venerdì 28 dicembre 2012

ALLENAMENTI SETTIMANE DAL 10/12 AL 23/12

Gli allenamenti per il periodo invernale sono continuati abbastanza bene fino alla scorsa settimana qundo sono stato colpito da una forte tosse accompagnata da qualche linea di febbre per un paio di giorni. Ho immediatamente interrotto le uscite per cercare di ristabilirmi nel minor tempo possibile, adesso sto meglio non sono ancora al top della forma e i sei gironi di stop mi sembrano che siano stati almeno il doppio; peccato, ma pazienza: meglio un malanno del genere a cui tanto ogni inverno bisogna pagar pegno che un problema tendieno o muscolare anzi, il riposo sembra che abbia permesso alla borsite retrocalcanea che mi portavo dietro da tempo di riassobbirsi quasi del tutto.
Non ho eseguito lavori particolari rispetto alle altre settimane, da segnalare quello sulle salite che ho modificato correndo prima il medio e poi le ripetute in salite e una bella uscita trail in notturna sulla collina torinese attraverso il sentiero che ci ha portato fin sotto la statua del colle della Maddalena. Domenica 16 invece ho corso insieme a Costanza alla IX miglia di Natale, manifestazione a sfondo benefico organizzata nei pressi del parco Dora e che va a sostituire la classica Maratonina di Natale della Pellerina.

Lunedì 10/12: corsa lenta (31' a 4'24''/km) + misto: corsa media (6 km a 3'40''/km) rec. 4'00'' + ripetute in salita 12X 150 mt rec. 60'' (29'') rec. 3'00'' + 26' defaticamento.
Martedì 11/12: corsa lenta (44' a 4'21''/km).
Mercoledì 12/12: corsa lunga variata 34' a 4'14'' + 15x 1' rec. 1' + 17' a 4'27'' tot. 20,6 km a 3'59''/km.
Giovedì 13/12: riposo.
Venerdì 14/12: corsa lenta (22' a 4'34''/km) + ripetute 6X 1000 mt. (3'24''-3'26''-3'23''-3'23''-3'21''-3'16'') rec. 400 mt. in 2'00'' + 12' defaticamento.
Sabato 15/12: corsa lenta (67' a 4'10''/km).
Domenica 16/12: gara a Torino, IX Miglia di Natale, 14,6 km in 53'37''.

Km settimanali: 102.

Lunedì 17/12: corsa lenta (80' a 4'15''/km).
Martedì 18/12: corsa collinare trail 17,7 km 500 mt D+.
Mercoledì 19/12: corsa lenta rigenerante (63' a 4'29''/km).
Giovedì 20/12: riposo.
Venerdì 21/12: riposo.
Sabato 22/12: riposo.
Domenica 23/12: riposo.

Km settimanali: 50.

mercoledì 12 dicembre 2012

ALLENAMENTI SETTIMANA 3-9/12

Settimana di lavoro piuttosto intenso quella appena trascorsa ancora parecchi chilometri con uno sbilanciamento più verso la quantità che la qualità, intesa come ritmi di corsa; un pelo di stanchezza si fa sentire ma è giusto così.
Il tempo regge, non è ancora arrivato il grande gelo e questo fatto mi facilita nelle uscite.

Lunedì 3/12: corsa lenta (64' a 4'16''/km).
Martedì 4/12: corsa lenta (45' a 4'20''/km) + ripetute in salita 15X 150 mt rec. 60'' (29'') rec. 3'00'' + 1X 2000 mt in 6'59'' + 15' defaticamento.
Mercoledì 5/12: corsa lenta rigenerante (61' a 4'20''/km).
Giovedì 6/12: corsa lenta (24' a 4'23''/km) + misto: corsa media 6 km a 3'41''/km rec. 4'00'' + 4X 1000 mt (3'37''-3'32''-3'28''-3'28'') rec. 400 mt in 2'00'' + 10' defaticamento.
Venerdì 7/12: corsa lenta (51' a 4'14''/km).
Sabato 8/12: corsa lunghissima (1:43' a 4'18''/km).
Domenica 9/12: corsa lenta (57' a 4'16''/km). 

