domenica 30 dicembre 2007

BUON ANNO NUOVO


...e tanti Auguri di Buone Corse!

sabato 22 dicembre 2007

BUON NATALE



Volevo augurare a tutti gli amici che leggono il mio blog un Buon Natale. E mi raccomando quando sarete seduti a tavola… ricordatevi che siete atleti…!

mercoledì 19 dicembre 2007

CURSA DE NATALE, MONTECARLO

Domenica ho gareggiato all’estero. Infatti, grazie all’invito di Augusto e degli amici della Dragonero, sono andato a calpestare le vie di Montecarlo. Recatomi a Mondovì venerdì, sabato mattina mi svegliavo con la sorpresa che nevicava; ciò mi preoccupava poiché il giorno seguente avremmo dovuto affrontare il valico del Colle di Tenda (1871 mt slm) per recarci a Ventimiglia e da lì a Montecarlo. Domenica mattina il ritrovo è a Borgo San Dalmazzo, fatte le macchine alle 6e45 si parte. Le strade sono discretamente pulite, oltrepassiamo senza troppe difficoltà il valico e dopo una breve sosta a Ventimiglia per un caffè raggiungiamo il Principato, il ritrovo è a Port Hercule. La giornata promette bene, splende un bel sole ma tira un po’ di vento; posteggiate le auto nei parcheggi sotterranei, che per l’occasione adottano una tariffa ridotta a forfait, ritiriamo velocemente i pettorali e i pacchi gara (gli organizzatori devono essere amici di quelli della Tuttadritta…), ci cambiamo e iniziamo il riscaldamento. Giriamo per le vie vicine, non sono mai stato a Montecarlo e cerco i luoghi che di solito si vedono in tv in occasioni come il Gran Premio di Formula 1. Augusto mi dice che proprio nell’ultimo chilometro di gara transiteremo per il tunnel, la zona arrivo-ritrovo infatti non è altro che quel tratto di circuito denominato “Piscine” poco prima della curva della “Rascasse”. Alle 10e30 si parte, incredibilmente sulla linea di partenza si svolge tutto con molta calma e ordine: nessuno spinge o si porta avanti. Io sono in prima fila, allo sparo parto abbastanza bene e forse troppo forte, ci provo, ma dopo un chilometro la prima difficoltà, la salita che porta al palazzo reale. Cerco di correrla bene ma fatico, oltretutto è una specie di scalinata di quelle con bassa alzata, tipo le mulattiere, ciò mi fa perdere il passo diverse volte. Scollinati sul piazzale davanti la residenza reale ci lanciamo verso il porto e ripassiamo nei pressi della partenza, non riesco a correre bene, le gambe non girano bene e inoltre mi aspetta la seconda asperità, la salita che porta al Casinò. Questa la patisco più della prima, cerco di limitare i danni, il vento soffia contrario e non vedo l’ora di arrivare davanti il Casinò; da qui si scende per correre un tratto sul lungomare. Poco prima di imboccare il tunnel il percorso torna sulla stessa sede stradale su cui avevamo corso un paio di chilometri prima, qui alcuni atleti più attardati rallentano e ci battano le mani incitandoci in francese, incredibile! Io colpito da tanta sportività faccio appena in tempo a indicarli con l’indice e poi a fare un segno di ringraziamento col pollice in su, come per dire “anche voi siete dei grandi” credo che capiscano poiché si animano ancor di più! Nel mentre un atleta mi sorpassa, lo seguo sornione sotto il tunnel, manca meno di un chilometro e parto con la mia progressione finale, lo ripasso e non si attacca. Concludo trentacinquesimo, a una media di 3’34’’ al chilometro, parzialmente giustificabile dalle due salite e dal vento che mi ha infastidito per quasi tutta la gara, però non mi sento di aver corso benissimo, le sensazioni non erano delle migliori. Ma non importa, è stata una bella esperienza. In gara mi sono preso anche il lusso di guardarmi un po’ intorno. Poco dopo l’arrivo di tutti i partecipanti, saranno 1300 i classificati, iniziano le premiazioni con la presenza del Principe Alberto; mi ha stupito il modo sincero ed affettuoso con cui i residenti monegaschi lo applaudono al suo arrivo e poi al suo commiato, è molto alla mano, non disdegna strette di mano e foto. La giornata continua con una passeggiata tra i banchi del mercatino di Natale, decidiamo poi di anticipare il ritorno poiché Augusto viene avvisato da amici partiti prima che sul Tenda nevica. Infatti appena iniziamo a salire verso il Colle la strada si fa sempre più innevata, alcune macchine hanno difficoltà a salire, non sono bene attrezzati con gomme da neve o catene. Noi con calma raggiungiamo il tunnel e rientriamo in Italia, qui la situazione è migliore, almeno per quanto riguarda il fondo stradale. Pochi chilometri e la strada torna pulita, tra poco meno di un’ora saremo a casa e si conclude così una bella Domenica.



