giovedì 24 dicembre 2009

NATALE

Buone cose a tutti...

lunedì 21 dicembre 2009

IL DOPO REGGIO

I giorni seguenti la Maratona di Reggio sono trascorsi relativamente bene.
Lunedì ovviamente le gambe accusavano la stanchezza della gara e ho sofferto anche di qualche dolorino a livello di quadricipiti, sono comunque uscito por correre poco più di 20 minuti a andatura molto blanda. In serata poi un ottimo massaggio defaticante da Costanza (che non ringrazierò mai abbastanza) che mi ha risolto i fastidi e così da martedì sono riuscito a correre sempre a ritmo rigenerante ma senza provare risentimenti muscolari. Venerdì, in una mattina veramente fredda a -3° ho provato a introdurre un primo lavoro di qualità consistente in un interval training sui 200 mt per 30' con esercizi per le gambe e per la braccia durante i recuperi; sono rimasto sorpreso perchè mi sono assestato sui 37'' per i 200 mt e ho concluso il tutto con un mille a 3'01''. Ieri mattina avevo in programma invece un medio da correre all'interno della maratonina di Natale organizzata a scopo benefico ogni anno qui a Torino all'interno del Parco della Pellerina ma sarà stato il termometro che segnava -9° (purtroppo patisco particolarmente il freddo), il fondo innevato e un nuovo fastidio a entrambi i rotulei mi hanno fatto desistere e correre solo 7 km facili. Ieri sera infine ottimo allenamento con le ginocchia sotto il tavolo in piacevole compagnia di Andrea, Costanza, Stoppre e Guido.
La preparazione proseguirà da questa settimana con degli allenamenti mirati ai cross che inizieranno a breve, dovrebbe consistere in un primo tempo con due sedute a settimana di interval training sui 200 mt e 400 mt ma siamo ancora work in progress.
Nel mentre segno sull'agenda gli appuntamenti 2010...

Le foto riferite alla Pellerina sono di proprietà di Somadaj (www.podoandando.net), l'ultima è di Guido "I came drunkin'".

lunedì 14 dicembre 2009

BUONA LA SECONDA: MARATONA DI REGGIO EMILIA 2009

La prima telefonata dopo il ritiro durante la Maratona di Firenze l’avevo fatta a Germano, per spiegargli a caldo cosa fosse successo. Alla fine della chiamata mi spiazza con un “beh nessun problema, ci riproviamo a Reggio Emilia tra due settimane”. Lì per lì fui preso molto alla sprovvista e sinceramente pensavo di lasciare cadere le sue parole nel vuoto. La voglia di riscossa però era tanta e neanche 24 ore dopo mi ero già iscritto alla Maratona del Tricolore e prenotato l’albergo.

Le due settimane tra le due manifestazioni le ho vissute in una sorta di purgatorio atletico, ad ogni uscita di corsa provavo pessime sensazioni e sinceramente non sapevo se mi si sarebbero aperte le porte dell’inferno con un altro fallimento o del paradiso portando a casa una dignitosa prestazione. Solo negli ultimi tre giorni le gambe hanno iniziato a girare nuovamente a regime, di lavori specifici giusto un paio ma svolti solo discretamente. Non la migliore premessa per presentarsi sulla linea di partenza!

La trasferta di Reggio Emilia per non sbagliare la condivido con tre amici che di maratone ne hanno corse giusto un paio: Roberto 179, Claudio 85 e Leo 19. Tra ritiro pettorale all’expo, una passeggiata per il centro e un’ottima pizza mi ritrovo senza quasi accorgermene in camera d’albergo a spillare il pettorale sulla canottiera. Domenica mattina ci si ritrova all’interno del palazzetto dello sport sede dell’expo e centro logistico, un’ottima soluzione come dal resto tutta l’organizzazione. Da molti avevo sentito tessere le lodi per come viene gestito questo evento e devo dire che avevano proprio ragione. Incontro e saluto con piacere lo zio Stev, ovvero Stefano Benfatti, motore e anima della Traslaval. Arrivano poi gli amici di Running Forum Jean e Carlo accompagnati da Silvia; anche loro oggi vivranno una giornata molto intensa.
Con calma mi cambio e attendo l’orario della partenza al caldo sulle gradinate. Ho deciso di non fare un vero riscaldamento, mi preparo con esercizi di streatching e di mobilità articolare. A dieci minuti dalla partenza mi reco in griglia, scambio due parole con lo zio Stev che mi racconta che il prossimo anno toccherà le 100 maratone corse e attendo il via.
Allo sparo parto tranquillo, corro i primi chilometri al fianco di Jean e Carlo per scaldarmi, poi poco alla volta inizio a sopravanzare qualche atleta cercando un gruppetto che possa viaggiare ad un ritmo per me consono. Lo trovo, siamo circa una decina e il passo è poco sopra i 3’50’’/km. L’altimetria di questa gara è abbastanza mossa, i primi 17 chilometri presentano una leggero ma continuo falsopiano a salire. Sto nel gruppo, sto bene e corro sciolto. Il ritmo è regolare e scandito da un atleta straniero che sembra stia passeggiando per la facilità di corsa. Anche a me pare di correre sottoritmo, ma onde evitare guai sto lì buono buono. Passano così i primi 15 chilometri, da quando inizio a integrare con i gel che mi sono portato. Purtroppo i ristori sono un po’ problematici, al primo ho preso una bottiglietta d’acqua frizzantissima che mi pareva Acqua Bertier di fantozziana memoria. Dal secondo in poi solo bicchieri che tra guanti e mani fredde mi versavo metà addosso. Al 25 esimo poi credevo di aver preso del the invece era un integratore salino da un saporaccio inenarrabile.
Dopo lo scollinamento del km 17 l’altimetria diventa favorevole e ciò ci permette di correre sotto i 3’50’’/km agevolmente, in alcuni momenti mi ritrovo a condurre il gruppetto, c’è collaborazione tra di noi. Passo al rilevamento della mezza in 1:21’30’’, sto ancora bene e inizio a essere fiducioso sulla buona riuscita della gara ma so anche che sono solo a metà fatica e il bello deve ancora arrivare. Poco prima del cartello del km 25 affrontiamo una salitella breve ma impegnativa, in cima c’è il ristoro e in quel momento il gruppo inizia a sgranarsi. Un paio d’atleti si avvantaggiano mentre la maggior parte rimane attardata. Io decido di proseguire col mio passo, il percorso è leggermente ondulato e inizia un prendersi, lasciarsi e riagganciarsi con diversi atleti. Poco dopo il km 28 la salita più aspra, la patisco un pelo di più anche per un vento contrario freddo che mi da fastidio. Un borbottio sale dallo stomaco, per sicurezza decido di non assumere il secondo gel e poco dopo tutto rientra alla normalità. Dal km 30 riesco ancora a mantenere costante il ritmo ma dal 35 esimo inizio ad accusare la stanchezza, mancano 7 chilometri, il gesto si appesantisce e rallento leggermente l’andatura. Le Vomero con cui ho deciso di affrontare la gara mi aiutano in questi frangenti ammortizzando l’appoggio a terra che in alcuni punti diventa rumorosa per mancanza di elasticità e reattività nei piedi. Dopo il sottopassaggio del km 37 che affronto col timore che il femorale sinistro inizi a fare male dal momento che da qualche chilometro è indolenzito si entra in città, finalmente è presente il pubblico ai lati della strada e dal tifo si assumo qualche stilla di energia. Riesco addirittura a rilanciare sul ritmo, il traguardo è ormai vicino è sono certo che ormai la gara la porto a casa. Sento la voce dello speaker, poche curve e c’è il rettilineo d’arrivo che oltrepasso mentre il display del cronometraggio ufficiale è da due secondi oltre le 2:43’.
E’ andata! Prima maratona conclusa finalmente! Sono contento e soddisfatto sì, ma stranamente poco emozionato. A caldo non è scattato quel feeling che invece mi aveva rapito quando conclusi la mia prima mezza maratona o quando partecipai al primo giro a tappe. Forse perché mi sono avvicinato a Reggio quasi col peso di doverla terminare, con un atteggiamento quindi diverso dal mio solito che è invece quello di divertirmi. Ciò non toglie che probabilmente nell’autunno del prossimo anno ci riproverò, questa volta con l’obiettivo non impossibile di scendere sotto i 160’.

