Domenica scorsa ho corso il primo appuntamento della stagione di un certo rilievo su strada, la Lago Maggiore Half Marathon con arrivo a Verbania, è consuetudine infatti l'alternanza delle sedi di partenza/arrivo tra le due località rivierasca interessate ovvero Stresa e appunto Verbania.
Chi mi segue sa che con questa manifestazione ho sempre avuto un legame particolare che mi ha portato a correrla tre volte e altre tre mancarla per infortunio o malessere... sembra non mi voglia bene ma qui nel 2010 ho siglato il mio pb sulla distanza e ci torno sempre con molta gioia.
Arrivo di buon ora sul lago, la logistica è un pelo più complessa per il tipo di gara ma riesco a concludere il tutto con un ampio margine di tempo che mi permette di trascorrere un momento di relax sul prato in riva al lago e scambiare qualche parola con i tanti amici che incontro. La giornata è bella, cielo terso e temperatura gradevole, fin troppo, la partenza prevista per le 11 potrebbe farci patire un pò il caldo nelle battute finali di gara cosa che mi fa optare, sebbene di natura freddoloso, al completo estivo pantaloncino e canotta.
Ingrigliato nelle prime file, alle 11 dunque si parte. Qualche noia subito alla borsite all'inserzione dell'achilleo che viene accentuata dalle scarpette da gara tempo qualche chilometro e passa. La mia corsa però da subito, non mi procura belle sensazioni: le gambe non girano rotonde e alcuni rapidi sù-e-giù non mi aiutano. Primo chilometro sui 3'20'' per poi assestarmi sui 3'30'', il gruppetto con cui sono partito ha un'andatura troppo veloce seppure di pochi secondi e mi lascio sfilare per farmi riassorbire da un altro seguente subito dietro tra cui trovo l'amico Beppe. Corriamo insieme il successivo step dal quinto al decimo chilometro alternandoci a fare il ritmo; io spero, come mi è già successo in altre simili occasioni, di trovare una migliore agilità di corsa passata la metà gara ma cioò non avviene. Usciti dal tratto nel tecnoparco torniamo sulla provinciale che costeggia il lago in direzione di Verbania, e dal dodicesimo chilometro inizia un lungo falsopiano a salire che culminerà intorno al diciassettesimo con la salita più accentuata nella zona del carcere della città. Beppe si stacca, io cerco di mantenere il ritmo anche in questo tratto meno facile, mi avvicino rapidamente all'atleta della Comacina Puricelli che mi precede con un'andatura molto lenta, lo passo e mi si accoda a traino. Fatico parecchio, l'idea di fare un bel tempo finale scompare col parziale del quindicesimo e un progressivo indolenzimento mi irrigidisce poco alla volta i quadricipiti. Corro solo più per portare le gambe all'arrivo, riesco ancora ad essere sempre attivo seppur ciò comporta un impegno notevole. Il tracciato ci ributta verso il lago, qui si scende e respiro un pò, l'ultimo tratto sulla ciclabile che costeggia Villa Taranto e che conosco molto bene in quanto mi allenavo qui col mio gruppo quando vivevo dall'altra parte del lago però è un leggero mosso che mi rallenta ancora di qualche secondo... ma oramai il rettilineo di arrivo tra due ali di folla è veramente vicino e la voce dello speaker si fa sempre più udibile.
Ultimo sforzo e taglio il traguardo in ventunesima posizione con 1:15'09'', un gara sofferta, con un crono che non mi soddisfa pienamente anche se parzialmente giustificato dall'altimetria non fluidissima, ma che archivio con la consapevolezza di aver lavorato bene nei mesi precedenti.
Ingrigliato nelle prime file, alle 11 dunque si parte. Qualche noia subito alla borsite all'inserzione dell'achilleo che viene accentuata dalle scarpette da gara tempo qualche chilometro e passa. La mia corsa però da subito, non mi procura belle sensazioni: le gambe non girano rotonde e alcuni rapidi sù-e-giù non mi aiutano. Primo chilometro sui 3'20'' per poi assestarmi sui 3'30'', il gruppetto con cui sono partito ha un'andatura troppo veloce seppure di pochi secondi e mi lascio sfilare per farmi riassorbire da un altro seguente subito dietro tra cui trovo l'amico Beppe. Corriamo insieme il successivo step dal quinto al decimo chilometro alternandoci a fare il ritmo; io spero, come mi è già successo in altre simili occasioni, di trovare una migliore agilità di corsa passata la metà gara ma cioò non avviene. Usciti dal tratto nel tecnoparco torniamo sulla provinciale che costeggia il lago in direzione di Verbania, e dal dodicesimo chilometro inizia un lungo falsopiano a salire che culminerà intorno al diciassettesimo con la salita più accentuata nella zona del carcere della città. Beppe si stacca, io cerco di mantenere il ritmo anche in questo tratto meno facile, mi avvicino rapidamente all'atleta della Comacina Puricelli che mi precede con un'andatura molto lenta, lo passo e mi si accoda a traino. Fatico parecchio, l'idea di fare un bel tempo finale scompare col parziale del quindicesimo e un progressivo indolenzimento mi irrigidisce poco alla volta i quadricipiti. Corro solo più per portare le gambe all'arrivo, riesco ancora ad essere sempre attivo seppur ciò comporta un impegno notevole. Il tracciato ci ributta verso il lago, qui si scende e respiro un pò, l'ultimo tratto sulla ciclabile che costeggia Villa Taranto e che conosco molto bene in quanto mi allenavo qui col mio gruppo quando vivevo dall'altra parte del lago però è un leggero mosso che mi rallenta ancora di qualche secondo... ma oramai il rettilineo di arrivo tra due ali di folla è veramente vicino e la voce dello speaker si fa sempre più udibile.
