La tabella di allenamento che sto seguendo prevede dopo le due settimane di carico una di scarico a concludere quello che si può definire un microciclo di preparazione. Nei sette giorni trascorsi quindi si sono ridotti i chilometri e ho mantenuto solo due lavori di qualità; il martedì con la scaletta 1-2-3-2-1 km e il venerdì con il medio, così impropriamente da me chiamato, a ritmo maratona (o meglio quello che mi piacerebbe sia il mio passo in gara!). Le sensazioni sono state abbastanza buone, soprattutto venerdì nel ritmo gara che ho corso facile grazie anche alle gambe più fresche.
Domenica, insieme a Costanza, Jerome e Paolino allenamento alternativo di potenziamento specifico... siamo infatti andati a farci una bella camminata sul monte Chaberton a quota 3150 mt partendo da Claviere e arrivando dopo tre ore di cammino al Forte (da parecchio tempo volevo visitarlo per vedere dal vivo questo esempio arditissimo di tecnica militare) dove abbiamo atteso il passaggio dei concorrenti della Chaberton Marathon e in particolare dell'amico Paolo G. che nonostante non sia sicuramente uno skyrunner e si alleni ritagliando tempo tra famiglia e il lavoro di autotrasportatore è riuscito con la passione a terminare la gara con una dignitosissima prestazione.
Che dire... giornata meravigliosa e panorama stupendo, è stata una faticaccia arrivare fin lassù per il sentiero accidentato su roccia ma ne è valsa veramente la pena!
Alcune foto le trovate da Jerome e da Costanza.
Lunedì 26/7: corsa lenta (73' a 4'35''/km, 125 fc media).
Martedì 27/7: corsa lenta (47' a 4'38''/km, 123 fc media).
Mercoledì 28/7: 32' riscaldamento + ripetute 1000 mt-2000-3000-2000-1000 (3'32''-7'08''-10'39''-7'08''-3'32'') rec. 600 mt in 3'00''; totale 12 km a 3'53''/km.
Giovedì 29/7: corsa lenta (46' a 4'35''/km, 123 fc media).
Venerdì 30/7: 16' riscaldamento + corsa media 14 km in 51'14'' (3'40''/km, 158 fc media).
Sabato 31/7: corsa lenta rigenerante (45' a 4'24''/km, 125 fc media).
Domenica 1/8: riposo, passeggiata in montagna.
Km settimanali: 86.
Domenica, insieme a Costanza, Jerome e Paolino allenamento alternativo di potenziamento specifico... siamo infatti andati a farci una bella camminata sul monte Chaberton a quota 3150 mt partendo da Claviere e arrivando dopo tre ore di cammino al Forte (da parecchio tempo volevo visitarlo per vedere dal vivo questo esempio arditissimo di tecnica militare) dove abbiamo atteso il passaggio dei concorrenti della Chaberton Marathon e in particolare dell'amico Paolo G. che nonostante non sia sicuramente uno skyrunner e si alleni ritagliando tempo tra famiglia e il lavoro di autotrasportatore è riuscito con la passione a terminare la gara con una dignitosissima prestazione.
Che dire... giornata meravigliosa e panorama stupendo, è stata una faticaccia arrivare fin lassù per il sentiero accidentato su roccia ma ne è valsa veramente la pena!
Alcune foto le trovate da Jerome e da Costanza.
Lunedì 26/7: corsa lenta (73' a 4'35''/km, 125 fc media).
Martedì 27/7: corsa lenta (47' a 4'38''/km, 123 fc media).
Mercoledì 28/7: 32' riscaldamento + ripetute 1000 mt-2000-3000-2000-1000 (3'32''-7'08''-10'39''-7'08''-3'32'') rec. 600 mt in 3'00''; totale 12 km a 3'53''/km.
Giovedì 29/7: corsa lenta (46' a 4'35''/km, 123 fc media).
Venerdì 30/7: 16' riscaldamento + corsa media 14 km in 51'14'' (3'40''/km, 158 fc media).
Sabato 31/7: corsa lenta rigenerante (45' a 4'24''/km, 125 fc media).
Domenica 1/8: riposo, passeggiata in montagna.
Km settimanali: 86.
6 commenti:
cioè.. precisiamo alcune cose:
1) a casa mia il riposo non è fare 2500m di dislivello in 3h
2) le foto pubblicate sul mio Picasa le hai fatte tu..e si vede!
Mamma mia che RIPOSO.........
COMPLIMENTI PER LE FOTO
A BUMBAZZZZZZZZZZAAAAAAAAA
bhè almeno cambi un pò tipo di allenamento :-)))
Una 25ina di anni fa con i miei genitori sono stato in vacanza d'estate proprio a Claviere e ricordo ancora l'escursione che si fece sullo Chaberton per vedere in cannoni sotto il ghiaccio! ..e quanti reperti bellici trovai ..proprio un bel ricordo!
Una maratona fin lassù??
Bisogna proprio essere fatti di roccia.
quello che mi frena nel lanciarmi in questo tipo di corse è ben rappresentato dalla penultima foto.
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