Mancano ormai solo più 10 giorni alla partenza della prima tappa della 10a TRASLAVAL che si svolgerà in Val di Fassa dal 29/6 al 4/7. Questa per me sarà la seconda esperienza in un giro a tappe, l'anno scorso ho infatti partecipato alla seconda edizione del Tour Langhe e Roero. Sicuramente la Traslaval sarà molto più impegnativa, sono previste infatti 5 tappe per un totale di 55 km, ma soprattutto i dislivelli da affrontare saranno importanti.
Per impegni inderogabili partirò domenica mattina sul presto per recarmi a Pozza di Fassa, dove incontrerò il mio forte amico Valbossino Andrea Basoli che molto gentilmente mi ha fatto aggregare alla sua squadra per il soggiorno in albergo.
Che dire di più... non vedo l'ora che inizi quest'avventura, sono veramente emozionato e carico anche se sò che potrò avere delle difficoltà dovute sia alle salite (Augusto ce l'ha farò...!) e sia alla preparazione tirata per i capelli dopo l'infortunio di quest'inverno. Ma in ogni caso sarà una bella esperienza, i posti sono stupendi e alla fine vado a fare quello che mi piace di più... correre!
Copio/incollo il comunicato stampa ufficiale dell'organizzazione:
Quando manca ormai poco più di un mese al via, la Traslaval, corsa podistica a tappe della Val di Fassa, toglie definitivamente i veli alle cinque tappe dell’edizione numero 10, quella dei primi due lustri di storia, in programma dal 29 giugno al 4 luglio prossimi.
Tracciati che presenteranno non poche novità, cercate e trovate dall’ideatore della corsa, Stefano Benatti, nell’intento di offrire nuovi scenari ai tanti concorrenti in gara.
La Traslaval 2008 prenderà il via nella giornata di domenica 29 giugno da Pozza di Fassa, con una gara in linea su un percorso inedito, che proporrà per la prima volta il passaggio dalle frazioni di Ronch e Moncion, ai piedi delle Torri del Vajolet. Una frazione di 9 km, dei quali i primi 2 pianeggianti, ad anticipare la prima salita della settimana, quella che condurrà i concorrenti verso Gardeccia e le Torri del Vajolet, con successivo e suggestivo passaggio sotto i dirupi del Larsech. Quindi, un tratto in discesa con viste sul Gruppo del Sella, prima del finale, pianeggiante.
Queste le caratteristiche della tappa d’avvio, che precederà la seconda frazione (30 giugno), con partenza da Moena. Una tappa di 14 km, caratterizzata da un percorso ondulato, panoramico ed impegnativo al tempo stesso. Sarà la giornata del “giro delle malghe”, con transiti dalle incantevoli frazioni di Peniola e Medil. Un tracciato misto, con salite capaci di fare selezione e discese invece piuttosto agevoli, mentre per quanto riguarda il dislivello, dopo la partenza data da quota 1130 metri, si arriveranno a toccare i 1600 metri.
Un’altra grande novità di questa decima edizione arriverà poi con la terza tappa (martedì 1 luglio), la nuovissima cronometro individuale con partenza ad handicap, che non mancherà di regalare spettacolo ed un bello scossone alla classifica. Una cronometro di 9 km che vedrà gli atleti prendere il via da Soraga con i distacchi accumulati nelle due tappe precedenti. Una formula che sarà garanzia di spettacolo, in quanto il primo concorrente a tagliare il traguardo sarà anche il nuovo leader della classifica della Traslaval.
Una fatica alla quale, mercoledì 2 luglio, farà seguito un meritato giorno di riposo per i podisti, che riprenderanno invece ad accumulare metri di dislivello il giorno seguente, giovedì 3, con la quarta e penultima frazione, la quale scatterà da Campitello di Fassa, importante stazione turistica sia invernale che estiva, dominata dalle vette dolomitiche del Sassolungo.
Una tappa di 10 km, anch’essa non priva di novità in quanto, dopo i collaudati passaggi dalle frazioni di Pian e Croush, s’inerpicherà fino a quota 1900, una rampa impegnativa inserita proprio quest’anno, a precedere l’altrettanto nuovo tratto di percorso che si snoda verso la Val Duron, ai piedi del Sassolungo, prima del rientro a Campitello, sede pure dell’arrivo.
A quel punto, l’ultima parola spetterà al giudice supremo della decima edizione della Traslaval, la Conca del Ciampac con i suoi 2142 metri, un arrivo in quota che metterà la parola “fine” sulla corsa. Si partirà da Alba di Canazei per poi affrontare i 13 km del percorso, quelli che porteranno sulle emozionanti vette del Ciampac e della sua conca innevata, in grado di offrire un panorama unico nel suo genere, a 360 gradi con vista su Marmolada, Sassolungo, Sella e Pordoi.
E sarà una vittoria per tutti. La vittoria di una suggestione che solo la Traslaval e la Val di Fassa sono in grado di offrire.
Per quanto riguarda il “parco atleti”, si sono già iscritti alcuni nomi di spicco del panorama podistico e della corsa in montagna. Tra i tanti, si nota il nome del laziale specialista dei 1500 su pista Davide Corsetti, il quale ha abbandonato la propria distanza privilegiata proprio per preparare la Traslaval. Assieme a lui, anche il toscano Cristiano Di Vico, atteso soprattutto nella seconda parte della competizione, e il bergamasco Emanuele Zenucchi, due volte sul podio della Trasalval e intenzionato a trovare il primo acuto.
Al femminile, invece, favori del pronostico per ora nelle mani della rumena Ana Nanu (seconda nel 2007), della padovana Marina Gorra, sempre protagonista in Val di Fassa, e della bolognese di Dobbiaco, Elena Casaro.
Info: www.traslaval.com
Seguirà a breve un post con il dettaglio di tutte e 5 le tappe.
(Fonte delle foto: NewsPower EOS, http://www.newspower.it/index.htm)
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8 commenti:
Un grossissimo in bocca al lupo!
Mi aggiungo all'in bocca al lupo con un pizzico di sana invidia... divertiti pure per noi.
In bocca al lupo! Facciamo uno scambio culinario? Ti lascio un pezzo di lonza in cambio di uno di speck...
Grazie ragazzi...!
Cristina sicuramente al ritorno avrò la macchina carica di prodotti locali,... sai bisogna reintegrare e recuperare bene!
Un grande in bocca al lupo anche da me Franchino e sinceramente anch'io ti invidio un pochino per lo spettacolo che vivrai...
E' sicuramente una gara dagli scenari incantevoli...in bocca al lupo!io purtroppo sono ancora fermo...Ciao
bello ...
questo si ke e' VIVERE
vai franki'
DAJEE...
in bocca al lupo!
Ti penseremo, con un po di invidia..ma anche no, vista la faticaccia :)
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