Km settimanali: 120.

lunedì 3 dicembre 2012

ALLENAMENTI SETTIMANE 19/11 AL 2/12 + 'MARATONINA TERRE D'ACQUA' 2012

La preparazione invernale procede abbastanza bene anche se ho dovuto saltare un paio di lavori specifici perchè ho accusato un'eccessiva stanchezza, il tempo fortunatamente fino adesso mi ha dato una mano con un mese di novembre quasi tiepido se escludiamo i due giorni della settimana scorsa in cui non sono uscito dato che pioveva troppo intensamente.
Domenica 25 sono andato a correre la maratonina Terre d'Acqua a Trino Vercellese organizzata dalla squadra dell'amico Carlo, una corsa ovviamente non finalizzata a gara ma per vedere un pò come fossi messo. Prevedevo un tempo finale sui 77' e sono riuscito a rispettare l'idea concludendo in 76'34''; sensazioni non bellissime, gambe non brillanti e un pelo di fatica: ma i chilometri della settimana sono stati tanti e bisogna anche dire che neanche 48 ore prima avevo partecipato a un'escursione notturna sul monte Musinè qui vicino a Torino, classica salita abbastanza impegnativa da poco più di 700 mt. di dislivello positivo. Una cosa diversa dal solito, organizzata dall'allenatore di triathlon d Costanza che ha avuto un buon successo e partecipazione con quasi sessanta runner-trailer-triathleti ad arrampicarsi di notte con le frontali.

Lunedì 19/11: corsa lunghissima collinare (1:46' a 4'14''/km).
Martedì 20/11: corsa lenta (62' a 4'14''/km).
Mercoledì 21/11: corsa lenta rigenerante (60' a 4'34''/km).
Giovedì 22/11: corsa lunga variata: 30' a 4'12'' + 15x 1' rec. 1' + 12' a 4'11'' tot. 18 km a 3'59''/km.
Venerdì 23/11: mattino: corsa lenta (57' a 4'06''/km); sera: escursione sul monte Musinè (5,8 km, 750 mt. D+).
Sabato24/11: corsa lenta (42' a 4'12''/km).
Domenica 25/11: gara a Trino, maratonina Terre d'Acqua, 21,1 km in 1:16'34''.

Km settimanali: 125.

Lunedì 26/11: corsa lenta rigenerante (44' a 4'27''/km).
Martedì 27/11: riposo.
Mercoledì 28/11: riposo.
Giovedì 29/11: corsa lenta (74' a 4'08''/km).
Venerdì 30/11: corsa lenta (46' a 4'13''/km) + sprint in salita 10X150 mt rec. 60'' (29'') rec. 2'30'' + 1X 3000 mt in 10'14'' + 10' defaticamento.
Sabato 1/12: corsa lenta (70' a 4'17''/km).
Domenica 2/12: corsa lunghissima collinare (1:53' a 4'33''/km, 460 mt. D+).

Km settimanali: 87.

venerdì 23 novembre 2012

ALLENAMENTI SETTIMANE DAL 29/10 AL 18/11

Devo riprendere a postare gli allenamenti ogni settimana, ho comunque scoperto da poco per chi non lo sapesse che il Garmin Connect permette tramite la funzione Connessioni di entrare a far parte di una community e seguire gli allenamenti degli amici; a breve aggiornerò anche quello scaricando i dati dallo SportTracks.
Sul fronte degli allenamenti dal 5 di novembre è incominciata la preparazione invernale, che prevede un primo periodo molto aerobico e quindi con corse lunghe e qualche medio senza tralasciare i lavori di forza effettuati con andature ed esercizi. In un secondo tempo verranno introdotte le ripetute per poter arrivare così a correre nei cross che dovrebbero inaugurarsi il 6 di gennaio a Scarmagno. 

Lunedì 29/10: corsa lenta (70' a 4'07''/km).
Martedì 30/10: corsa lenta (30' a 4'30''/km) + ripetute 8X 1000 mt. (3'21''-3'24''-3'24''-3'14''-3'20''-3'20''-3'24''-3'19'') rec. 400 mt. in 2'00'' + 10' defaticamento.
Mercoledì 31/10: riposo.
Giovedì 1/11: corsa lenta (21' a 5'20''/km) + variazioni 14X 400 mt. (1'18''>1'21'') rec. 200 mt. in 1'00'' + 10' defaticamento.
Venerdì 2/11: corsa lenta (51' a 4'12''/km).
Sabato 3/11: corsa lenta (34' a 4'13''/km).
Domenica 4/11: gara ad Alba, Ecomaratona del Barbaresco, 20,6 km (310 mt. D+) in 1:19'26''.

Km settimanali: 95.

Lunedì 5/11: corsa lenta rigenerante (44' a 4'27''/km).
Martedì 6/11: riposo.
Mercoledì 7/11: corsa lenta (23' a 4'20''/km) + corsa media 14 km. a 3'44''/km. + 10' defaticamento.
Giovedì 8/11: corsa lenta (52' a 4'09''/km).
Venerdì 9/11: corsa lenta (72' a 4'14''/km).
Sabato 10/11: riposo.
Domenica 11/11: corsa lunghissima collinare (1:50' a 4'30''/km, 470 mt. D+).

