venerdì 19 aprile 2013

"I 10000 DELLA MICHELIN DI CUNEO" + "CORSA DI PRIMAVERA A TRANA",... MAKE IT DOUBLE!

Lo scorso weekend o meglio tutta la scorsa settimana partendo dall'ultimo impegno agonistico di Pinerolo è stato piuttosto intenso. Con la prospettiva per il prossimo futuro di ben tre appuntamenti di gare a tappe, la maratona del Barolo, la Val di Fassa Running e il ritorno del Tour delle Langhe e del Roero che come sapete mi piacciono da morire, ho ritenuto opportuno doppiare le gare di sabato e domenica per iniziare ad abituarmi a forzi elevati e consecutivi; l'occasione poi era davvero buona, una dieci chilometri sabato piatta e la classica di Trana su percorso collinare alla domenica.

Sabato pomeriggio subito dopo pranzo mi dirigo a Cuneo, la giornata è bella, calda e tersa, già il viaggio in macchina per le campagne è di grande relax per un amante degli spazi aperti come me. Il ritrovo è nei pressi dello stabilimento Michelin in località Ronchi, dove di solito a settembre si conclude la 12 km Cuneo-Michelin, quest'anno invece in occasione del cinquantesimo anniversario dell'insediamento la manifestazione viene replicata anche in primavera ma con un percorso diverso, non il consueto da Cuneo a frazione Ronchi ma con partenza e arrivo nei pressi della fabbrica. La partenza è alle 16:00, pochi minuti prima gli organizzatori ci permettono entrare nel piazzale adiacente le zone di produzione usualmente chiuse al pubblico. Un giro di lancio lungo il perimetro di un capannone e poi via fuori sulla strada che va in direzione Ronchi e poi verso le campagne vicine; la giornata è calda, una leggera brezza rende comunque il clima gradevole.
Parto abbastanza forte, il primo chilometro lo corro nel gruppetto di testa, la strada in leggero falsopiano a scendere facilita la corsa. Poco alla volta prendo poi il mio passo, mi ritrovo nuovamente in compagnia di Vincenzo Ferrero e con lui e insieme ad un altro paio di ragazzi corro la prima parte di gara. Passato il quinto chilometro accuso una leggera flessione ma cerco di mantenermi a ruota del gruppetto e di reagire per non perdere contatto. Di certo non mi limito pensando all'appuntamento del giorno seguente ma piuttosto mi faccio forza considerando che gli allenamenti durante la settimana sono stati fatti bene e di sicuro non ho le gambe fresche, rientra tutto nella norma quindi. Mi riprendo quando mancano due chilometri all'arrivo, al momento giusto per affrontare il cavalcaferrovia che sarà da percorrere due volte, infatti una volta oltrepassato giriamo subito intorno ad una rotonda e lo ripercorriamo nuovamente a tornare per rientrare infine nello stabilimento e rifare parte dell'anello iniziale: sono ancora reattivo tanto che nel giro di neanche un chilometro guadagno tre posizioni vincendo una lunga volta con l'amico Andrea Bertuglia.
Concludo la gara in undicesima posizione, molto alta come sempre la qualità in provincia di Cuneo, ad un ritmo di circa 3'24'' al chilometro.

Neanche ventiquattr'ore e indosso nuovamente le scarpette da corsa per una classica alla quale quando posso partecipo sempre molto volentieri: la corsa di primavera a Trana nella versione da nove chilometri e mezzo.
Ai primi accenni di corsa per il riscaldamento le gambe borbottano un pò ma nel giro di qualche minuto la situazione di indolenzimento migliora di parecchio, di certo non sono freschissimo ma mi porto in partenza tranquillo: quel che verrà sarà tutto di guadagnato.
Il percorso di Trana è parecchio mosso, collinare e da quasi subito si incomincia a salire. Il ritmo del gruppetto di testa non sarebbe impossibile ma non è per me oggi, mi defilo e vengo raggiunto dall'amico drago Stefano. Ci scambiamo qualche parola e corriamo insieme, io sono stanco ma lui oggi è stranamente ancora meno reattivo di me. Fino al quinto chilometro è un continuo saliscendi che tende però sempre a salire dopodiché invece la pendenza diventa favorevole. La stanchezza si sente ma riesco a correre abbastanza bene e a poco meno di due chilometri dall'arrivo sempre in compagnia di Stefano ci avviciniamo a due atleti che ci precedono e il cui gap si riduce velocemente. Quando siamo oramai nel tratto finale in sterrato a meno di un chilometro dalla fine lancio la lunga volata a Stefano e poi mi faccio da parte, gli spiego a sommi capi com'è l'arrivo e lo mando a prendere uno dei due, io non ne ho più ma mantengo il mio ritmo e taglio il traguardo soddisfatto in tredicesima posizione a circa 3'36'' di media.

Finisce così un bel weekend agonistico e otto giorni molto intensi, se considero anche la gara di Pinerolo e due allenamenti di qualità, ripetute sui mille martedì e sui trecento giovedì, durante la settimana.

Con Stefano nella ultime battute di gara a Trana, foto di Somadaj per Podoandando.

11 commenti:

Saverio ha detto...

Ciao,un bel tour de force.
Vorrei farti una domandina...avrei intenzione di correre due mezze leggermente collinari consecutive questo week-end,in preparazione per Barolo,trovi sia troppo?

franchino ha detto...

Ciao Saverio, ma due mezze in gara o solo come distanza in allenamento? Mah non saprei dirti sarebbe un impegno comunque importante. Puoi magari ridurre e fare un 15>17 sabato e un 18>20 domenica. O sei hai una gara sulla mezza domenica fai un medio sabato e la gara domenica.

Saverio ha detto...

Grazie Frank,farò gara domani a Ghemme(NO) e Domenica allenamento da 16...tendine permettendo.

Pimpe ha detto...

possibile che corri sempre in mezzo al vino ??

franchino ha detto...

Pimpe la foto è di Trana, vicino Giaveno. Qui più che vino è grande terra di funghi :-D

franchino ha detto...

Ah ma tu dicevi dei giri a tappe... gioco in casa... di Costi!

saverioba74 ha detto...

E' sempre un piacere leggere il tuo blog!

Andrea87 ha detto...

Grandi gare e grandi allenamenti.. Tra un mesetto si vola!

franchino ha detto...

Grazie Saverio, e grazie Andrea!

clodhead ha detto...

è un pò che mancavo dal tuo blog ma che piacere leggere le tue imprese, bravo Franchino, spero di incrociarti presto in qualche impresa podistica ;-)

franchino ha detto...

Grazie clod, a presto!