martedì 12 ottobre 2010

MARATONA DI CARPI 2010

Beh, a guardare la classifica della Maratona di Carpi che si è corsa domenica si fa presto a presupporre come sia andata la mia gara.
Il secondo fallimento su tre maratone corse mi ha definitavamente convinto che non è la mia distanza, e, come avevo già deciso precedentemente, per adesso non ho intenzione di riprovarci. La maratona è una gara affascinante per carità, ma non la sento come mia e se non ti accompagna anche la testa diventa veramente dura concluderla.
Sinteticamente posso riassumere la mia prova in una prima parte corsa discretamente bene anche se alla mezza sono passato in ritardo sul ritmo previsto. Ho provato a continuare per concludere e onorare la gara nonchè gli allenamenti fatti e le persone che mi hanno aiutato e state vicino, ma progressivamente la corsa si è appesantita e a livello muscolare ho incominciato a irrigidirmi, la testa nel mentre era già da tutt'altra parte. Mancavano ancora dodici chilometri all'arrivo: la sofferenza si sarebbe presubilmente trasformata in agonia, e ciò non rientra proprio nella mia filosofia di corsa. Il cartello del km 30 col gonfiabile posto a traguardo della gara su questa distanza sono stati la mia ancora di salvataggio, freccia a destra e mesto, ma neanche più di tanto, ritiro. Ho fermato il garmin a 2:01', quando per farsi un'idea ho corso in allenamento su percorso ondulato gli stessi chilometri in 1:55'. Nessuna scusa, non è una gara che fa per me e ne prendo tranquillamente atto.
Adesso qualche giorno di riposo, fisico e mentale per poi ricominciare con la preparazione invernale che mi porterà a correre i cross (per quale società... mah!) e in primavera si tenta il ritocchino al pb della mezza! Si va avanti!

48 commenti:

Rocha ha detto...

Anche se i miei ritmi non sono certo paragonabili ai tuoi, ti capisco perfettamente in quanto le sensazioni che hai espresso sono tali e quali a quelle che ho provato io quando ho provato per ben tre volte a correre una maratona riuscendoci solo in un'occasione ma finendo sulle ginocchia e senza provare quella soddisfazione descritta dalla maggior parte dei runners. Conoscendo, anche se solo "virtualmente", le tue caratteristiche e la tua forza sono certo che ti prenderai altre grosse soddisfazioni sulle distanze in feriori, in bocca al lupo !

theyogi ha detto...

riconoscere i propri limiti è sinonimo di grande consapevolezza, sportiva e non: per la mara c'è sempre tempo....

Cristina ha detto...

Mi ha fatto piacere conoscerti, mi dispiace che non sia stata un'occasione felice. Vuol dire che ci rivedremo a qualche mezzamaratona..:-))

Albe che corre ha detto...

Penso che in certe condizioni il ritiro sia segno di saggezza e non di debolezza!
C'hai provato e non è andata! ..pazienza, se non ci provavi nemmeno magari avresti avuto il rimorso di non averlo fatto..
Conosci i tuoi mezzi e di cosa sei stato capace, ora avrai che da divertirti con i cross prima e le mezze poi..

Fat_Stè ha detto...

Beh, il mondo è bello perchè è vario, sai che palle se a tutti piacesse la maratona? Un casino di partecipanti, intasamenti, colonne di runner ovunque... :)

Hai dimostrato ancora una volta la tua maturità di atleta, correndo una gara senza caricarla di troppe aspettative e vivendola per quello che è: le soddisfazioni e le gioie sportive le cogli già copiose in altri ambiti! ;)

Unknown ha detto...

eh Franco,
quando non gira non gira...
cmq il fatto che non sia la tua gara non so...
fatto sta che già prima della partenza me lo hai detto...
che dire.
recupero, e si riparte meglio di prima.

alessio

Unknown ha detto...

Se non altro, sarai più focalizzato in tutti gli altri obiettivi!

kikourou-jerome_I ha detto...

grande franco,

si la maratona e difficile. Ne ho corso 17 e anche se preparato bene non sono riuscito ad avvicinare l'obiettivo. Si dobbiamo essere umile davanti a questa distanza, ma e anche perché e affascinante.

Dai con una bella stagione di cross, vedrai che la mezza sarà bellissima.

A presto per festeggiare comunque.

Jérome

Valentina ha detto...