Km settimanali: 85.

Lunedì 12/11: corsa lenta (58' a 4'10''/km).
Martedì 13/11: corsa lenta (21' a 4'31''/km) + corsa media 16 km. a 3'49''/km. + 10' defaticamento
Mercoledì 14/11: corsa lenta rigenerante (61' a 4'42''/km).
Giovedì 15/11: corsa lunga in progressione (6,5 km a 4'23''/km + 8 km a 3'53''/km + 4 km a 3'40''/km) tot. 18,5 km a 4'01''/km. + 10' defaticamento.
Venerdì 16/11: corsa lenta (60' a 4'15''/km).
Sabato 17/11: riposo.
Domenica 18/11: riposo.

Km settimanali: 85.

Qui di seguito la sintesi della Ecomaratona del Barbaresco dello scorso 4 novembre:


 

mercoledì 7 novembre 2012

3a ECOMARATONA DEL BARBARESCO 2012

L'ultimo appuntamento a cui tenevo particolarmente in questo finale di stagione è stata la partecipazione alla Ecomaratona del Barbaresco (e del tartufo bianco d'Alba) che mi ha visto per il secondo anno presente alla distanza corta della mezza maratona.

Già ad Alba da sabato pomeriggio a casa di Costanza, domenica mattina ci troviamo insieme a Eugenio e Sarah nella piazza dietro il duomo, da dove verrà dato il via e si arriverà. Da questa edizione, a differenza degli anni passati, l'arrivo della mezza non sarà a Neive ma a Alba, a mio parere scelta azzeccata per comodità e scenografia.
Il tempo regge, il cielo è coperto da una leggera foschia che si adagia sulle colline rinomate in tutto il mondo e permette agli organizzatori di mantenere il percorso originario senza modifiche come successe nel 2011.
Alle 9 si parte, non sono riuscito a effettuare un buon riscaldamento ma le gambe girano abbastanza bene da subito. Fin dalle prime battute prende l'iniziativa impostando un buon ritmo l'amico della Dragonero Masaneo, lo lascio fare e si avvantaggia di poche decine di metri e quando mi passa anche Jean Pellisser mi accodo a lui, non voglio farli scappare in coppia; siamo in tre a fare da battistrada poco più dietro segue il gruppetto coi primi della distanza lunga e a seguire tutti gli altri, siamo in cinquecento in tutto. Il tracciato nei primi chilometri è uguale all'anno precedente, corriamo in riva al Tanaro per poi rientrare in Alba e affrontare la prima asperità con le salite nel sentiero dell'Itinerario Fenoglio, il fondo è umido e coperto da foglie nei punti più ripidi è stata cosparsa della segatura mi autocomplimento di aver deciso di correre con le Cascadia anzichè le scarpe da strada, probabilmente saranno meno efficaci sui tratti in asfalto ma nell'off-road per adesso mi sono di grande aiuto. Peccato però che non mi siano di grande aiuto invece le gambe, non ho ancora carburato bene e patisco questi primi dislivelli. Perdo qualche metro e manterrò questo svantaggio per tutto il tratto su strada sterrata che percorriamo costeggiando nuovamente il fiume Tanaro; dopo qualche chilometro si ritorna a calpestare l'asfalto sulla strada che con una lunga e costante salita corribile ci porterà a Barbaresco. In questo tratto senza strafare riesco a impostare un buon passo che poco alla volta mi porta sotto il duo di testa proprio poco prima di entrare in paese; galvanizzato dal recupero e dalle gambe che iniziano a girare bene provo a forzare subito il ritmo per vedere come stanno i miei diretti avversari... e stanno bene perchè mi rimangono attaccati a ruota e rilanciano, soprattutto Masaneo quando mi faccio da parte per lasciare a loro il comando della gara. Fuori Barbaresco i percorsi di mezza e maratona si dividono, noi svoltiamo sulla destra per continuare a salire ancora un pò fino alla località Tre Stelle. Corriamo sulla provinciale che l'anno scorso affrontai in senso contrario, anzichè percorrerla tutta però dopo il bivio per Treiso prendiamo una viuzza che ci porta ad affrontare una capezzagna piuttosto scivolosa in ripida discesa: Masaneo prende una cinquantina di metri io e Jean scendiamo più accorti, dalla terra passiamo al cemento e il dislivello rimane importante, che male alle gambe! Tornati finalmente sul piano scambio due parole con Jean, è stanco, lui forte skyrunner e scialpinista si è dedicato tutta l'estate alle granfondo in bici e ha ripreso a correre da poco mi dice di stare tranquillo che se arriviamo insieme non me la fa la volata... gli rispondo che io voglio andare a prendere il primo... Dopo località Pertinace si ripassa sullo sterrato per imboccare un sentiero in salita, prima corribile poi diventa tanto in piedi e scivoloso che ci costringe a camminare per alcuni metri. Siamo riusciti a tornare sotto al primo e scolliniamo tutti e tre appaiati a pochi metri da casa di Costanza; da qui conosco bene strada e pendenza, siamo nuovamente sull'asfalto e a poco più di un chilometro dall'arrivo mi gioco il tutto per tutto appena incomincia la discesa lanciando una volata lunghissima. Jean si stacca subito mentre Masaneo rimane in scia per qualche metro per poi poco perdere poco alla volta terreno. Non mi volto, l'apripista in mtb mi conferma che ho preso un discreto vantaggio ma continuo fin che posso a forzare il ritmo, le gambe sono stanche e le Cascadia poverine fanno quello che possono ma manca poco, due curve, la via in pavè e l'arrivo a braccia alzate sotto il gonfiabile del traguardo bissando il successo dell'anno scorso: son contento, ci tenevo tanto!

