sabato 27 aprile 2013

CALZE TECNICHE TRS RUNNING

Qualche settima fa sono stato contattato dalla responsabile dell'azienda TRS per la prova di due loro nuovi prodotti dedicati al mondo del running, le calze tecniche modelli TRS Running A491 e TRS Running Free A492.
La calza spesso viene sottovalutata come accessorio si sà, ma quando da attività blanda e ricreativa la corsa diventa qualcosa di più importante e impegnativo allora anche un articolo semplice diventa fondamentale per non incorrere in fastidiose problematiche, una su tutte la formazione di vesciche, che potrebbero rovinare un allenamento o ancora peggio una gara.

Ho avuto in questi giorni modo di provare il modello A491 durante gli allenamenti. La sensazione è molto buona, le cuciture piatte e un discreto spessore come piace a me le rendono confortevoli e stabili, la differenzazione tra piede destro e sinistro permettono inoltre una vestibilità univoca. La traspirabilità è efficace, anche durante le uscite in cui il primo caldo si è fatto sentire sono riuscite a mantenere i piedi asciutti grazie al tessuto Coolmax. I rinforzi nella zone di maggior attrito mi fanno ben sperare per una maggiore durata all'usura nel tempo, ma questo aspetto lo potrò valutare solo durante il futuro utilizzo.
Il secondo modello, il Free A492, al tatto mi sono parse di una consistenza leggermente più fine, l'ho usato invece per la prima volta in gara domenica a Pavarolo. La struttura è più semplice, non sono presenti zone di tessuto con lavorazioni diverse se non per la zona della punta. Il fialto utilizzato non è più il Coolmax ma il Meryl, che promette una perfetta gestione e smaltimento dell'umidità anche in condizioni di forte caldo, sono l'ideale quindi per la bella stagione che è ormai prossima. Anche queste, come il modello precedente, hanno la vestibilità univoca del piede destro/sinistro oltre ad un trattamento con effetto antibatterico.

Che dire quindi, ringrazio la TRS per l'occasione che mi ha concesso nel testare due loro prodotti completamente made in Italy e consiglio gli amici che leggono queste righe a passare dal loro sito per ottenere maggiori informazione e scoprire così anche gli altri loro articoli, come le calze da trekking escursionismo o quelle da sci, da pesca o da uso quotidiano.

CALZE TRS RUNNING A 491
http://www.trsinternational.it/calze-running.asp
prezzo 8,70€


- Calze Running traspiranti 
- Alta stabilità
- Piede destro e sinistro differenziati 
 
Le calze Running TRS International sono studiate per garantire la migliore performance e il maggiore confort, grazie agli accorgimenti che nascono dalla passione per lo sport. Il piede destro e sinistro differenziati donano alla calza running la massima vestibilità, mentre la struttura con supporto elastico alla caviglia consente il massimo controllo dei movimenti 
anche su fondi accidentati. 

CARATTERISTICHE TECNICHE
40% poliestere coolmax
32% poliammide
26% polipropilene
2% Elastam lycra 

Filato Coolmax per traspirazione e gestione dell'umidita.
Piede destro e sinistro differenziati.
Caviglia elasticizzata per permettere stabilità anche su fondi molto accidentati
Calza totalmente elasticizzata.
Non si muove e non fa pieghe nella scarpa.
Punta Cucitura super piatta

COOLMAX 

Il risultato è Coolmax®, un tessuto high-tech costituito da fibre di poliestere traspirante appositamente studiate da ADVANSA con una superficie maggiore. In poche parole, la calza tecnica contiene un vero e proprio "sistema di trasporto" dell'umidità: la allontana dalla pelle e la porta sulla superficie esterna della calza, dove si asciuga a una velocità molto maggiore anche rispetto a tutti i tessuti professionali!

CALZE TRS RUNNING FREE A492
prezzo 8,70€

- Calze per correre con gestione ottimale dell'umidità
- Effetto antibatterico
- Piede destro e sinistro differenziati


Quando le condizioni sono particolari, ci vogliono calze per correre studiate appositamente. Le calze Running Free TRS International sono specifiche per correre in condizioni di caldo intenso, perché i filati utilizzati consentono una gestione ottimale dell'umidità. Sono perfette per correre con le nuove scarpe da running traspiranti! La presenza di piede destro e sinistro differenziati garantisce anche una vestibilità ottimale. 

