Copio incollo un recente articolo di Enrico Arcelli pubblicato sul sito Novararunning, sul recente record di Gebre:
Il 28 settembre è arrivato il nuovo record mondiale di Haile Gebrselassie: 2.03'59", 27 secondi meglio di quanto aveva fatto nel 2007, sempre nella velocissima maratona di Berlino. Anche se di un solo secondo, è caduto così anche il "muro delle 2 ore e 4 minuti. Le due mezze maratone sono state corse in tempi molto simili: 62'04" e 61'55", anche se - rispettando così il principio del "negative split" - la seconda metà, sia pure di pochissimo, è stata corsa più velocemente della prima.
La velocità media di Gebre è passata dai 20,346 km/h ai 20,419 attuali. Ogni frazione di chilometro è stata corsa in 2'56"2 invece che in pochi centesimi in meno di 2'57"; ogni 5000 metri in 14'41"5 invece che in 14'44"8. Sembrerebbero miglioramenti minimi (circa lo 0,36%), ma sono dell'ordine di grandezza di quelli che avvengono di solito nell'atletica.
La tabella qua sotto dimostra quanto sia stata incredibilmente uniforme l'andatura dell'etiope; l'ultima colonna, infatti, indica che - rispetto alla velocità media - le variazioni siano state minime. Questa del resto è una costante i tutte le gare-record dai 3000 m in su.
La velocità media di Gebre è passata dai 20,346 km/h ai 20,419 attuali. Ogni frazione di chilometro è stata corsa in 2'56"2 invece che in pochi centesimi in meno di 2'57"; ogni 5000 metri in 14'41"5 invece che in 14'44"8. Sembrerebbero miglioramenti minimi (circa lo 0,36%), ma sono dell'ordine di grandezza di quelli che avvengono di solito nell'atletica.
La tabella qua sotto dimostra quanto sia stata incredibilmente uniforme l'andatura dell'etiope; l'ultima colonna, infatti, indica che - rispetto alla velocità media - le variazioni siano state minime. Questa del resto è una costante i tutte le gare-record dai 3000 m in su.
Distanza (km) | Passaggio (h, min, s) | Parziale (min, s) | Velocità (km/h) | Differenza percentuale con la velocità media |
5 km | 14'35" | 14'35" | 20,571 | + 0,74% |
10 km | 29'12" | 14'37" | 20,525 | + 0,51% |
15 km | 44'03" | 14'51" | 20,202 | -1,065% |
20 km | 58'50" | 14'47" | 20,293 | -0,619% |
25 km | 1.13'40" | 14'50" | 20,225 | -0,956% |
30 km | 1.28'25" | 14'45" | 20,339 | -0,395% |
35 km | 1.43'05" | 14'40" | 20,454 | +0,171% |
40 km | 1.57'34" | 14'29" | 20,713 | +1,439% |
42,195 km | 2.03'59" | 6'25 | 20,525 | +0,514% |
Qual è il futuro della gara dei 42 chilometri e 195 metri?
Gebrselassie afferma che, se troverà una gara altrettanto ideale (per il clima e per le lepri) pensa di poter fare 2.03'30". Veniva, del resto, da alcuni mesi tormentati da infortuni, anche se già a Pechino aveva dimostrato di essere guarito, avendo corso i 10.000 m (in cui era arrivato sesto, dietro i suoi due connazionali Kenenisa Bekele e Sihine, i due keniani Kogo e Masai e l'eritreo Tedese) in 27'06"68.
Il futuro della maratona, in ogni caso, non è rappresentato - a parer mio - dal pur straordinario 35enne di Asella, nella zona etiope dell'Arsi, ma dai keniani Wanjiru e Lel. Nella maratona maschile, ormai tira un vento completamente nuovo, come si era già capito, soprattutto in primavera, dopo la maratona di Londra. A Pechino si è avuta la conferma. Il tempo con cui il keniano Samuel Kamau Wanjiru ha vinto è stato straordinario. Lo è già di per sé, poiché il tempo del keniano è stato di 2.06'32" e, soprattutto, quella prestazione è stata ottenuta con valori elevati di temperatura e di umidità (con il clima fresco sarebbe arrivato il record del mondo), con cambi di andatura continui e con una partenza folle, voluta dai keniani che, evidentemente, temevano le conseguenze di una gara tattica.
