E sono tre.
Tre partecipazioni a questa gara che non sai mai se conta più andare forte su-e-giù per i sentieri o a bere birra,... di sicuro l'importante è divertirsi e sfido chiunque a non riuscirci anche quando il meteo, come sabato scorso, non preannuncia niente di buono.
Venerdì passano a prendermi al lavoro a Chivasso Omar ed Eugenio con cui saliremo a Courmayeur dove ci incontreremo con gli amici francesi di Kikourou anche loro fedeli partecipanti all'evento. Grande assente, per il secondo anno, l'amico Jerome e sì che a Dublino si allena bene con le ripetute maltate ma quest'anno per lui la priorità è stata la Spartathlon.
Cena veloce, dopo-cena impegnativo e sabato mattina sveglia sotto un cielo plumbeo bello carico che a tratti rovescia giù un pò d'acqua, la temperatura non è freddissima, siamo sui 6°C, ma ci sarà da bagnarsi: la bella giornata di sole dell'anno scorso è solo un bel ricordo.
Poco alla volta piazza Brocherel si anima e si colora di trailer più o meno agghindati da carnevale, quest'anno il tema per l'abbigliamento erano i gemelli, coppie o paio,... e se ne vede di ogni, in tema o meno. Lo speaker nel mentre intrattiene e ci conferma ciò che era stato già deciso e confermato su feisbuc ovvero che date le condizioni meteo non eccezionali faremo il percorso ridotto, l'edizione al limite sotto la neve del 2011 evidentemente ha insegnato: pazienza ma meglio così.
Alle 10:30 partiamo, io corro insieme a Eugenio per toglierci dal traffico mentre Omar reduce da una nottata travagliata si attarda, sarà tor-finisher ma il genepì mica lo regge tanto...
All'Hermitage il primo ristoro, temo sempre la prima birra ma quest'anno va giù bene brindisi con Eugenio e Nicolas e si riparte. Prima però ci dobbiamo caricare due lattine chiuse perchè durante la settimana gli elicotteri non sono riusciti a portare in quota i ristori; poco male, un pizzico d'ingegno da parte degli organizzatori e un piccolo sforzo per così dire per noi e il problema a l'è bel che risolto.
Lungo un bel sentiero piuttosto ripido ci dirigiamo verso l'alpe Tirecorne, quando usciamo dal bosco le nubi si stanno diradando aprendoci la vista sulle vallate antistanti; si continua su un facile single track in discesa, è Eugenio che segna il passo mentre io ogni tanto mi fermo a scattare qualche foto. Con calma arriviamo a La Suche, brindisi con Eugenio, due grissini e via verso il punto più alto del percorso posto ai 2010 mt. del Curru. Prima di raggiungerlo però dobbiamo affrontare una breve parte del sentiero a doppio senso, è l'unica maniera infatti per raggiungere il ristoro e scendere per imboccare il sentiero alternativo anzichè salire per il percorso originale a Tetè de la Tronche.
Al Curru non si sbaglia mai e i volontari ci accolgono con salsicce, polenta e fontina... la pausa non può che essere più lunga del solito e una lattina di birra risulta quasi essere non sufficiente a mandar giù tutto. Dopo questo veloce banchetto ripartiamo per seconda parte di gara, la discesa è lunga e a tratti tecnica, si ride e si scherza senza però dimenticare di prestare attenzione.
Tra un parola e l'altra scendiamo di quota, le gambe girano bene mentre lo stomaco è un pò affaticato,... mi pare ovvio dal resto. Poco prima della penultima drink area de La Trappa dal sentiero si passa su una agevole strada carrozzabile, altro brinidisi e si continua sulla stessa per l'ultima picchiata verso Courmayeur.
Ancora qualche minuto e giungiamo al parco Bollino, dove dopo aver bevuto la quinta e ultima birra tagliamo il traguardo; maglietta finisher, doccia, e via per il pasta-party e festa finale sotto al tendone... anche questa è bevuta, andata!
Le altre foto della mia Arrancabirra 2013 le trovate qui.
12 commenti:
vogliamo foto e video paralleli ..!!
:-D meglio di no! Qualcosa c'è su fb ;-)
Ho qualche dubbio sul "dopo-cena impegnativo"...
Ho una curiosità. Ma hai fatto qualche allenamento bevendo birra?
Trail e birra,le mie due passioni..stupendo!!ogni anno purtroppo capita in concomitanza con la corsa della mia città,
Grrr....
@ Saverio74: abbiamo dovuto tenere testa agli amici transalpini, sambuca vs genepì
@ Fausto: no nessun allenamento ci mancherebbe!
@ Saverio: e ma vieni il prossimo anno, per una volta guarda che merita, ti ho mai consigliato male? :-D
Beh complimenti allora! Un bicchiere di vino la sera o una birra la bevo praticamente ogni giorno, ma pensare di berne 5-6 correndo e a quell'altezza è un bell'impegno!
No...a proposito domani c'è una bella festa della birra artigianale (le mie preferite)dalle mie parti, ed hanno un accordo coi vigili che nn metteranno multe....perfetto!! Comincerò da li ad allenarmi correndo e bevendo...:-))
Brau!
Deve essere stata una cosa bellissima!!!!! Ogni tanto ci vuole una bevut... ehm... una gara così :-)
Dopo tutte quelle birre, è inevitabile che qualche foto sia uscita mossa.
Complimenti !!!
è l'otturatore che non regge il genepì!
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