CARATTERISTICHE TECNICHE
35%  poliammide Meryl Skin life 
62%  poliammide 
3%  elastam lycra

Filato Meryl Skinlife per traspirazione e gestione dell'umidità.
Trattamento agli ioni di argento per un effetto antibatterico. 
Piede destro e sinistro differenziati. 
Calza totalmente elasticizzata.
Non si muove e non fa pieghe nella scarpa. 
Punta Cucitura super piatta

MERYL SKINLIFE 
Perché vi sentiate sempre meglio, abbiamo scelto il filato Meryl Skinlife, le cui caratteristiche rendono particolarmente comode e sane le calze sportive:

EFFETTO ANTIBATTERICO
Il trattamento agli ioni d'argento segna la sconfitta dei batteri

MORBIDEZZA E CONFORT
Anche un tocco gradevole sulla pelle contribuisce al benessere e al piacere dello sport

PIEDE SEMPRE ASCIUTTO
Il filato garantisce un'efficace evacuazione del sudore.

pagina facebook: www.facebook.com/TRScalzesportive

mercoledì 24 aprile 2013

ALLENAMENTI SETTIMANE DAL 8/4 AL 21/4 + GARA "STRAPAVAROLO E DINTORNI"

Come avevo scritto nelle righe finali del precedente post dalla gara di Pinerolo ho vissuto otto giorni intensi che si sono conclusi col doppio appuntamento consecutivo di Cuneo e Trana.
Durante quella settimana ho svolto due allenamenti di qualità entrambi finalizzati ala ricerca di una maggiore velocità nel ritmo di gara: martedì con delle ripetute sui mille con ampio recupero tra le prove corse abbastanza bene e giovedì sempre ripetute ma molto più corte e cioè sui trecento metri. Recuperate le due gare con due bei giorni di corsa facile e rigenerante ho continuato durante la scorsa settimana col seguire la programmazione della tabella finalizzata ai diecimila metri; mercoledì ho corso delle ripetute sui seicento metri e venerdì un misto corto formato da un duemila seguito da tre serie di tre ripetute sui duecento metri. Sabato ho riposato e domenica mi sono ripresentato ai nastri di partenza nella manifestazione che segna l'esordio degli amici della Podistica Torino in campo organizzativo con la settima edizione della StraPavarolo.
Gara tosta e da non sottovalutare, il percorso che si snodava su e giù per le prime pendici della collina torinese presentava infatti un dislivello importante che al termine risulterà di circa duecento metri, distribuiti per lo più su due salite maggiori e il resto su un continuo saliscendi molto divertente ma al contempo impegnativo. Io ho corso abbastanza bene, sempre con l'amico Edmil Albertone col quale ci siamo scambiati un'infinità di volte la posizione, più efficace lui in salita, più lesto io nei tratti in discesa.
Concludo la gara in settima posizione poco dietro il compagno di squadra Aldo Deambrogio con una media di 3'42'' al chilometro, e con la convinzione che questo appuntamento diventerà un classico del panorama torinese: ottima organizzazione e percorso duro ma a mio parere molto gradevole e totalmente immerso nel verde. 

Lunedì 8/4: corsa lenta rigenerante (44' a 4'23''/km) + 6X tecnici.
Martedì 9/4: corsa lenta (24' a 4'28''/km) + ripetute 6X 1000 mt (3'15''-3'12''-3'17''-3'11''-3'13''-3'-09'') rec. 600 mt. in 3'00'' + 11' defaticamento.
Mercoledì 10/4: corsa lenta (43' a 4'17''/km) + 6X tecnici.
Giovedì 11/4: corsa lenta (24' a 4'30''/km) + ripetute 16X 300 mt (57''>54'') rec. 200 mt. + 11' defaticamento.
Venerdì 12/4: corsa lenta (43' a 4'23''/km) + 6X tecnici.
Sabato 13/4: gara a Cuneo, "I 10000 della Cuneo-Michelin": 10,1 km in 34'31''.
Domenica 14/4: gara a Trana, "Corsa di Primavera": 9,4 km in 34'10''.

