martedì 26 luglio 2011

ALLENAMENTI SETTIMANA 18-24/7 + 'NOTTURNA A CERETTI' E 'GIRO DEL LAGO DI CERESOLE REALE'.

Ieri l'amico Paulin mi ha mandato un sms in cui mi diceva che ormai sono diventato un esperto di laghi... Domenica infatti dopo l'esperienza invernale al lago del Moncenisio sono andato a gareggiare a Ceresole Reale, in alta Valle Orco dove era in programma il giro podistico intorno all'omonimo lago.
Giornata bella ma fredda, ai 1600 mt di Ceresole l'aria della mattina è parecchio fresca anche se il cielo promette bel tempo, insieme a Jerome che è venuto con me si voleva fare una passeggiata al pomeriggio al colle del Nivolet dove dovrebbe arrivare anche Costanza partita in bici da Torino, vedremo...
Iscrizioni un pò lunghe per noi forestieri del campionato canavesano con triplice coda da effettuare per iscrizione, noleggio del chip e attivazione dello stesso; procedura che a causa della coda ha ritardato la partenza di mezz'ora e magari sarebbe da rivedere per il futuro. La gara si sviluppa sulla strada prima in asfalto e poi sterrata che costeggia il lago artificiale con il passaggio, scenografico sulla diga che crea il bacino. Partenza allegra a favore di vento, dopo poche centinaia di metri mi trovo nel gruppetto di testa. Non partecipando a gare uisp che risultano essere un pò fuori mano da Torino non conosco i miei avversari, dopo il primo chilometro però incomincio a capire che sono alla mia portata e all'incirca al secondo sfruttando una leggera discesa provo a dare un'acceleratina col risultato che da tre battistrada rimango da solo a comandare la gara. Il percorso è ondulato ma niente di particolarmente difficoltoso, solo dopo il passaggio sul coronamento della diga quando il percorso ritorna indietro verso la zona di partenza/arrivo il vento a sfavore risulta fastidioso.
Mi volto un paio di volte per vedere la situazione dietro ma il vantaggio è parecchio tranquillizante, concludo quindi, dopo tanti anni, con una vittoria in una gara.

Non solo Ceresole questa settimana, ma anche una serale giovedì a Ceretti di Front, piccola borgata vicino a Ciriè. Gara di sei chilometri a circuito molto tirata. Il ritmo è stato fin da subito elevato, ho provato a stare in scia nel gruppo di testa formato da Busato, l'amico Igor e Luca Cerva cosa che mi è riuscita fino al quarto chilometro quando ho poi dovuto tirare i remi in barca e finire ad un ritmo a me più consono per l'attuale condizione. Concludo quarto con una discreta media dei 3'20''/km su un percorso non velocissimo.

Per gli allenamenti ho svolto un solo lavoro di qualità martedì facendo un richiamo sulla velocità con delle ripetute sui trecento metri corse bene a 48/49''.

Lunedì 18/7: corsa lenta (42' a 4'15''/km).
Martedì 19/7: 25' riscaldamento + ripetute 10X 300 mt. (48>49'') rec. 65'' al passo.
Mercoledì 20/7: corsa lenta (42' a 4'16''/km) + 5X tecnici.
Giovedì 21/7: gara a Ceretti di Front, 6 km in 20'00''.
Venerdì 22/7: corsa lenta (42' a 4'20''/km) + 5X tecnici.
Sabato 23/7: corsa lenta (52' a 4'18''/km) + 5X tecnici.
Domenica 24/7: gara al Lago di Ceresole Reale, 7,6 km in 26'23''.

Km settimanali: 76.

martedì 19 luglio 2011

ALLENAMENTI SETTIMANE 4-10/7 & 11-17/7

Dopo l'esperienza alla Traslaval mi sono preso una settima di recupero dagli allenamenti con uscite brevi e alcuni giorni di riposo; le condizioni non sono state delle migliori, dal Trentino sono tornato a Torino con una grande stanchezza correndo spesso con la sensazione di avere le gambe vuote, il gran caldo afoso non ha poi di certo aiutato.
Solo in questi ultimi sette giorni ho incominciato a reinserire qualche lavoretto più sul ritmo, forte anche del fatto che poco alla volta mi sento organicamente meglio. Ho ripreso la tabella di preparazione che ho seguito il mese scorso in preparazione dei 5000, ho sostituito però le prove ripetute a distanza con un lavoro simile ma a tempo trasformandolo quindi in una sorta di variato, più gestibile mentalmente. D'altronde in questo periodo tra caldo e periodo feriale la voglia di allenarsi si affievolisce, almeno nel mio caso, meglio quindi lavorare diversamente e integrare con qualche gara serale.
E a proposito di gare domenica sono riuscito a partecipare a una manifestazione che da parecchio mi stuzzicava ma che non ho mai avuto modo di correre: il Giro del lago del Moncenisio. Come facile immaginarsi il percorso si sviluppa intorno al lago del colle, una volta punto di confine tra Italia e Francia; decido di correre il Giro come allenamento propedeutico alla StraLivigno di fine mese anche se le previsioni per la giornata non fossero delle migliori e infatti, domenica mattina insieme a Paulin e a Davide raggiungiamo il posto immerso nelle nuvole basse e sferzato da un freddo vento. Solite formalità e alle 9:30 si parte, il clima freddo autunnale con l'aggiunta della pioggia ci farà compagnia per tutta la durata dei sedici chilometri del tracciato. L'amico Salvatore Calderone parte subito forte e si stacca dal gruppo e io dopo i primi chilometri mi ritrovo da solo a inseguirlo. Le posizioni rimarrano invariate e taglio il traguardo dopo 93'' dal mio compagno di squadra.
Peccato per il tempo che ha ridotto le presenze e reso il dopo gara mesto, di sicuro tornerò sù per poter visitare le fortificazioni di guerra che qui sono numerosissime.

