giovedì 30 giugno 2011

TRASLAVAL 2011, 4a TAPPA

A differenza di ieri, in cui una splendida giornata di sole ha scaldato (fin troppo...) la giornata di riposo, oggi il meteo non è stato dalla nostra e ci ha accolto a Campestrin con una leggera pioggia e nuvole basse. Per fortuna l'intensità si e mantenuta debole per poi smettere durante la tappa.
I chilometri da affrontare oggi erano tredici e l'altimetria non è difficile, dopo uno strappetto subito all'inizio e poi più avanti una salita di circa un chilometro e duecento metri.
Partenza al passo per oltrepassare tutti indenni un ostacolo e poi si parte per davvero in direzione di Pozza di Fassa.
Le sensazioni oggi non sono delle migliori, gambe un pò vuote che non mi permettono di correre come mi piacerebbe e vorrei. Sono nel gruppetto inseguitore insieme a Braganti, con cui abbiamo battagliato parecchio l'anno scorso e Vito Sardella, oggi con una gamba più tonica rispetto ai giorni precedenti. Riesco a gestire bene la salita, non è lunghissima e la pendenza corribile, mentre il sentiero tecnico in discesa è da correre sulle uova. L'umido della pioggia ha reso i sassi delle saponette e bisogna stare attentissimi. Quando il peggio sembra passato e sto per rientrare sulla forestale che ci riporterà verso Campestrin il patatrac: ad una curva a sinistra l'ultimo appoggio sul legno bagnato del ponte mi è fatale e cado a terra rovinando sul ghiaietto. La botta è forte ma riesco a rialzarmi subito, tempo di capire di essere ancora tutto intero e riparto all'inseguimento di Braganti, che nel mentre riesce ad avvantaggiarsi di una ventina di metri.
Il resto della tappa è pressochè piatta, un leggero falsopiano a salire verso Campestrin intervallata da qualche salitella in cui non riesco a fare quel ritmo che avrei voluto per mettere in cascina minuti preziosi a danno dell'atleta in sesta posizione generale che domani, da ottimo skyrace, avrà dalla sua una tappa congeniale.
Sarà dura, ammaccato ma sono ancora in gara.

Qui le classifiche e qui il comunicato stampa odierno.

4a tappa
13,39 km in 55'28''
6° classificato.


Il punto incriminato, cadono anche Ghallab, secondo in generale, e la Rudasso, prima.

mercoledì 29 giugno 2011

TRASLAVAL 2011, 3a TAPPA

Le piogge che sono cadute copiose nelle settimane passate sul nord Italia non hanno risparmiato questa parte del Trentino tanto che una parte di montagna è franata cancellando una buona parte del sentiero che avremmo dovuto percorrere ieri in occasione della terza tappa della Traslaval.
Evento che ha costretto lo staff organizzatore, a pochi giorni dal via, a ridimensionare il percorso accorciandolo di circa due chilometri e introducendo una salita più impegnativa del previsto.

Il ritrovo martedì mattina è ad Alba di Canazei, nei pressi del palazzetto del ghiaccio. Da lunedì soffro per un leggera contrattura al polpaccio destro che ho cercato di tenere sotto controllo massaggiando la parte, durante il riscaldamento sento ancora il fastidio ma di intensità molto lieve.
Alla partenza si affronta da subito la salita, prima corribile di circa un chilometro, poi a seguire altri tre piuttosto impegnativi che ci portano ad attraversare le caratteristiche frazioni di Verra e Lorenz per poi introdurci nel bosco. La pendenza è notevole e nel tratto di sentiero boschivo sono costretto ad alternare la corsa alla camminata, ciò permette ai due atleti che mi seguono in classifica generale di sorpassarmi e così di scollinare in settima posizione. La mia speranza che la discesa sia corribile come il giorno prima a Moena è ben presto disattesa: da un sentiero single track piuttosto tecnico il tracciato ritorna sulla salita iniziale in ciotolato che collega le frazioni precedentemente toccate, solo negli ultimi due chilometri la pendenza è più corribile permettendomi così di riconquistare una posizione in classifica.

