Da quando ho ripreso a correre dopo l'ultimo stop questa è stata la terza settimana di lavoro qualitativo, o di carico che dir si voglia, e penultima di quel microciclo di allenamenti che mi dovrebbero portare a correre la mezza di Varenne del 6 maggio. Seguirà una di scarico, praticamente conclusa nel momento in cui scrivo e poi altre due di carico prima dell'ultimissima di scarico e rifinitura.
Ho avuto qualche difficoltà logistica in settimana e quindi i lavori non hanno seguito alla lettera la tabella, inoltre un piccolo accenno di stanchezza mi ha fatto correre con un occhio al garmin e uno alle sensazioni, eccedere nel rientro dall'infortunio è sempre la via migliore per ricaderci velocemente.
L'unico lavoro di qualità l'ho corso così al giovedì con le ripetute sui mille, lunedì un bigiornaliero non spinto e la domenica di Pasqua un bel lungo collinare che mi ha lasciato, ma era preventivato, le gambe non freschissime per affrontare il giorno seguente la classica gara langarola di Pasquetta a Neive. Gara come sempre ricca della presenza di atleti di buona qualità sui dieci chilometri munta-e-cala che si snodano per le vicine colline. Io ho voluto correre a differenza della domenica prima al Valentino al massimo delle mie possibilità, anche per fare un confronto di condizione e di crono con la gara dell'anno scorso. Il tracciato presenta una prima salita subito in partenza e in poco meno di due chilometri ci porta a transitare per il borgo vecchio, poi un lungo tratto in discesa intervallato da alcune spianate e la seconda salita di due chilometri che cinque mesi fa corsi in solitaria per andare a vincere la mezza della Ecomaratona del Barbaresco prima dell'ultima discesa che ci ha riportato in paese. Sono stato fortunato a correre sempre in compagnia o comunque nella scia visiva, a parte l'atteggiamento di un concorrente che mi ha innervosito durante le prime battute di gara sono riuscito a impostare il ritmo che volevo e a concludere in una nona posizione che mi soddisfa, certo in una situazione più fresca avrei potuto guadagnare due posizioni, ma la media al chilometro inferiore di due secondi rispetto a quella dell'anno scorso indica che sto lavorando bene.
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Lunedì 2/4: mattino: corsa lenta (43' a 4'17''/km); pomeriggio: corsa lenta (42' a 4'10''/km).
Martedì 3/4: corsa lenta (62' a 4'08''/km).
Mercoledì 4/4: riposo.
Giovedì 5/4: corsa lenta (22' a 4'16''/km) + ripetute 6X 1000 mt. (3'12''-3'13''-3'12''-3'11''-3'14''-3'07'') rec. 400 mt. in 1'50'' totale 8,4 km. a 3'38''/km.
Venerdì 6/4: corsa lenta (66' a 4'07''/km).
Sabato 7/4: riposo.
Domenica 8/4: corsa lunga collinare (81' a 4'15''/km).
Km settimanali: 86.
Km settimanali: 86.
8 commenti:
Complimenti per la gara...cosa ti ha innervosito??
che ritmi!!! bene per la gara, direi che sei sulla buona strada per una grande Mezza!!! Avanti...
Un certo stile di corsa che ostacola l'avversario.
Grazie Claudio, la strada è quella devo solo riuscire a ritrovare il ritmo sulla distanza.
sei il mio idolo....
perchè sei un atleta umile nonostante sia molto forte e poi analizzi le cose in maniera sempre pacata e razionale.
Grazie Peppe, troppo gentile!
grande Frank ! fichissimi i mille ...!! e ottima gara ;-)
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