venerdì 30 maggio 2008

ULTRAMARATHON BLOGGER

Sabato e Domenica si svolgerà la famosa "100 km del Passatore".
Volevo cogliere l'occasione per fare un grosso in bocca al lupo ai nostri amici blogrunner Andrea e Marco che vi parteciperanno.
Inoltre volevo presentare il nuovo blog di Jerome.
Jerome è un simpatico ragazzo francese che vive qui a Torino, ha partecipato alla recente Turin Marathon concludendola in 2h45'48'' e domani prenderà anche lui parte, per la prima volta, al Passatore.
Sul suo blog, scritto perlopiù in francese, troverete anche impressioni, sensazioni e curiosità sulla sua preparazione al prossimo Grand Trail Valdigne. Alè Jerome!

ALLENAMENTI SETTIMANA 19-25/5

Finalmente in questa settimana d'allenamento sono riuscito a eseguire tutti i lavori previsti dalla tabella che ormai seguo da tre anni, con l'aggiunta di un collinare e dalla gara sempre con altimetria importante in vista della Traslaval.
Nel dettaglio:

Lunedì 19:
.dopo quattro giorni di fermo per gastroenterite parto per un lungo, poi visto che mi sento abbastanza bene ripiego per un collinare curando la corsa sia in salita che in discesa e finendo in progressione, per abituarmi a correre in spinta dopo aver affrontato salite e discese.
Martedì 20: oggi corsa facile per poco meno di un'ora.
Mercoledì 21: allenamento qualitativo, dopo 30' di riscaldamento mi dedico alle ripetute: 6X1000 recuperando 600 mt di corsa blanda (in 4'20'') sul percorso del Valentino. I parziali dei 1000 mt: 3'23''-3'18''-3'19''-3'16''-3'20''3'15''. Condizioni buone.
Giovedì 22: dopo il lavoro di ieri faccio della corsa lunga.
Venerdì 23: oggi eseguo il secondo lavoro della settimana, un misto composto da 4 km di corto veloce e a seguire dopo 10' di recupero 10 ripetute in salita da 50''. Il corto veloce lo corro in 13'52'', mi ha disturbato la pioggia che per alcuni istanti è caduta veramente forte. Sensazioni abbastanza buone.
Sabato 24: piove troppo, riposo.
Domenica 25: gara a Castiglione Torinese.

Km settimanali: 85,9.

domenica 25 maggio 2008

GARA A CASTIGLIONE TORINESE

Dopo una settimana in cui ho potuto allenarmi bene stamattina ho deciso di correre a Castiglione Torinese. Un'altra gara si è svolta a Piossasco (vinta molto bene dall'Alpino Escobar), ma la maggior lunghezza del percorso e un'altimetria più importante mi hanno fatto preferire questa.
Di buon'ora quindi passo a prendere Andrea, ancora fermo in convalescenza per un piccolo intervento chirurgico subìto, e ci rechiamo a Castiglione.
La giornata è molto umida, oserei dire autunnale: cielo coperto e foschia bassa ma fortunatamente non piove. Durante il riscaldamento sento che le gambe non sono molto reattive; è vero che è sintomo che durante la settimana ho lavorato bene, ma comunque non sono belle sensazioni prima di una gara, soprattutto in quelle tipo oggi con un percorso non facile. Ma non importa, ormai sono mentalmente proiettato alla Traslaval e tutto ciò che faccio è in preparazione a quest'ultima.
Alle 9 si parte, il ritmo imposto dai battistrada non è eccessivo in questa prima parte, tuttavia mi mantengo nel gruppetto inseguitore a 20 metri: dobbiamo coprire 12,4 km e già è brutto saltare in piano, se poi accade in salita diventa agonia... Corro coperto dunque, ad un primo tratto in falsopiano in salita segue poi la salita vera e propria che ci porta ai 4,5 km. Da qui, con continuo "munta e cala" arriviamo a oltre metà gara da dove inizia la discesa, prima molto tecnica poi meno ripida.
Durante la prima parte della corsa scambio due parole facendo la conoscenza di Mauro Fontana, un atleta che abitando in zona si allena proprio sul percorsa di gara. Mi è stato molto d'aiuto perchè non avendo mai gareggiato a Castiglione non ne conoscevo l'altimetria, che oggi ha messo a dura prova le gambe degli atleti. In compagnia di Mauro quindi ho corso praticamente tutta la gara, distanziandolo di pochi metri solo nel finale. Ho concluso 12esimo assoluto, ad una media di 3'50''. Sono abbastanza soddisfatto.
Di seguito un paio di foto che mi ha scattato Andrea (grazie!) sul cui blog a breve troverete le tutte le altre oltre alle classifiche.