Questa tappa è stata molto dura ma bella scenograficamente, abbiamo corso in una splendida giornata di sole all'ombra del Gran Vernel e della Marmolada con una bella vista, quando siamo stati in quota, della conca del Ciampac. Oggi giornata di riposo, domani si riparte con una tappa interlocutoria di tredici chilometri senza grosse difficoltà almeno sulla carta prima del gran finale di venerdì.
In classifica generale nessun cambiamento almeno per quello che riguarda le prime posizioni.

Qui le classifiche e qui il comunicato stampa odierno.

3a tappa
8,57 km in 39'05''
6° classificato.


Massimo Galliano in azione con il Gran Vernel sullo sfondo (foto Newspower.it).

lunedì 27 giugno 2011

TRASLAVAL 2011, 2a TAPPA

Moena, la fata delle Dolomiti, ha accolto questa mattina la famiglia della Traslaval col suo abito migliore: cielo terso e una gradevole temperatura.
Il ritrovo è in centro paese dove è già tutto allestito, dal gonfiabile d'arrivo con la postazione TDS agli stand del merchandise, del servizio massaggi, del ristoro e della custodia borse.
Arrivo sul presto, e mentre poco alla volta il piazzale si popola incontro anche gli amici presenti quest'anno, da Stefano con Mika a Omar, da Arirun purtroppo partecipante solo da oggi per impegni di lavoro a Luigi e Riccardo anche loro di Torino che ho avuto il piacere di conoscere per la prima volta ieri.
Puntuale alle 9e30 Stefano da il via alla tappa dopo il solito velocissimo briefing sulla tappa che ci aspettarà di li a poco. Partenza pilotata da sotto il gonfiabile alla strada statale per evitare inutili rischi e si parte. Il leggero falsopiano a scendere agevola le prima centinaia di metri sull'asfalto, il gruppo è pressochè compatto fino alla svolta su di un ponticello che ci immette sulla strada forestale adiacente. Inizia un leggero munta-e-cala in cui ci sgraniamo e dopo un breve tratto corso insieme a Vito Sardella vado a prendermi la quinta piazza momentanea. Curva secca a sinistra e incomincia l'unica salita della giornata lunga all'incirca 2,2 km, di cui la prima parte più corribile su strada bianca e la seconda più ripida su un sentiero all'interno del bosco. Riesco a correrla per buona parte, ma gli ultimi 700/800 metri devo a tratti alternare la corsa a qualche passo di camminata. Mi raggiunge e passa l'atleta che occupa la sesta posizione in generale, prima del via ci siamo conosciuti e mi ha detto che lui è uno da chilometro verticale o comunque gare di sola salita; non c'è che dire avrà una decina d'anni più di me ma appena la strada ti guarda negli occhi va su che è un piacere. Scollino a venti secondi da lui, qualche secondo per rifiatare e mi lancio nella lunga discesa di quattro chilometri che ci riporterà a Moena. La pendenza è quella giusta che mi piace e mi permette di fare un buon ritmo, curando sempre le traiettorie e prendendomi un paio di rischi recupero lo svantaggio e ma avvantaggiosul mio diretto avversario. Terminata la discesa il percorso ripercorre il mio tratto di gara, quindi nuovamente un leggero mosso durante il quale vedo avvicinarsi sempre più il marocchino Hammar, quarto in gara e anche in generale. Gli ultimi istanti di gara sono corsi tra le vie di Moena, le gambe adesso sono parecchio stanche ma l'arrivo e oramai vicinissimo.

La classifica di tappa è identica a quella di ieri e coincide con la generale, conservo quindi la mia quinta posizione aumentando il vantaggio sul sesto e perdendo però solo pochi secondi dal quarto. L'amico Galliano conferma la leadership su Ghallab e Zenucchi così come in campo femminile la genovese Rudasso sulla Nanu e Neznama.

Qui le classifiche e qui il comunicato stampa odierno.