Km settimanali: 89. 
Lunedì 15/4: corsa lenta rigenerante (43' a 4'24''/km) + 8X tecnici.
Martedì 16/4: corsa lenta rigenerante (44' a 4'26''/km) + 8X tecnici.
Mercoledì 17/4: corsa lenta (24' a 4'27''/km) + ripetute 8X 600 mt (1'52''-1'49''-1'51''-1'50''-1'51''-1'50''-1'51''-1'48'') rec. 600 mt. + 11' defaticamento.
Giovedì 18/4: corsa lenta (60' a 4'23''/km) + 8X tecnici. 
Venerdì 19/4: corsa lenta (25' a 4'26''/km) + misto: 2000 mt (6'26'') rec. 10' + 3X(3X 200 mt: 35''>34'') rec 100 mt tra le prove e 4' tra le serie + 9' defaticamento.
Sabato 20/4: riposo.
Domenica 21/4: gara a Pavarolo, "StraPavarolo": 9,3 km 250 D+ in 34'26''.

Km settimanali: 80

venerdì 19 aprile 2013

"I 10000 DELLA MICHELIN DI CUNEO" + "CORSA DI PRIMAVERA A TRANA",... MAKE IT DOUBLE!

Lo scorso weekend o meglio tutta la scorsa settimana partendo dall'ultimo impegno agonistico di Pinerolo è stato piuttosto intenso. Con la prospettiva per il prossimo futuro di ben tre appuntamenti di gare a tappe, la maratona del Barolo, la Val di Fassa Running e il ritorno del Tour delle Langhe e del Roero che come sapete mi piacciono da morire, ho ritenuto opportuno doppiare le gare di sabato e domenica per iniziare ad abituarmi a forzi elevati e consecutivi; l'occasione poi era davvero buona, una dieci chilometri sabato piatta e la classica di Trana su percorso collinare alla domenica.

Sabato pomeriggio subito dopo pranzo mi dirigo a Cuneo, la giornata è bella, calda e tersa, già il viaggio in macchina per le campagne è di grande relax per un amante degli spazi aperti come me. Il ritrovo è nei pressi dello stabilimento Michelin in località Ronchi, dove di solito a settembre si conclude la 12 km Cuneo-Michelin, quest'anno invece in occasione del cinquantesimo anniversario dell'insediamento la manifestazione viene replicata anche in primavera ma con un percorso diverso, non il consueto da Cuneo a frazione Ronchi ma con partenza e arrivo nei pressi della fabbrica. La partenza è alle 16:00, pochi minuti prima gli organizzatori ci permettono entrare nel piazzale adiacente le zone di produzione usualmente chiuse al pubblico. Un giro di lancio lungo il perimetro di un capannone e poi via fuori sulla strada che va in direzione Ronchi e poi verso le campagne vicine; la giornata è calda, una leggera brezza rende comunque il clima gradevole.
Parto abbastanza forte, il primo chilometro lo corro nel gruppetto di testa, la strada in leggero falsopiano a scendere facilita la corsa. Poco alla volta prendo poi il mio passo, mi ritrovo nuovamente in compagnia di Vincenzo Ferrero e con lui e insieme ad un altro paio di ragazzi corro la prima parte di gara. Passato il quinto chilometro accuso una leggera flessione ma cerco di mantenermi a ruota del gruppetto e di reagire per non perdere contatto. Di certo non mi limito pensando all'appuntamento del giorno seguente ma piuttosto mi faccio forza considerando che gli allenamenti durante la settimana sono stati fatti bene e di sicuro non ho le gambe fresche, rientra tutto nella norma quindi. Mi riprendo quando mancano due chilometri all'arrivo, al momento giusto per affrontare il cavalcaferrovia che sarà da percorrere due volte, infatti una volta oltrepassato giriamo subito intorno ad una rotonda e lo ripercorriamo nuovamente a tornare per rientrare infine nello stabilimento e rifare parte dell'anello iniziale: sono ancora reattivo tanto che nel giro di neanche un chilometro guadagno tre posizioni vincendo una lunga volta con l'amico Andrea Bertuglia.
Concludo la gara in undicesima posizione, molto alta come sempre la qualità in provincia di Cuneo, ad un ritmo di circa 3'24'' al chilometro.