Dopo il ristoro del dopo gara mi reco al palazzetto dello sport per cambiarmi: per salire le scalinate mi devo impegnare non poco. Ho qui il piacere di conoscere Kayak Runner, che conclude soddisfatissimo sotto le tre ore. A seguire ritrovo Jean e Carlo, oggi hanno corso battendo il loro personale e chiudendo in 2:50’. Considerando il percorso e alcuni problemi pratici che hanno dovuto affrontare (Carlo è non vedente e Jean la sua guida) hanno compiuto un’ottima prestazione. Bravi ragazzi, vi rinnovo i miei complimenti e la mia sincera ammirazione. A sorpresa scopro anche di essermi aggiudicato il Challenge di Podisti.Net, una particolare classifica interna a cui partecipavano suddivisi in diverse categorie gli iscritti al sito che si fossero segnalati.
Che dire… non potevo chiedere di più da questo fine settimana all’insegna dello sport e dell’amicizia. Un ringraziamento particolare a tutti coloro che mi hanno seguito, commentato, incitato e cazziato in queste ultime due settimane tra mail, commenti e sms. Eravate tutti con me sulla salita del 28esimo chilometro. Potevate spingermi un po’ pero… :-D

al km 39, spia riserva in rosso fisso!

Jean e Carlo!


venerdì 11 dicembre 2009

TRA FIRENZE E REGGIO

Poco meno di due settimane sono trascorse dal week end fiorentino ed eccomi di nuovo alle prese a preparare la borsa, questa volta per la trasferta a Reggio Emilia per la maratona che si correrà domenica.
Di solito vivo con piacere quei momenti in cui apro l'armadio e scelgo cosa mi servirà per la gara e tutto il resto, oggi un pò meno.
Fino a un paio di giorni fa ho avuto difficoltà a trovare una buona corsa, la settimana immediatemente dopo i 27 km di Firenze ho corso solo rigeneranti e in questa un medio lunedì con brutte sensazioni e ieri un fartlek di 8 km che mi ha finalmente slegato le gambe. Non mi sento in perfetta forma, ma spero sia di buon auspicio visto che a Firenze ero arrivato fiducioso per poi fallire. Sicuramente partirò con un ritmo più tranquillo, anche per l'altimetria del percorso che prevede una leggera e costante salita fino al 17esimo km e poi una rampa più dura al 28esimo, da qui poi finalmente si scenderà fino all'arrivo in centro città.
Domani si parte e domenica la gara, come dice il buon Albe correrò puntando alla luna, mal che (ri)vada...

martedì 1 dicembre 2009

DELUSIONE FIORENTINA

Ebbene sì, la mia prima esperienza sulla distanza della maratona si è conclusa mestamente al 27° chilometro. Senza tanti giri di parole o scuse ho semplicemente finito la benzina e anzichè continuare quello che sarebbe diventato un calvario ho preferito fermarmi, seppur con la tristezza nel cuore.
La trasferta fiorentina è incominciata sabato mattina al parcheggio del casello di Mondovì dove mi incontro col socio Augusto e le sue due atleta Manuela e Cinzia anch'esse come me all'esordio sulla distanza (concluderanno con un real time di 4:41', pensare che temevano di non riuscire a stare nel tempo massimo di 6:00'!). Viaggio tranquillo verso Firenze e primo approccio col clima gara all'expo per il ritiro dei pettorali. Mi incontro subito con Furio e poi all'uscita con Matteo e Andrea. Dopo essere passati in albergo passeggiatina proshopping pre gara e cena con i bloggers organizzata alla perfezione dal padrone di casa Matteo dove finalmente posso dare un volto "dal vivo" a diversi amici.
Domenica mattina ci svegliamo tutti presto, colazione e ritrovo sul piazzale Michelangelo da dove partirà la gara. Breve riscaldamento con Augusto che poi scorterà Manuela e Cinzia per i primi 5 chilometri ed entro con Andrea in gabbia. Chiacchieriamo tranquilli e il tempo d'attesa scorre velocemente. Allo sparo la mia sensazione di essere in buona posizione è contraddetta da un muro di persone, "ma da dove sono usciti tutti questi?" chiedo sorridendo ad Andrea mentre facciamo lo slalom gigante per riuscire a correre più agevolmente. I primi 5 km sono in discesa, sto molto bene e le gambe girano da sole. Circa al 3° km raggiungo Jerome alla sua 15esima esperienza in maratona, lo saluto e corro al suo fianco. Passaggio al 5° km in poco più di 18', un pò velocino ma non mi preoccupo considerata l'altimetria favorevole. I secondi 5 km li corro leggermente più lenti, sul passo dei 3'39''/km e così fino al 15° km quando decido di rallentare ancora un pelo perchè ritengo il ritmo del gruppetto al quale sono in scia troppo rapido. Transito alla mezza in 1:18'30'' e dopo un paio di chilometri il fattaccio. Di punto in bianco inizio ad accusare una leggera pesantezza alle gambe, rallento leggermente e assumo mezzo gel ma ormai è troppo tardi. La corsa inizia a farsi più appesantita, provo a rallentare ancora un chilometro per vedere se la crisi, che mi aspettavo ma più avanti, passi ma niente da fare. Il cavalcavia prima del del 25° km mi da il colpo di grazia. Con un pizzico di orgoglio anzichè tirare dritto e ritrovarmi in zona deposito borse svolto a destra continuando sul tracciato di gara ma quando mi volto e vedo su di una vetrina il riflesso del mio fantasma che corre decido che ad andare avanti mi farei solo del male. A pochi passi dal cartello del km 27 metto la freccia a destra e mi ritiro.
E' andata così, pazienza. Anche le delusioni e i fallimenti fanno esperienza.
L'amarezza e la delusione iniaziale sono comunque stemperate dalla consapevolezza di averci provato e di aver trascorso un bel fine settimana di sport e di amicizia. Chissà se a breve ci riproverò... ;-)

venerdì 27 novembre 2009

FIRENZE MARATHON 2009

E così siamo arrivati a poco meno di 48 ore dalla partenza della 26esima edizione della Firenze Marathon; gara che mi vedrà all'esordio sulla distanza.
Le mie condizioni sono abbastanza buone, ieri ho corso un fartlek facile da 1' rec. 1' di 8 km giusto per far girare le gambe. Il fastidio al tendine rotuleo che mi ha fatto tremare la settimana scorsa si è risolto al meglio con un paio di sedute dall'osteopata che mi ha ristabilito l'equilibrio posturale nella zona del bacino e dei massaggi defaticanti della bravissima Costanza, ciò a dar conferma che spesso un problema in un punto si risolve agendo in un'altra zona del corpo. Con convergenza e assetto nuovo e con un pò più di fiducia domani mattina parto in compagnia del socio Augusto e di due amiche anch'esse all'esordio in maratona.
Sabato pomeriggio dedicato al ritiro pettorale, visita all'expo ma soprattutto al ritrovo con gli amici blogger che probabilmente continuerà con la cena organizzata da Matteo.

martedì 24 novembre 2009

ALLENAMENTI SETTIMANA 16-22/11

Oramai siamo agli sgoccioli, la partecipazione alla maratona di Firenze si avvicina velocemente e il grosso del lavoro è terminato.
La penultima settimana di allenamento è stata come previsto di scarico così come lo sarà l'ultima, ovvero questa. Le sensazioni se devo essere sincero non sono delle migliori, ma probabilmente è anche causa di un certo nervosismo mentale. Infatti da alcuni giorni soffro di un risentimento al tendine rotuleo che mi ha fatto preoccupare non poco dal momento che l'anno scorso un problema simile mi tenne fermo per più di un mese. Per adesso la situazione sembra sotto controllo, ho ridotto ulteriormente il chilometraggio da quello previsto e mi sto curando con impacchi di argilla e arnica in attesa della chiamata dall'osteopata dalla mani sante.