Lunedì 11/7: corsa lunga collinare (84' a 4'20''/km).
Martedì 12/7: 20' riscaldamento + variato misto (5 km in 18'20'' rec. 8' CL + 4X 1' rec. 1'; totale 9 km a 3'49''/km).
Mercoledì 13/7: corsa lenta (56' a 4'12''/km) + 5X tecnici.
Giovedì 14/7: 19' riscaldamento + variato misto 2X 5' rec. 4' + 3X 3' rec. 2'30''; totale 9,5 km a 3'40'')
Venerdì 15/7: corsa lenta (53' a 4'17''/km) + 5X tecnici.
Sabato 16/7: corsa lenta (34' a 4'17''/km) + 5X tecnici.
Domenica 17/7: gara al Lago del Moncenisio, 15,8 km in 60'33''.

Km settimanali: 103.

Autunno inoltrato al colle del Moncenisio il 17 Luglio.

venerdì 1 luglio 2011

TRASLAVAL 2011, 5a TAPPA

Come di consueto, l'ultima fatica da affrontare per concludere la Traslaval è il temuto tappone, gara in sola salita: quest'anno si arrivava ai 2400 mt. slm del Col Rodella, dopo dieci chilometri dal via dato a Campitello di Fassa.

La botta che ho rimadiato ieri nella caduta mi ha lasciato un leggero mal di schiena che sono riuscito ad attenuare dopo i primi minuti di riscaldamento.
I primi chilometri della tappa sono da considerarsi pianeggianti, dal piazzale della funivia di Campitello seguiamo la strada sterrata che ci porta fino a Canazei; da qui, siamo poco prima del terzo chilometro incomincia la vera salita prima su sentiero poi dopo aver costeggiato per qualche metro la statale che porta al passo Pordoi e oltrepassato una spianata ci immettiamo nella forestale. La pendenza è notevole, prendo il mio passo ma mi accorgo che non è efficace per mantenere un'andatura adeguata in relazione ai miei diretti avversari. Mi passano prima Songini e poi Braganti, all'incirca a metà ascesa anche l'amico Davide Corsetti e mi passa. Inutile provare a replicare, troppo facile andare fuori giri e poi, stamattina, non ce n'è. Poco alla volta che ci alziamo di quota si apre un panorama meraviglioso: a sinistra ancora mezzo nascosto il Col Rodella, davanti in lontananza il passo Sella sovrastato dal Sassolungo e sulla destra, imponente e severo il Sass Pordoi.

Vista che dà vigore allo spirito ma nulla alle gambe, in diversi tratti più in piedi non riesco a correre e sono costretto ad alcuni passi di camminata veloce. La schiena pizzica a momenti ma i cartelli che segnalano i chilometri all'arrivo danno un minimo di conforto psicologico.
Gli ultimi cinquecento metri li trovo davvero difficili, la stanchezza, la quota e la pendenza ti vorrebbero buttare giù all'indietro ma oramai è quasi fatta, aspetto un anno questo momento e me lo voglio godere correndo fino in fondo.
Finisco, stravolto, in ottava posizione per quanto riguarda i partecipanti al Giro completo con davanti anche tre giornalieri, purtroppo in classifica genarale perdo due posizioni concludendo così questa mia terza partecipazione alla Traslaval in settima posizione.


In campo assoluto bella vittoria, di tappa e in generale, di Massimo Galliano mentre tra le donne si aggiudica questo tredicesimo Giro Viviana Rudasso.

Qui le classifiche e qui il comunicato stampa odierno.

5a tappa
10,09 km in 1:04'12''
11° classificato.


Don Torresani, partecipante alla sola tappa di oggi, sulla rampa finale con sullo sfondo il Sassolungo.

Panorama dal Col Rodella, da sinistra Sass Pordoi, passo del Pordoi e Marmolada.