martedì 30 ottobre 2012

ALLENAMENTI SETTIMANE DAL 24/9 AL 28/10

Corposo riepilogo con gli allenamenti delle ultime cinque settimane, nessuna uscita particolare degna di nota e diverse gare di cui ho già postato nei giorni scorsi.
Il periodo è di transizione, una sorta di rigenerazione attiva prima di ricominciare a seguire una tabella definita per il periodo invernale; questo succederà probabilmente a partire dal 5 novembre. Due righe solo sulla Maratonina del VCO che ho corso il 30 settembre e di cui non ho scritto nulla perchè nulla meritava, in una giornata umida ho accusato una pesantezza alle gambe anomala già dai primissimi chilometri che non si non si è risolta dopo la prima metà di gara come a volte avviene. Al tredicesimo chilometro circa ho quindi deciso che la mia gara finiva lì per una difficoltà eccessiva nel correre e ho continuato fino al traguardo concludendo oltre l'1:18'.
Lo scorso sabato invece sono andato insieme a Omar a Pogno sul lago d'Orta per correre la distanza corta dell'omonimo trail, un diversivo a cui ho partecipato molto volentieri senza obiettivi particolari se non quello di divertirmi sullo spettacolare percorso immerso nelle faggete e con passaggi panoramici sul lago.

Lunedì 24/9: riposo.
Martedì 25/9: corsa lenta (31' a 4'19''/km)+ ripetute 6X 800 mt. (2'32''-2'30''-2'33''-2'29''-2'32''-2'26'') rec. 500 mt. in 2'30'' tot. 7,8 km. a 3'53''/km. + corsa lenta 9'.
Mercoledì 26/9: corsa lenta (35' a 4'10''/km).
Giovedì 27/9: corsa lenta svelta con Costanza (27' a 4'03''/km).
Venerdì 28/9: corsa lenta (42' a 4'18''/km).
Sabato 29/9: corsa lenta rigenerante con Costanza (31' a 4'39''/km).
Domenica 30/9: gara a Gravellona Toce, Maratonina del VCO, 21,1 km in 1:18'42''. 
 
Km settimanali: 73.
 
Lunedì 1/10: riposo.
Martedì 2/10: riposo.
Mercoledì 3/10: corsa lenta (61' a 4'06''/km).
Giovedì 4/10: corsa lunga variata: 30' a 4'15'' + 15x 1' rec. 1' + 12' a 4'20'' tot. 18 km a 4'05''/km.
Venerdì 5/10: riposo.
Sabato 6/10: gara a Courmayeur, Arrancabirra, 18 km. 1400 mt. D+.
Domenica 7/10: riposo. 
 
Km settimanali: 51.
 
Lunedì 8/10: riposo.
Martedì 9/10: riposo.
Mercoledì 10/10: corsa lenta (58' a 4'10''/km).
Giovedì 11/10: corsa lunga variata: 30' a 4'18'' + 15x 1' rec. 1' + 12' a 4'08'' tot. 18 km a 4'01''/km.
Venerdì 12/10: corsa lenta (74' a 4'14''/km).
Sabato 13/10: corsa lenta (35' a 4'14''/km).
Domenica 14/10: gara a Venaria, Una Corsa da Re, 21,1 km in 1:16'29''. 
 
Km settimanali: 81.
 
Lunedì 15/10: riposo.
Martedì 16/10: corsa lenta rigenerante (52' a 4'20''/km).
Mercoledì 17/10: corsa lunga collinare (82' a 4'13''/km).
Giovedì 18/10: riposo.
Venerdì 19/10: corsa lenta (41' a 4'08''/km).
Sabato 20/10: gara a Pogno, Trail del Lago d'Orta, 22,5 km. 980 mt. D+.
Domenica 21/10: riposo. 
 
Km settimanali: 64. 

Lunedì 22/10: riposo.
Martedì 23/10: corsa lenta (56' a 4'12''/km).
Mercoledì 24/10: corsa lenta (34' a 4'12''/km).
Giovedì 25/10: corsa lunga variata: 30' a 4'21'' + 15x 1' rec. 1' + 12' a 4'09'' tot. 18 km a 4'03''/km.
Venerdì 26/10: corsa lenta (60' a 4'17''/km).
Sabato 27/10: corsa lenta (30' a 4'37''/km)+ corsa media 12 km a 3'49''/km + corsa lenta 11'.
Domenica 28/10: riposo. 
 
