mercoledì 31 dicembre 2008

BUON ANNO NUOVO

Auguroni amici,
che l'anno nuovo sia ricco di soddisfazioni sportive e gratificazioni personali; ma soprattutto di salute e tranquillità.
Se poi esce un favoloso PB ancora meglio!

domenica 28 dicembre 2008

ALLENAMENTI SETTIMANA 22-28/12

Questa settimana è stata diversa dalle solite, ovviamente per le festività natalizie ma anche perchè a Torino ha nuovamente nevicato e le temperature si sono abbassate di diversi gradi sotto lo zero, trasformando la neve in pericoloso ghiaccio.
Gli allenamenti ne hanno leggermente risentito, sono riuscito a uscire in serata il giorno di Natale ma a S.Stefano ho preferito evitare di correre sulla neve; anche perchè caso vuole che sia mancata l'acqua calda tutto il giorno in casa e visto che non ho fatto l'alpino a Cuneo come il socio Augusto, di lavarmi con l'acqua fredda non mi è passato neanche lontamente in mente.
Due i lavori qualitativi, delle variazioni 2' rec. 3' e il corto veloce di stamattina.
Nel dettaglio:


Lunedì 22/12: corsa lenta (73' a 4'44''/km).
Martedì 23/12: 31' riscaldamento + variazioni 8X(2' rec. 3'), le prove veloci sul passo dei 3'20'' recuperando a 4'15''.
Mercoledì 24/12: corsa lenta (80' a 4'41''/km).
Giovedì 25/12: corsa lenta (60' a 4'49''/km).
Venerdì 26/12: riposo per neve.
Sabato 27/12: 28' corsa facile + 10X20'' sprint in salita facili + 28' corsa facile.
Domenica 28/12: 22' riscaldamento + corto veloce 6 km a 3'27'' (temperatura -1°).
Km settimanali: 86,7.

martedì 23 dicembre 2008

BUONE FESTE


A tutti voi, di cuore.
franchino

domenica 21 dicembre 2008

ALLENAMENTI SETTIMANA 15-21/12

In questa settimana appena conclusa il tempo ci ha messo del suo, rendendo problematico allenarsi. Tuttavia sono riuscito ad allenarmi tutti i giorni, tra una goccia e l'altra, anche se ho dovuto modificare il programma, perdendo un lavoro di qualità. Da segnalare il lungo sotto i portici in compagnia di Enzo... Cosa s'inventano questi runner pur di correre! Buono il lavoro di Giovedì sulle ripetute in salita, e anche il medio di Domenica che ho corso facile sfruttando la "Maratonina di Natale" organizzata per beneficienza al Parco della Pellerina di Torino.
Per chi ha piacere qui di seguito gli allenamenti eseguiti:

Lunedì 15/12: corsa lenta disturbata dalla pioggia (76' a 4'56''/km).
Martedì 16/12: nuova metodologia di allenamento (!), corsa lenta sotto i portici causa pioggia intensa + 10 allunghi (62' a 4'48''/km).
Mercoledì 17/12: corsa lenta per gambe impanate + 10 allunghi (47' a 4'42''/km).
Giovedì 18/12: 21' riscaldamento + ripetute in salita 10X1'40'' (400 mt circa) rec. 2'30''.
Venerdì 19/12: corsa lenta (82' a 4'51''/km).
Sabato 20/12: corsa lunga (58' a 4'35''/km).
Domenica 21/12: 15' riscaldamento + corsa media, 15 km a 3'40''/km.
Km settimanali: 102,2.

lunedì 15 dicembre 2008

CURSA DE NATALE, MONTECARLO

Ieri sono andato a correre la tradizionale Cursa de Natale del Principato di Monaco. Di buon’ora sono passato a prendere Spaghetto e sotto un’incessante pioggia ci siamo recati a Cuneo dove avevamo appuntamento col grande “drago” Augusto. Da qui ci siamo diretti a Monte-Carlo, affrontando un Col di Tenda innevato oltre misura. Arrivati sulla costa ligure ci aspettava un cielo livido gonfio d’acqua, tra di noi ci auguriamo che ci possa risparmiare almeno per il tempo della gara ma così non sarà. A Monte-Carlo piove, peccato, ciò rovinerà ovviamente un po’ la gara.
Dopo aver ritirato i pettorali decidiamo, come dal resto molti altri atleti, di fare il riscaldamento dentro il parcheggio sotterraneo (siamo a Monte-Carlo, sono stupendi pure i parcheggi…) dove abbiamo lasciato l’auto. Riusciamo così a bagnarci il meno possibile, uscendo solo pochi minuti prima del via.

La partenza è come sempre molto veloce, memore del percorso dell’anno scorso mi limito leggermente, anche perché più che la gara in sé io sono venuto per vedere a quanto gira la gamba, in una sorta di allenamento. Nei primi chilometri non riesco a correre bello sciolto, subito dubito il primo mille una salita a gradoni ci porta nella piazza antistante il Palazzo Grimaldi. Da qui attraversiamo la parte vecchia della città e ci lanciamo in discesa verso la zona partenza. Transitiamo per la seconda volta sulla strada che ospita la griglia di partenza del Gran Premio di Formula Uno e qui inizia la mia gara: le gambe poco alla volta iniziano a entrare a regime e mi permettono di correre molto bene il tratto in salita che ci porta alle spalle del Casinò Municipale recuperando un paio di posizioni. Un’ultima discesa ci porta sul lungomare che percorriamo per un tratto ridotto rispetto l’anno scorso, il mare mosso infatti bagna con le sue onde la sede stradale e per questo motivo il giro di boa viene anticipato di circa 300 mt. Corro quest’ultima parte di gara in continua progressione, combattendo contro il vento e la pioggia che in certi momenti è molto fastidiosa. L’ingresso nel tunnel preannuncia l’arrivo, che taglio in 11esima posizione assoluta. Ho corso gli 8,8 km ad una media di 3’29’’/km in perfetta linea di ciò che mi aspettavo considerando il percorso e la settimana di allenamenti appena conclusa.