Mauro:

venerdì 23 maggio 2008

TRASLAVAL 2008

Ufficialmente iscritto!
Ieri mattina mi è arrivata la conferma da parte del comitato organizzatore dell'avvenuta iscrizione.
Dal 29 giugno sarò quindi impegnato in questa corsa a tappe che si svolgerà nello stupendo scenario della Val di Fassa.
Non vedo l'ora!

mercoledì 21 maggio 2008

ALLENAMENTI SETTIMANA 12-18/5

Settimana iniziata abbastanza bene ma pregiudicata da qualche giorno di gastroenterite con febbre.

Lunedì 12:
Luino, corsa lunga, 17 km.
Martedì 13:
colgo l'occasione di essere a Luino per andare a fare la salita che da Maccagno porta al Valico di Biegno/Indemini, in vista della prossima Traslaval. Decido di correre 9 km in salita, per un totale di 20 km. Condizioni buone.

Mercoledì 14: faccio riposare un pò le gambe correndo un'oretta facile per 12,7 km.
Giovedì 15: stamattina mi sono alzato con febbre e problemi intestinali, riposo.
Venerdì 16: in mattinata mi reco a Mondovì, non ho febbre ma ancora gastroenterite, riposo.
Sabato 17: riposo.
Domenica 18: riposo.

Km settimanali: 49,8

lunedì 19 maggio 2008

19 MAGGIO

... e son 31! (Aiuto!)

venerdì 16 maggio 2008

ALLENAMENTI SETTIMANA 5-11/5

Lunedì 5: corsa facile, 12 km.
Martedì 6:
oggi decido di fare delle variazioni al Valentino dopo mezz'oretta di riscaldamento: 10X2' rec. 1' per un totale di 8 km in 30'22' a 3'48''/km. Condizioni abbastanza buone.
Mercoledì 7: esco di mattina e corro un bel lungo di 20 km tra Valentino e Parco delle Vallere. Condizioni abbastanza buone, un pò di stanchezza muscolare negli ultimi chilometri.
Giovedì 8: stamattina ho provato a fare delle ripetute da 2 km su LungoPo; dopo 30' di riscaldamento corro 3X2000 mt recuperando un 1000 in souplasse. I parziali: 6'58''-7'05''-7'04, mi mancano completamente i ritmi.
Venerdì 9: sono a Luino, domani sono invitato ad un matrimonio. Corro un lungo di 20 km facile in 90'.
Sabato 10: riposo per matrimonio.
Domenica 11: mi trovo ancora a Luino, decido di correre un medio simulando la garetta domenicale. Le gambe oggi non girano benissimo, copro i 10 km in 38'11 a 3'49/km.

Km settimanali: 97,9

venerdì 9 maggio 2008

E TU CHE PODISTA SEI?

Giusto per ridere un pò...!