2a tappa
10,89 km in 45'15''
5° classificato.


La partenza di oggi (foto Newspower.it).

Nel pomeriggio veloce escursione dal Ciampedie verso la Gardeccia, qui una foto del panorama col Sass Pordoi sulla destra a e a sinistra, poco sotto, il col Rodella dove arriveremo venerdì col tappone finale.

domenica 26 giugno 2011

TRASLAVAL 2011, 1a TAPPA

Alle 9e30 di stamattina è incominciata la tredicesima edizione della Traslaval che mi vede alla mia terza partecipazione, quest'anno orfano degli amici Andrea Basoli e Simone Turetta nonchè di Costanza, bloccata a Torino per due esami universitari.

Il ritrovo è a Soraga, al solito parco del laghetto. Qui arrivo con Carlo, tempo di parcheggiare e rivedere gli amici di Varese che è ora di partire col riscaldamento insieme a Omar.La giornata tende al bello, qualche nuvola copre il sole e la temperatura è fresca. Allo start facciamo qualche metro di corsa lenta dietro Stefano Benatti per transitare senza problemi nello stretto ponte di legno e poi si và. Dopo alcune centinaia di metri corse per il paese la strada incomincia a salire e ci porta all'interno del bosco. Il gruppo poco alla volta si sgrana e io mi ritrovo in sesta posizione leggermente attardato dai cinque di testa. Continuando per la salita, impegnativa ma corribile, Vito Sardella si sgancia dalla testa della corsa e riesco a raggiungerlo per poi staccarlo in discesa. Questa è per un primo tratto di duecento metri molto ripida e su cemento, non riesco a far andarele gambe e mi irrigidisco parecchio, poi torna più corribile e riesco a correre bene. Il punto critico della tappa è però la seconda salita, lunga più di un chilometro e con una pendenza di circa il 15%. Riesco a correrla tutta, solo in una curva dalla corsa passo quasi naturalmente al passo per poi riprendere la corsa, ovviamente molto lenta e a passetti cortissimi. Noto, in una svolta più accentuata, che un atleta si sta riavvicinando ma nella successiva discesa, che ricalca la parte finale della terza tappa dell'anno scorso riesco nuovamente a fare un buon ritmo mettendo diversi secondi tra me e il sesto atleta. Ultimi due chilometri sull'asfalto della pista ciclabile che da Moena ci riporta in zona partenza a Soraga corsi a tutta per concludere questa prima tappa in quinta posizione.

Là davanti bella vittoria di Massimo Galliano del Roata Chiusani su Ghallab e Zenucchi, quarto il marocchino Hammar. Molto buona la prestazione dell'amico Carlo che, nonostante la difficoltà del percorso essendo lui non vedente, ha corso con una nuova guida trovata ieri pomeriggio alla consegna dei pettorali; c'è molto da imparare da ragazzi come lui...
Qui le classifiche e qui il comunicato stampa.

1a tappa
10,43 km in 42'07''
5° classificato.


Il vincitore di tappa, Massimo Galliano (foto di Newspower.it).

Convergenza da rifare...


venerdì 24 giugno 2011

ALLENAMENTI SETTIMANA 20-26/6 + '5000 DI CARAGLIO'

Ultime news da Pozza di Fassa dove sono arrivato da un paio d'ore.
La settimana che si conclude domani in coincidenza con la prima tappa della Traslaval mi ha visto gareggiare mercoledì a Caraglio dove gli amici della Dragonero hanno organizzato l'ormai collaudato '5000 di Caraglio'. Gara a circuito da subito a ritmi elevati, concludo quarto in 15'26'', probabilmente mancava quache manciata di metri (5,03 km da Garmin) ma siamo lì.