Ultimo sforzo e taglio il traguardo in ventunesima posizione con 1:15'09'', un gara sofferta, con un crono che non mi soddisfa pienamente anche se parzialmente giustificato dall'altimetria non fluidissima, ma che archivio con la consapevolezza di aver lavorato bene nei mesi precedenti.
Le classifiche su TDS, e le belle foto dell'amico Arturo Barbieri nella fotogallery di Podisti.Net.
PS: quest'anno ho percepito un lieve abbassamento di qualità per quanto riguarda il discorso premiazioni e pacco gara, i tempi sono quelli che sono e mi auguro che si possa tornare ai livelli degli anni trascorsi, cosa che una gara di questa caratura merita. Di contro, altro è migliorato: le docce calde da campo nel tendone spogliatoio con parecchi posti a sedere è stato veramente apprezzato da molti.
27 commenti:
Come al solito non si può non farti i complimenti
Sai cosa mi colpisce dei tuoi racconti???
La tua umiltà , complimenti anche se tu non sei del tutto soddisfatto.
Soddisfatto o meno, rimane un gran bel tempo!
certo che a vederti nessuno avrebbe sospettato del tuo disagio: roba seria......
So che ci sei rimasto un po' male, però non si può non farti i complimenti per il "signor" tempo. Poi come tu insegni, una giornata no può capitare a tutti!
Sicuramente alla prossima gara tornerai ad essere competitivo!
grande Frank , mi spiace per esser mancato ma Frau Simona mi ha precettato.... alla prox
sei una bellezza da veder correre, non ti scomponi :-D
Mi sa che ti viene meglio al contrario sta mezza o no?
Prendilo come punto di partenza. E' comunque un bel risultato!!
Anche io ho il pb su questo percorso :-D ..non è certo una mezza facile e tu che l'hai corsa molte volte lo sai.
Come dice Corradito della tua umiltà.. è la cosa che più apprezzo nei corridori e tu ne hai da vendere. Ciao!
bravo franchino, come sempre! Doriano
bravo franchino, come sempre! Doriano
Ottimo! Complimenti. Sebbene l'obiettivo non sia stato completamente soddisfatto dalla gara leggo tra le righe del tuo post una certa fiducia per le gare future.
Grazie a tutti ragazzi!
@ Pimpe: lo sai che il saper di non poter reintegrare adeguatamente insieme a te mi ha rallentato vero? :-D
@ Patty: più o meno, corro storto ma nella seconda foto di Arturo sembro quasi vero! E' stata come sempre sempre una piacevole sorpesa il tuo sorriso e il tuo tifo all'ingresso del tecnoparco, grazie!
Il percorso al ritorno è sicuramente più filante, questo da fondotoce sale quasi sempre argh!
ciao, conosco il ragazzo con i capelli lunghi della prima foto che poi è arrivato dopo di te..è uno forte e quindi...
eh immaginavo.. :-D quando ripassi con la Costy organizziamo .. gamba d'oro ??
...più di legno :-D
@ Albe: ciao ragazzo! Come stai?
al solito.. in preparazione per la mezza di Berlino del 7/4 e proprio quando le gambe incominciavano a girare a meraviglia mi si è infiammato il tibiale posteriore, ora sono a 45 giorni di stop e ancora ce ne vorranno altri..pazienza!
P.S. con Audia ci corsi circa metà della mezza di Pisa 2011 poi lui volò via e chiuse in 1.13, era al rientro alle gare dopo infortunio mi disse..
Complimenti Franchino! Anch'io sto soffrendo da mesi di una borsite all'achilleo: è fastidiosissima! fortunatamente il dolore si affievolisce a caldo per poi ritornare più acuto al termine della corsa. tu come la stai curando?
@ Albe: mannaggia mi spiace, se ricordo bene già una volta durante la preparazione per la maratona eri stato rallentato da alcune noie... rimani sul corto che via bene!
@ Kaya: ciao Paolo! mi spiace per il tuo problema, io la tengo sotto controllo con ghiaccio e (auto)massaggi duri al polpaccio... trovo che essendo per lo più un problema di contatto con alcune scarpe riesco a correre meglio che con altre, cerco quindi di usare quelle che mi danno meno noia.
si Franco ricordi bene era sempre il tibiale posteriore ..ma dell'altra gamba! ciao e buone corse
P.S. Il Braga piano piano stà tornando in forma!!
Hanno operato la mia ragazza al piede per il problema al tibiale... a causa dell'appaoggio in pronazione. In bocca al lupo e salutami il Braga!
difficoltà comprensibile quando si corre ai tuoi ritmi vertiginosi
prendilo come una fase temporanea
talento ne hai da vendere, basta gestirlo al meglio
e non è facile!!!
Tu non sarai troppo soddisfatto, ma io sono - come sempre - ammirato dalle tue prestazioni !!!
Grazie Andrea, grazie Foia,... troppo gentili!
ce l'ho in agenda da un paio di anni ma mi trova sempre azzoppata. Vediamo se il 2014 é la volta buona :)
complimenti, nonostante le brutte sensazioni, il crono é buono!
Grazie Romana!
Grande Frank, prestazione eccellente!!! Ma quanto vai??????
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