La settimana che si è conclusa due giorni fa è stata dedicata al periodo di scarico. Ho corso pochi chilometri e ne ho sentito giovamento sia a livello muscolare che a quello mentale.
Lavoretto classico 1-2-3-2-1 km al mercoledì corso abbastanza bene e venerdì ho sostituito il medio previsto con una gara di 8,5 km che si disputava a Mondovì e che si articolava per la quasi totalità del percorso sul mio solito giro che effettuo quando sono in ferie a Frabosa. Mi sono avvicinato alla gara curioso di sapere, ma allo stesso tempo temendo, quale fosse stato attualmente il ritmo più veloce che sarei riuscito a mantenere visto che nelle ripetute che sto effettuando in ottica maratona raramente scendo sotto i 3'30''/km. Venerdì sera quindi mi presento a Mondovì, clima quasi fresco e la gamba che girava bene durante il riscaldamento. Il tracciato è mosso, lo conosco metro per metro, ma molto corribile anche sul ritmo. Si parte allegri ma non fortissimo, mi ritrovo davanti spalla a spalla coi migliori atleti della provincia di Cuneo: Galliano, Piacenza, Aimar, Sartor, Perlo,.. il gruppo rimane compatto per i primi chilometri fino a metà gara quando, sulla salita che porta alla chiesa della frazione Merlo perdo con Sartor, Corino e Peyracchia alcuni metri dlla testa della gara. Poco alla volta però, sfruttando il falsopiano a scendere riesco a tornare sotto al gruppo che a sua volta si è sgranato sotto l'accelerazione di Galliano trascinandomi dietro Sartor e Peyracchia. A vista abbiamo Perlo e più avanti Aimar ma il chilometro sterrato che ci riporta sulla strada che abbiamo percorso nei primi chilometri di gara non mi permette di ricucire, inoltre l'auto dell'organizzatore ha difficoltà tra le buche e le pozzanghere dello sterrato e ci crea qualche problema nel superarla. Penultimo chilometro munta-e-cala e discesa verso l'arrivo, provo a lanciare la volata lunga per prendere qualche metro ai due compagni d'avventura che però rimangono incollati e rilanciano. Non ne ho proprio più, mi accodo alla loro scia e mi faccio portare all'arrivo concludendo in settima posizione ad una soddisfacente e insperata, dati i presupposti, di 3'20''/km.
Il giorno seguente riposo dalla corsa e escursione defaticante insieme a Costanza sul Monte Thabor partendo dalla Valle Stretta sopra Bardonecchia, bellissima passeggiata e magnifica giornata!
Lunedì 16/8: corsa lenta rigenerante (40' a 4'45''/km, 122 fc media).
Martedì 17/8: corsa lenta rigenerante (41' a 4'58''/km, 124 fc media).
Mercoledì 18/8: 32' riscaldamento + ripetute 1000 mt-2000-3000-2000-1000 (3'29''-7'05''-10'35''-7'05''-3'26'') rec. 600 mt in 3'00''; totale 12 km a 3'54''/km.
Giovedì 19/8: corsa lenta (37' a 4'32''/km, 135 fc media).
Venerdì 20/8: gara Giro del Merlo Mondovì, 8,5 km in 28'18'' a 3'20''/km.
Sabato 21/8: escursione Monte Thabor.
Domenica 22/8: corsa lenta rigenerante (36' a 4'53''/km, 122 fc media).
Km settimanali: 64.
Lavoretto classico 1-2-3-2-1 km al mercoledì corso abbastanza bene e venerdì ho sostituito il medio previsto con una gara di 8,5 km che si disputava a Mondovì e che si articolava per la quasi totalità del percorso sul mio solito giro che effettuo quando sono in ferie a Frabosa. Mi sono avvicinato alla gara curioso di sapere, ma allo stesso tempo temendo, quale fosse stato attualmente il ritmo più veloce che sarei riuscito a mantenere visto che nelle ripetute che sto effettuando in ottica maratona raramente scendo sotto i 3'30''/km. Venerdì sera quindi mi presento a Mondovì, clima quasi fresco e la gamba che girava bene durante il riscaldamento. Il tracciato è mosso, lo conosco metro per metro, ma molto corribile anche sul ritmo. Si parte allegri ma non fortissimo, mi ritrovo davanti spalla a spalla coi migliori atleti della provincia di Cuneo: Galliano, Piacenza, Aimar, Sartor, Perlo,.. il gruppo rimane compatto per i primi chilometri fino a metà gara quando, sulla salita che porta alla chiesa della frazione Merlo perdo con Sartor, Corino e Peyracchia alcuni metri dlla testa della gara. Poco alla volta però, sfruttando il falsopiano a scendere riesco a tornare sotto al gruppo che a sua volta si è sgranato sotto l'accelerazione di Galliano trascinandomi dietro Sartor e Peyracchia. A vista abbiamo Perlo e più avanti Aimar ma il chilometro sterrato che ci riporta sulla strada che abbiamo percorso nei primi chilometri di gara non mi permette di ricucire, inoltre l'auto dell'organizzatore ha difficoltà tra le buche e le pozzanghere dello sterrato e ci crea qualche problema nel superarla. Penultimo chilometro munta-e-cala e discesa verso l'arrivo, provo a lanciare la volata lunga per prendere qualche metro ai due compagni d'avventura che però rimangono incollati e rilanciano. Non ne ho proprio più, mi accodo alla loro scia e mi faccio portare all'arrivo concludendo in settima posizione ad una soddisfacente e insperata, dati i presupposti, di 3'20''/km.
Il giorno seguente riposo dalla corsa e escursione defaticante insieme a Costanza sul Monte Thabor partendo dalla Valle Stretta sopra Bardonecchia, bellissima passeggiata e magnifica giornata!
Lunedì 16/8: corsa lenta rigenerante (40' a 4'45''/km, 122 fc media).
Martedì 17/8: corsa lenta rigenerante (41' a 4'58''/km, 124 fc media).
Mercoledì 18/8: 32' riscaldamento + ripetute 1000 mt-2000-3000-2000-1000 (3'29''-7'05''-10'35''-7'05''-3'26'') rec. 600 mt in 3'00''; totale 12 km a 3'54''/km.
Giovedì 19/8: corsa lenta (37' a 4'32''/km, 135 fc media).
Venerdì 20/8: gara Giro del Merlo Mondovì, 8,5 km in 28'18'' a 3'20''/km.
Sabato 21/8: escursione Monte Thabor.
Domenica 22/8: corsa lenta rigenerante (36' a 4'53''/km, 122 fc media).
Km settimanali: 64.