domenica 9 dicembre 2007

AGGIORNAMENTO GARMIN FORERUNNER 305

Per chi avesse il Garmin Forerunner 305 segnalo che dal giorno 12 Novembre sono disponibili i nuovi aggiornamenti per il Software e per il GPS Chipset. Chi li volesse scaricare li trova qui. La procedura è molto semplice e veloce, nonostante ciò bisogna stare sempre molto attenti quando si eseguono operazioni come queste in quanto se non andassero a buon fine si rischia di rendere l’apparecchio inutilizzabile. Io ho eseguito l’aggiornamento stamattina, anche se mi ha sempre funzionato a meraviglia.

venerdì 7 dicembre 2007

ANCORA SULLA TUTTA DRITTA

Rileggendo il post sulla gara di Domenica scorsa ho notato che, nonostante abbia scritto molto, mancava qualche considerazione, che mi faceva piacere esporre.
Lo faccio in maniera schematica, sperando di ricordarmi tutto:
PARTENZA: come tutte le gare dove c'è una grande affluenza il momento dello start è un pò critico, a meno di non essere tra i top runner accreditati. Bisogna decidere se schierarsi anticipatamente, rinunciando a parte del riscaldamento, o all'ultimo, compromettendo i primi metri di gara nel sorpassare e prendere il giusto ritmo. Per quanto riguarda la Tutta Dritta si potrebbero fare due linee di partenze in corrispondenza delle due vie che abbracciano l'Atrium o far partire i non competitivi qualche istante dopo.
PERCORSO: mi è piaciuto molto. Un lungo rettilineo che dalla partenza ti lancia all'arrivo, percorrendo alcuni tra i viali più importanti della città. Pressochè piatto e certificato nella misura di 10 km, ideale per chi vuole avere un riscontro cronometrico. Ben segnalato e chiuso al traffico. Mi sono sentito quasi un maratoneta a correre lì, sulla linea di mezzeria, con il pubblico ai lati. Non ho notato atteggiamenti ostili da parte degli automobilisti.
ZONA ARRIVO: mi pare abbia funzionato tutto abbastanza bene, restituzione chip, recupero borse e ristoro. Forse la sala per quest'ultimo era un pò piccola ma c'era un bel tepore. Qui ho incontarto Sundance Kid, amico di newsgroup, e Andrea. Purtroppo non avendo ancora trovato il collega con le chiavi della macchina dove avevo il cambio sono dovuto scappare velocemente per non prendermi qualche malanno.
PACCO GARA: nota dolente. Ho sentito più di una persona lamentarsi. Veramente povero in confronto al costo dell'iscrizione, considerando anche la molteplicità degli sponsor. Credo che queste stracittadine siano l'occasione migliore per avvicinare nuove persone alla corsa, soprattutto in una città sede di una maratona internazionale a cui potrebbero eventualmente partecipare, il comitato organizzatore oltretutto è lo stesso. Magari un pacco gara più ricco, eventualmente con una bella maglietta da sfoggiare nei futuri allenamenti avrebbe fatto piacere ai più.
CONSIDERAZIONI E PERCEZIONI: credo di aver corso bene e di aver mantenuto una buona condotta di gara. Sono stato leggermente attardato in partenza è vero, ma non credo che abbia influito sul risultato finale. Sono riuscito a correre regolare e in continua progressione, il chè mi ha portato a coprire i secondi 5 km più velocemente dei primi e di recuperare parecchie posizioni. Questi i parziali: primi 5 km in 17'13'', secondi 5 km in 16'47'';il cosiddetto "negative split".