Molto buona anche la prestazione di Spaghetto, che poco alla volta sta tornando a correre sui suoi livelli dopo lo stop per infortunio, e del grande socio Augusto, la cui infinita grinta sopperisce a una condizione fisica non perfetta che continua a farlo tribolare.
Alle premiazioni quest’anno non era presente il Re Alberto ma con molto piacere per noi atleti c’era Paula Radcliffe, con la quale ovviamente non potavano non farci una foto…


Da a lì a poco sarebbe successo un fattaccio. Nello scendere le scale del parcheggio sotterraneo infatti sono scivolato facendo un bel volo battendo schiena e gomiti. Fortunatamente senza danni se non un gran male e un’escoriazione sulla schiena. Anzi, sono stato pure cazziato da Augusto perché volando gli ho dato un calcio… Ah gli amici… ;-).
La giornata si è conclusa con un giretto per le vie della città monegasca e un ritorno abbastanza difficoltoso per l’abbondante nevicata che ha colpito il basso Piemonte, ma grazie ad uno splendido Augusto in versione rallista WRC abbiamo superato indenni anche ques
to problema.

ALLENAMENTI SETTIMANA 8-14/12

Continuano gli allenamenti, questa settimana disturbati dal cattivo tempo.
Nel dettaglio:
Lunedì 8/12: corsa lunga facile al Boschetto di Nichelino in compagnia di Spaghetto.
Martedì 9/12: decido di ripetere l’allenamento delle ripetute sui 3 km con recupero di 1 km a 5’00’’; i parziali 10’24’’-10’31’’-10’32’’. Ho corso le prove leggermente più veloce della settimana scorsa, va bene.
Mercoledì 10/12: a Torino nevica, riposo obbligato per impraticabilità delle strade.
Giovedì 11/12: non nevica ma piove, riesco con Enzo a correre un lento (81’).
Venerdì 12/12: dopo quasi un anno rimetto piede in pista per un allenamento. In compagnia di Enzo Falco e Spaghetto facciamo delle variazioni di 400 mt (1’15’’) con ugual recupero (1’30’’). Totale 8 km a 3’32’’/km.
Sabato 13/12: corsa lenta per recuperare il lavoro di ieri (75’).
Domenica 14/12: trasferta a Monte-Carlo per la Cursa de Natale.

domenica 7 dicembre 2008

SI CONTINUA...

Gli allenamenti proseguono senza intoppi. Questa settimana ho introdotto un lavoro sulle ripetute e un fartlek a step misti, nonchè questa mattina un bel collinare in compagnia di Spaghetto. Sembra che proceda tutto per il meglio, la gamba gira bene ma per scaramanzia non diciamolo troppo forte! Unica cosa il recente stop mi ha limitato leggermente l'autonomia nei lunghi, ma poco alla volta riacquisterò pure quella. Parola d'ordine adesso è allenarsi bene senza strafare, in modo da arrivare competitivi al Cross della Befana del prossimo 6 Gennaio.
Come sempre qui di suguito la settimana nel dettaglio:

Lunedì 1/12: corsa lenta (72' a 4'41''/km).
Martedì 2/12: 20' riscaldamento + ripetute: 3X3000 mt rec. 1000 mt a 5' (10'29''-10'34''-10'34'').
Mercoledì 3/12:
corsa lenta defaticante (41' a 4'57''/km).
Giovedì 4/12:
corsa lunga (80' a 4'33''/km).
Venerdì 5/12:
30' riscaldamento + variazioni: 1'3213213 con ugual recupero (totale 8 km a 3'40''/km)
Sabato 6/12: corsa lunga (70' a 4'38''/km).
Domenica 7/12: corsa collinare (69' a 4'35''/km).

Km settimanali: 101,5.

domenica 30 novembre 2008

SI RICOMINCIA

Come già anticipato, anche se con un post "criptico", ho ricominciato a correre dopo la recente infiammazione al ginocchio.
L'amico osteopata Paolo mi ha rimesso a posto, grazie a due tecar, e dopo test funzionali mi ha nuovamente confermato che la gamba è a posto, si tratta solo di uno stress da sovraccarico.

Dopo 12 giorni di riposo assoluto dunque, durante i quali ho svolto solo esercizi per rafforzare la muscolatura del quadricipite, ho ripreso a correre la settimana scorsa al boschetto di Nichelino in compagnia di Spaghetto. Visto che le prime uscite senza forzare sono state incoraggianti questa settimana ho allungato un pò i lunghi e messo un lavoretto qualitativo, un fartlek 3' rec. 1' per totali 8 km a 3'39''/km. In realtà avrei dovuto eseguire anche un'altro qualitativo, delle ripetute sui 3000 mt, ma la neve caduta Venerdì non mi ha permesso di farlo. Ho deciso così di correre fuori gara la TuttaDritta come allenamento insieme a Spaghetto e a Paolo G., ne è uscito un bel medio di 9 km a 3'35''/km.
Qui di seguito la settimana nel dettaglio:

Lunedì 24/11: corsa lenta (48' a 4'41''/km).
Martedì 25/11: 20' riscaldamento + variazioni: 3' rec. 1' (tot. 8 km in 29'10'').
Mercoledì 26/11:
corsa lunga (66' a 4'37''/km).
Giovedì 27/11: corsa facile (42' a 4'30''/km).
Venerdì 28/11: riposo per neve.
Sabato 29/11: corsa lunga (70' a 4'35''/km).
Domenica 30/11: corsa lenta (40' a 4'45''/km) + corsa media (9 km a 3'35''/km)

Km settimanali: 78,9.

giovedì 27 novembre 2008

ON THE ROAD AGAIN...

domenica 16 novembre 2008

NON VA...


Purtroppo sono nuovamente fermo.
Tutti gli anni corsi senza problemi fisici sembra mi stiano mostrando il conto in quest'ultimo anno. Non posso negare di essere un pò giù, ma sono convinto che anche questa passerà.
Questa volta mi sono fermato appena sentito le prime avvisaglie di fastidio al ginocchio, spero che ciò possa velocizzare i tempi di recupero.
Per adesso ho solo capito che il problema si presenta dopo un paio di settimane con chilometraggio intorno ai 110/120 km; mi piacerebbe capire però da cosa sia dovuto: scarpe, appoggio del piede, strabismo rotuleo,...?