Lunedì 20/6: corsa lenta (54' a 4'22''/km) 5X tecnici.
Martedì 21/6: corsa lenta (54' a 4'22''/km) 5X tecnici.
Mercoledì 22/6: gara a Caraglio, 5 km in 15'26''.
Giovedì 23/5: riposo.
Venerdì 24/6: corsa lenta (35' a 4'34''/km) + 5X tecnici.

martedì 21 giugno 2011

ALLENAMENTI SETTIMANA 13-19/6 + 5000 MT. PISTA & 'SAN DAMIANO ALPINA'

Con la gara di domenica mattina a San Damiano d'Asti concludo un mio personale trittico corso nell'ultimo mese sulle strade dell'astigiano, dopo la maratonina e la 'Panoramica di Primavera'.
Ingaggiato l'amico Jerome come compagno con la promessa di una passeggiata nel pomeriggio al monte Musinè, arriviamo di buon ora a San Damiano d'Asti, piccola cittadina ai confini con l'albese. Alla partenza non siamo in tantissimi e mi trovo in compagnia di Lorenzo Perlo e Daniele Galliano a fare il ritmo. Il percorso che ci attende è di circa otto chilometri e mezzo molto mosso e nervoso, con alcuni tratti sterrati che attraversano i vigneti: molto bello e propedeutico per la prossima Traslaval. Il cielo terso dopo una settimana di continui piovaschi ci fa inoltre godere di un bel panorama della catena delle Alpi. Facciamo subito il vuoto dietro di noi, la partenza complice un primo tratto in leggera discesa è piuttosto veloce. Fino a metà gara rimaniamo uniti poi, entrati nello sterrato il trio inizia ad allungarsi, Lorenzo se ne và e Daniele si attarda. Corro la discesa con parecchia attenzione a dove metto i piedi per evitare guai e compromettere la trasferta in val di Fassa poi appena si ritorna sull'asfalto riesco nuovamente a fare il mio passo e coprire gli ultimi chilometri che mi porteranno a tagliare il traguardo in seconda posizione.
Chiudo a 3'29'' di media al chilometro, in linea col il percorso ma anche con una situazione di non completa freschezza muscolare come prevedevo, infatti venerdì avevo eseguito un lavoro a circuito su ripetute in salita abbastanza impegnativa da 400 metri.
Martedì sera inoltre, dopo credo quasi quindici anni se non di più ho rimesso piede in pista per una gara, i 5000 mt dei campionati regionali individuali. D'accordo con l'allenatore volevamo vedere la bontà dell'ultimo periodo d'allenamento orientato più sui ritmi veloci e così, combattendo la mia freddezza nei confronti dell'anello rosso, mi sono iscritto. Ventisei gli atleti presenti su due batterie, io, non avendo un tempo di accredito valido per ragioni a dir poco discutibili del sistema Sigma-Fidal mi ritrovo in seconda in buona compagnia con l'amico Michele Anselmo e Daniele Galliano oltre che con Omar alla sua prima esperienza.
Alle 21:00 si parte, prendono subito la testa della gara un gruppo di ragazzi sul piede dei 3'10'' al chilometro. Io cerco il mio posticino alla corda e mi faccio portare per i primi dei dodici giri e mezzo da percorrere. Il passaggio al primo mille è di 3'10'', corro facile e quasi potrei aumentare ma la gara è lunga e il ritmo comunque buono. Un leggero rallentamento ci porta a chiudere il 2000 in 6'24'' e il 3000 in 9'36''. Iniziano i movimenti all'interno del gruppo, si porta in testa Michele seguito da Daniele e io a ruota. Non colgo il passaggio del quarto chilometro che ci gridano da bordo pista ma percepisco che il ritmo è ancora molto buono. Michele e Daniele danno uno strappetto a cui non riesco a rispondere, sono al limite dei fuorigiri e mi mantengo su questa linea di confine. A meno due giri sono solo a una ventina di metri da loro stringo i denti e al suono della campana riesco ancora ad incrementare leggermente il ritmo che mi porterà a concludere in terza posizione di batteria e ottava in generale con 16'01''83. Non eccezionale ma neanche male, dopo tanti anni dal resto era un pò un'incognita correre una gara così.

