martedì 10 febbraio 2009

CROSS DI CAMPI BISENZIO

Nel fine settimana appena trascorso a Campi Bisenzio, a pochi chilomentri da Firenze, si sono svolte le Finali Nazionali per Società di corsa campestre.
Con la qualificazione ottenuta nella prova di Novara la mia società, il Cus Torino, si è presentata con ben 7 squadre a coprire le varie categorie e specialità. La trasferta inizia sabato mattina, arrivati in albergo e sistemati i bagagli breve sgambata collettiva pregara per poi dedicare un'oretta alla visita di Firenze.
Durante il pomeriggio ha piovuto diverse volte anche in modo intenso e ciò fa capire un pò a tutti che domani il terreno sarà pesante. Ulteriore conferma ci viene data dagli allenatori che sono andati nei pressi del campo gara a ritirare i pettorali, in alcuni punti, ci dicono, gli organizzatori erano alle prese con delle pompe per tentare di prosciugare le pozzanghere più profonde. Mi metto l'animo in pace e già so in cuor mio che il giorno seguente sarà, almeno per me, una gara difficile.

Domenica mattina mi sveglia un sms del socio Augusto, anche lui presente con la sua società a queste finali. In poche parole mi prepara al peggio: "L'hai portato il canotto?"... eh eh cominciamo bene! Mi alzo e piove anche se non forte, colazione, chiodi da 15 mm e via sul campo gara.

Le gare sono già iniziate; con i miei compagni di squadra del cross lungo Alessandro Giannone e Paolo Gioda facciamo un sopralluogo del circuito di gara che si presenta come ci aspettavamo: molto fangoso e in un paio di punti acquitrinoso. Dopo il riscaldamento alle 11e50 entriamo nei box e si parte!
Il rettilineo di partenza è molto largo e non ci sono grossi problemi di contatti, cosa che invece avviene nel primo restringimento. Riesco a superarlo indenne e poco alla volta mi assesto sul mio ritmo che di certo non è quello che sento mio... Durante il primo giro, di 2 km, corro in gruppo e devo stare attento a come metto i piedi e anche agli altri atleti poichè nelle curve le traiettorie sono imprevedibili e non voglio prendermi qualche chiodata. Il percorso presenta due salite ogni giro, rese molto insidiose dal fango che si è venuto a creare dai passaggi delle categorie precedenti; non ho problemi ad affrontarle così come mi destreggio bene anche nelle discese. Però trovo veramente difficoltoso correre nel piano, il pantano sembra colla e non riesco a esprimermi al meglio. Peccato, perchè gli ultimi allenamenti in settimana mi avevano dato buone sensazioni e riscontri cronometrici. Pazienza. Il terreno così pesante non fa per me e me ne devo fare una ragione.
Concludo la mia mediocre prova a circa 3/4 del gruppo, nelle retrovie. All'inizio del mio ultimo giro rallento anche leggermente per godermi l'arrivo vittorioso di De Nard ma soprattutto il secondo fantastico posto del piemontese Dematteis che si prende il meritato lusso di mettere dietro atleti professionisti molto più quotati (lui nella vita fa il bocia...).
Anche la prestazione della squadra non è delle migliori, Alessandro si è fermato per problemi fisici, buone invece le prove di Paolo e Diego Marson, il quarto componente. Da segnalare la vittoria nella classifica combinata delle nostre ragazze e la bella vittoria del junior Razine Marouane.

Cus Torino Cross Lungo: Diego Marson, Paolo Gioda, Franco Chiera, Alessandro Giannone.

27 commenti:

Francarun ha detto...

Be che peccato, certo correre in quelle condizioni non ti aiuta affatto. qui da noi è piovuto tutta la settimana a secchiate, quindi era prevedibile un terreno come questo. Il che scoccia è che ti eri preparato bene e poi ti ritrovi con questo campo ! Però la nota positiva te l'ha portata le donne...e dico poco ?!
complimenti comunque a te e tutta la tua squadra !

franchino ha detto...