Ieri non ho potuto quindi partecipare all'AppleRun a cui tenevo molto, in compenso sono andato ad Alba dove il locale club dei maratoneti aveva organizzato una conferenza su "Mente e Maratona" con relatore il prof. Trabucchi, autore del libro "Resisto dunque sono".

domenica 9 novembre 2008

TROFEO INTERFORZE

Anche quest'anno il Parco della Mandria ha fatto da scenografia per il 12° Trofeo Interforze, gara organizzata dal V° Reparto Mobile della Polizia di Stato di Torino e riservata agli appartenenti alle forze dell'ordine. Come l'anno scorso la mia prestazione non è stata delle migliori da un punto di vista cronometrico poichè in questo periodo dell'anno gli allenamenti sono rivolti più alla quantità che alla qualità. Ho corso quindi senza aspettative particolari, inoltre nel lungo di giovedì sera ho provato nuovamente un leggero fastidio al ginocchio la cui cosa mi ha risvegliato brutti e cupi ricordi. Venerdì ho quindi precauzionalmente riposato e ieri ho gareggiato con la ferma convinzione di fermarmi in caso di dolore. Fortunatamente tutto è andato per il meglio, ho fatto la mia gara senza tattiche partendo e mantendo il mio passo. Ho concluso in ottava posizione con il tempo esatto dell'anno scorso, 33'14'' sui 9,4 km, ad un media di 3'33''/km.
Da segnalare la buona prestazione del mio amico Mario, che raccogliendo i frutti di una regolare preparazione migliora di oltre 3 minuti la prestazione dell'anno scorso.
Durante le premiazioni, con la presenza di quasi tutti i comandanti dei vari Corpi, è stata presentata la nuova squadra Interforze Torino.

Concludendo, un saluto particolare ai colleghi di Asti, prossimi all'avventura di preparare una maratona.

domenica 2 novembre 2008

ALLENAMENTI SETTIMANE 20-26/10 & 27/10-2/11

Come ho scritto nel post precedente, dopo la Maratonina di Mantova ho staccato la spina una settimana per recuperare bene la gara e caricare le pile in vista dell'imminente inizio degli allenamenti autunnali/invernali.
Qui di seguito riporto ciò che ho svolto nelle ultime due settimane, come si può notare tanti chilometri e solo due lavori qualitativi, i progressivi della domenica.

Lunedì 20/10: corsa lenta con Enzo Falco al Valentino (72' a 4'38''/km).
Martedì 21/10: corsa facile (50' a 4'31''/km).
Mercoledì 22/10: corsa collinare Valentino, Cavoretto, Moncalieri; condizioni molto buone (66' a 4'30''/km).
Giovedì 23/10: corsa lunga, condizioni buone (90' a 4'29''/km).
Venerdì 24/10: corsa lenta, leggero fastidio all'anca sinistra, per precauzione corro poco e facile (46' a 4'36''/km)
Sabato 25/10: corsa lunga a Mondovì (78' a 4'30''/km).
Domenica 26/10: corsa progressiva sul circuito ondulato "del Merlo" a Mondovì
; condizioni buone (40' a 147 FC media + 30' a 166 FC media + 20' a 177, totale 21,5 km a 4'11''/km).
Km settimanali: 110

Lunedì 27/10: corsa lunga, condizioni buone (79' a 4'33''/km).
Martedì 28/10: corsa facile (47' a 4'41''/km).
Mercoledì 29/10: corsa collinare Valentino, Cavoretto, Moncalieri; condizioni buone (67' a 4'31''/km).
Giovedì 30/10: corsa lunga, condizioni buone (90' a 4'23''/km: 45' a 4'34'' + 45' a 4'12'').
Venerdì 31/10: corsa lenta (84' a 4'39''/km)
Sabato 1/11: corsa lenta (70' a 4'39''/km).
Domenica 2/11: corsa progressiva al Valentino
; speravo di correre un pò più velocemente rispetto a Domenica scorsa ma il chilometraggio inizia a farsi sentire (40' a 145 FC media + 30' a 167 FC media + 20' a 177, totale 21,5 km a 4'11''/km).
Km settimanali: 117

Attualmente sto abbastanza bene, il fastidio che ho provato all'anca sinistra è stato un fatto isolato e passeggero, inoltre il giorno seguente avevo l'appuntamento mensile con l'osteopata che mi ha guardato e non ha riscontrato nulla di anomalo.
Qui a Torino inizia a fare freddo alla sera e inoltre quando esco a correre è già buio. Quest'ultimo fatto non mi da fastidio, anzi... Temo di più il freddo e la pioggia che però fortunatamente in queste due settimane non ho mai preso, consentendomi così di allenarmi bene e tutti i giorni. Speriamo continui così!

venerdì 24 ottobre 2008

PREPARAZIONE INVERNALE


La settimana scorsa ho cominciato la preparazione invernale. Alla Mezza di Mantova è seguita una settimana di relax con ben tre giorni di riposo assoluto e uscite di corsa facile che mi hanno permesso di ricaricare le pile. Nella settimana che si sta concludendo solo uscite lunghe oltre l'ora, un collinare e un progressivo 50'+30', oltre a esercizi di potenziamento a carico naturale; dovrei andare avanti con questo programma fino alla prima settimana di Novembre. In questa fase di preparazione voglio aumentare leggermente il chilometraggio rispetto l'anno scorso per affrontare bene la stagione dei cross e il nuovo anno che molto probabilmente mi vedrà impegnato su gare lunghe, ma di questo ne parlerò in un prossimo post...