Concludo in 1:19'13'' su circa 20,5 km del percorso, qui le classifiche mentre le foto si possono trovare e acquistare sul sito di EAfoto.
Non posso che consigliare ancora una volta questa gara: per i luoghi scenograficamente belli, per l'organizzazione molto buona, e per il contesto inserito nelle giornate della Fiera del Tartufo che richiama in Alba parecchi turisti amanti del rinomato tubero oltre che del mangiare bene e del bere giusto.

martedì 30 ottobre 2012

ALLENAMENTI SETTIMANE DAL 24/9 AL 28/10

Corposo riepilogo con gli allenamenti delle ultime cinque settimane, nessuna uscita particolare degna di nota e diverse gare di cui ho già postato nei giorni scorsi.
Il periodo è di transizione, una sorta di rigenerazione attiva prima di ricominciare a seguire una tabella definita per il periodo invernale; questo succederà probabilmente a partire dal 5 novembre. Due righe solo sulla Maratonina del VCO che ho corso il 30 settembre e di cui non ho scritto nulla perchè nulla meritava, in una giornata umida ho accusato una pesantezza alle gambe anomala già dai primissimi chilometri che non si non si è risolta dopo la prima metà di gara come a volte avviene. Al tredicesimo chilometro circa ho quindi deciso che la mia gara finiva lì per una difficoltà eccessiva nel correre e ho continuato fino al traguardo concludendo oltre l'1:18'.
Lo scorso sabato invece sono andato insieme a Omar a Pogno sul lago d'Orta per correre la distanza corta dell'omonimo trail, un diversivo a cui ho partecipato molto volentieri senza obiettivi particolari se non quello di divertirmi sullo spettacolare percorso immerso nelle faggete e con passaggi panoramici sul lago.

Lunedì 24/9: riposo.
Martedì 25/9: corsa lenta (31' a 4'19''/km)+ ripetute 6X 800 mt. (2'32''-2'30''-2'33''-2'29''-2'32''-2'26'') rec. 500 mt. in 2'30'' tot. 7,8 km. a 3'53''/km. + corsa lenta 9'.
Mercoledì 26/9: corsa lenta (35' a 4'10''/km).
Giovedì 27/9: corsa lenta svelta con Costanza (27' a 4'03''/km).
Venerdì 28/9: corsa lenta (42' a 4'18''/km).
Sabato 29/9: corsa lenta rigenerante con Costanza (31' a 4'39''/km).
Domenica 30/9: gara a Gravellona Toce, Maratonina del VCO, 21,1 km in 1:18'42''. 
 
Km settimanali: 73.
 
Lunedì 1/10: riposo.
Martedì 2/10: riposo.
Mercoledì 3/10: corsa lenta (61' a 4'06''/km).
Giovedì 4/10: corsa lunga variata: 30' a 4'15'' + 15x 1' rec. 1' + 12' a 4'20'' tot. 18 km a 4'05''/km.
Venerdì 5/10: riposo.
Sabato 6/10: gara a Courmayeur, Arrancabirra, 18 km. 1400 mt. D+.
Domenica 7/10: riposo. 
 
Km settimanali: 51.
 
Lunedì 8/10: riposo.
Martedì 9/10: riposo.
Mercoledì 10/10: corsa lenta (58' a 4'10''/km).
Giovedì 11/10: corsa lunga variata: 30' a 4'18'' + 15x 1' rec. 1' + 12' a 4'08'' tot. 18 km a 4'01''/km.
Venerdì 12/10: corsa lenta (74' a 4'14''/km).
Sabato 13/10: corsa lenta (35' a 4'14''/km).
Domenica 14/10: gara a Venaria, Una Corsa da Re, 21,1 km in 1:16'29''. 
 
