sabato 22 ottobre 2011

ALLENAMENTI SETTIMANE DAL 3/10 AL 23/10

Continuo con la pubblicazione dei lavori che ho effettuato nelle ultime tre settimane e che mi hanno portato a correre l'Arrancabirra e la recente Maratonina di Cremona.
Non ho effettuato sedute particolari, un bel allenamento prima di Courmayeur al martedì con misto 5000 mt. + 8X 500 mt inserito in un bigiornaliero e dei discreti 300 mt. al giovedì. Il recupero del trail poi è stato più lungo del previsto e fino al successivo giovedì non ho avuto delle belle sensazioni, anzi; ma dal resto non era prevista nè ovviamente consigliabile una maratonina otto giorni dopo.
Dopo Cremona mi sono preso una settimana di quasi completo relax, tre riposi completi e delle uscite agevoli con Costanza per aiutarla a completare i suoi compiti. Sette giorni di rigenerazione per recuperare la stagione estiva e ricaricare le pile in vista della preparazione invernale che incomincerò a breve e probabilmente con una fresca novità.
Intanto il percorso di Cremona è stato ri-misurato per ufficializzare il nuovo record italiano sulla distanza siglato con 1:08'27'' da Nadia Ejjafini rimangono solo da attendere i risultati dell'antidoping ai quali l'atleta ha dovuto sottoporsi di sua volontà domenica pomeriggio perchè la fidal ha pensato bene di non predisporre i controlli nella mattina nonostante la gara valesse per l'assegnazione del titolo Italiano. Sembra curioso un tal risparmio, soprattutto dopo che pochi giorni prima vari siti avevano pubblicato i nuovi tariffari, al rialzo, per l'affiliazione degli atleti e l'approvazione delle gare.

Lunedì 3/10: corsa lenta collinare (76' a 4'07''/km).
Martedì 4/10: mattino: corsa lenta (34' a 4'16''/km); pomeriggio: 18' risc. + misto 5000 mt. (17'18'') rec. 1000 mt. (4'30'') + 8X 500 mt. (1'37''>1'39'').
Mercoledì 5/10: corsa lenta (51' a 4'14''/km).
Giovedì 6/10: 30' risc. + ripetute 15X 300 mt. (53'') rec. 60'' corsa lentissima.
Venerdì 7/10: corsa lenta (41' a 4'11''/km).
Sabato 8/10: gara trail-gogliardica a Courmayeur, 18 km. 1400 mt. D+.
Domenica 9/10: corsa lenta (45' a 4'21''/km).

Km settimanali: 114;

Lunedì 10/9: corsa lenta rigenerante (60' a 4'32''/km).
Martedì 11/9: 26' risc. + variato 2' rec. 1', totale 6 km a 3'37''/km.
Mercoledì 12/9: corsa lenta (42' a 4'05''/km).
Giovedì 13/9: 30' risc. + ripetute 10X 45'' pausa 60''.
Venerdì 14/9: corsa lenta (31' a 4'12''/km).
Sabato 15/10: corsa lenta (30' a 4'06''/km).
Domenica 16/10: gara a Cremona, 21,097 mt. in 1:12'46''.

Km settimanali: 85;

Lunedì 17/9: riposo.
Martedì 18/9: corsa lenta rigenerante (60' a 4'40''/km).
Mercoledì 19/9: corsa lenta (34' a 4'16''/km).
Giovedì 20/9: corsa lenta rigenerante (50' a 4'40''/km).
Venerdì 21/9: riposo.
Sabato 22/10: corsa lenta (42' a 4'14''/km).
Domenica 23/10: riposo.

Km settimanali: 42.

mercoledì 19 ottobre 2011

MARATONINA DI CREMONA 2011

I Campionati Italiani Assoluti di Mezza Maratona quest'anno sono stati assegnati a Cremona, dove domenica si è corsa la decima edizione della Maratonina.