Lunedì 16/11:
corsa lenta rigenerante (52' a 4'47''/km, 132 fc media).

Martedì 17/11: 23' riscaldamento + ripetute 1-2-3-2-1 km (3'32''-7'13''-10'54''-7'16''-3'27'') rec. 600 mt in 2'50''; totale 12,0 km a 3'46''/km, 158 fc media.
Mercoledì 18/11: corsa lenta (46' a 4'35''/km, 137 fc media).
Giovedì 19/11: corsa lenta (41' a 4'36''/km, 138 fc media).
Venerdì 20/11: 31' riscaldamento + corsa media 14 km in 52'13'' (3'44''/km, 165 fc media).
Sabato 21/11: corsa lenta (43' a 4'31''/km, 137 fc media).
Domenica 22/11: riposo.

Km settimanali: 77.

lunedì 16 novembre 2009

ALLENAMENTI SETTIMANA 9-15/11

Quella appena terminata è stata l'ultima settimana di carico in vista della maratona di Firenze. Ormai il motore dovrebbe essere pronto, anche se alle volte borbotta come ieri nell'ultimo medio a ritmo maratona; ma abbiamo ancora due settimane per fare la messa a punto e sono fiducioso.
I lavori da segnalare sono quello classico delle ripetute del martedì corso bene e il medio di ieri corso a ritmo maratona, ovvero sulla presunta andatura che vorrei tenere nella prima parte di gara per poi, eventualmente, aumentare leggermente. Come ho anticipato ieri ho incontrato una difficoltà a terminare il lavoro, dei 90' previsti ne ho corsi solo 75' a 3'45''/km, pulsazioni un pelo più alte del previsto forse causate dal fatto che ho corso poche ore dopo il pranzo, seppur frugale, ma può anche darsi per una stanchezza generale che dopo quasi quattro mesi di preparazione inizia a farsi sentire. Per evitare danni ho dunque deciso di accorciare la seduta.

Lunedì 9/11: corsa lenta (76' a 4'44''/km, 135 fc media).
Martedì 10/11: 21' riscaldamento + ripetute 1-2-3-3-2-1 km (3'34''-7'10''-10'41''-10'42''-7'09''-3'27'') rec. 600 mt in 2'50''; totale 15,6 km a 3'52''/km.
Mercoledì 11/11: corsa lenta (75' a 4'42''/km, 134 fc media).
Giovedì 12/11: corsa lunga (2:15' a 4'14''/km: 15 km a 4'20'' + 17 km a 4'07'', 148 fc media).
Venerdì 13/11: corsa lenta (72' a 4'30''/km, 140 fc media).
Sabato 14/11: corsa lenta (71 a 4'29''/km, 139 fc media).
Domenica 15/11: 23' riscaldamento + corsa media 20 km in 75' (3'45''/km, 174 fc media).

Km settimanali: 145.

E ora ritiriamo martello e incudine che sono stanco...

martedì 10 novembre 2009

ALLENAMENTI SETTIMANA 2-8/11

Lo scorso lunedì è incominciato l'ultimo periodo di preparazione finalizzato alla maratona di Firenze. Anche questa è stata una settimana trascorsa abbastanza bene e con buone sensazioni. L'unico problema l'ho avuto giovedì sera durante il lungo da 2:30' quando, molto probabilmente a causa del freddo e di una non perfetta digestine del pranzo, ho dovuto abortirlo dopo solo 63' per crampi addominali. Peccato perchè le gambe giravano bene; sono comunque riuscito a "riciclare" questo allenamento concluso per metà correndo un lipidico il mattino seguente.
Due giorni prima, martedì, avevo corso le ripetute da 1-2-3-3-2-1 km col solito recupero da 3'00'' per 600 mt. che adesso sono riuscito a velocizzare a 2'50''. Domenica infine ho corso 30 km a 4'00''/km con buone sensazioni generali, a parte una leggera difficoltà mentale a ingranare nei primi chilometri per la consapevolezza di un allenamento di due ore da sostenere da solo.

Lunedì 2/11: corsa lenta (76' a 4'30''/km, 132 fc media).
Martedì 3/11: 22' riscaldamento + ripetute 1-2-3-3-2-1 km (3'32''-7'15''-10'56''-10'55''-7'16''-3'31'') rec. 600 mt in 2'50''; totale 15,6 km a 3'55''/km.
Mercoledì 4/11: corsa lenta (75' a 4'36''/km, 136 fc media).
Giovedì 5/11: corsa lunga (66' a 4'22''/km, 140 fc media).
Venerdì 6/11: corsa lenta (87' a 4'22''/km, 147 fc media).
Sabato 7/11: corsa lenta (70 a 4'30''/km, 132 fc media).
Domenica 8/11: 11' riscaldamento + corsa media 31,5 km in 2:06' (4'00''/km, 150 fc media).

Km settimanali: 138.

lunedì 2 novembre 2009

ALLENAMENTI SETTIMANA 26/10-1/11

Settimana facile come di consueto la terza del quarto macrociclo, con i classici due lavori sulle ripetute del mercoledì, corse bene, e sul medio del venerdì corso anche questo bene ma con le pulsazioni leggermente sopra il normale, probabilmente per le ore di sonno perse durante il giorno prima.
Entriamo nell'ultimo mese di preparazione, Firenze si sta avvicinando rapidamente!

Lunedì 26/10: corsa lenta rigenerante (50' a 4'57''/km, 130 fc media).
Martedì 27/10: corsa lenta rigenerante (50' a 4'45''/km, 131 fc media).
Mercoledì 28/10: 23' riscaldamento + ripetute 1-2-3-2-1 km (3'27''-7'02''-10'31''-6'55''-3'22'') rec. 600 mt in 2'50''; totale 12,0 km a 3'46''/km, 168 fc media.
Giovedì 29/10: corsa lenta rigenerante (51' a 4'54''/km, 132 fc media).
Venerdì 30/10: 19' riscaldamento + corsa media 14 km in 50'47'' (3'37''/km, 174 fc media).
Sabato 31/10: corsa lenta (45' a 4'31''/km, 134 fc media).
Domenica 1/11: corsa lenta (43' a 4'27''/km, 134 fc media).

Km settimanali: 88.

martedì 27 ottobre 2009

ALLENAMENTI SETTIMANA 19-25/10

La seconda settimana del quarto macrociclo del percorso di preparazione finalizzata alla maratona di Firenze è stata piuttosto impegnativa.
Lunedì corsa facile per recuperare bene la maratonina di Alessandria, seguita da un massaggio defaticante in quanto avvertivo un indolenzimento al femorale e quadricipite della gamba sinistra dovuto al solito scompenso creato da un perfetto allineamento del bacino.
Martedì gamba sciolta e ho corso le ripetute sui 2-3-4-3-2 km con buone sensazioni e medie più veloci di sette giorni prima.
Mercoledì nuovamente corsa facile col pensiero del lungone del giorno seguente: giovedì infatti il programma prevedeva 2:30' che sono riuscito a concludere abbastanza bene. Prima ora in compagnia di Andrès ed Enzo per poi finire da solo. Leggerissima crisi intorno al 24° che sono riuscito a superare senza rallentare e media finale di 4'07''/km per poco più di 36 km.