Lunedì 13/6: corsa lenta (22' a 4'19''/km).
Martedì 14/6: gara a Torino, 5000 mt. in 16'01''83.
Mercoledì 15/6: corsa lenta (54' a 4'22''/km) + 5X tecnici.
Giovedì 16/5: corsa lenta collinare (80' a 4'24''/km) + 5X tecnici.
Venerdì 17/6: corsa lenta con circuito ripetute in salita 6X 400 mt (77' a 4'26''/km).
Sabato 18/6: corsa lenta (34' a 4'33''/km) + 5X tecnici.
Domenica 19/6: gara ad San Damiano d'Asti, 8,6 km in 29'54''.

Km settimanali: 83.

mercoledì 15 giugno 2011

TRASLAVAL 2011

Manca oramai poco più di una settimana all'inizio della tredicesima edizione del Giro a tappe della Val di Fassa, meglio conosciuto come Traslaval.
Anche quest'anno sarò presente per onorare al meglio le cinque tappe previste ma anche per godermi una settimana di vacanza tra, a mio parere, le montagne più belle che abbiamo in Italia non a torto patrimonio dell'Unesco da qualche anno.

Il patron della manifestazione, l'amico Stefano 'zio Stev' Benatti, è alle battute finali per quanto riguarda l'organizzazione; sentito due giorni fa mi ha raccontato che era ancora preso tra mille impegni e temeva di non riuscire a finire tutto per bene entro domenica 26, conoscendolo però sono sicuro che anche per quest'anno allestirà un'edizione di elevata qualità come da sempre lo sono state le varie edizioni che si sono susseguite durante gli anni.

Le tappe:
Come di consueto saranno cinque le tappe da affrontare su e giù per i sentieri della Val di Fassa con il giorno di riposo previsto per mercoledì. Due novità quest'anno: la prima sarà la partenza della prima tappa anticipata a domenica mattina anzichè nel pomeriggio; la seconda è invece la mancanza della prova a cronometro individuale di tipo a inseguimento, peccato perchè in questo tipo di tappa avevo sempre guadagnato parecchio in classifica generale. Immancabile il tappone finale di sola salita che questa volta ci porterà ai 2400 mt. del Col Rodella.


26/6/2011, 1ª tappa
Località: SORAGA
Partenza ore: 9:30
Lunghezza: 10200 mt.

[...]La partenza, come detto, sarà da Soraga, nell’ampio e verde parco che immergerà fin da subito i concorrenti nel giusto clima di contatto con la natura. Dopo aver attraversato l’abitato di Soraga bisognerà iniziare subito a salire verso la località “Madonnina”, ma la strada è dolce e senza particolari difficoltà. Dopo una veloce discesa si proseguirà alla volta di Moena, da dove comincerà una breve ma impegnativa salita, con delle vedute suggestive che potrebbero indurre i partecipanti a fare qualche … sosta “panoramica”. La logica di gara impone però di mantenere il passo, tanto più che questa prima tappa si presenta sotto una veste “ingannevole”, con un inizio sciolto ed un finale invece più selettivo, in particolare nel tratto che da Moena riporta a Soraga tra continui saliscendi. Una tappa di 10 km in cui bisognerà sprintare nel finale, insomma, e con una novità in più rispetto al passato, ovvero la partenza anticipata al mattino (ore 9,30) in modo tale da avere tutto il resto della giornata da trascorrere all’insegna del relax.[...]

*

27/6/2011, 2ª tappa
Località: MOENA
Partenza ore: 9:30
Lunghezza: 10600 mt.

[...]La seconda tappa, su un tracciato di 10,6 km che parte e arriva nel centro di Moena, sarà al via lunedì 27, una parentesi davvero tosta che a pochi km dallo start proporrà subito una salita importante, 2,2 km con pendenze oltre il 16%. Arrivati in cima, però, ci si potrà riprendere con la lunga e dolce discesa con vista a terrazza sul Latemar e su Malga Peniola.[...]