PODISTA ESTIVO PRINCIPIANTE:

A questa specie (probabilmente la più numerosa) appartiene quell'individuo che colto da raptus ferocius decide di scoprirsi sportivo.
Abbigliamento: Normalmente veste con una bandana ricavata verosimilmente da un fazzoletto da caso arrotolato e annodato alla mo' di Rambo. Scendendo si possono ammirare almeno tre tipi di indumenti , mai tecnici, ma sempre fradici di sudore. Il preferito, e' la maglia della squadra del cuore, comprata al mercato o fuori dallo stadio, di puro nylon e riportante il nome di un calciatore che in casi limite, risulta anche gia' essere passato a miglior vita (giuro di aver visto un ragazzo con la maglia del compianto Scirea).
La seconda opzione e la tipica maglia bianca di cotone che almeno permette la respirazione cutanea.
Terza tipologia e quella della canottiera (ne ho vista una nera con su la faccia di topolino) anch'essa mai assolutamente tecnica e con la caratteristica di essere o troppo lunga o troppo corta probabilmente rubata al proprio figlio o al fratellino di tre anni). Il calzoncino sara' nel migliore dei casi quelli del completino da calcio che usava in gioventù per le partite di calcetto.
Questa specie "corre" (ma dovrei dire "si trascina) per il puro gusto di sofferenza e normalmente sceglie le ore più calde essendo le meno frequentate, e quindi a minor rischio di "figuraccia sportiva". La scarpette saranno quasi sempre le mitiche Superga di pezza o al meglio una scarpa da tennis qualunque. Il proto-podista arrivera' a casa completamente sfatto, con i piedi sanguinanti e con tendiniti e dolori muscolari che si protrarranno per almeno 15-20 giorni. Se resisterà a tale prova, passerà al livello seguente (come nei migliori videogiochi).

PODISTA ESTIVO SEMI-PRINCIPIANTE CON SINDROME DA DIMAGRIMENTO:

Conosciuto dai più anche con l'appellativo di "Uomo Nero" per la sua caratteristica di vestire con K-way nero comunque a tinte scure e calzoni della tutta di acrilico o comunque felpona invernale, provocanti un iper-sudorazione effetto "sauna e bagno-turco in uno". Nella convinzione di questi individui c'e' la credenza che il sudare fa dimagrire a dismisura e così si sottopongono a disidratazione forzata allo scopo di ridurre il proprio peso per almeno 3 o 4 ore, visto che poi al risveglio dell'indomani hanno sempre l'amara sorpresa di aver ripreso tutto ilpeso perduti....ma non demordono mai. Prima o poi ,sono convinti, che ce la faranno!

PODISTA ESTIVO PRE-AGONISTA

E' la specie che come numero comincia ad assottigliarsi e somigliare sempre più al podista "vero".
Costui comincia ad esprimersi podisticamente solo da primavera inoltrata e termina la sua attività solo all'inizio dei primi segni dell'autunno, facendo non più di una o due uscite alla settimana.
Finalmente ha capito che le Superga vanno buttate o al più utilizzate come anti-zanzara. La scarpa e' sostituita da una da running, ma non ha ancora le nozioni per comprarne una veramente adatta al suo stile di corsa e comunque adatta a lui, però cominciamo ad esserci.
Sfoggia sempre perlopiù la classica maglietta di cotone però ha capito che un buon paio di calzoncini tecnici o anche dei ciclisti sono meglio.


PODISTA AGONISTA RILASSATO

Fa parte di questo gruppetto sparuto, l'individuo che dopo aver passato tutte le traversie di cui sopra ha deciso di dare una svolta sportiva alla sua vita. Si allena 2-3 volte la settimana, ma senza ansia prestazionale.
Saltuariamente partecipa a garette paesane, ma soprattutto per darsi un obiettivo e un po' di regolarità, ma soprattutto per aver la scusa per poter mangiare di più. Caratteristica di questa specie e' la leggera pronunciatezza della panzetta a cui rimane comunque affezionato. L'abbigliamento è ormai quello tecnico, anche se non esasperato. Le scarpe sona adeguate e della categoria giusta anche se nella sua scarpiera ha delle scarpe super leggere per le gare corte, perchè...non si sa mai.