Venerdì e sabato corsa defaticante e domenica l'azzardo. Era previsto un medio di 75' ma d'accordo col boss l'avrei corso solo se stavo bene e non accusavo eccessiva stanchezza. Domenica mattina alle 8 con la preziosa compagnia di Andrès sono riuscito a correre solo 66' per 18 km ma sono rimasto contento lo stesso, ho portato a casa una bella settimana!

Lunedì 19/10: corsa lenta (75' a 4'43''/km, 132 fc media).
Martedì 20/10: 30' riscaldamento + ripetute 2-3-4-3-2 km (7'13''-10'57''-14'33''-10'57''-7'15'') rec. 600 mt in 3'00''; totale 17 km a 3'53''/km.
Mercoledì 21/10: corsa lenta (75' a 4'37''/km, 134 fc media).
Giovedì 22/10: corsa lunga (2:30' a 4'07''/km, 160 fc media).
Venerdì 23/10: corsa lenta rigenerante (75' a 5'00''/km, 140 fc media).
Sabato 24/10: corsa lenta rigenerante (60 a 4'56''/km, 138 fc media).
Domenica 25/10: 24' riscaldamento + corsa media 18 km in 66' (3'40''/km, 173 fc media).

Km settimanali: 144.

lunedì 19 ottobre 2009

ALLENAMENTI SETTIMANA 12-18/10 + MARENGO (HALF) MARATHON

Nuova settimana di carico conclusa in modo abbastanza soddisfacente con la gara test di ieri alla maratonina inserita nella Marengo Marathon di Alessandria.
Andiamo per ordine, martedì giornata dedicata alle ripetute. In questo macrociclo è prevista la scaletta 2-3-4-3-2 km col solito recupero di 3' di corsa lenta. Come ormai consuetudine nella prima qualità dopo il periodo di scarico le gambe, stranamente, non girano rotonde. Nulla di preoccupante, riesco a mantenere i ritmi previsti anche se con le pulsazioni leggermente più alte del solito.
Mercoledì facile e giovedì lungone da 2:15'. Voglio provare a farlo più rapido di 14 giorni prima e così, dopo 2 km di attivazione ne corro altri 31 ad un passo di 4'10'', in totale 33 km a 4'13''/km con pulsazioni ampiamente sotto controllo, tanto che a casa scopro dallo studio del grafico frequenze che avrei potuto osare qualcosina in più.
Venerdì e sabato nuovamente facile e domenica gara test ad Alessandria sulla distanza della mezza maratona.

Lunedì 12/10: corsa lenta (61' a 4'21''/km, 136 fc media).
Martedì 13/10: 29' riscaldamento + ripetute 2-3-4-3-2 km (7'16''-11'05''-14'43''-11'03''-7'23'') rec. 600 mt in 3'00''; totale 16,9 km a 3'57''/km.
Mercoledì 14/10: corsa lenta rigenerante (75' a 4'33''/km, 134 fc media).
Giovedì 15/10: corsa lunga (2:19' a 4'13''/km, 151 fc media).
Venerdì 16/10: corsa lenta (48' a 4'49''/km, 135 fc media) + 20X allunghi tecnici.
Sabato 17/10: corsa lenta (47 a 4'43''/km, 132 fc media) + 10X allunghi tecnici.
Domenica 18/10: gara test Marengo (Half) Marathon, 1:13'50'', 170 fc media.

Km settimanali: 130,7.

Ieri mattina mi sono recato ad Alessandria, presso lo stabilimento della Michelin nell'area industriale dove c'era il ritrovo della gara. In zona consegna pettorali mi incontro con l'amicone Mauro Fontana, dopo la parziale delusione di Volpiano tenterà di abbassare il suo personale sulla distanza sotto l'1:17' forte del fatto che qui il percorso è una tavola.
Ritornando alla macchina vedo Stefano e ci salutiamo, anche lui oggi tenterà di migliorarsi ma sulla distanza doppia!
L'aria è frizzante, quasi invernale. Cielo terso e una leggerissima brezza.
Dopo un buon riscaldamento ci portiamo alla partenza, oggi non è previsto il chip quindi è importante ancor di più partire davanti. Nello schieramento mi saluta Jean di Running Forum; oggi lui farà da guida al suo amico Carlo e mi chiede un pò di collaborazione per le prima fasi concitate della partenza, cosa che faccio con molto piacere.
L'intenzione per oggi è quella di partire come a Gravellona sul passo dei 3'40''/km ma solo per pochi chilometri per poi dare tutto e capire così com'è la condizione a poco più di un mese da Firenze. Germano venerdì sera sentito per telefono mi dice che potrei addirittura correre sul passo del record di Vigevano, non gli credo. Sbaglierà di poco.
I primi chilometri in effetti corro come da programma ma le gambe non sono belle rotonde, anche le scarpe, le fidate AdiZero Tempo sembrano più secche del solito. Incominciamo bene penso.
Il percorso oggi è piatto e si snoda per le campagne vicine, corsi già questa gara anche se si chiamava in altra maniera nel 2006 e quindi bene o male me lo ricordo. In particolar modo mi ricordo i lunghi rettilinei tra i campi e il pubblico pressochè assente. Sarà dura se si è in difficoltà.
Poco prima del terzo chilometro raggiungo, con piacere ;-), la prima donna e provo a incominciare ad aumentare leggermente il ritmo. Mi aggancio a due atleti che mi seguiranno in scia fino al ristoro del 5° km, io tiro dritto loro prendono l'acqua, perdono contatto e poco alla volta il distacco aumenta. Sono solo. E' come un allenamento, penso; in compagnia solo dell'amica fatica, andiamo avanti.
Al decimo passo sui 35'40'', le gambe si stanno svegliando e provo a dare un'altra accellerata: i successivi 5 km li corro sul passo dei 3'28''/km. Sto abbastanza bene, l'impegno è sostenuto ma non massimale. Continuo su questo ritmo e verso il 18° scorgo due atleti che mi precedono ma ancora distanti, avranno una ventina di secondi di vantaggio. Poco alla volta però capisco che mi avvicino e inizio a crederci di riagganciarli. Ci riuscirò sul lungo rettilineo finale, sto correndo in piena spinta e li supero facilmente, sono a poco meno di un chilometro dall'arrivo e continuo la volata solitaria per ottenere un buon tempo. Taglio il traguardo in 1:13'48'', ratificato dai giudici poi in classifica ufficiale in 1:13'51'' ma poco cambia.
Tempo di rifiatare e tornare a ritroso sul percorso che vedo subito la canottiera arancione di Mauro, è passato pochissimo da mio arrivo e infatti riuscirà seppur di pochi secondo a raggiungere il suo obiettivo di stare sotto i 77'. Anche se sapendo come si allena sono certo che questo non è il suo limite.
Dopo la doccia e il pasta party ci rechiamo nuovamente in zona arrivo per aspettare Stefano. Arriva un paio di secondi dopo lo scoccare la terza ora di gara. E' personale! Il suo obiettivo, di poco, non è però centrato ma è giustamente contento per aver dato tutto.
Si conclude così anche questa giornata, sono soddisfatto per la gara svolta non tanto per il crono ma per il fatto di essere riuscito a correre una seconda parte di gara sul filo del ritmo del mio personale di Vigevano e praticamente sempre da solo. Gara organizzata bene ma non credo di tornare a correrla, il percorso seppur piattissimo si snoda tra le campagne e alcune borgate, pubblico praticamente assente (con Mauro decidiamo che la parola del giorno è alienante). Anche l'arrivo, logisticamente perfetto però è in una zona industriale.

