sabato 15 maggio 2010

20° GIRO DELL'ELBA - QUARTA ED "ULTIMA" TAPPA

Dopo la giornata di riposo di Giovedì il Giro dell'Elba è proseguito con la tappa di Capoliveri.
Ogni tanto la sfiga ci mette lo zampino e Giovedì mattina mi sveglio con brividi e gola in fiamme, nella sfiga però la fortuna che la giornata sarebbe stata dedicata come da programma al recupero. Imbottito di tachipirina mi presento in ogni caso ieri mattina a Capoliveri sempre in compagnia di Costanza e del Pimpe per la gara quotidiana sperando di limitare i danni visto che a sensazione sto un pelo meglio del giorno prima, anche se stavo bene l'idea era quella di controllare i diretti avversarsi di classifica.
La mattinata è fredda e ventosa, il tempo non ci è stato amico in questa settimana di ferie, e dopo il riscaldamento e la consueta spunta dei pettorali si parte. Primo chilometro corribile per le viuzze del paese e poi si inizia a salire sulle pendici del Monte Calamita. Qui ci aspettano 500 metri di ascesa senza cognizione per una strada in cemento e a tratti sterrata, correre in alcuni tratti è veramente impossibile e come altri davanti a me, sono costretto ad alternare la
corsa alla camminata. Perdo alcune posizioni, sia per la difficoltà dell'ascesa ma anche per la gran difficoltà che ho nel respirare, ma sono ottimista nel pensare che il tratto in piano sul monte e la discesa che ci riporterà in paese mi saranno d'aiuto. Invece anche dopo aver scollinato non riesco a far girare le gambe e me ne dispiaccio perchè sento che ne avrei ma mi corro quasi in apnea e anche in discesa, corribile come piace a me e dove di solito riesco a fare la differenza, fatico. Al termine di questa mancano quattro chilometri scarsi da percorrere su una strada sterrata in piano che porta alle vecchie miniere, vedo in lontananza gli avversari da classifica che poco alla volta hanno aumentato il vantaggio e volano sia verso il traguardo che in classifica generale.
Concludo la tappa forse in diciottesiama posizione, non mi sono neanche interessato di vedere la classifica giornaliera, amereggiato ma allo stesso tempo convinto che di più non avrei potuto fare. In generale perderò due posizioni finendo undicesimo a favore dell'amico Graziano e dell'atleta Pasqualone, che l'anno scorso si aggiudicò il Giro, per nove secondi.
L'idea era quella di giocarsi il tutto per tutto stamattina e tentare di recuperare questi novi secondi e aggiudicarsi almeno il decimo posto finale. La sfiga però oltre a metterci lo zampino ci ricama pure sopra e dopo una notte di temporale ci rechiamo a Marciana da dove sarebbe dovuta partire l'ultima tappa. Arriviamo al paesino arroccato sulla montagna e continua a piovere, appena scesi dalla macchina un partecipante ci informa che forse la tappa verrà annullata per impraticabilità in un tratto del percorso. Io mi auguro che ciò non avvenga, mi sento molto meglio fisicamente anche se la gola continua a darmi noia, ma dopo una mezz'ora di incertezza generale l'organizzatore al rientro dal sopralluogo sul percorso gara in un tratto dove avremmo dovuto attraversare un piccolo rio ingrossatosi però per la pioggia, si vede costretto ad annullare la tappa. Mestamente quindi rientriamo in albergo e per non perdere le buone abitudini col Pimpe andiamo a farci una quarantina di minuti collinari.
Finisce qui il la prima esperienza al Giro dell'Elba, stasera andremo a Portoferraio dove ci sarà la serata finale dedicata alle premiazioni. Nel prossimo post considerazioni finali e alcune foto.


15 commenti:

Diego ha detto...

Hai scritto: in questa settimana di ferie....ma quale ferie ???.....quando vado in ferie io non ho il numero sul petto !....ah ah ah....agonista !....ah ah ah...

KayakRunner ha detto...

Fuori dall'ufficio x me sono sempre ferie :-)

nicolap ha detto...

vero

stoppre ha detto...

ma almeno ti sei goduto il cibo e il nettar divino ?
mi spiace sentirti un po amareggiato, ma visto la settimana che ha fatto qui, li non poteva essere meglio.
ma alla fine chi è stato nominato per uscire dall'isola ? pasqualone ?

jerome ha detto...

complimenti Franco per la tua gara. Cosi sei costreto a tornare l'anno prossimo per entrare nel top10! ;-) Buon rientro e riposo.

Jérome

theyogi ha detto...

insomma, pare che per te ci voglia una 'prima volta' per prendere bene le distanze.... ;D andrà meglio alla prox!

Paolo "Cibulo" ha detto...

ehehe concordo con Diego, alla faccia delle ferie :D

Dai che fra un mesetto c'é la Traslaval!

Tosto ha detto...

come si dice: prendi e porta a casa. A parte gli imprevisti è stata una bella vacanza e facendo quello che ti piace di più! o no?

Lucky73 ha detto...

Peccato per quella sindrome influenzale, cmq gran bella avventura!

Ercole77 (Michele) ha detto...

Bella Franchino peccato per la sfiga che ti ha colto gli ultimi 2 gg!

A presto

franchino ha detto...

@ Diego: ma tanto mi allenerei lo stesso... :-D

@ Kayak & Nicolap: grandi!

@ Stoppre: si dai nonostante tutto una bella esperienza, da ricordare qui a Torino sorseggiando un buon aleatico!

@ Jerome: complimenti a te per il pb in maratona! Non so se ci tornerò a fare quel Giro...

@ Yogi: ma no le distanza con le corsa a tappe le ho prese già da anni, e che non mi dovevo ammalare ma tirava sempre ventaccio e io lo patisco particolarmente.

@ Paolo: eh eh un buon allenamento per la Traslaval!

@ Tosto: sicuramente!

@ Lucky: peccato sì, cose che capitano. Alla fine nulla di grave, scoccia un pò subito ma mi è già passata e penso alla prossima gara.

@ Ercole: ma sì, in ogni caso una bella esperienza!

Pimpe ha detto...

la prima bottiglia di rosso dell'elba e' stata "abbattuta" :-)))

franchino ha detto...

@ Pimpe: non hai perso tempo... :-D

Simone G. ha detto...

bella esperienza immagino, certo scoccia avere quelle due giornate non al top e poi la tappa annullata. La prossima andra meglio. Una gara a tappe penso proprio sia una cosa da provare, prima o poi!!!

Fat_Stè ha detto...

'mmazza che altimetria a panettone! :D

E visto che commento in ritardo, ne approfitto per farti gli auguri!

BUON COMPLEANNO, "vecchia" roccia!!!