PODISTA AGONISTA VERO

C'e, ci fa, e ci crede!
Questo e' il suo motto. Si allena dalle 5 alle 7 volte a settimana e sempre a ritmi tra il duro ed il massacrante. Ha ottimi risultati e nemmeno un filo di grasso. Fa sempre buoni piazzamenti nelle gare, ma se putacaso qualcosa va male sono dolori, perché è subito pronto alla disamina della
gara onde correggere il grave errore dovuto alla defalliance (si scriverà cosi'?) e quindi sottoponendosi a più duri allenamenti o masturbandosi il cervelletto fino allo sfinimento ed alla accettazione del "fallimento".
Il suo abbigliamento e' quello migliore e nella sua borsa c'e' sempre posto per un bel paio di chiodate, un paio di occhiali (con lenti a specchio) edil cardio con la funzione di download su PC. Normalmente si affida ad un coach finchè non capisce che non ha più bisogno e comincia a fare da solo o ad allenare a sua volta qualcuno.

PODISTA CASALINGA CACIARONIIS

Sono donne di età apparente fra i 35 e i 50 anni, presumibilmente casalinghe perchè spessissimo si presentano al parco in orari normalmente inaccessibili a chi lavora fuori casa. Generalmente paffutelle, inseguono il sogno di ritrovare la linea ideale dentro goffe tute felpate e con ai piedi improbabili e generiche "scarpe da ginnastica". Stringono in una mano le chiavi di casa, e nell'altra a volte c'è il walkman. Ma questa tipologia non ama allenarsi sola. La socializzazione, la conversione "salottiera" del gesto atletico è fondamentale per loro, ed ecco che si compie il miracolo: gruppi di casalinghe si danno appuntamento per la solita corsetta, fanno comunella e, come d'incanto, il passo di corsa cede fino a diventare un'amena passeggiata nella quale il muscolo che si muove di più è... quello della lingua.

PODISTA SPROVVEDUTO

Chi arranca disperatamente nel k-way che "fa dimagrire", con l'aria sofferta di un condannato da galera, la canottina "I love California", le scarpe comprate al mercato e i bermudoni larghi? È proprio lui, lo Sprovveduto. Che, tutto sommato, fa tenerezza. Ha sentito parlare di questa cosa che correre fa bene, e lui ci prova, si butta con un coraggio leonino. Lancia il cuore oltre l'ostacolo. Tutto sommato è umile e bonario, solo un po' sprovveduto, appunto. Ma come si fa a non volergli
bene? È certamente più simpatico della sottospecie "Cialtronis", che così conciato si dà arie da Paul Tergat e poi si vanterà con amici e colleghi di essere un grande atleta solo perchè ha iniziato a fare "la corsettina" una volta alla settimana. Ma diamogli tempo. Se non molleranno il colpo, se dopo l'iniziale "colpo di fulmine" non si arrenderanno al richiamo irresistibile del divano e del telecomando, questi soggetti potrebbero inaspettatamente crescere ed evolversi...

PODISTA JUVENILI SFATICATUM

Eccoli, i giovanissimi! Gli adolescenti, ragazzi e ragazze secchi secchi oppure decisamente cicciottelli, com'è bello vederli impegnarsi in unosport, vederli correre, sudare, altro che videogiochi! Già, ma c'è un piccolo dettaglio: la Playstation è molto meno faticosa. Infatti, dopo mezzo giro di parco hanno già smesso di correre, e camminano mestamente verso casa cincischiando come al solito col telefonino...

PODISTA PALESTRATUS (CUM TATUAGGIO)

Lui sembra Mastro Lindo, lei una bonona di "Baywatch".
Caratteristica comune di questa specie di runner è di avere un look appariscente e un fisico fighissimo. Da sotto le canottine striminze da sala pesi, i pantajazz panavision e i toppini fluorescenti, guizzano muscoli abbronzati e sodi. E, naturalmente, il tatuaggio: farfalla sul fondoschiena per lei, ghirigoro tribale sul bicipite per lui. Obbligatorio anche il CD portatile stretto nella mano, o l'i-Pod ultimo tipo appeso al collo. Il loro background sono mesi passati in palestra a pompare duro, altrochè. Della corsa a piedi invece non sanno una benemerita cippa (e infatti li tradisce l'avere ai piedi le scriteriate scarpe Freddy a caviglia altissima da pugile...), però sai com'è, l'istruttore ha detto che un po' di esercizio aerobico è utile per rifinire il "lavoro", eppoi vuoi mettere, quale miglior passerella dell'affollato parco cittadino per mostrare i risultati di tanti sacrifici?