giovedì 15 ottobre 2009

ALLENAMENTI SETTIMANA 5-11/9

Settimana come da programma dedicata allo scarico e a soli due allenamenti qualitativi: la scaletta 1-2-3-2-1 km e il medio di 14 km.
Il primo lavoro in programma mercoledì l'ho anticipato a martedì per esigenze di lavoro. Ho corso le varie ripetute più velocemente del solito, come da consiglio dell'allenatore, per andare a risvegliare leggermente il meccanismo anaerobico. Speravo meglio sui ritmi, ma la disabitudine al tipo di impegno e probabilmente anche un non completo recupero del bel medio di 18 km della domenica prima mi hanno fatto correre leggermente impiccato!
Meglio invece venerdì sul medio, 14 km corsi a 3'38'' sul percorso ondulato di Mondovì. Sabato, domenica e lunedì poi gambe belle sciolte nonostante ampie sedute di passeggiate nei boschi per funghi e castagne, lunedì sera in particolare un allenamento di quelli che si ricordano con piacere, non tanto per "il quanto", solo un'oretta facile a gamba sciolta, ma per "il come": serata fresca con brezza e cielo terso, godendomi il panorama che mi circondava, dalla Bisalta al Monviso e infine lo skyline di Mondovì Piazza con le sue due inconfondibili torri.

Lunedì 5/10: corsa lenta rigenerante (45' a 5'00''/km, 123 fc media).
Martedì 6/10: 23' riscaldamento + ripetute 1-2-3-2-1 km (3'26''-7'01''-10'40''-6'55''-3'25'') rec. 600 mt in 3'00''; totale 12,0 km a 3'55''/km, 168 fc media.
Mercoledì 7/10: corsa lenta rigenerante (50' a 4'41''/km, 133 fc media).
Giovedì 8/10: corsa lenta rigenerante (47' a 4'47''/km, 131 fc media).
Venerdì 9/10: 19' riscaldamento + corsa media 14 km in 50'57'' (3'38''/km, 166 fc media).
Sabato 10/10: corsa lenta (45' a 4'31''/km, 132 fc media).
Domenica 11/10: corsa lenta (45' a 4'25''/km, 135 fc media).

Km settimanali: 86,1.

lunedì 5 ottobre 2009

ALLENAMENTI SETTIMANA 28/9-4/10

Il secondo ciclo di carico del terzo periodo di preparazione si è concluso in modo soddisfacente.
Dopo i lavori della scorsa settimana che non mi avevano lasciato buonissime sensazioni a parte la gara test di domenica, in questi ultimi sette giorni invece ho avuto buoni riscontri e impressioni.
Martedì, dopo un lunedì dedicato al rigenerante del dopo maratonina, ho corso la scaletta 5-4-3-2-1 km sul passo dei 3'40'' ma molto più agevolmente, grazie anche al massaggio defaticante di lunedì sera. Mercoledì facile e giovedì mi aspettava il lungo di 2 ore e 15'. Devo essere sincero nel dire che lo temevo un pò, visto il precedente di due ore finito in leggera sofferenza, invece grazie alla compagnia di Marco V. per la prima ora e della preziosissima assistenza in bici da parte di Costanza sono riuscito a concluderlo nel migliore dei modi, mantenendo una media di 4'15'' al chilometro e finendo in leggerissima progressione con le pulsazioni sotto controllo che si sono mantenute ad una media di 158 bpm. Venerdì e sabato ancora corsa facile seguita da allunghi tecnici per svegliare le gambe e ieri un bel medio di 18 km sul mio percorso ondulato di Mondovì a 3'41'' di media.
Firenze si avvicina, iscrizione effettuata e albergo prenotato... Non si torna più indietro!

Lunedì 28/9: corsa lenta rigenerante (61' a 4'58''/km, 129 fc media).
Martedì 29/9: 22' riscaldamento + ripetute 5 km-4-3-2-1 (18'20''-14'46''-10'58''-7'18''-3'34'') rec. 600 mt in 3'00''; totale 18 km a 3'56''/km.
Mercoledì 30/9: corsa lenta rigenerante (63' a 4'55''/km, 132 fc media).
Giovedì 1/10: corsa lunga (2:15' a 4'16''/km, 158 fc media).
Venerdì 2/10: corsa lenta (75' a 4'42''/km, 137 fc media) + 20X allunghi tecnici.
Sabato 3/10: corsa lenta (60 a 4'34''/km, 131 fc media) + 10X allunghi tecnici.
Domenica 4/10: 19' riscaldamento + corsa media 18 km in 66'32'' (3'41''km, 162 fc media).

Km settimanali: 130,6.

lunedì 28 settembre 2009

ALLENAMENTI SETTIMANA 21-27/9 + MARATONINA DEL VCO

La prima settimana del terzo macrociclo si è conclusa abbastanza bene con la gara test di ieri alla Maratonina del VCO a Gravellona Toce (VB). Due i lavori specifici svolti; il martedì sulle classiche ripetute lunghe a scalare 5-4-3-2-1 km che ho svolto discretamente bene e giovedì il lunghissimo di due ore per 28 km corso anche questo bene seppur con una leggera difficoltà nel finale, ma grazie a Costanza che m'ha seguito in bici ed Andres che mi fatto compagnia l'ultimo quarto d'ora ho portato a casa anche questo allenamento.
Qui di seguito il prospetto:

Lunedì 21/9: corsa lenta rigenerante (63' a 4'52''/km, 139 fc media).
Martedì 22/9: 20' riscaldamento + ripetute 5 km-4-3-2-1 (18'20''-14'43''-11'03''-7'23''-3'38'') rec. 600 mt in 3'00''; totale 18 km a 3'57''/km.
Mercoledì 23/9: corsa lenta rigenerante (60' a 4'49''/km, 136 fc media).
Giovedì 24/9: corsa lunga (2:00' a 4'18''/km, 162 fc media).
Venerdì 25/9: corsa lenta (48' a 4'52''/km, 136 fc media) + 20X allunghi tecnici.
Sabato 26/9: corsa lenta (40 a 4'50''/km, 130 fc media) + 10X allunghi tecnici.
Domenica 27/9: gara test Maratonina del VCO, 1:16'17''.

Km settimanali: 116,7.