mercoledì 15 ottobre 2008

MEZZA MARATONA DI MANTOVA

Con qualche giorno di ritardo riesco a postare le impressioni ed emozioni della gara di domenica scorsa.
A Luglio, durante la Traslaval, Andrea mi aveva invitato ad aggregarmi alla sua società che aveva scelto questa come gara sociale e io molto volentieri avevo accettato.
Sabato mattina raggiungo ad Ispra Andrea e Alexia e con loro parto in direzione di Mantova dove il giorno seguente si sarebbe disputata la 17a Edizione della Maratonina Citta di Mantova. Competizione che come gli anni passati si sarebbe dovuta svolgere in Mantova città, percorrerendo un circuito per tre volte. Per cause di ordine pubblico però, nella stessa giornata si è disputata la partita di Serie B Mantova-Avellino, gli organizzatori hanno dovuto ripiegare su un percorso alternativo nel vicino comune di Cerese di Virgilio.
Sabato pomeriggio dunque arriviamo nella città dei Gonzaga e dopo aver lasciato i bagagli al Bed&Breakfast che ci ospiterà la notte ci rechiamo in centro per fare un pò di sano turismo. Mantova è proprio una bella città, molto viva. Trascorriamo tutto il pomeriggio tra i negozi del centro e gli edifici storici. Una pizza e tutti a nanna.
Domenica mattina l'aria è frizzante e di buon'ora ci rechiamo al ritrovo dove attendiamo i pulman dei Runners Valbossa, squadra di Andrea e Alexia, e degli amici dell'Atletica Verbano anche loro in trasferta. In zona partenza ho l'occasione di conoscere Cristian con cui scambiamo due chiacchiere.
Inizio con Andrea il riscaldamento, la gamba gira abbastanza bene e sono fiducioso. Il clima è fresco al punto giusto e il percorso, un circuito da percorrere due volte, si presuppone sia in piano: siamo infatti in piena campagna. Al colpo di pistola mi aggrego al gruppo di testa con Andrea, dopo un paio di chilometri vedo che però il ritmo è sul passo dei 3'30''/km e preferisco rallentare leggermente per impostare la gara sui 3'35''/km. Facendo ciò purtroppo rimango solo e così rimarrò fino alla fine. Verso il 5° mi raggiunge da dietro il valbossino trailer Zarantonello, gli faccio l'andatura fino al 10° ma poi cede leggermente lasciandomi nuovamente solo. Riesco a correre bene fino al 15° quando inizio ad avvisare i primi sintomi di stanchezza, cerco di reagire ma al 16° purtroppo si accende la spia della benzina e inizio a rallentare; faccio un paio di chilometri sui 3'45'' per rifiatare ma cambia poco. Tiro allora i remi in barca e nonostante ciò riesco ancora a rinvenire su due atleti che mi precedevano e mi gusto l'arrivo tra il tifo della gente presente.
Concludo in 14a posizione con un tempo di 1h16'18'', un minuto circa superiore all'obbiettivo che mi ero prefissato.
Sono tuttavia soddisfatto perchè fino a due settimane fa ero fortemente dubbioso sulla mia partecipazione alla gara per il fermo dovuto all'infiammazione al popliteo che mi ha fatto perdere una settimana di lavoro e inoltre gli ultimi allenamenti non sono stati proprio propedeutici alla distanza.
Anche da un punto di vista organizzativo non mi posso lamentare, ottimo ristoro, docce calde, un pacco gara proporzionato al costo iscrizione (maglietta tecnica, pasta, succo, polase, merendine) e un buon premio (zaino Mizuno, bottiglia di Lambrusco e torta sbrisolona).
L'unica pecca forse è stato il percorso, un pò monotono poichè si correva in aperta campagna tranne il transito in zona partenza/arrivo ma comunque ben presidiato e con pochissime macchine. Forse in Mantova sarebbe stato più caratteristico ma non mi sento di criticarlo del tutto.
Il pomeriggio è trascorso infine nuovamente in centro a Mantova, dopo un rifocillante pranzo in compagnia di alcuni atleti dell'Atletica Verbano. Come si vede dalla foto sotto è partita la campagna acquisti...!
In conclusione si è trattata di una trasferta molto bella, ringrazio ancora Andrea ed Alexia per la compagnia ma anche gli tutti altri amici del Valbossa e del Verbano che conosco. Un saluto in particolare anche a Cristian, con cui nel dopo gara ho potuto parlare con più calma. Grazie di tutto Cristian, è stato un vero piacere!

mercoledì 8 ottobre 2008

IL RECORD DI GEBRE

Copio incollo un recente articolo di Enrico Arcelli pubblicato sul sito Novararunning, sul recente record di Gebre:

Il 28 settembre è arrivato il nuovo record mondiale di Haile Gebrselassie: 2.03'59", 27 secondi meglio di quanto aveva fatto nel 2007, sempre nella velocissima maratona di Berlino. Anche se di un solo secondo, è caduto così anche il "muro delle 2 ore e 4 minuti. Le due mezze maratone sono state corse in tempi molto simili: 62'04" e 61'55", anche se - rispettando così il principio del "negative split" - la seconda metà, sia pure di pochissimo, è stata corsa più velocemente della prima.
La velocità media di Gebre è passata dai 20,346 km/h ai 20,419 attuali. Ogni frazione di chilometro è stata corsa in 2'56"2 invece che in pochi centesimi in meno di 2'57"; ogni 5000 metri in 14'41"5 invece che in 14'44"8. Sembrerebbero miglioramenti minimi (circa lo 0,36%), ma sono dell'ordine di grandezza di quelli che avvengono di solito nell'atletica.
La tabella qua sotto dimostra quanto sia stata incredibilmente uniforme l'andatura dell'etiope; l'ultima colonna, infatti, indica che - rispetto alla velocità media - le variazioni siano state minime. Questa del resto è una costante i tutte le gare-record dai 3000 m in su.
Distanza (km) Passaggio
(h, min, s)
Parziale
(min, s)
Velocità
(km/h)
Differenza percentuale
con la velocità media
5 km 14'35" 14'35" 20,571 + 0,74%
10 km 29'12" 14'37" 20,525 + 0,51%
15 km 44'03" 14'51" 20,202 -1,065%
20 km 58'50" 14'47" 20,293 -0,619%
25 km 1.13'40" 14'50" 20,225 -0,956%
30 km 1.28'25" 14'45" 20,339 -0,395%
35 km 1.43'05" 14'40" 20,454 +0,171%
40 km 1.57'34" 14'29" 20,713 +1,439%
42,195 km 2.03'59" 6'25 20,525 +0,514%
Qual è il futuro della gara dei 42 chilometri e 195 metri?
Gebrselassie afferma che, se troverà una gara altrettanto ideale (per il clima e per le lepri) pensa di poter fare 2.03'30". Veniva, del resto, da alcuni mesi tormentati da infortuni, anche se già a Pechino aveva dimostrato di essere guarito, avendo corso i 10.000 m (in cui era arrivato sesto, dietro i suoi due connazionali Kenenisa Bekele e Sihine, i due keniani Kogo e Masai e l'eritreo Tedese) in 27'06"68.
Il futuro della maratona, in ogni caso, non è rappresentato - a parer mio - dal pur straordinario 35enne di Asella, nella zona etiope dell'Arsi, ma dai keniani Wanjiru e Lel. Nella maratona maschile, ormai tira un vento completamente nuovo, come si era già capito, soprattutto in primavera, dopo la maratona di Londra. A Pechino si è avuta la conferma. Il tempo con cui il keniano Samuel Kamau Wanjiru ha vinto è stato straordinario. Lo è già di per sé, poiché il tempo del keniano è stato di 2.06'32" e, soprattutto, quella prestazione è stata ottenuta con valori elevati di temperatura e di umidità (con il clima fresco sarebbe arrivato il record del mondo), con cambi di andatura continui e con una partenza folle, voluta dai keniani che, evidentemente, temevano le conseguenze di una gara tattica.
Wanjiru, in ogni caso, è un atleta formidabile, detentore del record mondiale della mezza maratona (58'33") e con un primato personale di 26'41"75 sui 10.000 m. E' allenato da un giapponese e si sa che nel Sol Levante i segreti dell'allenamento per la gara dei 42,2 chilometri sono ben conosciuti. Ora che non hanno più connazionali di gran valore da seguire, neppure a livello femminile, utilizzano il loro sapere per allenare i keniani. Un po' come fanno alcuni tecnici italiani.
Quanto a Martin Lel, vincitore di tre maratone di Londra e di due di New York, prima di Pechino era stato debilitato negli ultimi mesi da problemi di salute e nella prova olimpica è arrivato soltanto quinto. Credo, in ogni caso, che siano proprio Lel e Wanjiru i più seri candidati a infrangere il prossimo muro, quello delle 2 ore e 3'.
Qualcuno ha parlato delle possibilità che l'uomo correrà presto la maratona sotto le 2 ore. A questo proposito, Gebrselassie ha affermato che occorrono ancora almeno 20 anni per arrivare a quel limite. Anche se il passato ci ha insegnato che le capacità di miglioramento dell'uomo sono talvolta imprevedibili, credo che l'etiope abbia ragione; l'incremento della velocità media rispetto a quella del record attuale dovrebbe essere del 3,3%, vale a dire di quasi 10 volte tanto di quanto ha fatto Gebre da Berlino 2007 (2.04'29") a Berlino 2008 (2.03'59"). Un egual miglioramento, porterebbe il record dei 10.000 m a 25'15" e quello dei 5000 m a 12'12"!