Wanjiru, in ogni caso, è un atleta formidabile, detentore del record mondiale della mezza maratona (58'33") e con un primato personale di 26'41"75 sui 10.000 m. E' allenato da un giapponese e si sa che nel Sol Levante i segreti dell'allenamento per la gara dei 42,2 chilometri sono ben conosciuti. Ora che non hanno più connazionali di gran valore da seguire, neppure a livello femminile, utilizzano il loro sapere per allenare i keniani. Un po' come fanno alcuni tecnici italiani.
Quanto a Martin Lel, vincitore di tre maratone di Londra e di due di New York, prima di Pechino era stato debilitato negli ultimi mesi da problemi di salute e nella prova olimpica è arrivato soltanto quinto. Credo, in ogni caso, che siano proprio Lel e Wanjiru i più seri candidati a infrangere il prossimo muro, quello delle 2 ore e 3'.
Qualcuno ha parlato delle possibilità che l'uomo correrà presto la maratona sotto le 2 ore. A questo proposito, Gebrselassie ha affermato che occorrono ancora almeno 20 anni per arrivare a quel limite. Anche se il passato ci ha insegnato che le capacità di miglioramento dell'uomo sono talvolta imprevedibili, credo che l'etiope abbia ragione; l'incremento della velocità media rispetto a quella del record attuale dovrebbe essere del 3,3%, vale a dire di quasi 10 volte tanto di quanto ha fatto Gebre da Berlino 2007 (2.04'29") a Berlino 2008 (2.03'59"). Un egual miglioramento, porterebbe il record dei 10.000 m a 25'15" e quello dei 5000 m a 12'12"!
Gebrselassie afferma che, se troverà una gara altrettanto ideale (per il clima e per le lepri) pensa di poter fare 2.03'30". Veniva, del resto, da alcuni mesi tormentati da infortuni, anche se già a Pechino aveva dimostrato di essere guarito, avendo corso i 10.000 m (in cui era arrivato sesto, dietro i suoi due connazionali Kenenisa Bekele e Sihine, i due keniani Kogo e Masai e l'eritreo Tedese) in 27'06"68.
Il futuro della maratona, in ogni caso, non è rappresentato - a parer mio - dal pur straordinario 35enne di Asella, nella zona etiope dell'Arsi, ma dai keniani Wanjiru e Lel. Nella maratona maschile, ormai tira un vento completamente nuovo, come si era già capito, soprattutto in primavera, dopo la maratona di Londra. A Pechino si è avuta la conferma. Il tempo con cui il keniano Samuel Kamau Wanjiru ha vinto è stato straordinario. Lo è già di per sé, poiché il tempo del keniano è stato di 2.06'32" e, soprattutto, quella prestazione è stata ottenuta con valori elevati di temperatura e di umidità (con il clima fresco sarebbe arrivato il record del mondo), con cambi di andatura continui e con una partenza folle, voluta dai keniani che, evidentemente, temevano le conseguenze di una gara tattica.
Wanjiru, in ogni caso, è un atleta formidabile, detentore del record mondiale della mezza maratona (58'33") e con un primato personale di 26'41"75 sui 10.000 m. E' allenato da un giapponese e si sa che nel Sol Levante i segreti dell'allenamento per la gara dei 42,2 chilometri sono ben conosciuti. Ora che non hanno più connazionali di gran valore da seguire, neppure a livello femminile, utilizzano il loro sapere per allenare i keniani. Un po' come fanno alcuni tecnici italiani.
Quanto a Martin Lel, vincitore di tre maratone di Londra e di due di New York, prima di Pechino era stato debilitato negli ultimi mesi da problemi di salute e nella prova olimpica è arrivato soltanto quinto. Credo, in ogni caso, che siano proprio Lel e Wanjiru i più seri candidati a infrangere il prossimo muro, quello delle 2 ore e 3'.
Qualcuno ha parlato delle possibilità che l'uomo correrà presto la maratona sotto le 2 ore. A questo proposito, Gebrselassie ha affermato che occorrono ancora almeno 20 anni per arrivare a quel limite. Anche se il passato ci ha insegnato che le capacità di miglioramento dell'uomo sono talvolta imprevedibili, credo che l'etiope abbia ragione; l'incremento della velocità media rispetto a quella del record attuale dovrebbe essere del 3,3%, vale a dire di quasi 10 volte tanto di quanto ha fatto Gebre da Berlino 2007 (2.04'29") a Berlino 2008 (2.03'59"). Un egual miglioramento, porterebbe il record dei 10.000 m a 25'15" e quello dei 5000 m a 12'12"!
21 commenti:
Molto interessante questo articolo! credo che arriveremo ad abbatere il muro delle 2 ore anche prima dei 2o anni ... almeno così spero!