Ieri come ho accennato sopra sono andato a Gravellona Toce per correre la Maratonina del VCO e testare la condizione dopo la prima fase di preparazione. Avevo già corso questa gara nel 2006 ed era stata la mia prima mezza dopo la lunga pausa, il percorso quindi lo conoscevo già: non velocissimo per leggere ondulazioni ed un paio di passaggi stretti, ma bello.
Appena arrivato ritiro il pettorale e mi trovo quasi subito col Pimpe. Due parole, Pimpe si spoglia per provare la maglietta del pacco gara gettando momentaneamente nel panico i presenti, poi arriva Furio e piacevole sorpresa anche Andrea, che alla Lago Maggiore Half Marathon ci aveva seguito in bici essendo fermo per infortunio. Ho inoltre conosciuto Patty e Dani, alla sua prima esperienza sui 21 km.
La giornata è bella e la temperatura non è eccessivamente calda, alle 10:00 si parte. Il mio compito era quello di partire ad un ritmo di 3'40'' per i primi 10 km e poi di continuare in progressione se le condizioni me l'avessero consentito. E così faccio.
Parto senza seguire l'istinto di attaccarmi al gruppetto che a occhio corre sul passo dei 3'32''/35'' e mantengo la mia andatura regolare, rimango quasi subito da solo ma non è un problema. I primi istanti di gara si svolgono all'interno del cosiddetto Tecno-Parco poi ci dirigiamo verso Feriolo e da qui, oltrepassando il Toce, il percorso costeggia il Lago di Mergozzo. Transito al decimo chilometro in 36'40'' in perfetta media prevista e poiché sono rilassato e sto bene, pulsazioni medie 165 bpm, incomincio ad aumentare leggermente il ritmo. I seguenti cinque chilometri li copro in 18'09'' recuperando diverse posizioni, continuo col ritmo progressivo (che sale sale e non fa male, dedicato al Bress....) e i successivi cinque chilometri sono ancora più rapidi e li chiudo in 17'59''. Sto veramente bene sia di gambe che di testa, continuo a recuperare posizioni tra cui, verso il diciottesimo vedo l'amico Adriano in crisi e tirato in volto, lo incito ma mi risponde che non ne ha più, ci rimango male perchè ci siamo scaldati insieme e mi aveva confidato di correre per fare un bel tempo se non il personale. Sarà per la prossima Adriano, dai! A poco più di un chilometro dal traguardo sono a solo 8/10'' da un gruppetto composto da sei atleti. Ormai quel che dovevo fare l'ho fatto, mi dedico questo ultimo chilometro e a 800 mt dal traguardo parto con la specialità della casa cioè la volata lunga, le caviglie spingono ancora bene, riesco a raggiungere il gruppetto e rilancio subito per non farmi agganciare da qualcuno; entro nella pista dello stadio per i rimanenti 300 mt di gara che concludo in 1:16'17'', ultimi 1097 mt in 3'31'' non male.
Sono soddisfatto dall'esito di questo test, ovviamente il tempo non è paragonabile a sei mesi fa quando feci il personale sulla distanza a Vigevano ma l'obiettivo adesso è riuscire a fare bene la Maratona di Firenze.
Nel dopo gara, mentre consultiamo l'oracolo degli agriturismo Pimpe per sbrigare una faccenda di fondamentale importanza ovvero dove mangiare, scopro a sorpresa di essere arrivato quindicesimo assoluto rientrando così in premiazione, piccolo contributo spese che non fa mai male... ;-)
Per concludere vorrei segnalare e consigliare questa gara per vari aspetti. Il paesaggio innanzitutto, incastonato tra le montagne ed il Lago Maggiore ma anche per l'ottima organizzazione e il costo d'iscrizione (15 €) proporzionato ai servizi offerti, tra i più importanti ricordo il pacco gara con 1 kg di tortellini, mezzo di gnocchi, bustina Polase, gadget e maglietta tecnica; servizio docce e massaggi post-gara, ristoro all'arrivo con acqua, the e Polase nonchè vaschette in allumino con mezza banana, e due fette di torta; ristori in gara con acqua in bottigliette e in bicchiere, sali e cheer pack di Enervitene. Premi di tutto rispetto, ai primi 20 assoluti in denaro a partire da 500 € a scalare e agli amatori in premi di valore di marca (Mizuno,...). Questo grazie anche al fatto che la società organizzatrice, l'ASD GS Gravellona VCO, ha chiuso giustamente le iscrizioni a 1000 atleti per fornire a tutti un servizio valido senza cercare il numero dei grandi eventi, a differenza di altre manifestazioni ben più blasonate.
Chi vuol intendere intenda. Gli altri in roulotte.

mercoledì 23 settembre 2009

ALLENAMENTI SETTIMANA 14-20/9

La settimana di cui riporto gli allenamenti è stata dedicata allo scarico: ho effettuato solo due lavori e i lunghi non hanno superato i 45'. Mercoledì avrei dovuto correre la scaletta 1-2-3-2-1 km che utilizzo come lavoro test, ma trovandomi in ferie a Mondovì ho usufrutio della compagnia degli amici Draghi aggregandomi a loro in pista a Cuneo per delle ripetute 5X2000 mt. Venerdì invece il medio di 14 km in cui però non ho avuto belle sensazioni nonostante lo abbia corso al ritmo previsto. Domenica ho inserito un riposo e sono andato a Loano dove si svolgeva il 3° Giro delle Mura a cui hanno partecipato gli amiconi del Valbossa Andrea e Alexia; bella gara che mi sono riproposto di andare a correre in futuro.
Il dettaglio come sempre:

Lunedì 14/9: corsa lenta rigenerante (48' a 4'48''/km, 131 fc media).
Martedì 15/9: corsa lenta rigenerante (45' a 4'31''/km, 134 fc media).
Mercoledì 16/9: 22' riscaldamento + ripetute 5X 2000 mt (7'05''-7'12''-7'14''-7'11''-7'02'') rec. 400 mt in 1'50''; totale 12,0 km a 3'46''/km, 168 fc media.
Giovedì 17/9: corsa lenta rigenerante (45' a 4'28''/km, 139 fc media).
Venerdì 18/9: 19' riscaldamento + corsa media 14 km in 51'43'' (3'42''/km, 174 fc media).
Sabato 19/9: corsa lenta (44' a 4'25''/km, 139 fc media).
Domenica 20/9: riposo.

Km settimanali: 74,5.

domenica 13 settembre 2009

ALLENAMENTI SETTIMANA 7-13/9

La seconda settimana del secondo ciclo di preparazione si conclude oggi e devo dire di essere abbastanza soddisfatto in quanto iniziano a vedersi i primi segnali di miglioramento.
I lavori effettuati sono stati gli stessi della settimana scorsa, con la variazione nel lunghissimo di giovedì e nel medio di stamattina. Martedì ho corso le ripetute alternate di 2000 e 3000 mt che mi avevano fatto penare sette giorni fa, la buona condizione mi ha permesso di correrle un pelo più forte del dovuto ad una media di 3'35''/km. Giovedì invece mi è toccato all'allenamento che più temevo in quanto mai eseguito: il lunghissimo di 2 ore. Un pò noioso nella seconda metà ma corso bene a 4'15'' di media senza particolari problemi. Stamattina, per concludere, il medio di 16 km corso a 3'41''/km sul solito percorso leggermente ondulato di Mondovì.
Adesso una settimana di scarico e poi si riparte, venerdì mi sono iscritto anche alla Maratonina del VCO in modo da verificare la condizione in gara.


Lunedì 7/9: corsa lenta rigenerante (61' a 4'36''/km, 134 fc media).
Martedì 8/9: 25' riscaldamento + ripetute 2000 mt-3000-2000-3000-2000 (7'03''-10'44''-7'11''-10'47''-7'11'') rec. 600 mt in 3'00''; totale 14,9 km a 3'54''/km.
Mercoledì 9/9: corsa lenta rigenerante (60' a 4'49''/km, 128 fc media).
Giovedì 10/9: corsa lunga (2:00' a 4'17''/km, 154 fc media).
Venerdì 11/9: corsa lenta (61' a 4'43''/km).
Sabato 12/9: corsa lenta (62 a 4'28''/km).
Domenica 13/9: 19' riscaldamento + corsa media 16 km in 59'05'' (3'41''/km, 169 fc media).