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28/6/2011, 3ª tappa
Località: ALBA DI CANAZEI
Partenza ore: 9:30
Lunghezza: 10650 mt.

[...]Martedì 28 toccherà poi alla terza frazione ad Alba di Canazei, caratterizzata da un sentiero acciottolato, una chicca in stile Parigi-Roubaix dedicata agli atleti più esigenti. Tra il 2° e il 4° km (sui 10,6 totali) si incontreranno le pendenze più significative, rese ancora più ardue dai due giorni di corsa già archiviati, ma impreziosite dalla vista sul Gran Vernel e sulla conca del Ciampac.[...]

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30/6/2011, 4ª tappa
Località: CAMPESTRIN
Partenza ore: 9:30
Lunghezza: 13250 mt.

[...]Dopo il meritato riposo di mercoledì, giovedì 30 sarà ora della 4.a e penultima tappa, la più lunga con i suoi 13,2 km con partenza da Campestrin. Si tratta di una frazione impegnativa ma anche piuttosto dolce, pensata ad hoc per riattivare le gambe senza appesantirle troppo prima del gran finale con il classico e atteso “tappone”.[...]

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1/7/2011, 5ª tappa
Località: CAMPITELLO
Partenza ore: 9:30
Lunghezza: 10000 mt.

[...]Il quinto e ultimo capitolo di venerdì 1° luglio, con partenza da Campitello e arrivo sul Col Rodella, si presenta (dopo i primi 2 km pianeggianti) come una continua ascesa dalle pendenze attorno al 12%, un gran finale che indubbiamente chiuderà la kermesse all’insegna del grande spettacolo sportivo. Giunti lassù, si avrà il piacere di trovarsi su quello che è considerato il più bel terrazzo panoramico per ammirare le vette della Val di Fassa.[...]

lunedì 13 giugno 2011

ALLENAMENTI SETTIMANA 6-12/6 + GARA 'PANORAMICA DI PRIMAVERA' ASTI

Ieri è stata nuovamente giornata di gara, infatti insieme a Costanza e Augusto sono andato ad Asti per correre la 'Panoramica di Primavera', una dieci chilometri leggermente mossa.
Partenza alle nove di mattina con una temperatura un pelo calda e umida, mi ritovo nel gruppo di testa che segue il marocchino Errebah partito subito forte. I primi chilometri sono con altimetria favorevole, corro facile in compagnia tra gli altri di Michele Anselmo, forte coscritto che gioca in casa e Fabio Cantanna, più un altro atleta del Marene. Poco prima del quarto chilometro una prima rampetta più ripida spezza il ritmo, ci raggiunge la prima donna, Valeria Straneo che oggi pedala che è una bellezza. Nella successiva discesa provo ad allungare, il gruppetto si sgrana e rimane in scia solo la Straneo e l'atleta del Marene che in coppia, appena la strada riprende a salire mi prendono una venina di metri. Quasi due chilometri in salita con un ultimo tratto più ripido per poi lanciarsi verso l'arrivo posto nei pressi dello stadio di Asti.
Concludo in terza posizione con una media di 3'27'' al chilometro, ritmo condizionato dall'altimetria della gara è vero ma anche da delle sensazioni non eccellenti come quelle di due domenica fa ad Alba dal resto durante la settimana ho anche lavorato di più inserendo una crono-scalata di 4 km (strada Santa Lucia-Cavoretto- strada della Creusa- strada della Viola per gli amici torinesi che la conoscessero) in cui ho siglato il mio personale di sempre limando nove secondi e delle ripetute sui trecento metri corse giovedì.
Gara molto soddisfacente per l'organizzazione con bei premi in vino e soldi, da rivedere forse la gestione del traffico nelle ultime centinaia di metri del percorso che avrebbe potuto creare qualche disguido agli atleti di centro gruppo. Buon la gara di Costanza che corre dopo essere arrivata da Alba in bici per un allenamento combinato e per l'amico Augusto che non molla mai.