Ho deciso di parteciparvi dopo la gara di Gravellona che non mi aveva lasciato buone sensazioni, e così domenica mattina di buon'ora mi sono messo in macchina per raggiungere la cittadina. Qui ho incontrato il mio compagno di squadra Salvatore Calderone, che molto gentilmente mi aveva già ritirato il pettorale sabato sera per evitarmi eventuali code in mattinata.
Riscaldamento insieme a lui e al fratello Marco e alle 9:10 mi porto in zona partenza, non ci sono le griglie se non per i primi top runner accreditati e sacrifico qualche minuto di riscaldamento per non rimanere troppo indietro nel gruppone. Alle 9:30 si parte, prime fasi concitate per evitare le solite persone intelligenti che corrono a 5' e si mettono in prima fila con conseguenti spinte e rallentamenti, trovo una bella corsia preferenziale sul marciapiede e prendo da subito il giusto ritmo.
Mi guardo intorno, oggi siamo in parecchi, 3000 iscritti, e dopo il primo chilometro mi trovo in un gruppetto comprendente una decina di atleti tra cui la forestale Giovanna Epis. Il passo è buono, forse un pelo rapido ma oggi corro per arrivare sotto i 73', non potrò certo lamentarmi di essere rimasto da solo come tre settimane fa. Primi 5 km in 17'12'', il percorso è veramente veloce, si snoda per la maggior parte per le vie e viali della città ma non risulta essere troppo nervoso. Nei 5 km che ci portano al rilevamento chip del decimo chilometro ci rilassiamo un attimo e li copriamo in 17'29'', peccato, faccio due conti e mi accorgo che se continua così il mio obiettivo non sarà raggiunto; probabilmente però anche gli altri ragazzi se ne sono accorti e pur dovendo affrontare le uniche modeste asperità del tracciato, un sovrapasso ferroviario e un sottopassaggio, passiamo al quindicesimo chilometro in 52' con l'ultimo 5 km in 17'19''. Riesco a correre ancora in maniera efficiente seppur l'impegno è intenso. Il nostro plotoncino corre in progressione e ciò ci permette di superare qualche atleta, il fratello di Salvatore è agganciato interno al sedicesimo, per lui non è assolutamente giornata; un paio di chilometri dopo ci avviciniamo prepotentemente a Gloria Marconi, la Epis se ne accorge e scalpita fino a che riusciamo a ricucire il gap. A questo punto, siamo all'incirca al diciottesimo io provo ad aumentare ancora un pò il ritmo, davanti a me riconosco l'amico Marco Timo e tento il ricongiungimento. La stanchezza prova a convincere le gambe a rallentare ma la testa mi manda avanti, 17'05'' il parziale fino al ventesimo, supero Marco e anche l'amico Vito Sardella a poco meno di cinquecento metri dall'arrivo. Ultimo strappetto su ciotolato e arrivo sotto l'ombra del famoso Torrazzo nella piazza del Duomo in 1:12'46'', miglior prestazione stagionale: sperata e un pò inattesa.
Vincono il titolo il biellese francesco Bona e Nadia Ejjafini del Runner Team 99 di Volpiano, tra le promesse primi due gradini del podio per le compagne di squadre Giorgia Morano e Sara Brogiato. Buona la prestazione di Salvatore che riesce a rimanere sotto 70' per una manciata di secondi.

La gara di Cremona di è piaciuta parecchio, molto buona l'organizzazione e la location di partenza/arrivo nel centro storico. Parecchio pubblico sulle strade a fare tifo e nessun clacson o segni di insofferenza per la chiusura delle strade, buon pacco gara a fronte di un giusto costo d'iscrizione con maglietta tecnica Asics personalizzata per l'evento dei Campionati Italiani.

I risultati su tds.
 