Km settimanali: 81.
 
Lunedì 15/10: riposo.
Martedì 16/10: corsa lenta rigenerante (52' a 4'20''/km).
Mercoledì 17/10: corsa lunga collinare (82' a 4'13''/km).
Giovedì 18/10: riposo.
Venerdì 19/10: corsa lenta (41' a 4'08''/km).
Sabato 20/10: gara a Pogno, Trail del Lago d'Orta, 22,5 km. 980 mt. D+.
Domenica 21/10: riposo. 
 
Km settimanali: 64. 

Lunedì 22/10: riposo.
Martedì 23/10: corsa lenta (56' a 4'12''/km).
Mercoledì 24/10: corsa lenta (34' a 4'12''/km).
Giovedì 25/10: corsa lunga variata: 30' a 4'21'' + 15x 1' rec. 1' + 12' a 4'09'' tot. 18 km a 4'03''/km.
Venerdì 26/10: corsa lenta (60' a 4'17''/km).
Sabato 27/10: corsa lenta (30' a 4'37''/km)+ corsa media 12 km a 3'49''/km + corsa lenta 11'.
Domenica 28/10: riposo. 
 
Km settimanali: 74.
 

giovedì 18 ottobre 2012

UNA CORSA DA RE 2012

In occasione del quinto anniversario dalla riapertura della Reggia di Venaria dopo l'importante restauro volto a recuperare l'antica residenza sabauda alle porte di Torino e per festeggiare in concomitanza la collaborazione e integrazione tra la Reggia e l'adiacente Parco della Mandria, la Regione Piemonte, col supporto tecnico della mia squadra Base Running ha voluto organizzare per domenica 14 ottobre una corsa non competitiva sulle distanze di 4, 10 e 21 chilometri: "Una Corsa da Re".

Giunto da un settimana in cui ho cercato di recuperare al meglio le fatiche dell'Arrancabirra che mi avevano lasciato qualche strascico a livello muscolare per le discesa non corse al meglio e con solo uscite lunghe di cui una abbastanza impegnativa, mi presento domenica mattina in buone condizioni generali per correre la distanza più lunga. Dietro la linea di partenza siamo in 5000 partecipanti, numero che ha obbligato la chiusura anticipata delle iscrizioni per poter garantire a tutti un buon servizio, suddivisi in due griglie: quella della 4 chilometri e quella mista di chi si cimenterà sulle altre due distanze. La mia idea è quella di correre un buon allenamento, possibilmente in progressione e così avviene per i chilometri poi la storia cambierà in modo piacevole.
Parto insieme all'amico Bruno, dai Giardini della Reggia ci dirigiamo verso il Parco per transitare la prima volta a Borgo Castello: qui ci accolgono figuranti in abito d'epoca e affacciati da quello che a suo tempo fu l'appartamento reale ci appaludono anche Re Vittorio Emanulele II e la Bela Rosin. La strada è per lo più sterrata e immersa nel verde tra vasti campi. Poco dopo il quinto chilometro i concorrenti della 10 chilometri svoltano a destra per dirigersi all'arrivo mentre noi a sinistra affrontiamo per la seconda volta la salita corta ma impegnativa per pendenza e fondo in ciotolato che ci riporta per la seconda volta a Borgo Castello. Mi ritrovo in terza posizione insieme a Bruno che, più reattivo del sottoscritto nei primi chilometri inizia a perdere un pò di terreno mentre il distacco dal primo rimane invariato a circa una cinquantina di metri. Si corre su lunghi rettilinei leggermenti ondulati in mezzo alla natura, molto bello e rilassante. A circa metà gara la corsa di Luca che mi precede diventa meno efficace e mi permette senza aumentare il ritmo di avvicinarmi e dopo due parole di sorpassarlo. Mi ritrovo così in testa e godendomi il paesaggio seguo la mtb dell'apripista che poco alla volta mi porta verso il traguardo. Si esce dal Parco per ripassare dai giardini della Reggia e infine, dopo una paio di zig-zag tra le vicine viuzze mi ritrovo nel centro storico di Venaria per correre il rettilineo finale verso il Gran Parterre dove tra gli applausi concludo la mia fatica.