Km settimanali: 74.
 

giovedì 18 ottobre 2012

UNA CORSA DA RE 2012

In occasione del quinto anniversario dalla riapertura della Reggia di Venaria dopo l'importante restauro volto a recuperare l'antica residenza sabauda alle porte di Torino e per festeggiare in concomitanza la collaborazione e integrazione tra la Reggia e l'adiacente Parco della Mandria, la Regione Piemonte, col supporto tecnico della mia squadra Base Running ha voluto organizzare per domenica 14 ottobre una corsa non competitiva sulle distanze di 4, 10 e 21 chilometri: "Una Corsa da Re".

Giunto da un settimana in cui ho cercato di recuperare al meglio le fatiche dell'Arrancabirra che mi avevano lasciato qualche strascico a livello muscolare per le discesa non corse al meglio e con solo uscite lunghe di cui una abbastanza impegnativa, mi presento domenica mattina in buone condizioni generali per correre la distanza più lunga. Dietro la linea di partenza siamo in 5000 partecipanti, numero che ha obbligato la chiusura anticipata delle iscrizioni per poter garantire a tutti un buon servizio, suddivisi in due griglie: quella della 4 chilometri e quella mista di chi si cimenterà sulle altre due distanze. La mia idea è quella di correre un buon allenamento, possibilmente in progressione e così avviene per i chilometri poi la storia cambierà in modo piacevole.
Parto insieme all'amico Bruno, dai Giardini della Reggia ci dirigiamo verso il Parco per transitare la prima volta a Borgo Castello: qui ci accolgono figuranti in abito d'epoca e affacciati da quello che a suo tempo fu l'appartamento reale ci appaludono anche Re Vittorio Emanulele II e la Bela Rosin. La strada è per lo più sterrata e immersa nel verde tra vasti campi. Poco dopo il quinto chilometro i concorrenti della 10 chilometri svoltano a destra per dirigersi all'arrivo mentre noi a sinistra affrontiamo per la seconda volta la salita corta ma impegnativa per pendenza e fondo in ciotolato che ci riporta per la seconda volta a Borgo Castello. Mi ritrovo in terza posizione insieme a Bruno che, più reattivo del sottoscritto nei primi chilometri inizia a perdere un pò di terreno mentre il distacco dal primo rimane invariato a circa una cinquantina di metri. Si corre su lunghi rettilinei leggermenti ondulati in mezzo alla natura, molto bello e rilassante. A circa metà gara la corsa di Luca che mi precede diventa meno efficace e mi permette senza aumentare il ritmo di avvicinarmi e dopo due parole di sorpassarlo. Mi ritrovo così in testa e godendomi il paesaggio seguo la mtb dell'apripista che poco alla volta mi porta verso il traguardo. Si esce dal Parco per ripassare dai giardini della Reggia e infine, dopo una paio di zig-zag tra le vicine viuzze mi ritrovo nel centro storico di Venaria per correre il rettilineo finale verso il Gran Parterre dove tra gli applausi concludo la mia fatica.

Il mio tempo finale è stato di 1:16'29'', percorso mosso, nervoso e non certificato ma se non era distanza mezza maratona poco ci mancava. Non importa, domenica non era gara e sono contento per aver di nuovo provato sensazioni quasi buone dopo quelle pessime durante maratonina di Gravellona Toce di due settimane fa.
Il percorso come ho scritto precedentemente è stato a mio parere (ma anche per chi vi ha partecipato come si può leggere sulla pagina del sito e su quella fb) molto bello, completamente immerso nel verde e a toccato punti di tale interesse architettonico-culturale da essere inseriti nel patrimonio Unesco: complimenti a chi ha avuto l'idea e a chi ha permesso di concretizzarla.
Avendo carattere non competitivo la corsa non prevede premiazioni, se un riconoscimento per i primi di ogni distanza che consiste in una corona... questa mi mancava!

Le foto di Una corsa da Re a breve su fotocorsa mentre gli ordini di arrivo si possono trovare su correndo.it.
Altre belle foto sul Picasa di Pino Ruisi.


venerdì 12 ottobre 2012

ARRANCABIRRA 2012

Chi ama la montagna, la corsa in natura, divertirsi e soprattutto bere birra non può non mancare all'appuntamento di inizio autunno in quel di Courmayeur per la gara gogliardica d'eccellenza qual'è l'Arrancabirra. Il regolamento è semplice e chiaro, 18 chilometri abbondanti per 1400 mt di dislivello su sentiero, sei drink aree lungo il percorso e fantasia senza limiti per chi avesse voglia di correre in maschera.