Sono tanti quelli che preferiscono altre distanze, con ottimi risultati. L'importante è avere un obiettivo e lavorare su quello.
Ritirarsi è sempre triste, ne so qualcosa, ma ciò che conta è avere subito all'orizzonte altri traguardi.

Vincenzo DI GENNARO ha detto...

Ciao Franchino, ti capisco perfettamente. Correre una maratona a 30"-35" secondi + lento del tuo personale sui 10k è soprattutto una questione di testa. Io personalmente non mi sono ancora convinto ad allungare i miei allenamenti per partecipare ad una maratona perchè, quando provo a fare lunghi così a basso ritmo, mi annoio e perdo la concentrazione. Meglio un 10k tiratissimo o una 21k cmq tirata, c'è + gusto.

Andreadicorsa ha detto...

ti capisco benissimo perchè in questo momento sto provando le tue stesse sensazioni di tanti allenamenti e fatiche andati in fumo. se ti posso dare un umile consiglio è quello di riprovarci quanto prima e sono sicuro che andrà meglio. almeno per quanto mi riguarda farò così! devi essere consapevole di essere molto forte e non è vero che la maratona non fa per te. in bocca al lupo.

Furio ha detto...

Frank penso che l'atteggiamento sia quello giusto, tanto di cappello; la testa ce l'hai, sei davvero un gran atleta; fai bene a non correrla se non te la senti per ora o anche mai più..è comunque una lotteria fare il tempaccio in maratona; molti amici miei, son saltati o per un motivo o per l'altro ed altri han fatto il loro gran tempo..eppure si erano allenati tutti assieme ;-)
Si fa quel che piace e diverte..
Ciao!!

Paolo "Cibulo" ha detto...

franco, mi spiace che non sia andata secondo le tue aspettative.
Ti conosci sicuramente meglio di quanto noi possiam dire e se dici che è la gara che non fa per te, in questo momento potresti anche avere ragione.
La tua lucidità e serenità nell'andare avanti comunque con altri obiettivi sono un esempio.

Micio1970 ha detto...

Il post ti fa onore come sempre! la maratona è una questione di attitudine e di testa come le altre gare. Non escludere comunque che sia solo un problema di giovinezza ... più avanti ti verrà voglia e non sarà troppo tardi!

costanza ha detto...

sono 4 mesi che mi ripetevi che sarebbe andata male... e così è stato. ora abbiamo i cross, le mezze e anche altri obiettivi e finalmente la testa sarà più leggera :-D

Patty ha detto...

bravissimo.........questo è l'atteggiamento giusto. L'avevi detto già la volta scorsa mi pare e ovviamente per ora accantona l'idea..........LA MARATONA è per i "vecchietti" tu sei un giovanotto o no?

Anonimo ha detto...

Ciao,
corro da poco tempo ma azzardo lo stesso un'analisi:
- l'approccio da pessimista è quanto di più deleterio per affrontare una maratona, aldilà di ogni allenamento seppur perfetto;
- mi sembra di aver capito che corri da molti anni e sei molto forte (questa è una constatazione) sulle distanze più brevi fino alla mezza, ne consegue che il tuo fisico in così tanto tempo si è "iper-specializzato"; in conclusione,e secondo me la maratona la devi programmare su un periodo di allenamenti molto più lungo (qualche anno) tralasciando gli altri tipi di gare e allenamenti.
Ovviamente se la maratona però non ti fa impazzire non sarai disposto di certo a farlo.
Saluti
Dans

Stefano ha detto...

mi spiace per la delusione che sicuramente hai provato, ma sono sicuro che gli obiettivi non ti mancheranno.
forza Frank!

p.s. Traslaval aspettaci :)

Pimpe ha detto...

e' andata come doveva andare , non pensarci piu'.. adesso torna a correre le distanze che piu' apprezzi . la corsa deve essere soprattutto divertimento e tu ti diverti e ci fai divertire dove sai!! apri il gas ! ne parliamo dallo zio lalo...

Oliver ha detto...