Lunedì 6/6: corsa lenta (53' a 4'18''/km).
Martedì 7/6: 24' riscaldamento + crono-scalata: 4,3 km (20'39'') + corsa lenta (30' a 4'06''/km).
Mercoledì 8/6: corsa lenta (60' a 4'23''/km) + 5X tecnici.
Giovedì 9/5: 24' riscaldamento + ripetute 12X 300 mt. (49'') rec. 65'' al passo.
Venerdì 10/6: corsa lenta (57' a 4'19''/km) + 5X tecnici.
Sabato 11/6: corsa lenta (31' a 4'18''/km) + 5X tecnici.
Domenica 12/6: gara ad Asti, 10,2 km in 35'19''.

Km settimanali: 88.

Premi in natura, sempre molto graditi.

martedì 7 giugno 2011

ALLENAMENTI SETTIMANA 30/5-5/6 + 'MEMORIAL POMPILI' ALBA

Ai giorni successivi una mezza maratona dedico sempre almeno tre uscite rigeneranti per recuperare organicamente l'impegno della gara. La settimana scorsa poi, complice il maltempo che sembra averci fatto tornare in autunno, ho inserito anche due riposi nei giorni di mercoledì e venerdì: era veramente troppa l'acqua che veniva giù nei momenti in cui sarei dovuto uscire.
Giovedì, trovandomi ad Alba poichè
Costanza aveva gareggiato nel triathlon sprint di Sommariva Perno, colgo al volo la finestra di tempo asciutto e corro un bel lungo collinare per le strade di Treiso e Barbaresco portando a casa circa 570 mt. di dislivello positivo che spero mi torneranno utili a fine mese... Sabato facile e domenica mi ritrovo nuovamente nella capitale langarola per correre il memorial Pompili, prova di campionato provinciale cuneese.
Il tempo è alquanto instabile, a tratti piove ma non nel momento della partenza, che avviene davanti agli stabilimenti della
Ferrero.
Mi ritrovo subito nel gruppetto di testa, che rimane compatto per il primo chilometro coperto in 3'17'' circa. Io sto bene, le gambe girano rotonde ma l'incognita è il percorso. Infatti, prima di concludere il secondo chilometro si entra nella strada sterrata ciclo pedonale che costeggia il fiume Tanaro; nonostante le piogge il terreno regge bene, ovviamente però sono presenti parecchie pozzanghere che in alcuni punti costringono a un saltellare quà-e-là per non finire a bagno. Il gruppo inizia ad allungarsi, io mantengo il mio ritmo e vengo superato dall'amico Matteo poi lui molla un pò e io rimango da solo all'inseguimento del master Biglione che raggiungo in un paio di chilometri e anche del compagno di squadra Diego Marson con cui, una volta agganciato ci diamo un paio di cambi regolari. E' lui però che in questo caso ne ha di più ed aumenta il ritmo lasciandomi solo. Intanto si è rimesso a piovere con sempre maggiore intensità, il tracciato sterrato si chiude ad anello e ci reimmettiamo sull'asfalto percorrendo a ritroso i chilometri iniziali. Zig-zagando tra i non competitivi e camminatori riesco ad aumentare ancora il ritmo e portarmi sotto al giovane Davide Galliano che supero nell'ultimo mezzo chilometro di gara. Concludo in ottava posizione con una buona media di 3'18''/km sui 9,8 km che date le condizioni mi soddisfa appieno; l'insistenza del mio allenatore a farmi fare degli allenamenti mirati a ritmi più rapidi è risultata vincente.
Nota positiva per la gara, ben organizzata e con un livello qualitativo che oserei dire più alto rispetto ad alcune manifestazioni del torinese. Eccellente pacco gara e pacco ristoro con prodotti Ferrero dal valore commerciale ben superiore al costo d'iscrizione. Gara consigliata da ripetere sicuramente!