Che vita sarebbe senza le donzelle... ;-)
Ciao Franca, peccato che fossi impegnata alle Due Perle, mi avrebbe fatto piacere conoscerti, sarà per la prossima volta!

Francarun ha detto...

non mancherà l'occasione, però conosciamoci prima della partenza sennò chi ti vede ?

Anonimo ha detto...

non ti fermano neanche i percorsi paludosi, sei davvero forte!

GIAN CARLO ha detto...

Credo che il momento in cui sei riuscito a fare una doccia sia stato veramente di grande conforto.

antherun ha detto...

bellissime foto! fanno davvero rivivere l'emozione della gara...non ne ho mai vista una dal vivo!

Fat_Stè ha detto...

In questi giorni sto leggendo molti post di corse "fangose" ed un po' confesso mi sta venendo la tentazione di provarci, prima o poi, senza velleità di fare chissà che...però forse le mie ginocchia da vecchio tapascione ne uscirebbero distrutte anzitempo!
Potrei cautamente iniziare da spettatore!

Foto spettacolari!

Cristina ha detto...

Sei solo rimasto un po' impantanato! Belle le foto.. Cos'è un "bocia"?

Lucky73 ha detto...

Aspettavo come il pane il tuo POST. Mi "nutro" di campestri e siamo in pochi a parlarne....

" il pantano sembra colla e non riesco a esprimermi al meglio" molto eloquente questa frase io ho parlato di vere e proprie sabbie mobili: COME TI CAPISCO!

Da podistica mediocre quale sono mi accomuna molto il tuo pensiero e capisco ancora di più quanto sia dura una campestre in quelle condizioni.....

sabato 21/02 farò la mia ultima campestre....e sono 7!! Il prossimo obbiettivo è già dentro nella mia testa!

Complimenti Franchino, come si dice nella maratona....è già un successo arrivare in fondo :-)). Pista e palestra ci potranno aiutare molto per la prossima stagione di campestri!!

Karim ha detto...

Minchia, quanto fango! Complimenti per la gara e per il coraggio...

Furio ha detto...

Che spettacolo di foto Franchino!
Per la gara pace, terreno per te sfavorevole, ma da quel che capisco il livello era veramente molto alto.

Daniele Uboldi ha detto...

Belle foto e gara tosta!!! Ormai sei un runner-anfibio!

Pimpe ha detto...

belle foto.. spero ce ne siano anche della nostra corsa di domenica a santa cristina.. il fango, l'acqua ecc erano in quantita' industriale..
cmq arrivare a correre alla finale nazionale e' sempre una soddisfazione..!
bravo Frank!

Anonimo ha detto...

Con tutto il fango che ti eri messo sul ginocchio l'altr'anno...........
Quest'anno hai fatto terapia preventiva :-))

Diego ha detto...

Ho visto la gara in diretta, ho capito subito che sarebbe stato difficile per te e Filippo.
Comunque è un esperienza, bravo !

Alvin ha detto...

Ma dai Frank, quello non era un circuito, era un disastro...le foto spiegano tutto...prendila così, tutto fa esperienza!

Anonimo ha detto...

Fortissimo come sempre e comunque!
Ricorda che sono sempre e solo cross, il bello viene ora!! E poi con quei missili davanti....
Complimentoni Top runner!!
Ciao

franchino ha detto...

@ Franca: sarà fatto!

@ Bigo: ti ringrazio ma a sto giro la palude m'ha rallentato...e non poco!

@ Giancarlo: solo sulla doccia ci sarebbe da scrivere un post a parte. Non c'erano sul campo gara, bisognava prendere la navetta che accompagnava all'impianto sportivo lì vicino. Poi si era diffusa la voce che l'acqua era finita. Noi siamo andati lo stesso, l'acqua c'era e pure tiepida. Sono entrato in doccia vestito da gara, non ti dico altro.