Se lo stop non ti è pesato più di tanto vuol dire che quella era la via giusta. Almeno ci hai provato. E' ora di divertirsi

Anonimo ha detto...

ciao,secondo il mio parere non è vero che la maratona non fa per te,la maratona è per tutti,c'è solo un modo per correrla bene.....ALLENARSI,non voglio certo impararti nulla,ma vedo i tuoi ritmi sulle gare fino alla mezza e sono più o meno i miei e ti posso dire che le prime due maratone corse,mi ero ripromesso di non correrle più,visto la fatica,oggi invece fatta la maratona la domenica potrei correrne un'altra il martedì,dunque l'anonimo che ha scritto sopra e dice che partendo già con la testa fissata sul fatto che non riuscirai a correrla bene,è già una partenza ad handycap e ha ragione,poi non è vero che devi tralasciare le altre distanze quando prepari la maratona,ma preparala corremndo le ripetute sui ritmi della mezza tu le correvi troppo blandamente per il tuo livello,mentre i medi,fanne tanti e corrili a 3'40'' al km. e poi cosa fondamentale chi non viene da stagioni con molti km. non può preparare la maratona come facevi tu con 120-130 km. a settimana,che sono più consoni per una mezza,ma per la maratona,le settimane più basse ne devi fare 130-140 arrivando anche a 180-190 e allora mi saprai dire,questi km. falli per 5-6 mesi e vedrai,se non ci riesci per altre cause allora è difficile che riuscirai a corretre una maratona a buon ritmo e buone sensazioni,comunque pensaci dai e in bocca al lupo.Marco Favorito, Terni.

costanza ha detto...

devo difendere il mio amore :-D

@ dans:
punto uno: non x dire, ma forse dato che corri da poco hai poca esperienza... un anno x preparare una maratona va bene x chi non ha mai corso. ma chi non ha mai corso, secondo me è assurdo che si cimenti in una maratona solo perchè fa figo dire che si è fatta la maratona!
punto due: credo che il suo non fosse un approccio pessimistico, ma solo consapevole di avere poca speranza di concludere bene una gara in cui la testa è fondamentale.

@ marco: come dici tu, ti posso IMPARARE IO UNA COSA, anche se tu, (vedendo i tuoi tempi e risultati delle tue gare) mi pare che non sia un pivello? fare 180-190 km settimanali può essere buono x qualcuno ma per altri meno. frank è seguito da un allenatore molto competente, e insieme decidono i programmi annuali, mensili, settimanli. se i suoi km non vanno oltre i 140 a settimana, vuol dire che il suo fisico rende al massimo con questi chilometraggi, farne di più sarebbe dannoso. ognuno di noi deve trovare il suo equilibrio tra km e rendimento. credo che frank e il suo allenatore abbiano una profonda conoscenza reciproca per non commettere errori tecnici.
per fare 190 km a settimana serve anche molto tempo (oltre ad un fisico che regge!) e noi più di così non ce la facciamo. credo che la vita per uno che lavora sia fatta anche di altro, anche se sono la prima a dire che gli allenamenti spesso devono avere la precedenza su altre cose, se questo aiuta a essere in pace con se stessi.
beato te se riesci a ritagliarti più spazio e riesci a non farti male con 180 km a settimana, ma lasciamo giudicare ad altri se è giusto o meno allenarsi in un certo modo.

Unknown ha detto...

Caro Frank, in ti conosco poco, ma non posso pensare che tu non riesca a fare bene la maratona, non lo accetto... io ne ho fatta una e l'ho patita, ma poi ho trovato motivazioni per fare bene un altro tipo di gare... come ben sai... la maratona in cui non ti aspettavi nulla è quella che è andata meglio, più convinto!
un commento: 180 km a settimana per un dilettante, per chilavora, sono fuori dal mondo... siamo qui per divertirci gente... ciao. Alo

Diego ha detto...

Mi dispiace......ti faccio un grosso in BOCCA AL LUPO per i tuoi prossimi obiettivi !!!

Unknown ha detto...

Sarò ripetitivo, ma mi dispiace per te. Tuttavia sono contento che hai già voglia di ripartire per i prossimi obiettivi. In bocca al lupo campione ;)

franchino ha detto...

Grazie tutti per i messaggi di stima e incoraggiamento!

@ Rocha: esttamente. Ti ringrazio e crepi il lupo!

@ Yogi: c'è tempo è vero, magari tra qualche anno mi torna il pallino e ci ricasco!

@ Cristina: volentieri!

@ Albe: qualcuno diceva "meglio farlo e poi pentirsi che pentirsi di non averlo fatto", adesso si riparte.

@ Fat: grazie per le belle parole! Mi auguro di rincontrarti con più calma!

@ Kaiale: sicuramente domenica non era giornata, per il fatto che non è la mia gara è perchè secondo me esprimo meglio il mio (modesto) potenziale su distanze più corte.

@ Fathersnake: sicuramente!

@ Jerome: cavoli ne hai già fatte 17?! Ho perso il conto mi sa!
A presto per festeggiare comunque!