Con Omar saliamo a Courmayeur venerdì sera, orfani dell'amico Jerome con cui ho vissuto la mia prima esperienza l'anno scorso. Ritiro pettorale e passeggiata veloce per il paese, il tempo è bello e la temperatura ancora gradevole; una leggera brezza ci fa sperare per una bella giornata all'indomani. Cena in albergo con gli amici francesi di Kikourou e carico pregara malto-luppolato abbastanza impegnativo...
Le prime ore di luce di sabato ci accolgono con un cielo terso e clima non troppo freddo, saluti veloci agli amici presenti tra cui Enfia e Davide e alle 10 viene dato il via sulle note dell'inno ufficiale della gara; il percorso, confermato quello classico grazie alle condizioni di bel tempo, quest'anno verrà affrontato in senso contrario rispetto al 2011.
Parto insieme e Omar, la strada asfalta sale subito e ci porta fuori paese diventanto poi una carrareccia, primo ristoro e prima lattina di Moretti a La Trappa: bere la prima per me non è mai immediato ma per la prossima edizione ho già studiato un piano"salato" per stimolare da subito la sete. Ci passa Alberto che farà tutta la gara "analcolica", qualche attimo per iniziare a godere dell'evento e ripartiamo verso il rifugio Bertone. La strada si restinge diventando un sentiero e il dislivello aumenta, il sole poco alla volta sale in cielo e comincia a scaldare per bene. Aumentando di quota il panorama si apre e quando si esce dal bosco si iniziano a vedere le prime bastionate delle Grandes Jorasses e più avanti il Monte Bianco. Raggiungiamo il Bertone gremito di gente, gran tifo da parte di tutti e scene gogliardiche: mentre mi avvicino sento la litania di un poco credibile parroco... giro un veloce video con la fotocamera e insieme a Omar aspettiamo l'amico Nicolas per un brindisi. Usciti dal rifugio inizia la parte più dura, la lunga salita a tratti veramente impegnativa che percorrendo lo spartiacque del Mont de la Saxe ci porterà dopo uno sbalzo di 500 mt ai 2580 mt. slm. de la Tete de la Tronche, il punto più alto del tracciato. La giornata è stupenda, tira un pò di vento fresco e lo spettacolo che si apre ai nostri occhi è da cartolina. Non posso non pensare alle condizioni climatiche completamente diverse dello scorso anno, nei punti più ripidi a salire spiego a Omar che da lì eravamo scesi sotto una leggera nevicata con il sentiero praticamente ghiacciato. Si corre dove spiana ma per lo più si va su a bastoncini e passo svelto, quando poi si scollina allora si riesce a fare qualche passo in più di corsa stando ben attenti date le prime pendenze importanti. Omar è più gatto in discesa, io lo seguo non riuscendo a trovare il ritmo giusto da subito, inoltre un pò di traffico ci obbliga a rallentare in diversi punti, poco male oggi non si guarda di certo alla prestazione! Per arrivare al terzo punto ristoro del Curru dobbiamo affrontare un bel tratto ripido in salita, guardando da un diversa prospettiva ovvero da sotto mi vengono i brividi al flashback che mi riporta all'edizione precedente. C'è solo il tempo per scattare qualche foto e un profumo di grigliata si diffonde tra i pini. Con due balzi siamo al Curru dove gl' in-volontari ci offrono, oltra alla meritata birra col baffo, salsiccia e polenta alla piastra: buonissimmi! Ristorati a dovere affrontiamo l'ultimo tratta del percorso oramai quasi tutto in discesa. Il tempo passa veloce, raggiungiamo La Suche e poi L'Hermitage, per quanto si prenda alla buona il percorso è impegnativo e la stanchezza incomincia a farsi sentire. Entriamo in Courmayeur, ultima birra pochi metri prima del traguardo e passaggio dal controllo chip per concludere questa pazza gara.
Veloce doccia in albergo e tutti sotto il tendone per il pasta party e anche qui l'organizzazione non smette di stupire proponendo fritto misto (buono!) curato e cucinato dalla proloco di Varigotti.
La giornata si conclude con la grande festa che durererà fino a sera per terminare tra premiazioni e musica dal vivo quel che rimaneva di 10000 lattine col baffo...

PS: il prossimo anno ti aspettiamo Jerome...
Le foto qui.