Km settimanali: 120,9.

mercoledì 9 settembre 2009

ALLENAMENTI SETTIMANA 31/8-6/9

Prima settimana del secondo ciclo di preparazione finalizzata alla maratona di Firenze. Condizioni non perfette, soprattutto nella seduta di martedì, quella importante delle ripetute dove ho sofferto leggermente. Discreto il lungone collinare di giovedì corso insieme all'amico Mauro della Podistica Torino, ottima la compagnia e il percorso immerso per lo più nel verde della collina di Torino, peccato che le gambe fossero non al meglio.Bene invece il medio su percorso ondulato a Mondovì domenica, ritmo previsto mantenuto e pulsazioni nella norma. In ogni caso la tabella è stata rispettata e in particolare:

Lunedì 31/9: corsa lenta rigenerante (52' a 4'40''/km, 138 fc media).
Martedì 1/9: 30' riscaldamento + ripetute 2000 mt-3000-2000-3000-2000 (7'18''-11'05''-7'27''-11'12''-7'38'') rec. 600 mt in 3'00''; totale 14,9 km a 4'05''/km.
Mercoledì 2/9: corsa lenta rigenerante (60' a 4'41''/km, 139 fc media).
Giovedì 3/9: corsa lunga collinare (1:44' a 4'57'', 155 fc media).
Venerdì 4/9: corsa lenta (76' a 4'39''/km, 148 fc media).
Sabato 5/9: corsa lenta (64' a 4'34'', 148 fc media).
Domenica 6/9: 20' riscaldamento + corsa media 14 km in 51'37'' (3'41''/km, 162 fc media).

Km settimanali: 114,2.

mercoledì 2 settembre 2009

ALLENAMENTO SETTIMANA 24/8-30/8

La nuova programmazione che ho iniziato in vista della Maratona di Firenze si compone di macrocicli ognuno della durata di tre settimane: due di carico e una scarico. Dopo le prime due settimane svolte, questa appena conclusa è stata più leggera, pur mantenendo due lavori di qualità. I lavori della settimana di scarico saranno sempre gli stessi durante la preparazione, in modo da avere un riscontro dei miglioramenti e della condizione.
Nel dettaglio:

Lunedì 24/8: corsa lenta rigenerante (62' a 5'00''/km, 139 fc media).
Martedì 25/8: 20' riscaldamento + ripetute 1000 mt-2000-3000-2000-1000 (3'37''-7'21''-10'55''-7'18''-3'20'') rec. 600 mt in 3'00''; totale 11,9 km a 4'03''/km.
Mercoledì 26/8: riposo.
Giovedì 27/8: corsa lenta (64' a 4'45'', 137 fc media).
Venerdì 28/8: riposo.
Sabato 29/8: corsa lenta (60' a 4'42'', 139 fc media).
Domenica 30/8: 20' riscaldamento + corsa media 10 km in 37'00'' (3'42''/km, 163 fc media).

Km settimanali: 68,5.

mercoledì 26 agosto 2009

GARMIN FORERUNNER 310 XT

La scorsa settimana il mio Forerunner 305, dopo alcune migliaia di chilometri corsi felimente insieme, ha deciso di abbandonarmi. O meglio, muto già da diversi mesi per i noti problemi di infiltrazione d'acqua dai forellini posti sotto la cassa, ha incominciato a spegnersi autonomamente se sottoposto a bruschi movimenti o leggeri contatti; correre le ripetute con l'orologio in mano cercando di mantenerlo "a bolla" non è stato il massimo della vita... Questo fatto mi ha spinto a cercare velocemente un sostituto e la scelta è ricaduta sul nuovo nato di casa Garmin, il Forerunner 310 XT.
Lanciato sul mercato da pochi mesi, non ho trovato online recensioni se non le caratteristiche tecniche dal sito Garmin, provo quindi a fare una breve descrizione del prodotto per chi fosse eventualmente interessato in un futuro all'acquisto.
Da un punto di vista estetico il FR 310 si rifà nella forma al 205/305, la cassa però è più compatta: lo spessore si mantiene sui 19 mm e il peso scende a 72 grammi. La posizione dei tasti (un pò piccolini quelli del Lap e Start) è identica così come le dimensioni del display, il cinturino presenta una doppia linea di fori con relativo doppio ardiglione nella fibbia. Nella parte inferiore della cassa sono presenti solo due contatti ramati per la ricarica della batteria, nessun forellino essendo adesso questo Forerunner veramente impermeabile. Il colore... può piacere o meno ovviamente, a me non dispiace l'accostamento grigio-arancione.
Per quanto riguarda la parte software anche in questo caso ci sono alcune differenze ma non sostanziali rispetto al predecessore. Subito al momento dell'accensione la prima novità introdotta: la vibrazione. Vibrazione che può essere abbinata agli allarmi sonori o utilizzata da sola. L'aggancio dei satelliti da parte del gps mi pare molto rapido, per adesso sono sempre stato in zone molto aperte con ampia vista cielo, il sito garmin comunque ci rassicura descrivendo l'antenna gps SiRFStar III ad alta sensibilità HotFix© con prestazioni migliori rispetto quella del 305. Il nuovo 310 è stato concepito oltre che per i runner anche per i triatleti e per chi pratica discipline nautiche, quindi troviamo la possibilità di settare la velocità anche in miglia (nautiche) orarie, l'impermeabilità adesso è completa e garantita fino a 50 mt. Ho letto sul forum fcz.it che però la traccia gps in acqua non è corretta e presenta numerosi errori. Il menù rimane quasi invariato; aumentano la videate in cui personalizzare i campi dati, adesso sono 4 per un massimo 16 campi, tra questi alcuni nuovi come il grafico della frequenza cardiaca. Presente la modalità MultiSport e Interval Training personalizzabile. Il 310 come il 405 ha sempre la funzionalità di cardiofrequenzimentro, si può quindi anche acquistare senza fascia e prenderla in un secondo tempo. O abbinargli quella del 305 che è compatibile. Io l'ho comprato già con la nuova fascia che, secondo me, veste meglio. Il Virtual Partner si è evoluto: durante l'allenamento si può cambiare il passo/velocità. La batteria è garantita per 20 ore di uso sportivo, io son 5 giorni che lo uso e ancora segna tutte e 4 le tacche, saranno contenti i trailer che riscontravano nelle 10 ore di autonomia del 305 una limitazione all'uso. La memoria degli allenamenti è fissa ad un campionamento ogni 4 secondi, non si può più scegliere tra quella "intelligente" e quella "ogni secondo", ed è stata aumentata fino a 20 ore di attività. Il trasferimento dati sul pc avviene in modo wirelless attraverso la chiavetta Usb con tecnologia Ant+Sport. Non ho avuto alcun problema a installarla e a scaricare i dati, unica cosa ho dovuto aggiornare la mia versione di Sport Tracks alla più recente. Nonostante ciò il Forerunner 310 non è ancora presente tra i dispositivi per l'importazione e bisogna selezionare il modello 405.
Ah... per chi usa ST ho trovato molto utile il plugin "Overlay" che permette di confrontare i grafici dei dati (frequenza cardiaca, passo,...) di diversi allenamenti; ad esempio molto utile confrontare le variazioni delle frequenze in allenamenti identici in diversi periodi dell'anno o di preparazione.
E questo è tutto, cioè quello che ho potuto carpire dai primi giorni di utilizzo. Sono molto soddisfatto del prodotto anche se mi sento di dire che non è un gradino sopra il 305, lo definirei più un restayling!

lunedì 24 agosto 2009

ALLENAMENTI SETTIMANE 10-16/08 & 17-23/08

Da due settimane ho iniziato a seguire con regolarità una nuova tabella di allenamento.
Ormai è certo che non correrò la maratona di Carpi, ma molto probabilmente se tutto proseguirà nel migliore dei modi sarò alla partenza di quella di Firenze. Un nuovo stimolo quindi per riprendere e fare bene.
I lavori qualitativi della settimana sono stati tre: al martedì una scaletta sulle ripetute 1000-2000-3000-2000-1000 corse sul passo dei 3'40''/km e recuperando di corsa 3', al giovedì un lungo da 90' corso non tanto sul ritmo quanto tenendo sott'occhio le pulsazioni a 160/165 bpm e domenica un medio di 8 km a 3'45''/km. Gli a ltri giorni corsa facile rigenerante e un giorno di riposo assoluto.
La prima settimana l'ho sofferta abbastanza, sia per il caldo che per la disabitudine ai ritmi. La seconda sensazioni migliori, ripetute corse piu agilmente così come il lungone sul passo dei 4'10''/km. Ieri ho poi sostituito il medio con una salita lunga di 10 km per 750 mt di D+ per incrementare la forza. Questa settimana sarà di scarico, mantenerrò due lavori riducendo il chilometraggio settimanale.