Il mio tempo finale è stato di 1:16'29'', percorso mosso, nervoso e non certificato ma se non era distanza mezza maratona poco ci mancava. Non importa, domenica non era gara e sono contento per aver di nuovo provato sensazioni quasi buone dopo quelle pessime durante maratonina di Gravellona Toce di due settimane fa.
Il percorso come ho scritto precedentemente è stato a mio parere (ma anche per chi vi ha partecipato come si può leggere sulla pagina del sito e su quella fb) molto bello, completamente immerso nel verde e a toccato punti di tale interesse architettonico-culturale da essere inseriti nel patrimonio Unesco: complimenti a chi ha avuto l'idea e a chi ha permesso di concretizzarla.
Avendo carattere non competitivo la corsa non prevede premiazioni, se un riconoscimento per i primi di ogni distanza che consiste in una corona... questa mi mancava!

Le foto di Una corsa da Re a breve su fotocorsa mentre gli ordini di arrivo si possono trovare su correndo.it.
Altre belle foto sul Picasa di Pino Ruisi.


venerdì 12 ottobre 2012

ARRANCABIRRA 2012

Chi ama la montagna, la corsa in natura, divertirsi e soprattutto bere birra non può non mancare all'appuntamento di inizio autunno in quel di Courmayeur per la gara gogliardica d'eccellenza qual'è l'Arrancabirra. Il regolamento è semplice e chiaro, 18 chilometri abbondanti per 1400 mt di dislivello su sentiero, sei drink aree lungo il percorso e fantasia senza limiti per chi avesse voglia di correre in maschera.

Con Omar saliamo a Courmayeur venerdì sera, orfani dell'amico Jerome con cui ho vissuto la mia prima esperienza l'anno scorso. Ritiro pettorale e passeggiata veloce per il paese, il tempo è bello e la temperatura ancora gradevole; una leggera brezza ci fa sperare per una bella giornata all'indomani. Cena in albergo con gli amici francesi di Kikourou e carico pregara malto-luppolato abbastanza impegnativo...
Le prime ore di luce di sabato ci accolgono con un cielo terso e clima non troppo freddo, saluti veloci agli amici presenti tra cui Enfia e Davide e alle 10 viene dato il via sulle note dell'inno ufficiale della gara; il percorso, confermato quello classico grazie alle condizioni di bel tempo, quest'anno verrà affrontato in senso contrario rispetto al 2011.
Parto insieme e Omar, la strada asfalta sale subito e ci porta fuori paese diventanto poi una carrareccia, primo ristoro e prima lattina di Moretti a La Trappa: bere la prima per me non è mai immediato ma per la prossima edizione ho già studiato un piano"salato" per stimolare da subito la sete. Ci passa Alberto che farà tutta la gara "analcolica", qualche attimo per iniziare a godere dell'evento e ripartiamo verso il rifugio Bertone. La strada si restinge diventando un sentiero e il dislivello aumenta, il sole poco alla volta sale in cielo e comincia a scaldare per bene. Aumentando di quota il panorama si apre e quando si esce dal bosco si iniziano a vedere le prime bastionate delle Grandes Jorasses e più avanti il Monte Bianco. Raggiungiamo il Bertone gremito di gente, gran tifo da parte di tutti e scene gogliardiche: mentre mi avvicino sento la litania di un poco credibile parroco... giro un veloce video con la fotocamera e insieme a Omar aspettiamo l'amico Nicolas per un brindisi. Usciti dal rifugio inizia la parte più dura, la lunga salita a tratti veramente impegnativa che percorrendo lo spartiacque del Mont de la Saxe ci porterà dopo uno sbalzo di 500 mt ai 2580 mt. slm. de la Tete de la Tronche, il punto più alto del tracciato. La giornata è stupenda, tira un pò di vento fresco e lo spettacolo che si apre ai nostri occhi è da cartolina. Non posso non pensare alle condizioni climatiche completamente diverse dello scorso anno, nei punti più ripidi a salire spiego a Omar che da lì eravamo scesi sotto una leggera nevicata con il sentiero praticamente ghiacciato. Si corre dove spiana ma per lo più si va su a bastoncini e passo svelto, quando poi si scollina allora si riesce a fare qualche passo in più di corsa stando ben attenti date le prime pendenze importanti. Omar è più gatto in discesa, io lo seguo non riuscendo a trovare il ritmo giusto da subito, inoltre un pò di traffico ci obbliga a rallentare in diversi punti, poco male oggi non si guarda di certo alla prestazione! Per arrivare al terzo punto ristoro del Curru dobbiamo affrontare un bel tratto ripido in salita, guardando da un diversa prospettiva ovvero da sotto mi vengono i brividi al flashback che mi riporta all'edizione precedente. C'è solo il tempo per scattare qualche foto e un profumo di grigliata si diffonde tra i pini. Con due balzi siamo al Curru dove gl' in-volontari ci offrono, oltra alla meritata birra col baffo, salsiccia e polenta alla piastra: buonissimmi! Ristorati a dovere affrontiamo l'ultimo tratta del percorso oramai quasi tutto in discesa. Il tempo passa veloce, raggiungiamo La Suche e poi L'Hermitage, per quanto si prenda alla buona il percorso è impegnativo e la stanchezza incomincia a farsi sentire. Entriamo in Courmayeur, ultima birra pochi metri prima del traguardo e passaggio dal controllo chip per concludere questa pazza gara.
Veloce doccia in albergo e tutti sotto il tendone per il pasta party e anche qui l'organizzazione non smette di stupire proponendo fritto misto (buono!) curato e cucinato dalla proloco di Varigotti.
La giornata si conclude con la grande festa che durererà fino a sera per terminare tra premiazioni e musica dal vivo quel che rimaneva di 10000 lattine col baffo...