PODISTA ASPIRANTIIS MARATONETA SFIGATUS

Qui ci sono anch'io.
Siamo quelli che inseguono il sogno di preparare e correre la prima maratona. Generalmente con un buon background sportivo, non sempre con un "fisico bestiale", dobbiamo continuamente fare i conti con gli acciacchi, gli impegni di lavoro e quelle scarpette che ci ha rifilato il negoziante e che non ci sembrano mai quelle perfette per noi.
Mai sprovveduti, mai scriteriati, compriamo riviste tipo "Correre" e sbirciamo le tabelle degli allenamenti. E quando iniziamo a combinare qualcosa di buono... trac, addio ginocchio. Ma il nostro punto di forza è la tigna. Ci lecchiamo le ferite, ci curiamo e poi ripartiamo, tutta la
tabella da capo. Fino al prossimo infortunio. O fino al traguardo, se la Dea Bendata, una volta tanto, vorrà essere benevola con noi...

PODISTA TRUZZO-TAMARRIIS (CUM TATUAGGIO)

Impossibile non notarlo: che vesta la maglia del Torino Calcio o abbia fra i capelli la fascia del concerto di Vasco Rossi, è un tipo di podista che ci tiene ad attirare gli sguardi su di sè. Ma lui, al solito, porta gli occhiali neri. Perchè è truzzo! Tipologia quasi esclusivamente maschile (si segnalano però rari casi di ragazze con la maglia della Germania, piuttosto che con gli scaldamuscoli Anni '80 o la t-shirt dei Blue), analogamente al Palestratus reca ben visibile sul bicipite un vistoso tatuaggio, raffigurante tipicamente un bulldog incazzato, un capo indiano o un centurione alla Totti.

PODISTA AGONISTA

Di questa tipologia sono stati isolati due sotto-tipi: il solitario e il gregario.
Quello che viaggia da solo fa paura, lo vedi spararsi ripetute da sfinimento a bordo di inquietanti Mizuno o Asics ultraleggere, ha decisamente l'aria di uno che sa il fatto suo. Magrissimo, stilosissimo, perfetto: l'ho già detto, fa paura.
I gregariali invece hanno l'aria più rilassata. Si ritrovano sempre alla stessa ora, hanno la canotta dello stesso club, la barba di tre giorni, fanno il lunghissimo chiacchierando amabilmente perfettamente allineati. Odiatissimi, perchè da soli occupano tutto il viale del parco... ma non provate a sorpassarli, perchè loro interpreteranno la cosa come un affronto da lavare col sangue, e il giro dopo ti faranno inesorabilmente mangiare la loro polvere senza pietà.
Questa è pur gente che gareggia tutte le domeniche!

NB: trovato in rete!

