGKVE/s1600/IMG_20150907_144546.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="236" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiuc_W9-b4iz0CzAk0ymHeNNPFvkHHB41k-GyoEi0D-B_0blKe3fRZRBg7LGu017zHJvitAVKnmIwwNpBUJxuMFbHUAXKdRnhGjhwccbf7dWPcIjIH-grzwqnjDodltoJwRk2wrJFnGKVE/s320/IMG_20150907_144546.jpg" width="320" /></a></div>
</div>
franchinohttp://www.blogger.com/profile/13013530857705300759noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-4986796707813632121.post-4748582745679571052015-07-18T11:29:00.001+02:002015-11-15T19:49:01.487+01:00MAPEI DAY 2015<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Ovvero la Bormio Stelvio, una delle salite più belle e famose nel mondo del ciclismo; i freddi dati statistici ci indicano 1533 i metri di dislivello sui 40 tornanti e i 21,5 chilometri
che dai 1225 metri di Bormio porta fino alla cima del <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Passo_dello_Stelvio">Passo dello Stelvio</a>, posto a quota 2758 metri slm.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Il Mapei Day, organizzato dalla
locale <a href="http://www.usbormiese.com/ciclismo-re-stelvio-mapei-2015-aggiornamento-delle-iscrizioni/">U.S. Bormiese</a> è una gara di sola salita aperta sia ai podisti
sulla distanza della mezza maratona che ai ciclisti, impegnati sullo
stesso percorso.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"></span><br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Dopo una settimana trascorsa in una pessima
Torino dal clima afoso venerdì sera arriviamo con Sarah al passo dello Stelvio dove abbiamo preso
l'albergo, la giornata è bella, calda così come quella sucessiva del sabato che
trascorriamo a fare i turisti nei paraggi non prima di aver corso un
facile pre-gara di sei chilometri, tre a scendere e tre a risalire al
passo, per provare la gamba ma soprattuto al difficoltà di correre in
salita e in quota.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"></span><br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Domenica mattina la giornata è
stupenda, cielo terso e sole pieno, tanto che a Bormio alle 8:30 fa già
caldo. Un breve riscaldamento con l'amico di <a href="http://www.runningforum.it/viewtopic.php?f=7&t=38360"><i>runningforum</i></a> forum Stepo e
alle 8:50 partiamo.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Sarah è oramai una veterana correndo qui per la
quinta volta e i suoi consigli sulla tattica di gara saranno preziosissimi, aver
poi fatto il percorso una paio di volte in macchina per raggiungere
l'albergo e due giorni di permanenza in quota saranno per me un
piccolo aiuto aggiuntivo. Anche la raccomandazione della forte Ana Nanu,
vincitrice dell'ultima <a href="http://valdifassarunning.it/">valdifassa running</a> si riveleranno utili per
capire la difficoltà di cosa mi aspetterà su per quel serpente di
asfalto: <i>fino al decimo chilometro devi arrivare facile </i>il suo monito.<i><br /></i></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Faccio tesoro di tutto e con un pizzico di ansia e di timore mi lancio in questa avventura.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">La
partenza avviene dal centro di Bormio e dopo poche centinaia di metri oltrepassiamo i tappeti dei chip posti
sull'inizio ufficiale della salita,</span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">
di fronte alle terme di Bormio</span>.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Io parto tranquillo, mi ritrovo in
un gruppetto all'incirca in ventesima posizione insieme all'amico della
settimese Fabrizio Beccaris. Ci si scambia qualche parola per
sdrammatizzare dopo che affrontati i primi due tornanti vediamo il
cartello chilometrico stradale blu con su scritto <i>passo dello Stelvio
19,300 km</i>.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Corro tranquillo, senza guardare il garmin, qui non serve
sapere il ritmo e inoltre essendo alla prima esperienza in questa
manifestazione non avrei comunque un riferimento. Questa prima parte di