In settimana mi è arrivato il Forerunner 310 XT, a breve un piccolo resoconto.

lunedì 3 agosto 2009

RIPRESA

Veloce aggiornamento sulle mie condizioni.
Dopo il rientro dal Trentino ho ripreso con gli allenamenti di corsa. Da un paio di settimane ho iniziato a introdurre qualche lavoretto qualitativo, due a setttimana: uno sulle variazioni lunghe e uno di corsa media. Sento che mi manca la forza, credo che già questa settimana introdurrò un collinare o una salita lunga. L'idea era quella di provare di tentare la maratona di Carpi ma sono troppo indietro. Vediamo come si evolve Agosto e Settembre, poi decido se tentarla o rimandare a Novembre/Dicembre. La voglia di soffrire comunque c'è, non vedo l'ora di tornare a...

mercoledì 8 luglio 2009

TRASLAVAL 2009 - RESOCONTO

Smaltito l'effetto malinconico del ritorno alla normalità di tutti i giorni vi racconto brevemente la settimana trascorsa in Val di Fassa durante la quale si è svolta l'undicesima edizione della Traslaval, alla quale avrei dovuto partecipare ma il recente stop non me lo ha permesso.
Sabato 27 Giugno vado a Varese e da qui con gli amici Valbossini Andrea, Alexia, Simo ed Edo ci rechiamo a Pozza di Fassa, dove per quest'anno abbiamo optato per l'affitto di un appartamento anzichè l'albergo. Sgambata pregara veloce e poi a fare la spesa.
Domenica 28 la prima tappa, che come di consueto si svolge nel pomeriggio: alle 17 in punto a Mazzin, sotto una leggera pioggia che fortunatamente dura solo pochi minuti il "patron" del Giro Stefano Benatti dà il via agli atleti. Tappa corta di poco più di 8 km ma che mette subito bene le cose in chiaro, i due chilometri che si arrampicano per la val Udai sono molto ripidi.
Neanche 24 ore ore e ci ritroviamo tutti a Campitello di Fassa dove dalle 9e30 gli atleti partono nella prova a cronometro a inseguimento con la modalità dell'anno scorso: dall'ultimo classificato a salire ogni 15'' esclusi i primi 20 uomini e le prime 10 donne che invece partono dal primo e seguire con i distacchi effettivi accumulati il giorno precedente. L'altimetria è facile e veloce, si inizia a delineare una graduatoria che vede al comando Emanuele Zenucchi tallonato dal giovane Baldaccini e Pigoni e in campo femminile Ana Nanu seguita dalla Ursella e dalla Casaro. La delegazione degli amici varesini a cui ho il piacere di aggregarmi si comporta molto bene, nelle prime posizioni abbiamo quarta Cinzia, quattordicesimo il verbano Maurone, diciassettesimo Andrea e subito dietro Simone.
Martedì l'appuntamento è al parco di Soraga, una giornata tersa e fresca accoglie i podisti per la prova più lunga: ben 14,750 km e un'altimetria con più di 500 mt di dislivello positivo. Tappa severa quindi che vede sul podio Baldaccini su Cappelletti. Zenucchi terzo ma ancora in testa in classifica generale anche se con soli 36'' su Baldaccini, i giochi sono ancora aperti per la vittoria finale! Purtroppo il nostro Simone ha risentito di un risentimento muscolare alla schiena che non gli permesso di correre la discesa a tutta come suo solito facendogli perdere qualche minuto in classifica. Nel pomeriggio andiamo a fare una camminata nella vicina Val dei Monzoni dove scopriamo un rifugio tutto particolare... da Nello, un personaggio! (Rif. Baita Monzoni).
Mercoledì come da tradizione giorno di riposo. Dopo una corsetta di primissimo mattino decidiamo per un'escursione dal Col Rodella al Rifugio Sasso Piatto dove pranziamo (buonissima la polenta con gulash!).
Giovedì tutti a Canazei per la penultima fatica. Gli organizzatori decidono di invertire il percorso di gara perchè la discesa potrebbe essere troppo pericolosa soprattutto dopo le pioggia della sera precedente. Spettacolo sì ma in sicurezza, come sempre qui alla Traslaval vedono lungo e ci tengono all'atleta. Nonostante questo cambio di programma la tappa non perde fascino, anzi, dai commenti di molti capisco che questa è stata una delle più belle di sempre. E ci credo, lo scollinamento in quota faceva godere del panorama della circostante Marmolada e della parete del Gran Vernel! Nulla di rilievo nelle prime posizioni con Zenucchi e la Nanu vincitori, bene gli amici con un di nuovo in forma Simone che ripresosi dal risentimento alla schiena corre un'ottima prova, Maurone e Andrea che scalano qualche posto in generale e Cinzia che consolida il quarto posto assoluto.
Ma il bello deve arrivare, e infatti l'ultimo giorno, venerdì, tutti trepidanti a Vigo di Fassa per il tappone finale con l'arrivo in quota ai 2000 mt slm sulla conca del Ciampedie dopo 14,500 km e 800 mt di dislivello! Saluto i ragazzi alla partenza e con la funivia raggiungo il Ciampedie da dove si apre un panorama mozzafiato alla vista:
uno dei più suggestivi balconi delle Dolomiti, col Gruppo del Larsech, il Catinaccio e le Torri del Vajolet che a breve saluteranno i podisti durante loro ultima fatica. Mi apposto a qualche centinaio di metri dall'arrivo per scattare alcune foto e incitare tutti, quando arrivano i primi e poi alla spicciolata tutti gli altri atleti mi viene un pò la pelle d'oca ma per quest'anno è andata così, il prossimo spero di vivere nuovamente queste emozioni "da dentro" la gara! Zenucchi vince tappone e Giro festeggiando i 40 anni, le due prime donne arrivano mano nella mano, la Ursella si aggiudica la tappa e la Nanu il Giro. Molto bene i ragazzi, Maurone conclude in 7a posizione assoluta, Andrea in 12a e Simone 19a. Ottima Cinzia 4a assoluta e tutti gli altri amici del Valbossa Edo, Mario, Angelo, Mery, Anna ma anche i biancorossi Genny e Antonella che ha corso con l'inseparabile Penny.
Anche quest'anno la Traslaval è stata una bella esperienza seppur diversa da come la speravo quest'inverno. Un ringraziamento di cuore agli amici che i hanno fatto compagnia, un saluto a Davide di Arce e agli organizzatori che si impegnano sempre al massimo affinchè l'atleta sia sempre al centro dell'attenzione e non come in alcune gare in cui pensano solo al tornaconto economico.

L'integrazione in una corsa a tappe è fondamentale!

Andrea all'arrivo della 1a tappa.

Cinzia alla partenza della crono, 2a tappa.

Genny all'arrivo della crono, aggressivissimo!

Simo all'arrivo della crono.

Edo all'arrivo della 3a tappa.

Maurone all'arrivo della 4a tappa.

Davide negli ultimi metri dl tappone.


Panorama dal Col Rodella, il Gruppo del Sella: a destra il Sass Pordoi col Piz Boè sullo sfondo, a sinistra il Passo del Sella.

Panorama dal Ciampedie, gruppo del Catinaccio.