martedì 30 settembre 2008

6 X 1000

No... Non è una nuova donazione da indicare sul 730.
E' l'allenamento che ho fatto stasera in compagnia di un scintillante Enzo "La Forgia" Falco.
Dopo il recente stop dovuto all'ennesima infiammazione, che fortunatamente si è risolta molto velocemente grazie anche alle cure di Paolo dello Studio D&M, quello di oggi è stato il primo lavoro di qualità dalla ripresa degli allenamenti. In compagnia di Enzo come ho detto ci siamo fatti questo bell'allenamento, già più volte eseguito, ma mai come stasera. I parziali: 3'08''- 3'04''- 3'03''- 3'04''- 3'04''- 3'02'' (recupero di 3'), corsi sul percorso misurato del Valentino.
Sono molto contento, è stata una bella iniezione di fiducia.

domenica 28 settembre 2008

FANTA GEBRE

2h03'59''

Dopo un anno esatto dal record mondiale siglato a Berlino, stamattina Haile Gebrselassie polverizza il suo stesso primato correndo per la prima volta una maratona sotto le 2h04'.

Immenso.

domenica 21 settembre 2008

GMOVE RUN

Ieri mattina la General Motors Powertrain Europe con la collaborazione del CUS Torino ha organizzato per il secondo anno la GMove Run, corsa non competitiva riservata ai team aziendali.
Venerdì sera sono uscito una mezz'oretta per vedere come stavo e non ho avuto alcun fastidio al tendine del popliteo, ho deciso dunque di parteciparvi poichè il gruppo dalla Regione Piemonte della Guardia di Finanza ne prendeva parte; fermo restando che nel caso si fosse riacutizzato il male mi sarei fermato, onde evitare di commettere l'errore che feci a Trofarello quest'inverno.
La gara si è svolta nel Parco Colonnetti, adiacente alla pista del CUS Torino di Via Panetti. Il percorso, totalmente su erba, era un circuito da percorrere due volte.
I partecipanti sono stati poco meno di un migliaio, molti i volti noti del panorama podistico piemontese.
Per ciò che mi riguarda posso dire di aver corso discretamente bene; nonostante il terreno da gara campestre che non amo e i pochi allenamenti di qualità effettuati ultimamente sono riuscito a correre gli 8,6 km ad una media di 3'31''/km, finendo con una buona progressione che mi ha permesso di agguantare in volata l'ottavo posto assoluto.
L'unica nota negativa della giornata è che nel dopo gara l'infiammazione al tendine si è ripresentata. Pazienza, adesso riposo assoluto e terapia.
Qui sotto la foto che mi ha scattato all'arrivo Andrea (grazie!) che è venuto a seguire la gara abitando nelle vicinanze.

giovedì 18 settembre 2008

POPLITEO

Ahia...
Ahia...
Sono fermo da due giorni per una leggera infiammazione a questo piccolo muscolo di cui, sinceramente, non ne conoscevo neanche l'esistenza.
Ieri ho effettutato una seduta di Tecar e la situazione sembra essere parecchio migliorata.
Speriamo bene!

"Muscolo popliteo:
E’ un muscolo appiattito, posto sotto al plantare e ai gemelli. Origina dalla faccia esterna del condilo laterale del femore e dalla capsula articolare del ginocchio. Trova inserzione sul labbro della linea obliqua, e sulla faccia posteriore della tibia. Anteriormente corrisponde al condilo laterale del femore e con l’articolazione del ginocchio, posteriormente con i muscoli plantare e gastrocnemio. Con la sua azione flette e ruota all’interno la gamba."