salita non è troppo impegnativa, è un pò una sorta di antipasto scaldagamba; qualche
tornante e si arriva alle gallerie, alcune di queste ancora originali scavate a
mano.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Il plotoncino con cui correvo si è intanto poco alla volta
sgranato, alcuni si sono attardati mentre un paio di atleti si sono
avvantaggiati. Trovo che correre insieme sia difficoltoso in questo tipo
di gara, ognuno affronta ogni cambiamento di pendenza in maniera
differente e si va così avanti in una sorta di continuo tira-e-molla; io dal mio canto non i lascio distrarre dagli altri ragazzi e proseguo
seguendo solo le mie sensazioni.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Scambio due parole con un ragazzo che
mi chiede se avevo già corso qui, anche per lui è alla prima esperienza e
voleva qualche riferimento per riuscire a stare sotto le due. <i>Amico mio </i>gli dico<i>, qui l'unico riferimento è arrivare vivi lassù!</i> </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Sbucati fuori dall'ultima galleria il panorama mi offre un'immagine
tanto bella quanto psicologicamente dura: la parete della montagna
incisa dai numerosi tornanti e lassù, dove si aprirà poi la vallata,
piccoli e quasi invisibili come gli indiani dei film western i ragazzi
del ristoro. Saper di dovere arrivare là fa tremare le gambe.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Non siamo
ancora a metà gara, mi sento però efficiente e senza forzare il passo
proseguo col mio ritmo. Adesso la pendenza è più netta e noto come
riesca facilmente a prendere via via qualche metro nei confronti dei
miei diretti avversari. Che fare, osare o alzare il piede dal gas e
andare su più piano? Non ci penso troppo, continuo così fidandomi delle
mie sensazioni e affronto con buon piglio questa parte di gara; torno così sotto sorpassando prima uno e poi un'altro atleta che mi
precedevano.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Poco alla volta le figure degli indiani al ristoro
diventano sempre più a grandezza uomo e finalmente li raggiungo! Due meritati bicchieri
d'acqua a avanti verso la parte più "facile" del percorso: il lungo
falsopiano di pian del Grembo.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">La strada continua a salire ma la pendenza è modesta, si riesce a correre con maggiore facilità ma tenendo sempre a mente che il tratto più difficile deve ancora arrivare. Passato il cartello dei<i> -5 km all'arrivo </i>la pendenza torna a farsi importante, da qui fino all'arrivo sarà tutta così. Alla distanza già percorsa si somma un'altra difficoltà sulle nostre spalle: la quota. Già da diversi chilometri stiamo correndo sopra i duemila metri di altitudine e l'aria rarefatta non riesce ad essere sufficiente per i muscoli assetati di ossigeno, inizio a centellinare le forze.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Al cartello dei <i>-4 km</i> mi passa la macchina dell'organizzione di Inizio Corsa Ciclistica e subito dietro i due cicilisti che si stanno giocando la vittoria, si allontanano velocemente mentre io, più lentamente mi avvicino sempre più ad un altro podista messo nel mirino qualche chilometro fa. Lo aggancio ai <i>-3 km </i>dopo aver superato il bivio per il valico svizzero. Ho già corso ieri su quest'ultimo tratto di strada è so cosa mi aspetta. Sto ancora bene, se così posso dire, e cerco di godermi queste ultime battute di gara. I metri passano lenti sotto le suole, credo di correre sui 5'30'' al chilometro e spesso alzo gli occhi verso le strutture alberghiere che si scorgono sul passo nella speranza che le veda sempre più vicino.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Al cartello dell'ultimo chilometro è oramai quasi fatta, ho ridotto il distacco dalla coppia che mi precede, la prima donna Ivana Iozzia insieme ad un altro ragazzo, il pubblico ai lati della strada inizia a farsi più numeroso e continuano a superarmi i ciclisti impegnati nella loro gara.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Manca poco, lo sforzo è stato notevole per me non abituato a questo tipo di gare e la lucidità è poca, ma me ne rimane giusto quel minimo per riconoscere l'amico Massimo presente qui a sorpresa e per sorridere ai ragazzi che mi mettono la medaglia al collo subito dopo aver oltrepassato la linea del traguardo!</span><br />