Neanche ventiquattr'ore e indosso nuovamente le scarpette da corsa per una classica alla quale quando posso partecipo sempre molto volentieri: la corsa di primavera a Trana nella versione da nove chilometri e mezzo.
Ai primi accenni di corsa per il riscaldamento le gambe borbottano un pò ma nel giro di qualche minuto la situazione di indolenzimento migliora di parecchio, di certo non sono freschissimo ma mi porto in partenza tranquillo: quel che verrà sarà tutto di guadagnato.
Il percorso di Trana è parecchio mosso, collinare e da quasi subito si incomincia a salire. Il ritmo del gruppetto di testa non sarebbe impossibile ma non è per me oggi, mi defilo e vengo raggiunto dall'amico drago Stefano. Ci scambiamo qualche parola e corriamo insieme, io sono stanco ma lui oggi è stranamente ancora meno reattivo di me. Fino al quinto chilometro è un continuo saliscendi che tende però sempre a salire dopodiché invece la pendenza diventa favorevole. La stanchezza si sente ma riesco a correre abbastanza bene e a poco meno di due chilometri dall'arrivo sempre in compagnia di Stefano ci avviciniamo a due atleti che ci precedono e il cui gap si riduce velocemente. Quando siamo oramai nel tratto finale in sterrato a meno di un chilometro dalla fine lancio la lunga volata a Stefano e poi mi faccio da parte, gli spiego a sommi capi com'è l'arrivo e lo mando a prendere uno dei due, io non ne ho più ma mantengo il mio ritmo e taglio il traguardo soddisfatto in tredicesima posizione a circa 3'36'' di media.

Finisce così un bel weekend agonistico e otto giorni molto intensi, se considero anche la gara di Pinerolo e due allenamenti di qualità, ripetute sui mille martedì e sui trecento giovedì, durante la settimana.

Con Stefano nella ultime battute di gara a Trana, foto di Somadaj per Podoandando.

sabato 13 aprile 2013

ALLENAMENTI SETTIMANA DAL 1-7/4 + GARA "I 10 MILA DEGLI ACAJA"

La gara del giorno di Pasquetta a Neive mi ha lasciato come avevo potuto immaginare un discreto affaticamento muscolare, da parecchio non sto correndo lunghi mossi sulla collina di Torino e ho così perso un pò l'attitudine non tanto per quel che riguarda la salita ma più per quello che riguarda la discesa; ho quindi ridotto gli allenamenti di qualità a uno solo per un buon recupero anche perchè la domenica seguente sarei poi stato nuovamente impegnato in competizione.
Giovedì ho corso delle ripetute sui trecento metri con recupero di duecento metri di corsa molto lenta e domenica mattina, appena smontato dalla notte di servizio mi sono recato a Pinerolo dove la manifestazione I 10 mila degli Acaja era valevole come campionato regionale master e assoluto di società: grande partecipazione e soprattutto grande qualità. Il percorso, differente da quello dell'anno precedente, era un circuito da percorrere due volte; con l'amico Paolo ne facciamo un tratto durante il riscaldamento ma non è sufficiente a scoprire due particolari che invece avremo modo di scoprire in gara.
Alle 10:30 si parte, in leggero ritardo a causa di una presentazione dei trop runner che va un pò troppo per le lunghe ma fortunatamente non fa freddo e la giornata è bella. Primo mille subito forte, dò una veloce occhiata al garmin al primo cartello chilometrico e vedo un 3'10'' sul display, forse manca qualcosa ma siamo lì, la strada in leggero falsopiano poi aiuta il ritmo sostenuto che però per me è forte e mentre il gruppone poco alla volta si sgrana mi assesto su un passo più gestibile. Il circuito è cittadino, caratterizzato da parecchi cambi di direzione più o meno accentuati. Al secondo chilometro circa la prima sorpresa, una breve scalinata di una decina di scalini che fa ovviamente spezzare il ritmo, da qui entriamo poi nel parco che questo inverno è stato sede del cross regionale e poi, dopo un chilometro, dobbiamo affrontare un cavalcavia. Alla faccia del percorso pianeggiante e veloce! Io corro bene, riesco a mantenere un buon passo e mi sento efficiente, corro per buona parte della gara con forte master albese Vincenzo Ferrero con cui oltretutto avevo già condiviso buona parte della fatica di Neive. Ci aiutiamo a vicenda senza ostacolarci nelle numerose curve, grande rispetto da parte di entrambi cosa che purtroppo non sempre avviene, durante il secondo giro, prima di affrontare nuovamente il cavalcavia forzo leggermente il ritmo perchè ho visto che l'amico Andrea Bertuglia che mi aveva pettinato alla mezza di Rivarolo ha una corsa più lenta e poco alla volta perde terreno nei nostri confronti. Riesco ad agganciarlo a poco meno di due chilometri dall'arrivo, prova a non farsi staccare ma questa volta sono più efficiente io e facilmente mi avvantaggio per arrivare poi al traguardo in ventunesima posizione coprendo la distanza ad una media di circa 3'23'' al chilometro; sono molto soddisfatto, considerando che ho riposato poco e il percorso non era di certo filante.