PS: il prossimo anno ti aspettiamo Jerome...
Le foto qui.

mercoledì 26 settembre 2012

ALLENAMENTI SETTIMANE DAL 27/8 AL 23/9

Post riepilogativo degli allenamenti dell'ultimo mese, in cui ho gareggiato alla Marcialonga Running e la settimana dopo alla Corsa d'autunno di Trana in cui però un briciolo di stanchezza residua si è fatta sentire tenendo il crono finale di un minuto e mezza più alto rispetto alla mia partecipazione vincente del 2011.
Gli allenamenti sono proseguiti cercando di finalizzare il prossimo appuntamento importante che sarà la Maratonina del VCO a Gravellona Toce di domenica prossima, a sensazione la mia condizione attuale non è al massimo per la distanza e andando a leggere gli allenamenti dell'anno scorso noto che in questo periodo avevo un carico di chilometri maggiore che mi aveva consentito di correre due maratonine nel giro di tre settimane a Carmagnola e la stessa di Gravellona sull'ora e tredici; ma va bene così, la voglia ad Agosto è stata a momenti altalenante e in questo ultimo periodo una fastidiosa fascite mi fa propendere per non tirare troppo la corda.

Lunedì 27/8: corsa lenta (75' a 4'11''/km).
Martedì 28/8: corsa lenta rigenerante (43' a 4'23''/km).
Mercoledì 29/8: corsa lenta (24' a 4'22''/km)+ ripetute 8X 1000 mt. (3'22''-3'19''-3'20''-3'17''-3'19''-3'19''-3'20''-3'17'') rec. 400 mt. in 1'50'' tot. 11,2 km. a 3'43''/km.
Giovedì 30/8: corsa lenta (42' a 4'16''/km).
Venerdì 31/8: riposo.
Sabato 1/9: corsa lenta rigenerante con Costanza (65' a 4'54''/km).
Domenica 2/9: gara a Moena Marcialonga Running, 25,5 km in 1:34'45''.

Km settimanali: 97.

Lunedì 3/9: riposo.
Martedì 4/9: corsa lenta rigenerante (50' a 4'24''/km).
Mercoledì 5/9: corsa lenta rigenerante (43' a 4'17''/km).
Giovedì 6/9: corsa lenta (24' a 4'23''/km) + variazioni 12X 1' rec. 1', tot. 6,3 km a 3'52''/km.
Venerdì 7/9: riposo.
Sabato 8/9: corsa lenta (42' a 4'14''/km).
Domenica 9/9: gara a Trana Corsa d'Autunno, 14,5km. in 52'38''.

Km settimanali: 63.

Lunedì 10/9: corsa lenta (61' a 4'18''/km).
Martedì 11/9: corsa lenta (42' a 4'09''/km).
Mercoledì 12/9: corsa lenta (31' a 4'26''/km) + ripetute 12X 300 mt. (52''-53'') rec. 150 mt. in 60''.
Giovedì 13/9: mattino: corsa lenta + variazioni con Costanza (50' a 4'50''/km); pomeriggio: corsa lenta (42' a 4'17''/km).
Venerdì 14/9: corsa lenta rigenerante (35' a 4'23''/km).
Sabato 15/9: corsa lenta (30' a 4'17''/km) + misto 3000 mt. (10'08'') rec. 3' + 10X 500 mt. (1'33''>1'36'') rec. 300 mt. in 1'30''. 
Domenica 16/9: corsa lenta (71' a 4'10''/km).

Km settimanali: 103.

Lunedì 17/9: corsa lenta (32' a 4'22''/km) + ripetute 6X 800 mt. rec. 600 mt. in 3'00''.