<br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">E' fatta! Termino la mia avventura in <a href="http://www.mapei.com/restelvio/risultati.asp?CodiceGara=PODAGO">decima posizione assoluta col tempo di 1:51'30''</a> e aggiungo nel mio piccolo curriculum due record, la quota più alta toccata in gara e il maggior dislivello corso sempre in gara.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Commento personale? Appena giunto all'arrivo mi ero ripromesso di non rifare questa gara, lunga da arrivarci, faticosa e con l'incognita del meteo in alta montagna; ma trascorse neanche 48 ore il pensiero era già lì,... <i>quando torniamo sullo Stelvio?</i></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><i> </i> </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><i><a href="http://www.podistivaltellinesi.it/index.php?option=com_content&view=article&id=132:2015-07-mapei-day-bormio-stelvio-foto-e-classifiche&catid=2&Itemid=121&lang=it">Qui</a></i> e <a href="http://www.usbormiese.com/re-stelvio-mapei-2015-tutte-le-immagini-della-manifestazione/"><i>qui</i></a> le foto del Mapei Day 2015, <i><a href="http://www.mapei.com/restelvio/risultati.asp?CodiceGara=PODAGO">qui</a></i> la pagina con tutte le classifiche ufficiali e <i><a href="https://www.strava.com/activities/345143048">qui</a> </i>la mia attività su Strava.</span><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiYrD6SiNezY8F8VntaslynGn8Nd7NbOWI59o4JM3YhhSuSgVi7gOladzv24DV81fDInS_cha7DGsJie1RIuBWcZz9Ua7gwUnaS62pu9DrAGPZHcein6Q-5LjGMNn2CtXJ6tpZY3Nfpg9k/s1600/Panoramica_senza+titolo4.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="179" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiYrD6SiNezY8F8VntaslynGn8Nd7NbOWI59o4JM3YhhSuSgVi7gOladzv24DV81fDInS_cha7DGsJie1RIuBWcZz9Ua7gwUnaS62pu9DrAGPZHcein6Q-5LjGMNn2CtXJ6tpZY3Nfpg9k/s320/Panoramica_senza+titolo4.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"> panoramica del versante valtellinese affrontato in gara.</span></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiwZ0BA0IN6A8OXOxmbmSjIqWYHi0QJtxSYhzDcUcynju9Fr0sll4W1gvWb_Tf3Lblmka3Wne9ijtesRj7R8o24GiLRf2OqOT8BuDGzvORfR-qbHAw9xCW8hrQe20ngr3_RCwQ2bN66LHU/s1600/Panoramica_senza+titolo1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="239" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiwZ0BA0IN6A8OXOxmbmSjIqWYHi0QJtxSYhzDcUcynju9Fr0sll4W1gvWb_Tf3Lblmka3Wne9ijtesRj7R8o24GiLRf2OqOT8BuDGzvORfR-qbHAw9xCW8hrQe20ngr3_RCwQ2bN66LHU/s320/Panoramica_senza+titolo1.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"> il versante altoatesino, scenograficamente stupendo visto dal passo.</span></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjLbKVl1rfPHzgY5t795VYsTLXPlbnhOYCjXB0bS9hmO-AamEvmEvURLVsKVjIbBwT-vBH4KOiPmOmcZUv6oIEHpt-f7H2e_K7-nbX89LlVGEBIGirWNkms_8hAK5uSWwwnIzdLqRxEOxU/s1600/IMG_20150711_103811.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="236" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjLbKVl1rfPHzgY5t795VYsTLXPlbnhOYCjXB0bS9hmO-AamEvmEvURLVsKVjIbBwT-vBH4KOiPmOmcZUv6oIEHpt-f7H2e_K7-nbX89LlVGEBIGirWNkms_8hAK5uSWwwnIzdLqRxEOxU/s320/IMG_20150711_103811.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjzv_MenuBvQsibrELHcyh4aMRoKc3oyO6U2krXwMOn1tRrR83JekmiycHsi_zt5SKHv8_Qt_qTiqgfgocaSLAOdmGFv6dLke76VgnlS1QArP6G02VfUbwVsMbkkOxdG89WPUyEPcKYLp4/s1600/IMG_20150711_105712.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="236" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjzv_MenuBvQsibrELHcyh4aMRoKc3oyO6U2krXwMOn1tRrR83JekmiycHsi_zt5SKHv8_Qt_qTiqgfgocaSLAOdmGFv6dLke76VgnlS1QArP6G02VfUbwVsMbkkOxdG89WPUyEPcKYLp4/s320/IMG_20150711_105712.jpg" width="320" /> </a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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