lunedì 8 settembre 2008

LA MIA MARCIALONGA RUNNING

Dopo poco più di due mesi dalla mia partecipazione alla Traslaval nel fine settimana appena trascorso sono tornato in Val di Fassa per prendere parte alla Marcialonga Running, manifestazione che ripercorre per la parte finale il tracciato della più famosa e longeva Marcialonga di sci di fondo.
Sabato dunque, in compagnia di Andrea Basoli forte atleta dei Runners Valbossa, parto per il Trentino. Facciamo tappa a Predazzo, per il ritiro del pettorale e del pacco gara quindi andiamo in albergo a Pozza di Fassa. Sgambatina, idromassaggio, aperitivo, cena, passeggiata e a nanna.
Domenica mattina mi sveglio non tanto riposato ma l'adrenalina per la gara imminente è già in circolo, questa sarà per me la prima gara sopra la distanza della mezza maratona e per quanto mi sia allenato bene non so come risponderà il mio fisico. Il percorso infatti è di 25,5 km che da Moena ci porterà a Cavalese. Per la maggior parte in leggera discesa fin dopo il passaggio alla mezza per poi salire in 3,5 km fino a Cavalese. E' questa la parte che temo di più.
Arrivati a Moena, grazie ad un grandissimo "fattore C..." riesco a parcheggiare praticamente davanti al Centro Navalge a 50 mt dalla partenza e di fronte alla zona ritiro pettorali/spogliatoi. Qui mi incontro con grande piacere con Nick e suo fratello Frate tack, due chiacchiere e la foto di rito. Purtroppo non sono riuscito a incontrare Albert, spero lo possa fare alla prossima occasione!
Dopo un breve riscaldamento ci portiamo in zona partenza già discretamente affollata, riusciamo piano piano a portarci nelle prime posizioni e dopo la presentazione dei top runner alle 9e30 lo sparo dà il via ai 1470 iscritti.
Il percorso, come ho anticipato, è in falsopiano in discesa per la maggior parte e si snoda per lo più su pista ciclabile. Purtroppo i primi 4 km per lavori in corso non sono molto agevoli, alcuni tratti sono coperti da ghiaione e presentano alcune pozzanghere. Nulla di grave comunque, la freschezza mi permette di correre bene, cerco di capire qual'è il ritmo migliore da tenere e mi aggrego ad un gruppetto che viaggia sul passo dei 3'35''/km. La gara è lunga e penso di stare tranquillo fin dopo il 15° km. Poco prima del 10° km transitiamo da Predazzo percorrendo la strada principale, grande tifo da parte del pubblico anche perchè nel gruppetto in cui mi trovo c'è tale Fiore (Fiorenzo) che molto probabilmente è del posto poichè praticamente lo conosco tutti incitandolo. Il ritmo si velocizza leggermente e passo al 10° in 35'30''. Troppo forte penso. Corriamo su questo passo fino al 15°, quando inizio ad accusare i primi sintomi di fatica. Inoltre non so per quale ragione patisco ad ogni rifornimento l'assunzione di acqua, fortunatamente il tempo è coperto e non caldo ma come sempre nelle gare lunghe mi idrato fin dal primo ristoro. Oggi però patisco il bere, strano.
Dal 15° non sento più il favore della leggera pendenza e rallento leggermente l'andatura transitando alla mezza in 1h17'' netti. Proprio al passaggio della mezza mi raggiunge la prima donna, mannaggia mannaggia! Io faccio la mia gara e attendo l'inizio della salita che mi porterà all'arrivo. Al 22° km incomincia la salita, il primi 800 mt abbastanza dura, poi più corribile. Sono stanco e la salita mi da il colpo di grazia, prendo il passo e l'affronto pian piano fino all'arrivo. Molto bello il passaggio dentro una vecchia galleria e l'arrivo in Cavalese, peccato che la stanchezza non me l'abbia fatto godere in pieno.
Concludo la gara in 1h37'08'' alla media finale di 3'48''/km in 33esima posizione assoluta.
Che dire, non sono soddisfattissimo al 100% ma comunque molto contento di essere stato presente. Luoghi stupendi e organizzazione a dir poco eccellente, dalle piccole cose si vede quando la macchina organizzatrice funziona bene.
Segnalo l'ottima prestazione di Andrea 15esimo in 1h33', qui il suo racconto della gara.

lunedì 25 agosto 2008

ALLENAMENTI SETTIMANA 18-24/8

Lunedì 18/8: oggi corro le previste 3 ripetute sui 2000 mt, 6’27’’-6’28’’-6’28’’, recupero con un chilometro di corsa blanda in 6'.
Martedì 19/8: 53’ di corsa facile al boschetto di Nichelino con Spaghetto.
Mercoledì 20/8: corsa lunga di un’1h20’’ sempre al boschetto con Spaghetto.
Giovedì 21/8: misto come da programma, 5 km di corto veloce in 16’50’’al Valentino pausa di 10’ e 10 sprint in salita da 50’’.
Venerdì 22/8: corsa facile collinare. Augusto mi porta per la prima volta sul circuito Mondovì Piazza – Santuario di Vicoforte, buon percorso, da tenere in considerazione per il futuro.
Sabato 23/8: in mattinata corro il medio di 15 km in 59’24’’ sul giro ondulato del Merlo; il caldo e la gamba non scioltissima mi fanno correre più lentamente di 10/12’’ al km di ciò che volevo. Pomeriggio defatico con 35’ di corsa facile.
Domenica 24/8: lungo
in quota di 20 km come piace a me in compagnia di Augusto.
Dal Forte Centrale del Colle di Tenda, sopra Limone Piemonte, abbiamo corso fino al Colle della Boaria, uno dei passaggi del trail del Grand Raid Du Cro-Magnon. Che posto, e che paesaggio! Peccato solo per le jeep che spesso ci hanno fatto assaggiare la polvere, forse bisognerebbe regolamentare meglio il transito su queste strade militari in montagna (ma dal resto l'avevano detto che Domenica sulle strade era da bollino rosso per il rientro dalle ferie... ;-) e Augusto s'è dovuto improvvisare vigile regolatore del traffico nei pressi del tornante della Boaria!).

Km settimanali: 120,4.

Sullo sfondo si può notare la strada che abbiamo percorso.

Il famoso tornante a pochi metri dal Colle della Boaria (foto non mia) costruito su uno strapiombo di circa 300 mt. Esempio della maestria militare del tempo.

ALLENAMENTI SETTIMANA 11-17/8

Da questa settimana ho ricominciato a seguire le tabelle di preparazione in vista della Marcialonga del 7/9.

Lunedì 11/8: in programma avevo i 6X1000 ma per le gambe affaticate e un leggero fastidio intestinale ho deciso di fare solo 30’ di corsa facile.
Martedì 12/8: le condizioni migliori di ieri mi permettono di correre bene le ripetute sui mille, 3’15’’-3’10’’-3’10’’-3’10’’-3’13’’-3’02’’ (recupero 600 mt di corsa blanda). Buon allenamento.
Mercoledì 13/8: 50’ di corsa facile.
Giovedì 14/8: sono a Mondovì. Oggi corro un corto veloce di 4 km in 13’17’’ recupero 10’ e poi 8 sprint in salita, in compagnia di Augusto. Buona la prova del corto veloce su strada ondulata.
Venerdì 15/8: Ferragosto, riposo, ma per pioggia.
Sabato 16/8: in mattinata corro un medio di 10 km in 36’19’’ sul percorso ondulato del “Merlo” a Mondovì; pomeriggio defatico con 45’ di corsa facile.
Domenica 17/8: 45’ di corsa facile.