Lunedì 1/4: gara a Neive, Pasquetta a Neive: 10,1 km in 35'53''.
Martedì 2/4: corsa lenta rigenerante (44' a 4'23''/km) + 6X tecnici.
Mercoledì 3/4: corsa lenta (62' a 4'14''/km) + 6X tecnici.
Giovedì 4/4: corsa lenta (24' a 4'24''/km) + ripetute 16X 300 mt (55''>56'')rec. 200 mt. + 11' defaticamento..
Venerdì 5/4: mattino: corsa lenta (55' a 4'12''/km) + 6X tecnici; sera: escursione notturna Vilarfioccardo - Certosa di Montebenedetto 770 mt. D+
Sabato 6/4: riposo.
Domenica 7/4: gara a Pinerolo, la 10 mila deglai Acaja: 10,0 km in 33'56''.

Km settimanali: 91.

sabato 6 aprile 2013

PASQUETTA A NEIVE 2013

Da un paio d'anni l'appuntamento agonistico nel giorno di Pasquetta è a Neive per una gara oramai diventata una classica del cuneese, e così anche quest'anno, insieme a Costanza ne ho preso parte.
Il percorso è sempre il solito di circa dieci chilometri che si snoda sulle colline della langhe, con due salite più impegnative, la prima che incomincia poche centinaia di metri dopo la partenza e la seconda nella parte conclusiva della gara. E' un clima fresco, quasi freddo con una leggera brezza quello che troviamo alla partenza, dal resto per il cambio dell'ora del giorno prima è come se corressimo alle 8.
Allo sparo, cileccato, si parte subito forte: c'è sempre bella qualità qui e come l'anno scorso è uno dei gemelli Dematteis a dettare il ritmo. Io provo subito a stare a ruota di questo primo gruppetto di testa ma mi accorgo ben presto che è un ritmo per me non gestibile così appena la strada incomincia a pendere rallento leggermente per farmi riprendere dagli immediati inseguitori che mi seguivano a pochi metri. La salita in circa un chilometro e mezzo ci porta a transitare dal borgo vecchio del paese, la corro bene e appena scollinato riesco senza forzare il ritmo ma solo sfruttando la pendenza adesso favorevole a scendere a riportarmi da solo sotto a tre ragazzi che nel mentre si erano staccati dai battistrada. Con loro corro tutta la discesa con un pelo di accortezza, infatti so che mi aspetta un tratto in falsopiano a salire in cui patisco sempre in maniera particolare e che conosco molto bene, avendoci corso oltre le edizioni precedenti di quesa gara anche il tratto finale della Ecomaratona del Barbaresco del 2011. All'inizio dell'ultima salita provo a forzare un pò l'azione prendendo qualche metro, nella successiva discesa riuscirò infine a prendere un buon vantaggio che conserverò sui miei diretti avversai fino al traguardo.
Concludo in settima a posizione e abbastanza soddisfatto, conscio comunque che ho perso qualcosa in velocità di gara: l'anno scorso infatti il passo medio è stato di un 3'' migliore al chilometro.