domenica 4 maggio 2008

GARA ALLENAMENTO A LA LOGGIA

Stamattina, come Domenica scorsa, sono partito da Mondovì per venire vicino Torino a gareggiare, simulando più un allenamento di corsa media che una gara vera e propria.
L'appuntamento era a La Loggia, dove incontro ormai i consueti compagni d'avventura nonchè amici blogrunner Andrea e Paolino oltre a Salvatore C, Enzo e Andrès.
Riscaldamento veloce con l'alpino Matteo e si parte.
Il percorso è molto simile a quello di domenica scorsa a None: dopo un primo chilometro su asfalto incontriamo lo sterrato che però, almeno secondo me, è meno corribile rispetto a sette giorni fa; infatti sono presenti numerose buche (fortunatamente è una stupenda giornata primaverile, se avesse piovuto...) e il pietrisco grossolano non rende efficace la spinta. Io sto abbastanza bene, l'obiettivo oggi era quello di correre ad una media inferiore i 3'40''/km. Per i primi 5 km ci riesco abbastanza agevolmente, viaggio sui 3'35''/km, poi inizio ad accusare un pò di stanchezza e tiro i remi in barca. Inoltre non ho trovato nessuno con cui, come la settimana scorsa con Spaghetto, potersi dare un minimo di cambi: qui per un chilo in più di pasta (premio) facevano tattica, bah... Riesco comunque a concludere i 9,2 km che segna il Forerunner ad una media finale di 3'39''/km, come volevo. Oggi ho anche capito che è ora di ricominciare a fare qualche allenamento più brillante, il motore c'è ma manca il cambio ritmo.
La gara viene vinta da Argenio su un atleta del Marocco del Saluzzo e Ciavarella. Ottimo 5° posto per Enzo e l'8° di un rientrante Salvatore C.

Grazie ad Andrea:

(anche se sembra un podio in realtà è la premiazione di categoria, 10° classificato).

ALLENAMENTI SETTIMANA 28/4-3/5

Riniziando regolarmente gli allenamenti riprendo anche a riportarli sul blog, abitudine che avevo interrotto per lo stop forzato.

Lunedì 28: la settimana precedente è stata abbastanza impegnativa, inoltre esco dal lavoro tardi, mi dedico ad un meritato Riposo.
Martedì 29: corsa lunga
facile sul Lungo Po in compagnia di Enzo e Andrès; 16,25 km in 75'. Condizioni buone.
Mercoledì 30: tempo incerto, ha smesso di piovere da pochi istanti, Lungo Po deserto, ottimo per un fartlek preceduto da 5 km di riscaldamento. 10X2' rec. 1', le prove veloci sul ritmo di 3'20'' (600 mt) recuperando circa 200 mt, per un totale di 8 km ad una media di 3'48''/km. Condizioni buone, fatico leggermente nelle ultime prove perchè mi mancano i ritmi.
Giovedì 1: giorno di festa ma non per i runner! Corro in mattinata con la simpatica compagnia di Spaghetto un bel lungo al Valentino; 15 km in 69'. Condizioni quasi buone, le gambe risentono delle poche ore di recupero (sera-mattina) ma come sempre dopo mi 40' iniziano a fare bene il loro dovere.
Venerdì 2: sono a Mondovì, mi sarei dovuto allenare in salita con l'amico Drago Augusto ma un impegno l'ha attardato oltremodo e vado a correre da solo sul collaudato giro collinare "del Merlo". Decido per un fartlek da 20X1' rec. 1' sulla distanza di 10 km. Sensazioni buone ma i dislivelli si fanno sentire! Chiudo ad una media di 4'00''/km. (Riscaldamento 4,6 km).
Sabato 3: mi sento leggermente affaticato, faccio corsa facile per 7,3 km in poco più di mezz'ora e un bel pò di allungamento.
Domenica 4: gara allenamento a La Loggia (TO) di 9,2 km; vale come seduta di corsa media (vedi post dedicato).

Km settimanali: 75,5

Per questa settimana non ho ancora seguito una tabella particolare, ho fatto un doppio allenamento sulle variazioni di ritmo perchè mentalmente mi lasciano un pò più libertà ed è un lavoro con cui mi trovo veramente bene quando sono in non perfette condizioni fisiche.

giovedì 1 maggio 2008

I BLOGTROTTERS

Gianpiero, dal suo blog "Quelli di Orlando", lancia a tutti noi l'idea di un raduno a Colonna in occasione della gara Trofeo Vini Principe Pallavicini organizzata dalla sua società.
Qui il link al post: I Blogtrotters.
Il blog dedicato al raduno: primoradunoblogtrotters.