Km settimanali: 81.

domenica 10 agosto 2008

GARA A PAESANA

Ieri l'appuntamento era per il primo pomeriggio a Paesana, in Valle Po.
Qui mi sono trovato con gli amici Paolino, Paolo G., Spaghetto ed un rientrante Davide per partecipare alla StraPaesana, una classica estiva del panorama podistico cuneese.
Partecipai a questa competizione due volte, nel 1996 e 1997 ottenendo entrambe le volte discreti piazzamenti.
Ieri la giornata era calda ma non afosa, il cielo bello azzurro faceva risaltare ancora meglio il verde dei boschi e dei prati della vallata ai piedi del Monviso da cui nasce il grande fiume Po.
Dopo che mi sono incontrato con i "Boschetto Boys" ci prepariamo con un breve riscaldamento e qualche allungo scrutando nel mentre i vari partecipanti presenti.
Alle 17e30 si parte. La partenza è su una strada non troppo larga, fondamentale quindi mettersi davanti anche perchè si partirà subito forte dato che i chilometri da percorrere oggi sono solo 5. Le ultime parole "famose" che mi rieccheggiano ancora nella mente sentite sulla linea di partenza sono state "oggi parto tranquillo a 3'30''...". Non vi dico chi le ha pronunciate...
Allo sparo partiamo, subito in testa si lanciano Brignone e Galliano che faranno gara a sè. Dopo pochi metri sento alle spalle un ruzzolone, è un atleta del Runner Team 99 che cade, lo vedrò poi all'arrivo farsi medicare; l'importanza di partire davanti... Io parto bene, sono nei primi dieci e poco avanti vedo uno zampettante Spaghetto -è in formissima penso-, bene, poi si gira verso Paolo G. e ne dice una delle sue facendomi ridere: mannaggia a lui sono andato in apnea! Nel mentre ci avviciniamo al primo chilometro che, complice una leggera pendenza favorevole copro in 3'05''. E' forte, ma come cantava una negli anni '60 finchè la gamba va lasciala andare... Il secondo chilometro scorre rapido e ci porta in un tratto di sterrato in cui mi impianto un pò. Racimolo le idee, stringo i denti e rifiato. Navigo tra la settima e la nona posizione, supero e mi lascio superare. Poco dopo il terzo torniamo sull'asfalto e ricomincio a correre bene, raggiungo un (credo) non in forma Gemetto e con lui corro l'ultima parte di gara, riprendiamo a poco più di 200 mt dall'arrivo Biglione e riesco a oltreppassarli entrambi in volata.
Concludo i 5 km scarsi (4910 mt dice il Garmin) in 16'15'', ad una media di 3'19''/km ed in sesta posizione.
Sono contento, uno perchè ho corso sugli stessi ritmi di 11 anni fà (avevo un 16'08'' e 16'12'') e due perchè questa distanza per me è un pò al limite, richiede ritmi troppo veloci che attualmente non preparo come nel '96 e '97 quando lavoravo prevalentemente in pista.
Molto buone anche le prova dei compagni di avventura, Spaghetto è arrivato poco dopo di me, Paolo G. dopo noie fisiche varie si è difeso bene così come anche Paolino ed un rientrante Davide.
Giornata positiva quindi che si è conclusa ancora meglio in pizzeria.

sabato 9 agosto 2008

MEME OLIMPICO


Colgo l'invito di Alvin per scrivere due righe sulle attuali Olimpiadi che da ieri sono iniziate in Cina.
Olimpiadi come sappiamo tutti condite più dalle proteste e richieste di boicottaggio che altro.
Il mio pensiero a riguardo è molto semplice, le Olimpiadi non andavano assegnate alla Cina visto che i problemi di diritti umanitari e di inquinamento già erano presenti e ben noti al momento della canditatura. Ma gli interessi economici spesso superano il buon senso, basta guardare indietro nel tempo quando le Olimpiadi del centenario non furono assegnate alla Grecia ma ad Atlanta grazie all'interessamento di una nota bibita. Non si può adesso chiedere agli atleti di rinunciare ad una manifestazione alla quale molti potranno partecipare solo una volta nella loro carriera.
Mi auguro solo che queste Olimpiadi possano in un certo senso cambiare in meglio la situazione cinese, ma dubito.

Giro il meme a Paolino, Guido, Andrea, Spaghetto e segnalo il post molto bello del forte ultramaratoneta Marco Boffo.

Edit delle 11.26: mentre scrivevo il post guardavo la prova di ciclismo in linea dove il nostro Rebellin arriva secondo dietro allo spagnolo (è il loro anno...!) Sanchez. Ma che grigiore c'era nel cielo?

domenica 3 agosto 2008

COLLE DI TENDA - BAISSE DE PEYREFIQUE

Da un pò di tempo sognavo di andare a correre sulle montagne sopra Limone Piemonte, e precisamente sulla linea di confine che divide l'Italia dalla Francia. Un posto particolare, dove alla bellezza della montagna si intreccia la storia. Qui infatti sono ancora visibili i forti militari che vennero costruiti alla fine del 1800 per difendere il Piemonte da eventuali attacchi nemici. Stamattina dunque, in compagnia dell'insostituibile Augusto, sono partito da Frabosa in direzione Limone Piemonte. Arrivati nei pressi del Tunnel del Tenda abbiamo svoltato per portarci nelle vicinanze del Forte Centrale, a quota 1850. Da qui partono diverse strade militari perfettamente conservate che si snodano lungo i pendii delle Alpi Marittime (probabilmente palestre di allenamento di Marco Olmo).
Augusto ha scelto il percorso che dal Colle di Tenda ci avrebbe portato alla Baisse de Peyrefique a 2040 mt slm. La giornata oggi era veramente splendida e invogliava a correre, calda ma non troppo grazie ad una leggera brezza.
Abbiamo così corso un bel lungo in quota godendo del paesaggio della Valle delle Meraviglie. Siamo passati vicino al Fort de la Marguerie per poi salire fino all'ospidalas, una costruzione di tre piani adibita un tempo ad ospedale militare; arrivati sulla piana della
Baisse de Peyrefique abbiamo svoltato per tornare indietro.
Oggi è stata proprio una bella giornata, e vedendo i percorsi sulla cartina geografica comprata a Limone durante la pausa gelato nel pomeriggio mi sa che ce ne saranno altre... socio preparati!