Analisi perfetta! Arcelli ha scritto uno dei miei libri preferiti "La mia maratona" e anche in questo caso è riuscito a unire riflessioni e analisi in maniera impeccabile. Quanto alla possibilità di abbattere il muro delle 2 ore... beh penso che dovrò cominciare ad allenarmi pesantemente ;)
tempi stratosferici, come può un'uomo correre per due ore alla media dei 21Km/h? per adesso io mi accontento dei miei 15Km/h....
Ciao Nick
Quando mi allenavo per i 1500/3000 in pista facevamo delle ripetute sui mille sotto i 3'... se penso che un atleta riesce a mantenere quell'andatura per 42 km mi viene mal di testa...!
Ok mi devo mettere di buzzo buono così miglioriamo stì benedetti record !!!
Ma all'arrivo di queste maratone : Londra new York Berlino ecc ecc c'è controllo antidoping ?
Michele credo proprio di sì...
So che hanno preparato un percorso per gebre, a Dubai, per fargli migliorare ancora il suo record....mah !
Ciao Franca!
Esatto, il 16/1/2009 ci sarà la maratona di Dubai, e Gebre tenterà di abbassare ulteriormente il record. Dal resto per il primato ci sono in palio Un Milione di dollari... Già ci provò quest'anno fallendo per pochi secondi... vedremo.
Se penso che io nemmeno faccio un 1.000 a quella velocità....
Domani farò l'800 e non penso lo stesso di andare a quella velocità...
forse dovrei provare un 100 :-))
In fondo però io sono un amatore e non una macchina da guerra costruita per vincere, quindi mi acconteterei di fare la maratona a 4.15 min/km ...chissà magari tra qlc anno....per ora punto a stare sotto le 4 ore.
che post succoso, me lo sono divorato..chissà se un giorno lo distruggeranno questo record!!altro che il mio muro delle 4ore :-)
negli ultimi 20 anni il mondiale dei 10000 è migliorato di un minuto, quello della maratona meno di 3 minuti. siccome la maratona è il quadruplo dei 10000... si può scendere sotto le 2h03! secondo me, il primato dei 10 di bekele vale più di questo di gebre, ma il record più allucinante di tutti, cha manco bekele riesce ad avvicinare, è il 7'20 di daniel komen sui 3000. luciano er califfo.
Si dice sempre che i record sono fatti per essere battuti.
Certe volte però mi chiedo, ma quando si arriverà ad un limite invalicabile? Ad esempio, estremizzando volutamente, nei 100 mt piani per quanto ci si potrà migliorare con tecniche d'allenamento, alimentazione e materiali credo che non si possa scendere sotto alcuni valori (non si potranno mai correre che ne sò, in 5''00).
franchi..prova a mettergli un ghepardo dietro e vedi se non fanno 5" :-)
giusto, math, un ghepardo dietro e miss venezuela davanti!!! solo qualche anno fa chi se lo sarebbe sognato un 100 in 9.6? orde di popoli affamati di vittorie (e di soldi) si stanno affacciando alla scena mondiale e ne vedremo ancora delle belle. luciano er califfo
Eh eh Mat e Luciano... ma il ghepardo e la miss mi sa che poi rientrerebbero nel doping... a proposito ho letto sul NewsGroup it.sport.atletica che in una gara i giudici Fidal hanno squalificato dei podisti perchè utilizzavano l'mp3... Possibile?!
@ Franchino...A Dubai avevano invitato anche me per provare il record del mondo...è che un milione di dollari per andare a - di 3' al km per 42km... mi sembra pochino se si pensa che con un euro se ne possono vincere 76 milioni (DI EURO) al superenalotto...quindi, visto il mio attuale stato di forma punterò sulla seconda vincita...per Gebre sarò un duro avversario in meno...coglionate a parte, bell'articolo!
Io faccio in tifo per il ghepardo: dovrà pur mangiare anche lui!!
In bocca al lupo per domenica....o al ghepardo se preferisci!! Ciao ciao
da panicooooo
io sto preparando la mia seconda maratona.
andrò a
Firenze...
sono un triatleta...
ciaociao
alessio
@ Alvin: fai bene! Io se vincessi quella cifra ingaggerei il buon Gebre per qualche giorno così mi tira qualche allenamento e magari anche una gara... Sai che figurone...!
@ Cristina: grazie mille!
@ Kaiale: grazie della visita e in bocca al lupo per Firenze!
è andata molto benen la mezza...
nel mio piccolo miglioro sempre.
sono molto felice di questo, anche perchè mi diverto.
ciaociao
alessio
p.s.: ti aggiungo ai preferiti
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