lunedì 3 dicembre 2007

TUTTA DRITTA

Domenica si è disputata la quinta edizione della Tutta Dritta, stracittadina che dalla centrale Piazza Solferino si concludeva nel cortile antistante la Palazzina di Caccia di Stupinigi. La gara prende il nome dalla caratteristica del percorso: praticamente un rettilineo, per un totale di 10 km certificati.
Il primo contatto con la manifestazione l'ho avuto Sabato pomeriggio, quando in compagnia di Andrea ci siamo recati all'Atrium di Piazza Solferino a ritirare i pettorali per evitare le code della domenica mattina. Andrea in realtà l'ho aveva già ritirato in mattinata, ma molto gentilmente mi ha fatto compagnia; è stata l'occasione per una piacevole chiacchierata. Piccola nota negativa il pacco gara, consegnato contestualmente al pettorale e non domenica mattina all'arrivo come segnalato sul depliant, secondo me veramente povero (quasi da presa in giro...).
Domenica mattina il ritrovo è fissato per le ore 9 presso la caserma GdiF, da qui con i colleghi Mario, Salvatore e il Comandante ci rechiamo in Piazza Solferino che già brulica di podisti. Il tempo è abbastanza bello, la temperatura fresca ma non troppo. Decido, dopo un breve riscaldamento, di partire solo in canottiera; inauguro oggi il nuovo completino del CUS Torino, la fattura del materiale (Asics Coolmax) è migliore rispetto a quello vecchio, mi pare anche leggermente più spesso.
L'ora dello start si avvicina, a dieci minuti dal via mi porto in zona partenza e mi tocca scavalcare una transenna con altri atleti per non schierarmi troppo indietro. Non si fa, è vero, ma, o mi schieravo mezz'ora prima senza potermi scaldare adeguatamente o partivo indietro di una cinquantina di metri almeno compromettendo la prima parte di gara.
Lo sparo arriva quasi di sorpresa, e il colorato serpentone si mette in moto. Dopo pochisecondi passo sotto lo striscione e faccio partire il cronometro, abbiamo il tutti il chip e dovrebbe esserci il real time ma così non sarà, quantomeno non per tutti. Le prime centinaia di metri le corro zigzagando cercando di evitare gli atleti più lenti e di prendere il prima possibile un passo regolare. Il primo chilometro arriva quasi subito, un'occhiata al Garmin che segna 3'20''. Bene, non ho perso tanto in partenza, anzi, potevo andare anche un pelo più rilassato. Davanti a me ho parecchi atleti, credevo di essere partito pìù avanti ma tant'è... intanto il passo si e regolarizzato e inizio, piano piano, ad avanzare di posizioni. Praticamente faccio gara da solo, non trovo un gruppetto a cui aggregarmi. Poco male, oggi non c'è tattica, si corre e basta. L'andatura si assesta intorno al 3'24'' al chilometro, percepisco che stilisticamente non devo correre benissimo. All'ottavo chilometro c'è il mio primo tifoso... mio papà che mi comunica che sono intorno alla 42esima posizione. Spingo a tutta, sono quasi arrivato, davanti a me vedo le prime due donne, raggiungo e sorpasso prima la Iozzia e poi la keniana che vincerà. In lontananza si scorge la Palazzina di Stupinigi e vedo poco davanti un atleta con un'andatura conosciuta... ma è Enzo "la forgia" Falco! Chissà se lo prendo penso. Parto con la volata lunga, raggiungo Enzo e il suo gruppetto e li passo, dopo pochi metri c'è l'arrivo.
Tempo finale di 34'01'', mi accrediteranno poi un 34'10'' (altro che real time...).
Sono abbastanza soddisfatto della prova, sinceramente speravo di correre su un tempo finale di 33'30'' ma va bene così. E' stata una bella esperienza, non avevo mai corso questa gara ed ero curioso per la caratteristica che il percorso fosse un rettilineo unico; forse in certi momenti può essere psicologicamente impegnativo ma bello!