Downhilling in langa.

martedì 2 aprile 2013

ALLENAMENTI SETTIMANE DAL 4/3 AL 31/3

Per dare continuità al diario allenamenti riprendo la descrizione degli stessi che abbracciano praticamente tutto il mese di marzo.
La settimana da lunedì 4 è stata dedicata allo scarico in vista della Lago Maggiore Half Marathon di cui ho scritto in questo post; un solo lavoro con delle ripetute sui 1500 mt. corso al mercoledì. I giorni seguenti la maratonina sono stati finalizzati alla ricerca del più veloce e completo recupero, infatti la domenica dopo sarei stato impegnato in un'altra gara di ugual distanza a Rivarolo: ho riposato due giorni e corso solo lento, giovedì ho introdotto delle facili variazioni durante il lungo per cercare di dare un pò di vita alle gambe. Dopo questo secondo importante appuntamento ho nuovamente riposato qualche giorno, anche per far passare una leggera forma di mal di gola e raffreddore che mi aveva colpito il venerdì prima di Rivarolo, e corso solo dei lenti facili.
Tirate le somme alla luce di queste due gare, e su consiglio del mio allenatore, ho deciso a questo punto della stagione di riprendere a seguire una tabella finalizzata alla preparazione dei 10000 mt., ciò per andare a ritrovare una certa velocità nei ritmi che ho capito mi mancano, cosa confermata anche volgendo uno sguardo ai diari di allenamento degli anni passati. La settimana scorsa quindi ho ripreso i lavori di qualità con delle ripetute sui mille metri al martedì, purtroppo però le mie condizioni non erano ottimali e dopo solo quattro prove ho deciso di abortire l'allenamento. Giovedì è andata un pò meglio nel misto di quattro chilometri di corto veloce seguito dalle ripetute di trecento metri: di nuovo sensazioni non bellissime sul corto ma di gran lunga meglio sui trecento.
Per il prossimo futuro intendo parteciapre a qualche gara sui dieci chilometri da abbinare agli allenamenti per vedere se riesco ad arrivare alla Mezza di Varenne con le gambe belle sveglie. Poi ci sarà il doppio appuntamento della Maratona del Barolo... tanta carne al fuoco, spero di reggere!

Lunedì 4/3: riposo.
Martedì 5/3: corsa lenta (56' a 4'15''/km).
Mercoledì 6/3: corsa lenta (27' a 4'27''/km) + ripetute 4X 1500 mt rec. 3'00'' (4'58''-5'00''-4'59''-4'57'') + 11' defaticamento.
Giovedì 7/3: corsa lenta (24' a 4'26''/km).
Venerdì 8/3: corsa lenta variata (35' a 4'02''/km).
Sabato 9/3: corsa lenta (30' a 4'11''/km) + 6X tecnici.
Domenica 10/3: gara a Stresa, LMHM: 21,1 km in 1:15'09''.
 
Km settimanali: 79. 
 
Lunedì 11/3: riposo.
Martedì 12/3: riposo.
Mercoledì 13/3: corsa lentissima rigenerante (39' a 4'50''/km).
Giovedì 14/3: corsa lenta variata (55' a 4'00''/km).
Venerdì 15/3: corsa lenta (42' a 4'19''/km).
Sabato 16/3: riposo.
Domenica 17/3: gara a Rivarolo, Keyco Half Marathon: 21,1 km in 1:14'43''.

Km settimanali: 53.
 
Lunedì 18/3: riposo.
Martedì 19/3: riposo.
Mercoledì 20/3: corsa lenta rigenerante (44' a 4'24''/km).
Giovedì 21/3: corsa lenta variata (47' a 4'04''/km).
Venerdì 22/3: mattina: corsa lenta (42' a 4'12''/km); sera: escursione notturna a Superga 510 mt D+.
Sabato 23/3: corsa lenta rigenerante (44' a 4'24''/km).
Domenica 24/3: riposo. 
 
Km settimanali: 52. 
 
Lunedì 25/3: corsa lenta rigenerante (66' a 4'34''/km).
Martedì 26/3: corsa lenta (21' a 4'32''/km) + ripetute 4X 1000 mt rec. 3'00'' (3'22''-3'15''-3'20''-3'17'') + 11' defaticamento.
Mercoledì 27/3: corsa lenta (60' a 4'16''/km).
Giovedì 28/3: corsa lenta (27' a 4'34''/km) + misto corto veloce (4 km a 3'30''/km) rec. 5'00'' + ripetute 8X 300 mt rec. 200 mt. (56''>53'') + 11' defaticamento.
Venerdì 29/3: mattina: corsa lenta (61' a 4'11''/km); sera: escursione notturna Porte-Fontana degli Alpini 620 mt D+.
Sabato 30/3: riposo.
Domenica 31/3: corsa lenta (42' a 4'14''/km) + 6X tecnici.

Km settimanali: 96.