Martedì 18/9: corsa lenta (60' a 4'15''/km).
Mercoledì 19/9: corsa lenta (44' a 4'18''/km).
Giovedì 20/9: corsa lenta (26' a 4'21''/km) + misto 4000 mt. (12'48'') + 10X 300 mt. (51''>52'') rec. 60'' in pausa.
Venerdì 21/9: corsa lenta (61' a 4'23''/km).
Sabato 22/9: corsa in progressione (7,5 km. a 4'11''/km + 5,5 km. a 3'49''/km + 4 km. a 3'33''/km) tot. 17 km. a 3'55''/km. + 15' corsa rigenerante.
Domenica 23/9: corsa lenta (62' a 4'09''/km).
Km settimanali: 105.

venerdì 7 settembre 2012

MARCIALONGA RUNNING 2012

Una delle prime cose che ho fatto a Luglio, appena tornato dalla Val di Fassa Running, è stata quella di iscrivermi alla decima edizione della Marcialonga Running, a cui avevo già partecipato nel 2008 e che mi aveva lasciato una buona impressione benchè con un retrogusto di incompiuto nella testa e nelle gambe.
Grazie a qualche giorno di tregua dagli esami universitari riusciamo con Costanza a ritagliarci cinque giorni di ferie da goderci a Pozza di Fassa nel week end della gara; il tempo che troviamo una volta arrivati venerdì pomeriggio non è dei migliori ma riusciamo comunque a fare un pò tutto quello che avevamo programmato.
Domenica mattina arrivo sul presto a Moena, veloce riscaldamento e in griglia qualche minuto prima del via. Riesco a posizionarmi bene dietro i tappeti del chip, sono a ridosso dei top runner e dei senatori che avevano di diritto l'accesso alla prima griglia, allo sparo non mi è difficile trovare subito il mio ritmo e il gruppetto con cui correre questa prima parte di gara. Il percorso lo conosco, sono 25,6 chilometri su pista ciclabile che dopo una lunga ma non costante discesa ci porta da Moena fin a Masi di Cavalese e da qui, dopo il rilevamento del passaggio alla distanza della mezza maratona si sale per tre chilometri abbondanti per raggiungere l'arrivo in centro a Cavalese. A mio parere questo tracciato non è  facile da interpretare e per questa ragione corro abbastanza abbottonato, ad un ritmo un pelo più impegnato di quello di una corsa media.
Davanti a me i top son volati via mentre un gruppo più consistente che accompagna la prima donna è a circa centocinquanta metri, cerco una corsa facile che aiutato dalla pendenza favorevole, mi risulta abbastanza agevole. Sul percorso c'è Stefano Benatti e Sandra che mi fanno un gran tifo e poco prima dell'ingresso in Predazzo Costanza riesce a introdursi in bici sul tracciato. Il clima è fresco, si sta bene, corriamo sulla ciclabile rinnovata e asfaltata in mezzo agli abeti e larici. Entrati in Predazzo la strada spiana e pur mantenendo lo stesso ritmo si sente che l'impegno inizia a essere maggiore. Passato il diecimila in 35'50'', il gruppetto in cui mi trovo inizia a sgranarsi e senza aumentare mi trovo da solo a inseguire e a recuperare su altri atleti, il percorso adesso è sempre in leggera discesa ma la pendenza è minore e le gambe lo avvertono. Corro abbastanza bene, riesco a portarmi sotto e oltrepassare alcuni atleti che erano partiti più forte e ho delle buone sensazioni generali, solo un leggero indolenzimento agli ischiocrurali e un pò di sofferenza alla pianta dei piedi; l'unico mio dubbio rimane quello sulla mia durata alla distanza ma sono fiducioso e vado avanti. Poco dopo l'abitato di Masi di Cavalese c'è il rilevamento chip della mezza maratona che copro in 1:15'51'', ancora un chilometro e incomincia la salita che ci porterà su a Cavalese. Il primo tratto della salita è il più impegnativo, su asfalto, poi quando si passa sulla strada sterrata dove ai tempi passava la ferrovia la pendenza si addolcisce leggermente, trovo nuovamente Stefano e Sandra che mi fanno il tifo e mi scattano una bella foto, passaggio dentro la galleria e finalmente gli ultimi metri in piano che mi portano a tagliare il traguardo tra due ali di folla in ventesima posizione con il tempo di 1:34'45''.

Considerazioni: molto soddisfatto per come ho gestito la gara, il tracciato come dicevo prima porta a correre forte i primi chilometri in cui la pendenza è maggiore ma ciò può risultare deleterio nella seconda metà dove è minore e soprattutto nell'affrontare i tre chilometri finali in salita; salita da me corsa bene col 12° parziale assoluto. La manifestazione merita sicuramente il viaggio fin sotto le dolomiti, molto buona l'organizzazione, percorso totalmente chiuso al traffico e molto bello scenograficamente e infine buon rapporto qualità/prezzo.

I risultati sul sito Datasport e un breve video qui.