venerdì 1 agosto 2008

STAFFETTA AL FORTE - EXILLES

Era quasi un anno che avevo sentito parlare di questa gara in alta Val di Susa da Spaghetto e ne ero rimasto piacevolmente incuriosito; uno per il posto caratteristico, ai piedi del Forte di Exilles e due per la formula competitiva diversa dal solito. Infatti la staffetta prevedeva un circuito di circa 1500 mt. da percorrere alternativamente da due atleti, il tutto per un'ora.
Con Spaghetto ci siamo dunque organizzati e giovedì pomeriggio, in compagnia di un'altra coppia di atleti (Vay e Landino), ci siamo recati a Exilles.
Dopo la formalità dell'iscrizione un breve riscaldamento visionando il percorso, molto nervoso poichè si snodava per le viuzze del centro storico per poi scendere ai piedi del Forte dove c'era il giro di boa e da qui risalire verso la zona del cambio.
Alle 18e30 la partenza. La prima frazione la corre Spaghetto (largo ai giovani...!) che mi da il cambio in seconda posizione dietro al forte Loris Giorda del Giò 22 Rivera. Io parto bene, la gamba gira abbastanza ma mi trovo un pò in difficoltà nei cambi direzione tra le strette viuzze e nelle curve scivolo leggermente sul pavè. Mantengo comunque la posizione avvicinandomi al compagno di squadra di Giorda perdendo però terreno rispetto al terzo, un francese che mi ha fatto tribolare non poco. Nella seconda frazione passiamo in terzi sopravanzati dai francesi e manterremo questa posizione fino al termine.
La gara mi è piaciuta molto è si è rivelata un ottimo allenamento, alla fine ho corso 6 volte i 1500 mt. su un percorso abbastanza tecnico per i continui cambi ritmo, i parziali presi al volo sono stati: 4'35''- 4'42''- 4'50''- 4'58''- 5'08''- 5'10''. Peccato solo per la non numerosa presenza di squadre; sicuramente hanno influito l'orario e il giorno feriale.
La mia condizione attualmente è un pò in calo, sento che mi mancano i ritmi nelle gambe: dopo il Tour delle Langhe mi sono rilassato e l'unico allenamento qualitativo è stato un fartlek 1' rec. 1' corso martedì; comunque tutto previsto e sotto controllo.
La serata si è poi conclusa ottimamente con le ginocchia sotto il tavolo a mangiare pizza e birra (weiss...).
Un ringraziamento particolare al socio di gara Spaghetto.

lunedì 28 luglio 2008

COLLE FAUNIERA - COLLE PANTANI

Dopo il Tour delle Langhe ho sentito la necessità fisica e mentale di rilassarmi per una settimana.
In questi ultimi giorni dunque ho sì corso ma facendo solamente sedute di corsa lunga facile.
In particolare ieri ho unito la passione per la montagna con l'allenamento, infatti, in compagnia del drago Augusto, da Mondovì sono andato a Caraglio e da qui siamo saliti, in macchina, fino al Colle della Fauniera da alcuni anni rinominato in Colle Pantani, palestra d'allenamento di molti ciclisti della provincia di Cuneo e non solo. Qui potete trovare un bel resoconto della blogger ciclista Micronauta su questa salita.
Parcheggiata l'auto abbiamo corso un lungo in quota, siamo a cavallo dei 2400 mt slm, sulla strada carrareccia in direzione del Rifugio Gardetta, con la bella Rocca la Meja a farci compagnia. Nelle nostre intenzioni volevamo raggiungere il Rifugio Gardetta e tornare per un totale di 24 km; il tempo però si è reso minaccioso e così abbiamo svoltato un paio di chilometri prima, concludendo con poco meno di 20 km. In ogni caso un buon allenamento in quota.
Dopo esserci cambiati e un veloce panino siamo tornati sul piccolo spiazzo su cui anni fa è stata posto un monumento in ricordo di Marco Pantani, che qui diede esempio del suo valore nel 1999 quando il Giro d'italia per la prima volta toccò questa cima.
No comment ovviamente per i vandali che continuano a staccare frammenti del marmo da portarsi a casa come souvenir.

lunedì 21 luglio 2008

TOUR LANGHE E ROERO 2008, 4a TAPPA

Dopo il breve recupero trascorso dalla gara di sabato sera, domenica mattina sempre in compagnia del grande socio Augusto ci siamo recati a Castellinaldo e qui, con la navetta, abbiamo raggiunto la partenza posta a Magliano Alfieri.
Non lo nego, ero un pò nervoso e sentivo la gara più del solito. Volevo conservare a tutti i costi la mia quara posizione ma sapevo che se Perlo, l'atleta in quinta posizione in generale, si fosse ripetuto con una gara come quella della sera prima avevo poche possibilità.
Fortunatamente, almeno le gambe durante il riscaldamento sembrano non aver risentito più di tanto della lunga discesa di ieri.
Alle 9 si parte. E di nuovo discesa. Questa volta però molto più corribile e intervallata da brevi salite.
Partiamo tutti abbastanza forte e mi ritrovo a controllare Perlo che tira il gruppo. Dopo neanche un chilometro il gruppo di testa è composto dagli stessi cinque atleti che occupano i primi cinque posti in classifica generale.
Aiutati dal dislivello favorevole corriamo sul piede dei 3'10'' al chilometro, e sto bene. A metà gara, poco prima del quinto chilometro, termina la discesa e imbocchiamo un lungo rettilineo in leggera ma costante salita. Qui Galliano e Brero, i primi due in generale, ci staccano progressivamente. Rimango in compagnia di Perlo e Aimar, il terzo. L'andatura è ancora molto buona, provo a tirare un pò il gruppetto per vedere se riesco a fare selezione ma ciò non accadde, riprendo allora il mio passo e aspetto. Se arriviamo così per me va benissimo.
Quando mancano due chilometri dall'arrivo ci tocca affrontare l'ultima fatica del Tour, una salitella abbastanza ripida di circa trecento metri. L'affronto in testa e con la coda dell'occhio vedo che Perlo alza bandiera bianca. Continuo con il mio passo e in compagnia di Aimar corro l'ultimo chilometro, lui aumenta e io pure: non faccio la volata ma questa progressione finale mi permette di avere la meglio.
Termino così la gara in terza posizione (ad una buona media di 3'26''/km) e il Tour in quarta assoluta.
Sono molto soddisfatto, ho corso bene battendo atleti che l'anno scorso mi erano arrivati davanti e anche tatticamente credo di aver gestito il tutto nel migliore dei modi. E qualche soldino è pure entrato in tasca che non fa mai male...

La classifica finale e di ogni tappa Qui.


In compagnia di Augusto.


Premiazione Classifica Finale.
Da sinistra: Perlo (5°), Aimar (3°), Galliano (1°), Brero (2°), Franchino (4°).