sabato 23 gennaio 2016

MEZZA MARATONA SUL BREMBO 2016

Veloce e ritardatario report della mia gara corsa il giorno dell'Epifania a Dalmine.
Soddisfatto per l'organizzazione e anche per la bella gara corsa per la prima volta nel 2015, che come scrissi fu una piacevole scoperta, anche quest'anno il primo appuntamento agonistico mi ha visto impegnato sulle strade bergamasche di Dalmine.
Arrivati insieme a Sarah in mattinata, ci accoglie una bella giornata soleggiata e fredda. Solite formalità e alle 10:00 si parte. Come sto? Bene dai, in questi primi giorni dell'anno ho ripreso a carburare bene sia con le gambe che con la testa ed è tornata la voglia di allenarmi con un pò più di metodo rispetto ai mesi passati.
Negli istanti dopo lo sparo cerco subito di trovare un ritmo agevole e che mi faccia scaldare bene, l'attesa sulla linea di partenza e la temperatura veramente frizzante infatti mi fanno provare ancora del freddo addosso. Mi passano così diversi atleti a spron battutto, tanto che all'incirca al terzo chilometro sfruttando un tornantino a scendere mi conto in ventinovesima posizione.
La gara prosegue senza particolari guizzi, mi godo il paesaggio, la bella giornata e le gambe che entrate in temperatura fanno il loro dovere. Col passare dei chilometri avvicino e sorpasso diversi atleti fino a un gruppetto con quattro ragazzi con cui corro la seconda parte del percorso. Fatto il più e superato il secondo cavalcavia sull'autostrada il plotoncino di disunisce, siamo al diciottesimo e si inizia a fare i conti con la stanchezza.
Parte un ragazzo, provo a seguirlo ma la sua accelerazione è troppo violenta per me e guadagna velocemente parecchi metri, poi poco alla volta il vantaggio si stabillizza a una trentina di metri circa. Conosco la strada, dobbiamo percorrere un drittone di due chilometri abbondanti fino alla svolta a destra che ci immetterà sul rettilineo del traguardo.
Lo tengo nel mirino senza tante speranze, ma poi il gap che ci divideva incomincia a diminuire; senza forzare lo raggiungo a neanche un chilometro dall'arrivo. Lo affianco, ci guardiamo senza parlarci, "ci hai provato" gli dico sorridendo con gli occhi "ci ho provato!" mi rispondono i suoi.
Continuo così la mia solita progressione finale, il pubblico ai lati, il primo passaggio sotto al gonfiabile, la difficile inversione a U e gli ultimi cento metri sul tappeto rosso.
Anche questa è fatta! Chiudo con 1:15'27'', quattordici secondi più lento che nel 2015, in dodicesima posizione assoluta da che ero in ventinovesima; ottimo rapporto CV/CFV!
Su Strava la mia attività con i parziali e l'altimetria qui.
 

1 commenti:

Saverio ha detto...

Il solito grande Frank....