@ Valentina: gli obiettivi ci sono!

@ Vincenzo: benvenuto, mi pare sia il tuo primo commento sul mio blog. Hai ragione, e se non te la senti non la preparare.

@ Andrea: ho letto sul tuo blog che anche te hai avuto i tuoi bei problemi a Garda. Mi spiace. Pe rquel che mi riguarda per adesso accantono l'idea, magari tra qualche anno se ne riparlerà...

@ Furio: già già... adesso non mi diverte. fu così anche dopo Reggio Emilia se ti ricordi della telefonata che tu mi feci dopo la gara.

@ Paolo: ti ringrazio molto!

Andrea ha detto...

Mi spiace, Frank. In effetti domenica sera sono andato a cercare il tuo nome in classifica... anzi, visti i tuoi tempi, sfogliavo le primissime pagine. Quando non ti ho visto ho pensato: "Azz... si è ritirato!"

Cmq credo che tu sia invece portato per la maratona. E' vero, due fallimenti su tre: ma quella in mezzo l'hai fatta da dio e tieni conto che ai tuoi livelli è molto più difficile che per qualunque altro podista.

Dai, passata questa parentesi negativa (o forse nemmeno, visto che ti è servita sicuramente a conoscerti meglio), ti cimenterai in un'altra maratona. E andrai fortissimo (e con sensazioni invidiabili di leggerezza!!!).

Ciao

franchino ha detto...

@ Micio: vedremo per il futuro!

@ Costy: non si può dire che mi sia creato false aspettative ;-) meno male che ci sei tu vicino...

@ Patty: ma no dai! La maratona è per chiunque piaccia e ne abbia la possibilità fisica mentale di correrla!

@ Dans: ciao Dans, anche con te mi pare che sia la prima volta che commenti, benvenuto!
Un tale diceva che il pessimista è un ottimista ben informato... :-D Scherzi a parte, la gara l'ho preparata e non sono arrivato sulla linea di partenza con l'idea oddio chissà cosa mi succederà o con l'intenzione di fermarmi. Ero solo consapevole che è una gara dura che non si addice alle mie caratteristiche. Il fatto che non mi sia creato strane aspettative mi ha fatto bene, il ritiro brucia molto bene che l'anno scorso a Firenze. Anzi non brucia proprio!

@ Stefano: grazie mille, la Val di Fassa ci aspetta!

@ Pimpe: grazie mille anche a te! Zio Lalo sponsor!

@ Oliver: sante parole!

@ Marco: benvenuto anche a te! Commento lungo il tuo e ricco di spunti interessanti, però non sono d'accordo su diversi punti. 180/190 km per me sono impensabili, sia a livello fisico (hai sentito parlare della distanza critica?) che a livello logistico. A digiuno di chilometri non sono visto che a oggi da inizio anno ho corso più di 4200 km.

@ Gups: c'ho messo un pò a capire chi eri :-D ti ringrazio, però vedo che mi alleno tanto e in amratona non rendo mentre su gare più brevi in proporzione raccolgo di più tutto qui...

@ Diego: capita! Grazie mille e crepi il lupo!

@ Marco: ti ringrazio!

@ Andrea: grazie per la fiducia! Ma ho deciso per adesso di dedicarmi ad altro, è stata comunque un'esperienza interessante!

albertozan ha detto...

Frank: quando non ti ho visto in classifica mi è dispiaciuto un sacco!!! hai ragione a dire che l'agonia non c'entra niente con la corsa....e anche a dire che la 42k non è la tua corsa, ma io aggiungerei solo per il momento...Un grande in bocca al lupo per la mezza di primavera

Lucky73 ha detto...

Frank per me dici giusto tu "non la sento come mia" ...

Nel mio piccolo ne ho corse 2 tanto per dire "c'ero anche io" , ma non mi piace, non mi piace la preparazione ....

un giorno chissà magari cambio idea cambio testa, ma da come scrivi sembreresti "quasi obligato" a correrla ....

Ora te ne sei liberato e vola, vola sui cross .....:-)))

vuoi venire nella ns. società? Facciamo il Monga e siamo simpatici e allegri :-)) ....torte gratis alla fine delle corse!!!!

Anonimo ha detto...

Scusate ma 180 km a settimana è un programma di allenamento da assoluti non da amatori come penso siamo. Per fare che tempo? Gli under 3 H che conosco io fanno 100 km a settimana (in quelle di carico) e 70-80 nelle altre per fare tempi da 2h54-2h59. Io con 80 km settimanali la maratona la chiudo sotto le 3h10.
Stefano da Trieste

Kikko ha detto...