@ Antherun: dal vivo è un bello spettacolo, come dal resto tutte le competizioni sportive!

@ Fat: tentare non nuoce... è sempre una nuova esperienza!

@ Cristina: solo un pò neh... ;-)
Hai ragione scusa, il bocia in piemontese è il ragazzo che aiuta il muratore.

@ Lucky: grazie mille. Il fango era molto insidioso, di tipo argilloso. Sono arrivato in fondo per onorare i campionati italiani e la squadra.

@ Karim: grazie mille!

@ Furio: sì il livello ovviamente era molto alto, ma il terreno era uguale per tutti. E' andata così dai.

@ Dani: grazie, aspetto il sole però adesso... tra neve, pioggia e fango di quest'inverno ne ho le scatole piene!

@ Pimpe: è sempre un'emozione e un onore, peccato non sia riuscito a onorarla nel modo migliore.

@ Avantindre: hai visto! Sono a posto per almeno due anni adesso...! (sgrat sgrat...)

@ Diego: già... Dalla classifica mi pare che anche Filippo abbia avuto delle difficoltà. Mi spiace non essere riuscito a incrociarlo. Sembra strano ma eravamo molti tra atleti, tecnici e pubblico.

@ Alvin: certo, per carità. Tutto fa esperienza e comunque è stata una bella esperienza che ho avuto il piacere di vivere.

@ Mario: sempre troppo buono! Adesso inizio con la strada, spero di provare sensazioni migliori!

Anonimo ha detto...

il bocia è un fenomeno......l'ho vista in tv e sembra sempre che si debba fermare o scoppiare da un momento all'altro....De nard è un mulo porca vacca....
...non parliamo del Frank...che in salita va bene e nel piano mi fa fatica...sei proprio un muntagnin
Cmq bravo Frank...considerando che la tua gara ideale è la tuttadritta con tempo sereno, asciutto e caldo sei andato bene..considerare anche che ogni squadra ha messo gli atleti più forti...basta vedere gli atleti che da noi vincono le gare li a Campibisenzio come si sono classificati!!e dico già tutto.................
Cosa è capitato ad Alessandro???
ciaoo coachhh
spago

Anonimo ha detto...

e di Turroni hai sentito??ha perso la scarpa alla partenza...si è preso una chiodata molto probabilmente...ha finito la gara e gli hanno dovuto ricucire il piede con 8 punti di sotura.
Penso che quando si sarà asciugato il fango ci saranno tante di quelle scarpe che si potrà aprire un negozio di calzature specialistiche

spago

Anonimo ha detto...

...e comunque sulle foto hai barato !!!!!! Grazie ad alcuni miei confidenti, ho visto delle spendide foto dove annaspavi nella pauta :-))

franchino ha detto...

@ Avantindre: eh eh hai proprio ragione annaspavo! I tuoi confidenti dovrebbero mandarmele a breve le foto... ;-)

Andrea ha detto...

Grande Frank! Io non sarei nemmeno riuscito a concepire l'idea di correre in un simile pantano. Ma a fine gara avete buttato via tutti le scarpe???

Mi sarebbe piaciuto esserci, sarebbe stata un'ottima occasione per fare delle splendide foto...

Ciao!

franchino ha detto...

Ciao Andrea il pensiero è stato quello... Poi ci ho ripensato e le ho riportate a casa. Adesso sono un monoblocco argilloso, appena riesco le lavo.

stoppre ha detto...

porca miseria, c'era il rischio che qualcuno sbucasse dalla sabbia facendo un agguanto...
mi piacerebbe fare un lento insieme qualche volta,anche solo per salutarti, ti alleni anche al valentino vero?

Enrico ha detto...

complimenti. gara tosta, condizioni toste, livello molto alto, direi.
A vedere tutto quel fango, mi viene in mente la neve...meno male che d'inverno scio!
Bellissime foto.

iroma99 ha detto...

Che spettacolo!!