martedì 11 ottobre 2011

ARRANCABIRRA 2011

Trail? Corsa in montagna? Festa della birra? Difficile inquadrare una gara seria e semiseria come riporta il volantino che si è tenuta per la sesta volta a Courmayeur, patria di gare trail ben più blasonate, ma sicuramente meno divertenti.
L'iscrizione era stata fatta ai primi di giugno, spinto dai racconti dell'amico Jerome, tempo due settimane e i mille e pussa posti disponibili si erano esauriti. Dopo quattro mesi mi ritrovo a Courmayer, insieme a Costanza.
Cena tipica venerdì sera insieme a Jerome e ai suoi amici francesi del gruppo Kikourou e poi a nanna sperando nel tempo che non promette nulla di buono per la mattina seguente. E infatti ci svegliamo con foschia bassa, pioggerellina a momenti e un paio di gradi sopra lo zero.
Al ritiro pettorali incontro Maurizio, Paola, Guido ed Enfia, mentre le vie del paese incominciano a colorarsi e a prendere vita grazie al popolo gogliardico dell'Arrancabirra. Pochi minuti dopo le dieci si parte, ci aspettano qualcosa come 18 km che ci porteranno dai 1200 mt. ai 2584 mt. slm. della Tete de la Tronche abbracciando la val Sapin e per chi vuole i sei ristori lungo il percorso che offrono birra ma anche polenta, costine, uova, bacon, fontina,... Una gara così va presa per quello che è, e con lo spirito di provare questa nuova esperienza spinto da un fiume colorato e chiassoso.
La strada si inerpica da subito, si riesce a correre agevolmente e tempo di scaldarsi che mi ritovo alla prima drink area dell'Hermitage (1470 mt.): prima lattina di birra, che risulterà la più difficile da assimilare e via verso La Suche (1800 mt.) che raggiungerò dopo una salita impegnativa. Seconda birra e riparto per un tratto più lungo che mi porterà ai 2100 mt. ed alla terza birra del Curru. Qui la situazione inizia a diventare più complicata, la neve incomincia a depositarsi e il sentiero in alcuni punti è impraticabile perchè il passaggio dei primi l'ha reso una lastra scivolosa. La discesa subito dopo il ristoro inoltre è molto ripida e tecnica, è d'obbligo fermarsi, ragionare e studiare gli appoggi. Si perde qualche decina di metri di quota per poi affrontare l'ultima lunga e difficile salita verso la Tete de la Tronche. Il sentiero è completamente innevato, correre risulta impossibile e proseguo camminando, come tutti dal resto, sospeso tra il bianco della neve a terra e la nebbia bassa in cielo, sferzato da un vento freddo. Peccato, con cielo sereno la vista da quassù dev'essere qualcosa di impagabile al cospetto del Monte Bianco. Inizio a preoccuparmi per la discesa, se è tecnica come la precedente sarà veramente critica, anche se indosso le scarpe da trail. Invece il dislivello è meno impegnativo e in molti punti riesco a correre cercando le traiettorie sulla neve fresca che tiene bene. Arrivo al rifugio Bertone (1965 mt.) mi fermo qualche minuto per la quarta birra e mangiare qualcosina, da qui il percorso si inoltra nel bosco ed è pulito e anche la temperatura diventa più gradevole. Il sentiero mi porta rapidamente alla penultima drink area de La Trappa, anche qui mi fermo qualche minuto per la quinta bevuta e mangiare qualche biscotto. Durante questa sosota vedo con piacere arrivare Jerome insieme ad un suo amico biondo parruccato e ad Anne Marie Gross, vincitrice delle prime due edizioni del Tor de Geants. Due parole, un brindisi e ripartiamo insieme per l'ultima facile frazione di percorso che ci fa giungere al Parco Bollino di Courayeur dove, prima di tagliare il traguardo, è posizionata l'ultima drink area a cui facciamo gli onori alla sesta e ultima birra.
Termina così dopo più di tre ore questa gara sui generis, doccia veloce in albergo e a seguire polenta nel tendone dove la festa continuerà fino a tardi tra balli, premiazioni e ovviamente...  birra.

In rete si possono trovare molte foto, tra cui le nostre che ha scattato Costanza e quelle ufficiali (altre belle qui); oltre ai racconti di Guido e Maurizio sui loro blog. Sul canale di Facebook dell'evento altre foto e commenti; tra questi alcuni sono di critica per la pericolosità del percorso e l'assenza di personale sul percorso. Non sono d'accordo. E' vero che la manifestazione è improntata sul divertimento ma è anche vero che il percorso è impegnativo e arrivare a 2500 mt. in montagna comporta un minimo di attenzione e di abbigliamento adeguato.
Le classifiche dell'Arrancabirra 2011 qui.

 

sabato 8 ottobre 2011

GARMIN FORERUNNER 910XT

coming soon...


http://sites.garmin.com/forerunner910xt/#

primissima review http://www.dcrainmaker.com/2011/10/garmin-forerunner-910xt-in-depth-review.html

mercoledì 5 ottobre 2011

ALLENAMENTI SETTIMANA 26/9-2/10

Le uscite di allenamento dopo la mia gara a Gravellona Toce sono state orientate alla ricerca di un veloce recupero ma nel contempo ho cercato di mantenere un buon chilometraggio per correre ancora una volta la distanza della mezza maratona a Cremona il 16 Ottobre prima della fase crossistica invernale. 
Solo due i lavori di qualità, giovedì mattina a Mondovì il consueto variato 1' rec. 1' che corro dopo la gara, portato questa volta a oltre 10 chilometri totali con l'aggiuntina bigiornaliera pomeridiana ed il medio, che non effettuavo da parecchio tempo, di 13 chilometri corso sabato sera sul lungomare di Rimini. Nel week end infatti ho accompagnato la triathleta in Riviera dove si sarebbero svolti i Campionati Italiani di Triathlon Sprint individuali e a squadre, conclusi rispettivamente al ventinovesimo posto ed al terzo.

Lunedì 26/9: corsa lenta rigenerante (35' a 4'23''/km).
Martedì 27/9: corsa lenta (42' a 4'16''/km).
Mercoledì 28/9: mattino: corsa lenta (59' a 4'07''/km); pomeriggio: variato facile con Costanza.
Giovedì 29/9: mattino: 29' risc. variato 1' rec. 1', totale 10,5 km a 3'33''/km; pomeriggio: corsa lenta (41' a 4'11''/km).
Venerdì 30/9: corsa lenta (58' a 4'06''/km).
Sabato 1/10: 15' risc. + medio 13 km a 3'42''/km.
Domenica 2/10: riposo.

Km settimanali: 98.