Ciao Frank,arrivo solo ora a scriverti ma meglio tardi che mai,mi spiace che tu non abbia potuto divertirti per tutti i 42 km della maratona cosa che invece fai regolarmente quando corri una mezza che è la tua corsa preferita,io so cosa vuoi dire perchè anche il mio fisico preferisce la mezza ma la testa dice maratona e quindi anch'io tra un mese sarò li a nastri di partenza per farla con la speranza di chiuderla bene soffrendo sicuramente ma cercando di non patirla...ecco in questo caso come è successo a te...prendere la decisione di ritirarsi è una scelta difficile ma giusta. ciao caro:)

Master ha detto...

Se prima non ti entra in testa c'è poco da fare.
Arriverà il giorno, se arriverà, di soddisfazioni te ne puoi togliere altre 20000 nella corsa!
Sei sempre un grande Frank! ;)

nino ha detto...

peccato. sui 30 un tempo niente male.
evidentemente se non la senti come la tua gara c'è poco da fare.

franchino ha detto...

@ Alberto: grazie mille, crepi!

@ Lucky: obbligato no non lo sono mai stato ci mancherebbe, e come dici te correrla per diro io c'ro non mi va bene.

@ Stefano: concordo!

@ Kikko: grazie mille, e un grosso in bocca al lupo per la maratona!

@ Master: troopo buono, grazie!

@ Nino: ma si dai pazienza, si volta pagina!

Avantindrè ha detto...

Ed ecco che commento io....
Non è la tua distanza, punto. Non ti da motivazioni, non ti esalta nemmeno nel prepararla.
Allora è giusto che tu faccia qualcosa che ti da di più. E non saranno tutti i se ed i ma ad aggiungere
quello che ti manca per fartela piacere. Certo, con un vagone di km a settimana in teoria si va di piu. Ma se non c'è il sacro fuoco che spinge a farli, per cosa li si fa?
Non siamo macchine. Siamo la giusta combinazione tra doti naturali fisiche , psicologiche,
storia atletica, skill ( o imparamento che dir si voglia ;-) ) unite al tempo che il quotidiano ci lascia per allenarsi
e per godersi i bei momenti della vita.
A poco serviranno i racconti mitologici alla Calcaterra o William Govi.
Per loro la maratona rappresenta qualcos'altro, è un motivo di vita; quindi è giusto che facciano la loro strada.
Ma te che ogni tanto giri coi cerotti e la pauta sulle ginocchia è meglio che per un po' lasci perdere.
E senza rimpianto, che tanto gia così rischi di rimpiangere i temponi sulla mezza che hai nel potenziale...
Ma che ti dico a fare 'ste cose che nemmeno ti amo????? ;-)))))

Anonimo ha detto...

non voglio assolutamente fare polemica,non è nel mio stile,ma come si diceva sopra dalla tua ragazza credo,che sei seguito da un trainer competente e non ho dubbi a crederlo,ma avendo fatto già 3-4 maratone penso che qualcosa sbagliate nella programmazione visto che non vengono i risultati sulla distanza,i km. che fai è vero che ne hai fatti più di 4000,ma molti a ritmi bassissimi,da passeggiata per te,per quel che riguarda i km. settimanali che molti si meravigliano di 180 e più,invece bisogna farli se si vuole ambire a prestazioni buone per il proprio livello,poi che uno non ha tempo o ha altri interessi beh deve fare una scelta,parlate un po con qualche maratoneta di km settimanali,tipo Marco Boffo,lui attualmente supera abbondantemente i 200 a volte e da qualche anno infatti ha fatto un miglioramento ottimo,poi Andrea Rigo guardate come si allenava e quanti km. sett. faceva nel suo anno migliore,in questo sport non si inventa nulla tanto più in maratona,io comunque parlo di atleti che corrono la maratona sotto le 2h35' e no atleti da 3h questi possono anche seguire le tabelle di correre,ma se si vuole ambire a buoni risultati,sempre secondo il proprio potenziale,beh bisogna macinare km. e farne molti a ritmo maratona e lavori specifici,QUI CHIUDO non voglio essere frainteso e creare polemiche la mia era solo una constatazione del tutto personale,saluti Marco Favorito!!!!

franchino ha detto...

@ Avantindrè: ah ah.. ti voglio bene io! Grazie di tutto, analisi come sempre perfetta!