Lunedì 30/5: corsa lenta rigenerante (32' a 4'28''/km).
Martedì 31/5: corsa lenta rigenerante (33' a 4'28''/km).
Mercoledì 1/5: riposo.
Giovedì 2/5: corsa lunga collinare (91' a 4'16''/km).
Venerdì 3/5: riposo.
Sabato 4/5: corsa lenta (48' a 4'18''/km).
Domenica 5/5: gara ad Alba, 9,8 km in 32'24''.

Km settimanali: 60.

mercoledì 1 giugno 2011

ALLENAMENTI SETTIMANA 23-29/5 + 'GIR PER I CARUBI' DI BORGO SAN DALMAZZO & 'MEZZA MARATONA DI ASTI'

In realtà allenamenti veri e propri non ne ho fatti, in compenso la settimana scorsa ho gareggiato due volte.

La prima mercoledì sera con la serale di Borgo San Dalmazzo organizzata dagli amici della Dragonero; quattro giri lungo le vie del centro storico per un totale di sei chilometri. Il percorso quest'anno è stato leggermente modificato rispetto a quello dell'anno scorso ed è stato reso meno nervoso. La mia batteria parte alle 20e30, dopo quella dei giovani e delle categorie master e femminili (dove si difende bene Costanza non ancora in confidenza coi ritmi veloci). La temperatura è fresca, è presente ancora una leggera brezza a ricordo del temporale che si è abbattuto nei dintorni poche ore prima. Presenti i forti gemelli Dematteis che allo sparo fanno quasi subito il vuoto seguiti solo da Massimino del Roata. Le prime battute di gara le corro affiancato all'amico Enrico Aimar, Biglione, Lanternino e un altro ragazzo del ValVaraita; poi poco alla volta Enrico si allontana e rimango a tirare il gruppetto che rimane compatto nei primi due giri per poi sgranarsi.
Le sensazioni che in gara sono buone, un pò meno lo erano nel riscaldamento, mi permettono di mantenere un buon ritmo per tutta la durata della gara e concludere in quinta posizione ad una media di 3'16''/km.

Domenica mattina invece la distanza aumenta e mi reco ad Asti per correre la mezza maratona; dopo l'esperienza di Vigone ho voluto provare ancora una volta i ventun chilometri. Il ritrovo era fissato presso la pista di atletica e da lì vicino siamo partiti per affrontare il percorso, a giro unico. Da subito mi ritrovo a correre praticamente da solo: il gruppetto dei più forti, tra cui gli amici Salvatore Calderone e Luca Cerva, si allontana immediatamente mentre dietro hanno un ritmo più lento. La prima parte del tracciato si snoda dentro Asti, ho avuto qualche problema agli incroci a causa di alcuni volontari non velocissimi ad indicare la giusta direzione, poi per fortuna l'organizzazione aveva previsto uno staff di ciclisti in mtb che ci hanno accompagnato durante la gara. Il percorso ci ha poi portato fuori dalla città, toccando la zona industriale e il lungo Tanaro con anche alcuni tratti in sterrato.
Per i primi dieci chilometri ho corso bene sul passo dei 3'28''/km, mentre la seconda metà di gara è stata un pelo più lenta, ho accusato la giornata calda e devo ammettere che a correre sempre da solo mi è anche mancata un pò di carica agonistica. Concludo in sesta posizione in 1:14'26'', una buona gara che non mi ha entusiasmato per il percorso ma si è rifatta dal punto di vista organizzativo: buon pacco gara con maglietta tecnica Mizuno, bei premi di categoria, ottimo e abbondante ristoro finale.


Lunedì 23/5: corsa lenta (54' a 4'22''/km).
Martedì 24/5: corsa lenta (48' a 4'46''/km).
Mercoledì 25/5: gara a Borgo San Dalmazzo, 5,9 km in 19'05''.
Giovedì 26/5: corsa lenta (43' a 4'21''/km).
Venerdì 27/5: corsa lenta (54' a 4'35''/km).
Sabato 28/5: corsa lenta (32' a 4'24''/km).
Domenica 29/5: gara ad Asti, 21,097 km in 1:14'26''.

Km settimanali: 84.

(Foto da podisticatorino.it)