@ Marco: grazie per la puntualizzazione. Credo che nessuno voglia polemizzare, ma solo intrattenere uno scambio di opinioni. Il tuo discorso è giusto, perchè sono certo che tu come me ritieni che il lavoro in questo sport è tutto, dal resto lo dici tu stesso: in questo sport non s'inventa niente, sono d'accordo al 100%. Sicuramente più chilometri porterebbero dei miglioramenti, però per le mie caratteristiche fisiche e mentali proprio non riesco a farli. Da qui quindi si ritorna al concetto che volevo esprimere nel post: a mio parere non sono portato a concludere una maratona in linea coi tempi che faccio sui 10 km e nelle mezze (ipotizzo se tutto fosse andato bene un 2:38/39'). Non c'è alcun problema e non ne faccio un dramma. A risentirci!

stoppre ha detto...

dicono tutti cazzate, vai frank, hai fatto bene, hai fatto male, sei fortissimo, fai troppi km, ne fai pochi, fai ciò che ti diverte o ciò che ti fa schifo, la verità e una sola : SE IL PREMIO FOSSERO STATE BIRRA E SALSICCIA,QUELLA MARATONA L'AVRESTI CHIUSA E PURE SOTTO LE 2.35 !! :-))

stoppre ha detto...

..è una sola

Fartlek ha detto...

Uffa, io speravo che tu continuassi a preparare la maratona, così avresti corso i lunghi al mio ritmo gara sui 5000... e adesso chi ti vede più???
Ciao e ci vediamo al parco,

franchino ha detto...

@ Stoppre: ai ristori solo gallette e frutta... Ciao fustaccio!

@ Fartlek: ah ah ma no dai che ci vediamo!

Hal78 ha detto...

Ciao Frank, l'unica cosa che mi sento di dirti è di non considerare tutti i Km che hai fatto come inutili. E' stata un esperienza che sarà utile per preparare i tuoi prossimi impegni.
Ma non ti vien voglia, per non vanificare la preparazione, di riprovarci alla più vicina in calendario?
Dai, Franco, siam tutti con te.
Ciao.

Luca "Ginko" ha detto...

Io di maratone non ne ho mai corse e leggendo il tuo post penso di essere più o meno come te( con le debite distanze sui tempi naturalmente). Farò la prima in primavera e di quello che hai scritto ne farò tesoro.

arirun ha detto...

La verità è che invecchiando farai sempre tempo a rallentare i tuoi ritmi e correre una maratona(vedi gebre)ma chi corre già maratone a velocizzarsi sui 10k invecchiando lo vedo male!!Quindi se ti da più soddisfazione una mezza fai bene a fare la mezza.L'unico handicap,è che per smaltire certe cene le gare lunghe aiutano di più ;)

Anonimo ha detto...

Amici podisti ecco la chiave del successo in maratona: Facciamo tutti 250-300 km a settimana con ripetute lunghe a 3'20" al km e medi corsi intorno ai 3'30" al km. i Lenti di defaticamento gli facciamo mai sopra i 4' al km. Vedrete che con in tre quattro mesi di preparazione arriveremo tutti sotto le 2h30'.
asta la vista

Federico ha detto...

Ti capisco molto bene quando dici che non senti la distanza come tua..sto preparando Torino e avverto senzazioni simili.
Negli ultimi tuoi post mi sembrava di intravedere un po' di stanchezza fisica e psicologica, probabilmente ha influito anche questa.

Ora, a meno di scegliere di fare Torino per completare comunque una gara sulla distanza in questo anno, goditi un po' di meritato riposo.

Per i piani di allenamento, a me sembrano già troppi i km che fai tu (aggiungerei qualche giornata di riposo in più anzichè corsa blanda), figuriamoci 180 km !!!
Io mi sto preparando con circa 60-75km nelle settimane di massimo carico.. ma ovviamente è tutto soggettivo.

Lasci il CUS quindi?

ciao

Paulin ha detto...

Ohi...Frank!
mi dispiace un sacco, per domenica. Ma ti capisco, amche a me è capitato di dovermi ritirare(nelle mezze), e buttare via, mesi di fatica. Ma a me, girava tutto storto già dalla partenza e più passavano i km, e peggio era. Il top lo raggiunto a Briancon, ritirato al 12km e dovuto arrivare ugualmente al traguardo (un calvario.
Dai per il prossimo anno, dobbiamo provare qualcosa di nuovo, tipo una gara atappe nel deserto. eh...??
ciao bello!!!!